1 / 29

LA DETERMINAZIONE DELLE BASI IMPONIBILI IVA.

LA DETERMINAZIONE DELLE BASI IMPONIBILI IVA. Roma 25 marzo 2004 Massimiliano Marigliani Agenzia delle Entrate – Ufficio Studi. OBIETTIVI DELLA RICERCA ANALISI DELL’EVOLUZIONE DI LUNGO PERIODO DELLE BASI IVA:. PRODOTTI: APPROCCIO DA DOMANDA;

Download Presentation

LA DETERMINAZIONE DELLE BASI IMPONIBILI IVA.

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA DETERMINAZIONE DELLE BASI IMPONIBILI IVA. Roma 25 marzo 2004 Massimiliano Marigliani Agenzia delle Entrate – Ufficio Studi

  2. OBIETTIVI DELLA RICERCAANALISI DELL’EVOLUZIONE DI LUNGO PERIODO DELLE BASI IVA: • PRODOTTI: APPROCCIO DA DOMANDA; • SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA: APPROCCIO DA OFFERTA (da completare); • SINTESI DEI DUE APPROCCI: SCHEMA INPUT-OUTPUT (da completare). Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  3. STRUTTURA DELLA RICERCA • FASE 1: approccio da domanda 1.1 Trasformazione dei dati di CN sugli impieghi per renderli coerenti con le definizioni fiscali; 1.2 Ricostruzione BASE IVA dichiarata fondandosi su dati di gettito e aliquota; 1.3 Stima evasione (1.1) – (1.2). • FASE 2: approccio da offerta 2.1 Trasformazione dati 1.1 utilizzando matrici di transizione; 2.2 Dati fonte fiscale (da completare); 2.3 Stima evasione (2.1) – (2.2) confronto con elaborazioni IRAP. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  4. METODOLOGIA: CONFRONTO TRA DATI DI “CONTABILITA’ NAZIONALE” E DATI IVA • I DATI DI CN SONO ESAURIENTI (comprensivi dell’evasione); • I DATI IVA (da fonte fiscale) UTILIZZATI SONO: 1. BASE IMPONIBILE; 2. VOLUME D’AFFARI; 3. VALORE AGGIUNTO FISCALE. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  5. L’EVASIONE DELLA BASE IMPONIBILE SI REALIZZA CON OPERAZIONI RICONDUCIBILI A TRE TIPOLOGIE DI FRODI PRINCIPALI • Occultamento di tutta la filiera produttiva (es. l’idraulico non ci fattura il servizio di montaggio dello scaldabagno, a sua volta, acquistato in nero); • Parziale omessa registrazione dei corrispettivi (es. il venditore rilascia uno scontrino di importo inferiore) e sottofatturazione delle vendite (analogo tra imprese e imprese); • Sovrafatturazione dei costi per beni e/o servizi riutilizzati nel processo produttivo, compresa la contabilizzazione di costi non inerenti (es. il titolare di partita Iva che fa risultare come costi di produzione beni acquistati per sé o per la sua famiglia. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  6. LA CONSEGUENZA MACROECONOMICA DI QUESTE FRODI E’ L’OCCULTAMENTO DI UNA PARTE DEL PIL (ECONOMIA SOMMERSA), CHE CORRISPONDE ALL’OCCULTAMENTO DI UNA PARTE DELLA BASE IMPONIBILE IVA Per questo si può ragionevolmente considerare la Base Imponibile Iva evasa come una “proxy” del PIL evaso Per stabilire la corrispondenza tra sommerso ed evasione è necessario uniformare i dati statistici a quelli fiscali

  7. OPERAZIONI CON IVA APPLICATA IN VIA DEFINITIVA: • Acquisti delle famiglie per consumi finali; • Acquisti correnti delle AAPP; • Acquisti delle ISP per consumi intermedi; • Acquisti delle imprese ad Iva indetraibile: a) costi intermedi delle imprese Market con Iva gravante (banche,…); b) investimenti delle imprese con Iva gravante (c.s.); c) investimenti in autovetture nuove; d) acquisti di beni lusso; • Acquisti lordi di beni d’investimento nelle AAPP (opere pubbliche); • Acquisti lordi di beni d’investimento negli altri settori con Iva indetraibile (fabbricati residenziali). Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  8. I DATI STATISTICI FORNISCONO UN’IMMAGINE ESAURIENTE DEL SISTEMA ECONOMICO IN UN DATO MOMENTO, O, IN UN DATO INTERVALLO DI TEMPO I DATI DI CN HANNO COME SCOPO QUELLO DI RISPONDERE A DOMANDE DEL TIPO: “IN CHE MISURA, E DA CHI, VIENE IMPIEGATO CIÒ CHE VIENE PRODOTTO O IMPORTATO NEL SISTEMA ECONOMICO ?”

  9. DIAGRAMMA 1 RISORSE: PRODUZIONE LORDA IMPORTAZIONI Offerta IMPIEGHI: REIMPIEGHI PRODUTTIVI (Imprese) ACQUISTI DELLE AAPP E DELLE ISP CONSUMI INTERMEDI (Imprese e AAPP) CONSUMI FINALI (Famiglie) INV.NTI (Famiglie, AAPP e Imprese ESP.NI (Imprese) Domanda Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  10. IDENTITÀ FONDAMENTALE DELLA CN VA + II + IMP = CF + CI + INV + EXP IMPIEGHI RISORSE

  11. DIAGRAMMA 2RACCORDO TRA OPERAZIONI IVA E IMPIEGHI DI CN Acquisti famiglie consumi finali Acquisti correnti AAPP Acquisti per consumi intermedi imprese Iva gravante. CF EXP CI Non Imp ISP CI IVA DETR.LE Acquisti lordi beni investimento AAPP Acquisti lordi beni inv.nto altri con Iva ind.le 4b INV 4c INV.TI IVA DETR.LE 4d 4b: Investimenti imprese ad Iva gravante; 4c: Investimenti in autovetture nuove; 4d: Investimenti in beni di lusso. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  12. Figura 1. Composizione percentuale della base totale (BIT) per tipologia impiego di CN. Anno 2002. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  13. RICOSTRUZIONE DELLEGRANDEZZE IVA SECONDO L’IMPIEGO DI CN; Il calcolo delle grandezze Iva (base, gettito, valore operazioni esenti) segue una disaggregazione per prodotti, o funzioni di spesa delle tipologie di impiego “rilevanti” (approccio da domanda) di CN, secondo la seguente tabella:

  14. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  15. DIAGRAMMA 2 (operazioni Iva- impieghi CN) 1 4a 2 3 6 5 4b 4c 4d Impieghi di CN che concorrono alla formazione della base Iva (riclassificati) Base, imposta e valore esenti (grandezze Iva) Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  16. DIAGRAMMA 3 SCHEMA LOGICO-SEQUENZIALE DELLA FASE I Dati di CN trasformati Normativa fiscale Aliquota media complessiva S.E. AMT =IVAEE/BIAE Base imponibile assenza evasione; gettito imposta assenza evasione; valore operazioni esenti. Dati sul gettito Iva effettivo IVAEC Iva totale IVAT Base imponibile totale - BIT Dati fiscali Aliquota dich.ni ALBID Base dichiarata - BID Base non dichiarata - BIND Aliquota transazioni non emerse - ALBIND Iva evasa Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  17. DIAGRAMMA 4LE GRANDEZZE IVA Assenza evasione Presenza evasione Base imponibile in assenza di evasione BIAE Base dichiarata BID Base totale BIT = Iva evasa IVAEV Base non dichiarata BIND Iva versata in assenza di evasione IVAE Iva effettiva comp.za economica IVAEC Esenti Esenti Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  18. BIAE + IVAE = BIT + IVAEC BIT = (BIAE + IVAE) - IVAEC Modello Assenza Evasione Modello Con Evasione Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  19. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  20. Anni 2001 e 2002 previsioni. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  21. PFR= EC/(PIL-BIND); PFA= EC/PIL Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  22. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  23. FASE II: DISAGGREGAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE TOTALE (BIT) SECONDO I SETTORI DI ORIGINE (approccio da offerta). Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  24. LA BASE IVA IN ASSENZA DI EVASIONE È STATA DETERMINATA SECONDO UN’APPROCCIO DA DOMANDA;IL PASSAGGIO ALL’ANALOGA BASE, SECONDO UN’APPROCCIO DA OFFERTA, O MEGLIO, PER BRANCA PRODUTTRICE, AVVIENE TRAMITE L’UTILIZZO DI MATRICI DI TRANSIZIONE O SULLA BASE DI CONOSCENZE DIRETTE • Matrice Input- Output (versione DUS) per i Consumi Intermedi; • Matrice transizione ISTAT (e nostre elaborazioni per quantificare il ruolo dei settori di “Commercio” e “Trasporto”)per i Consumi finali delle famiglie; • Metodo diretto per gli Investimenti. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  25. OUTPUT FINALE (fase I-II)BASE TOTALE (versione DUS) Anno 1999 – mln € IMPIEGHI SETTORI 1Include “Poste estranee alla CN”. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  26. BASE TOTALE (versione DUS);composizione per settori d’origine. Anno 1999 IMPIEGHI SETTORI Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  27. ALIQUOTA MEDIA COMPLESSIVA IMPIEGHI SETTORI Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  28. CONCLUSIONI • LA GENESI DELL’EVASIONE IVA PRECEDE LOGICAMENTE QUELLA DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELL’IRAP; • METODOLOGIA IMPRONTATA SECONDO UN’OTTICA “DOMANDA-OFFERTA” IN UNO SCENARIO DI LUNGO PERIODO (OMOGENEITA’ ANALISI); • PRINCIPALI RISULTATI DELLE ELABORAZIONI: • Base Iva tende a restringersi (allargamento “area” esenzione, riduzione dei consumi delle famiglie in relazione alla domanda finale complessiva … ). • Non solo Consumi Finali nella Base Iva. • Analisi Dinamica evidenzia fasi cicliche all’interno di un trend di “rientro” dall’evasione. • Confronto aliquote sulle basi fa vedere la “preferenza” ad evadere beni/servizi ad aliquota elevata. • SVILUPPI FUTURI: COMPLETAMENTO APPROCCIO LATO OFFERTA. ULTERIORI ANALISI SUL FATTURATO E SUI COSTI DI PRODUZIONE DI FONTE STATISTICA E FISCALE Agenzia Entrate - Ufficio Studi

  29. FINE … Agenzia Entrate - Ufficio Studi

More Related