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Il ciclo del tabacco.

i. Il ciclo del tabacco. La semina del tabacco semi di tabacco, dato che la loro germinazione è attivata dalla luce solare, vengono sparsi al suolo e non interrati. All'epoca delle prime piantagioni, i  semi  venivano  fertilizzati  con

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Presentation Transcript


  1. i Il ciclo del tabacco. La semina del tabacco semi di tabacco, dato che la loro germinazione è attivata dalla luce solare, vengono sparsi al suolo e non interrati. All'epoca delle prime piantagioni, i semi venivano fertilizzati con cenere e coperti con delle ramaglie per proteggere le piantine dalle gelate. Le piantine venivano lasciate crescere così all'incirca fino ad aprile Attorno al 1880, ci si accorse che sostituire le ramaglie protettive con dei telai ricoperti di un tessuto molto sottile avrebbe in effetti salvaguardato le piante dall'attacco di alcuni insetti. La pratica di costruire queste rudimentali serre protettive cominciò così a diffondersi fino ad essere adottata ovunque nel corso del decennio successivo.

  2. IltrapiantoDopo che le piante hanno raggiunto una certa altezza, vengono trapiantate nei campi. Un tempo questa operazione veniva effettuata scavando una piccola buca nel terreno con un paletto ed inserendo poi nel buco la piantina. A partire del secolo scorso furono inventate numerose macchine che svolgono questo lavoro automaticamente. Il raccolto I metodi di raccolta del tabacco sono due. Nel metodo più antico, la pianta viene raccolta tutta intera, recidendone il gambo all'altezza del suolo. Nel XIX secolo si iniziò a raccogliere il tabacco staccando le singole foglie mature dal fusto. Le foglie iniziano a maturare a partire da quelle più basse per procedere con quelle più alte. In questo modo un campo viene sottoposto a numerose "potature" prima che il tabacco sia interamente raccolto e si possano tagliare via i fusti. Un tempo i raccoglitori mettevano le foglie su slitte trainate da animali da soma, mentre ora per il trasporto si usano trattori con rimorchio.

  3. Il trattamento e l'essiccazione I mazzi di foglie vengono portati in grandi capannoni o essiccatoi, dove vengono sottoposti a vari tipi di trattamento. I metodi sono diversi a seconda del tipo di tabacco e la struttura di questi stabilimenti varia di conseguenza: • Il tabacco "Air-cured" viene appeso in essiccatoi ben ventilati e lasciato a seccare per circa due settimane. • Il tabacco "Fire-cured" viene appeso in essiccatoi dove pezzi di legno stagionato vengono fatti bruciare molto lentamente senza fiamme. • Il tabacco "Flue-cured" tradizionalmente veniva legato agli steli della pianta chea loro volta erano appesi ad una serie di pali all'interno di particolari essiccatoi dotati di condotti collegati a focolari esterni, in modo da essiccare le foglie con il calore senza però affumicarle.

  4. LA PIANTA DI TABACCO La pianta di tabacco è composta dal petalo, l’antera, il filamento, il sepalo, il peduncolo, lo stame, il pistillo, il ricettacolo, l’ovario, l’ovulo, lo stilo,la stimma.

  5. IL TABACCO NEL MONDO 1 2 L’immagine 1 rappresenta la presenza di tabacco nel mondo. Il cerchio verde segnala dove ha origine, mentre il triangolo rosso segnala l’area di coltivazione. Mentre l’immagine 2 rappresenta la posizione di tabacco in Italia.

  6. Fatto da: Alette Giacomo Di Gianvito Sofia Scafati Arianna

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