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quoziente emotivo

quoziente emotivo. ogni persona può avere più o meno capacità emotive!!!!! Nel benessere, nell’equilibrio, nel successo della persona il QE (quoziente emotivo) è più importante dell’ QI (quoziente intellettivo). il QE ha cinque dimensioni. autoconsapevolezza.

Olivia
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quoziente emotivo

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Presentation Transcript


  1. quoziente emotivo www.marcantogninisammy.net

  2. ogni persona può avere più o meno capacità emotive!!!!! Nel benessere, nell’equilibrio, nel successo della persona il QE (quoziente emotivo) è più importante dell’QI (quoziente intellettivo) www.marcantogninisammy.net

  3. il QE ha cinque dimensioni www.marcantogninisammy.net

  4. autoconsapevolezza • riconoscere le proprie emozioni • capire le cause dei sentimenti • riconoscere le differenze tra i sentimenti e le azioni www.marcantogninisammy.net

  5. autocontrollo • tollerare le frustrazioni • gestire la rabbia • esprimere la rabbia senza violenza • evitare comportamenti esageratamente aggressivi o autodistruttivi • avere sentimenti positivi riguardo se stesso, la scuola, famiglia • gestire lo stress • evitare e gestire solitudine ed ansia www.marcantogninisammy.net

  6. automotivazione • comportarsi responsabilmente seguendo le proprie scelte • concentrarsi sul compito mettendo attenzione • comportarsi il meno possibile impulsivamente • migliorarsi nelle proprie abilità www.marcantogninisammy.net

  7. empatia • entrare nel punto di vista dell’altro • diventare sensibile ai sentimenti degli altri • ascoltare abilmente gli altri www.marcantogninisammy.net

  8. abilità relazionali • capire gli altri ed interpretare le relazioni • risolvere abilmente i conflitti, negoziare le discordanze • risolvere i problemi di relazione, comunicare abilmente • essere amichevole, armonioso in gruppo, cooperativo e generoso. www.marcantogninisammy.net

  9. piccola autovalutazione veloce del QE www.marcantogninisammy.net

  10. autoconsapevolezza www.marcantogninisammy.net

  11. e’ una necessità dell’allievo o è la mia? • sto andando perché l’allievo mi sta chiamando o sto andando perché vorrei che lui mi chiamasse!!!???’ www.marcantogninisammy.net

  12. autocontrollo www.marcantogninisammy.net

  13. Grido spesso!!! Ripeto mille volte! Perdo la pazienza!!! I miei NO non sono definitivi!!! Chiedo delle cose e poi io non le rispetto!!!! www.marcantogninisammy.net

  14. automotivazione www.marcantogninisammy.net

  15. Educo l’allievo come lui stesso o come me stesso? www.marcantogninisammy.net

  16. empatia www.marcantogninisammy.net

  17. abilità relazionali www.marcantogninisammy.net

  18. che cosa sono le emozioni? • le emozioni fanno parte delle nostre reazioni agli eventi della vita (inevitabilità delle emozioni) • sono “vissuti” in risposta ad “eventi esterni o interni” • hanno carattere improvviso, intenso e temporaneo www.marcantogninisammy.net

  19. le emozioni sono complicate collezioni di risposte chimiche e neurali, che formano una configurazione; tutte le emozioni hanno un qualche ruolo regolatore da svolgere, che porta in un modo o nell’altro alla creazione di circostanze vantaggiose per l’organismo in cui si manifesta il fenomeno……. Il loro ruolo è di assistere l’organismo nella conservazione della vita www.marcantogninisammy.net

  20. se le emozioni si presentassero a noi prive della capacità di provocare condizionamenti organici, di loro rimarrebbe ben poca traccia. In sostanza se il battito cardiaco non fosse alterato, o se non si modificasse la temperatura del nostro corpo, o se non iniziassimo a lacrimare o via di seguito, potremmo trovarci di fronte alla difficoltà di ricordare le percezioni. www.marcantogninisammy.net

  21. Respirare profondamente è sentire profondamente. Se respiriamo in profondità nella cavità addominale, quella regione si anima. Se la nostra respirazione non è profonda, reprimiamo certi sentimenti associati all’addome. lowen www.marcantogninisammy.net

  22. le emozioni non si possono evitare, si possono vivere e si possono controllare www.marcantogninisammy.net

  23. imparare a separare le emozioni dai comportamenti. Spesso i bambini in preda alla rabbia mettono insieme le emozioni che hanno provato e il comportamento attuato che spesso diventa causa di una punizione dell’adulto www.marcantogninisammy.net

  24. altre volte i soggetti con disabilità fisiche o psichiche perseverano in comportamenti di rabbia immotivata, capricci, rifiuto di svolgere l’attività. Sembra che lo facciano per provocare tensioni e stress in maniera gratuita nell’educatore www.marcantogninisammy.net

  25. così tengono sotto sequestro emotivo la figura dell’insegnante……risulta essere una richiesta di attenzione e affetto…..un modo sbagliato di gestire le emozioni. www.marcantogninisammy.net

  26. bisogna SMONTARE il comportamento appreso. L’insegnante che si innervosisce e si prodiga in soccorso continuamente sta rinforzando il comportamento del soggetto www.marcantogninisammy.net

  27. smontare significa disinteressarsi del comportamento per non venire sequestrati, per poi aprire una comunicazione nel momento di calma quando il comportamento non è in atto. www.marcantogninisammy.net

  28. l’esperienza emozionale è un fenomeno corporeo. Si fa esperienza solo di ciò che avviene nel corpo e l’esperienza è vivida o spenta a seconda della vitalità del corpo. Quando gli eventi esterni influenzano il corpo, ne facciamo esperienza: ma ciò di cui effettivamente facciamo esperienza è il loro effetto sul corpo. www.marcantogninisammy.net

  29. la vita del corpo è il sentire: sentirsi vivo, vibrante, buono, eccitato, irato, triste, gioioso, e finalmente soddisfatto. E’ la mancanza di sentire o la confusione riguardo a questo aspetto che porta la gente in terapia. www.marcantogninisammy.net

  30. I valori dell’IO riguardano la soddisfazione che ci dà il conseguimento di un obiettivo; quelli corporei, invece, il piacere fisico che proviamo in una qualsiasi attività svolta con grazia. Se concentriamo tutta l’attenzione sul conseguimento dell’obiettivo, sacrifichiamo il piacere di muovere verso di esso. www.marcantogninisammy.net

  31. Il corpo non conosce successo e insuccesso. Queste sono funzioni dell’EGO. Il corpo conosce solo piacere e dolore Lowen www.marcantogninisammy.net

  32. le emozioni non si possono evitare, si possono controllare www.marcantogninisammy.net

  33. cercate di non dire ai vostri allievi non aver paura o non ci pensare……. Provate a dire la paura è naturale e questa cosa la potrai fare anche con la paura…. www.marcantogninisammy.net

  34. patologie alimentari da alcune indagini sistematiche condotte in alcune famiglie di pazienti anoressiche emerge poi con rilevanza come quest’ultime siano state precocemente catturate in un’infanzia esemplare, in una “gabbia d’oro”, in un mondo ideale dove potevano godere di tutti i favori ma, in virtù del fatto che non potevano mai deludere le aspettative dei loro genitori, non era loro mai concesso di esprimersi secondo propri bisogni o desideri www.marcantogninisammy.net

  35. anoressia, tossicodipendenza, e suicidio possono indicare un desiderio di immortalità, un rifiuto del cambiamento, di ogni passo verso nuove emozioni, verso il divenire adulti. www.marcantogninisammy.net

  36. violenze bullismo…..perchè non sono più abituato a tollerare la frustrazione, non conosco la solidità delle regole e non so vivere pienamente le emozioni quotidiane e sono alla ricerca di qualcos’altro www.marcantogninisammy.net

  37. Cosa fare? Come prevenire? www.marcantogninisammy.net

  38. presa di coscienza delle proprie emozioni www.marcantogninisammy.net

  39. più alto è il quoziente emotivo dell’insegnante più possibilità abbiamo di fare educazione e prevenzione www.marcantogninisammy.net

  40. gestire nella maniera migliore la relazione e quindi la comunicazione www.marcantogninisammy.net

  41. evitare il paradosso!!!!! www.marcantogninisammy.net

  42. iperprotezione evitare l’iperprotezione. Quando c’è iperprotezione nei confronti di un allievo è perché l’insegnante ha poca autoconsapevolezza, poco autocontrollo e poca empatia www.marcantogninisammy.net

  43. l’iperprotezione è una forma di negazione del cambiamento come lo è la ripulsa completa www.marcantogninisammy.net

  44. l’iperprotezione stigmatizza l’altro nella sua impotenza confermando l’inadeguatezza nei confronti del cambiamento www.marcantogninisammy.net

  45. la convinzione protettiva favorisce le paure dei diversamente abili, privandoli dell’opportunità di imparare a superare i propri timori. La filosofia dell’”imparare ad adattarsi”, invece, aiuta i soggetti più paurosi a farsi coraggio. www.marcantogninisammy.net

  46. l’impatto con l’inatteso e l’incerto a piccole dosi è un esercizio utilissimo per gli allievi diversamente abili. Quando l’incontro del soggetto con l’incertezza avviene sotto la guida dell’educatore che, per quanto affettuoso, non si precipita a soccorrerlo e a consolarlo a ogni minimo turbamento, tale persona gradualmente impara a controllare da sé queste situazioni. www.marcantogninisammy.net

  47. gli educatori che proteggono i loro allievi altamente reattivi dalla frustrazione e dall’ansia nella speranza di ottenere un buon risultato in realtà esacerbano la loro incertezza e producono l’effetto contrario. www.marcantogninisammy.net

  48. a livello neurologico ciò significa che i circuiti prefrontali di questi soggetti perdono l’opportunità di imparare reazioni alternative alla loro paura; invece, la loro tendenza alla paura incontrollata può uscire rafforzata dalla semplice ripetizione www.marcantogninisammy.net

  49. un adeguata maturazione emotiva ed affettiva del insegnante consente di educare in modo tale da promuovere apprendimenti significativi e cambiamenti intenzionali volti all’individuazione dell’allievo www.marcantogninisammy.net

  50. La chiave della salute è vivere pienamente la vita del corpo. Significa che il sentire è più importante del fare, essere liberi più importante che essere ricchi e che il presente è sempre più importante del futuro lowen www.marcantogninisammy.net

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