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Alimentazioni:

L’amplificatore operazionale. terminali di input. terminale di output. Alimentazioni:. massa – nodo comune. L’amplificatore è sensibile alla differenza v 2 – v 1 :. Terminale 2: terminale non invertente (+). L’amplificatore operazionale ideale. Applichiamo 2 tensioni agli input 1 e 2.

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Presentation Transcript


  1. L’amplificatore operazionale terminali di input terminale di output Alimentazioni: massa – nodo comune

  2. L’amplificatore è sensibile alla differenza v2 – v1: Terminale 2: terminale non invertente (+) L’amplificatore operazionale ideale Applichiamo 2 tensioni agli input 1 e 2 Terminale 1: terminale invertente (-)

  3. Le correnti che entrano nei terminali di input sono nulle Vo output prodotta da un generatore ideale indipendentemente dal carico  Impedenza di output nulla  Impedenza di input infinita

  4. Guadagno A (guadagno differenziale o a loop aperto) Risposta in frequenzapiatta Ma se A= quanto vale il segnale di output??? Non può essere impiegato da solo! E’ necessario inserire l’amplificatore in un circuito tale che v2-v1 = 0

  5. La configurazione invertente Il guadagno di loop chiuso è

  6. Riassunto dell’analisi del circuito • Essendo A=, • V2-V1 = Vout/A  0 • Poichè l’impedenza di input è infinita, si ha • I1 = I2 • Quindi I2=I1=Vin/R1 e • Vout = -I2R2= -Vin R2/R1

  7. Resistenza di input e di output Circuito equivalente Zin=R1 -R2/R1 Vin • Guadagno • G = - R2/R1 • Impedenza di input • Zin = Vin/I1 = R1 • Impedenza di output • Zout = 0

  8. Effetti del guadagno finito Supponiamo che A sia grande ma finito

  9. Esempio Consideriamo la configurazione invertente con R1=1 K, R2=100 K. Troviamo il guadagno di loop-chiuso per i casi A=103, 104, 105 e determiniamo l’errore percentuale di G rispetto al valore ideale.

  10. L’integratore invertente Abbiamo i1(t) = vin(t)/R1. Quindi Il circuito fornisce una tensione di output proporzionale all’integrale dell’input.

  11. L’integratore invertente – risposta in frequenza Nel dominio della frequenza abbiamo grafico di Bode Abbiamo |Vout/Vin| = 1/ RC  = +90o Comportamento di un filtro passa-basso con (0dB)=1/RC. A dc il guadagno è infinito! (il circuito è aperto)

  12. Soluzione al problema della saturazione R2 chiude il loop a dc fornendo un guadagno dc –R2/R1 Tuttavia l’integratore non è più ideale e si comporta come un filtro passa-basso

  13. Somma pesata di tensioni

  14. Somma pesata di tensioni

  15. Applicazione: digital to analog converter (DAC) Esempio a 4 bit

  16. Convertitore corrente-tensione • Vout=-IinR • Zin=0 • Zout=0

  17. L’amplificatore non invertente Abbiamo sempre V+=V- e le correnti entranti negli input sono nulle a causa dell’impedenza infinita

  18. Resistenza di input e di output Circuito equivalente I parametri della configurazione invertente sono dunque Effetto del guadagno finito

  19. Voltage follower Configurazione di amplificatore non invertente con R1= e R2=0. Quindi L’impedenza di input è infinita mentre quella di output nulla. Questo amplificatore è quindi impiegato come adattatore di impedenza

  20. L’amplificatore reale: risposta in frequenza comportamento tipo passa-basso Per >> 3b si ha 3dB il guadagno decresce di 20 dB per decade dove frequenza a cui il guadagno è 1 (0 dB) unity-gain bandwidth

  21. Esempio: amplificatore invertente Il guadagno dell’amplificatore invertente è Sostituendo troviamo dove Es.: ft=1 MHz guadagno nominale = 1000 f3dB=1 kHz

  22. Slew rate Il massimo rate con cui può variare il segnale di output è

  23. Full power band width Consideriamo un segnale sinusoidale Output teorico output di un op-amp Limitato dallo slew-rate Il rate max di cambiamento del segnale è Full power band width: frequenza oltre cui il segnale di output massimo comincia a presentare distorsione a causa dello slew-rate Es. posto SR =1V/s Vout,max=10 V  fM=16 kHz

  24. Tensione di offset Come effetto dei mismatch degli stadi differenziali di input esiste una tensione di offset VOS anche se gli input sono collegati a massa Op-amp reale Questo offset appare nell’output amplificato Op-amp senza offset • Il valore di VOS dipende dalla • tecnologia: • 10-5 per BJT • 10-4 per BJFET e CMOS

  25. input addizionali • per sottrarre l’offset 2) accoppiamento ac. A dc il condensatore apre il Circuito e Vos non è amplificata (follower a guadagno unitario) 2 soluzioni:

  26. Corrente di bias Collegando a massa gli input, si osservano delle correnti assorbite ed erogate. Circuito equivalente La corrente I+B-I-B=IOS è detta corrente di offset. Tecnologia BJT: IB100 nA IOS10 nA Tecnologia JFET, CMOS:  pA

  27. Assumiamo che IB1=IB2=IB Soluzione: Inseriamo una resistenza nell’input non invertente Avremo che VO=0 se (R vista dall’input) Se IB1=IB+IOS/2, IB1=IB-IOS/2  limite sul valore di R2

  28. L’amplificatore operazionale reale In generale e possiamo scrivere Abbiamo

  29. L’amplificatore operazionale reale - 2 Definiamo Il rapporto • è detto rapporto di reiezione del modo comune • (common mode rejection ratio) • Se l’amplificatiore è ideale CMRR= (A+=A-) • L’amplificatore ideale amplifica solo la tensione di modo differenziale

  30. L’amplificatore operazionale reale - 3 Il CMRR è un parametro importante per valutare la bontà di un amplificatore - tanto più grande è il CMRR tanto più viene amplificata solo la differenza V+-V- e non anche la tensione di modo comune - Valori tipici del CMMR variano da 80 dB (104) a 120 dB (106) e variano considerevolmente con la frequenza Il guadagno di modo differenziale (A++A-)/2 non è infinito (come nell’amplificatore ideale) ma assume valori dello stesso ordine di grandezza del CMMR e varia fortemente con la frequenza

  31. Impedenze di ingresso e uscita • L’impedenza d’ingresso del modo differenziale è la resistenza • vista fra i due input • L’impedenza d’ingresso del modo comune è la resistenza vista • fra un input e i punti al potenziale di riferimento • Le impedenze di ingresso di un amplificatore reale sono grandi ma • non infinite. Hanno valori simili e possono essere schematizzate col • circuito equivalente L’impedenza di uscita tipica ad anello aperto è 101-102 Diminuisce chiudendo l’anello (vede in parallelo l’impedenza del ramo di retroazione)

  32. Dinamica di ingresso e uscita • Dipende dalla tensione di alimentazione • I valori tipici sono compresi nei 10 V di picco, con correnti di • uscita di alcune decine di mA • Esistono amplificatori per alte tensioni, con dinamica dell’ordine • di centinaia di volt

  33. Prodotto banda-guadagno GBW-1 guadagno 0 dB G = 1 Questo si ha alla frequenza ft, che è detta anche gain-bandwidth product. parametro con spread limitato  quotato nel data-sheet Esempio: supponiamo che G=1 per ft=1 MHz.

  34. Prodotto banda-guadagno GBW-2 Supponiamo di voler aver un guadagno di almeno 50 dB Poichè il guadagno ha pendenza 20 dB/decade, 50 dB sono 1.5 decadi e quindi la banda richiesta è 5 kHz

  35. Amplificatori ac-coupled In un amplificatore ac-coupled la resistenza dc vista dall’input è R2 . Quindi R3=R2 Inoltre in ogni input si deve fornire un percorso dc verso massa

  36. Settling-time Se a un amplificatore reale viene applicato un segnale a gradino L’uscita assume un andamento oscillatorio smorzato Il settling time è il tempo necessario affinchè l’output rientri In una fascia assegnata E attorno al valore finale E0

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