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I COSTI ESTERNI DELL’ENERGIA

I COSTI ESTERNI DELL’ENERGIA. CESI. Esternalità socio-ambientali: origini. CONCETTO CHE NASCE NELL’AMBITO DELL’” ECONOMIA DEL BENESSERE ” (WELFARE ECONOMICS) MARSHALL (1890) E SIDWICK (1883): DISTINZIONE TRA ECONOMIE “INTERNE” ED “ESTERNE” PIGOU (1912): COSTI SOCIALI. CESI.

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I COSTI ESTERNI DELL’ENERGIA

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Presentation Transcript


  1. I COSTI ESTERNI DELL’ENERGIA CESI

  2. Esternalità socio-ambientali: origini • CONCETTO CHE NASCE NELL’AMBITO • DELL’”ECONOMIA DEL BENESSERE” • (WELFARE ECONOMICS) • MARSHALL (1890) E SIDWICK (1883): • DISTINZIONE TRA ECONOMIE “INTERNE” ED “ESTERNE” • PIGOU (1912):COSTI SOCIALI CESI

  3. Caratteristiche del Sistema Economico:gli operatori • Produttori • massimizzare funzione di Produzione • sotto vincolo di budget • Consumatori • massimizzare il proprio benessere • sotto vincolo di budget

  4. Il Teorema Centrale del mercato • Sotto ipotesi di concorrenza perfetta • Operatori piccoli • Prodotti equivalenti • Mobilità dei fattori • Informazione completa • e secondo i principi di esclusione e di consumo individuale... • si giunge al cosiddetto equilibrio generale del mercato

  5. Equilibrio generale del mercato: • Attraverso la massimizzazione dei benefici individuali... • …il mercato presiede automaticamente alla allocazione ottima di tutte le risorse • fattori di produzione e beni di produzione • non è possibile migliorare la situazione di un operatore del mercato senza contemporaneamente peggiorare quella di un altro operatore

  6. Il fallimento del mercato • Esistono condizioni o beni per i quali il teorema centrale del mercato non è verificato e non si arriva ad un’efficiente allocazione delle risorse • Posizione di dominanza (monopoli e oligopoli) • Beni pubblici • Risorse ad accesso libero • Economie e diseconomie esterne

  7. Economie e diseconomie • Effetti esterni • L’attività di un produttore o di un consumatore influenza la produzione o l’utilità di altri operatori senza che ci sia una compensazione diretta • positivi (economie esterne) • es.: costruzione infrastrutture • negative (economie interne) • es: pesca, inquinamento

  8. Tipologie delle esternalità • produttore  produttore • es.: inquinamento idrico • produttore  consumatore • es.: inquinamento atmosferico • consumatore  consumatore • es.: congestione • consumatore  produttore • es.: rumore

  9. ESTERNALITA’:CONSEGUENZE Fallimento del mercato Necessità dell’intervento pubblico CESI

  10. CESI Es.: PM10 Es.: - Carbon Tax - sovvenzioni per auto ecologiche

  11. ESTERNALITA’:I RIFERIMENTI ISTITUZIONALI • V Programma Europeo per uno Sviluppo sostenibile • Principio “chi inquina paga” • Libro bianco della commissione “crescita, competitivita’, occupazione e strade per il 21° secolo” • Libro verde della Commissione sulla Politica Integrata relativa ai prodotti CESI

  12. EMISSIONI (es. tonnellate/anno di SO2 ) DISPERSIONE (es. ppm SO2 per tutte le regioni interessate) IMPATTO IMPATTO (es. diminuzione dei raccolti) CONCENTRAZIONE COSTO (es. mECU/kWh) La valutazione dei costi esterni ambientali CESI

  13. Upstream Generazione Trasmissione & Distribuzione Approvvigionamento Energia Primaria Trasporto Energia Primaria Trattamento Energia Primaria Costruzione impianti Generazione Energia Elettrica Dismissione impianti Costruzione impianti Trasmissione Elettricità Dismissione impianti Utente finale CESI

  14. I risultati: il caso ExternE CESI

  15. Alcuni approfondimenti CESI

  16. EMISSIONI (es. tonnellate/anno di SO2 ) DISPERSIONE (es. ppm SO2 per tutte le regioni interessate) IMPATTO IMPATTO (es. diminuzione dei raccolti) CONCENTRAZIONE COSTO (es. mECU/kWh) In particolare.. La dispersione delle stime è dovuta a: Sito specificità Modellizzazione dispersione Scelta dei confini geografici delle indagini Modellizzazione delle risposte Scelta del percorso degli impatti Monetizzazione degli impatti

  17. La valutazione economica dei danni da riscaldamento globale: il modello FUND (Climate Framework for Uncertainty, Negotiation and Distribution) Gli impatti considerati: • difesa delle coste, • perdita di zone umide, • perdita di terre emerse, • perdita di specie viventi, • danni all’agricoltura, • fenomeni di disagio, • variazione dei tassi di mortalità/morbilità, • emigrazioni, • immigrazioni, • eventi estremi (uragani). CESI

  18. Le esternalità da riscaldamento globale Elevato grado di incertezza nelle valutazioni economiche quantificate in ExternE fra circa 4 e 140 ECU/ton CO2

  19. Conclusioni: portata e limiti degli studi oggi disponibili Gli studi ExternE rappresentano attualmente, per organicità e grado di completezza, il punto più avanzato nella valutazione delle esternalità della produzione elettrica. Le analisi sono tuttavia incentrate su particolari fasi, carichi ed impatti

  20. CESI Conclusioni: siamo (forse) a metà dell’opera...

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