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Presentazione del Rapporto Regionale

Il problema. L'obesit? ed il sovrappeso nei bambini hanno acquisito negli ultimi anni un'importanza crescente; 2.Hanno implicazioni dirette sulla salute del bambino; 3.Rappresentano un fattore di rischio per l'insorgenza di patologie in et? adulta. 4.L'obesit? infantile rappresenta un fattore

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Presentazione del Rapporto Regionale

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Presentation Transcript


    2. Il problema L’obesitŕ ed il sovrappeso nei bambini hanno acquisito negli ultimi anni un’importanza crescente; 2. Hanno implicazioni dirette sulla salute del bambino; 3. Rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di patologie in etŕ adulta. 4. L’obesitŕ infantile rappresenta un fattore predittivo di obesitŕ nell’etŕ adulta.

    3. Il problema Il 20% dei bambini europei č in sovrappeso o obeso, con un picco del 34 % nei bambini da 6 a 9 anni ; Le uniche fonti informative nazionali sono state finora rappresentate dalle indagini multiscopo dell’ISTAT 1999/2000, in cui perň peso e altezza dei minori sono stati comunicati dai genitori e non misurati direttamente, che evidenziano come il 24% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni presenti un eccesso ponderale

    4. Finalitŕ dello Studio OKkio allaSalute ? Obiettivo principale consiste nel descrivere nel tempo l’evoluzione nutrizionale dei bambini delle scuole Primarie. ? Sistema di Sorveglianza per raccogliere dati su stili di vita e comportamenti e quindi in grado di orientare interventi di prevenzione e promozione alla salute.

    5. Metodologia dell’indagine Popolazione di studio: bambini classi 3 elementare – etŕ 8 anni; Metodo di campionamento: a grappolo con probabilitŕ di estrazione delle classi di una scuola in base al numero degli alunni ( probability proportional to size); Numero minimo classi richieste per indagine regionale: 80

    6. Strumenti e procedure 4 questionari: per i Genitori; per gli Alunni; per gli Insegnanti; per i Dirigenti Scolastici. Per stimare il sovrappeso ed obesitŕ č stato utilizzato il BMI ed i valori soglia desunti dalle tabelle di Cole ed al. (adottate dallo OMS) Strumentazione: Bilance Seka 872 – precisione 50 gr Stadiometro Seka 214 -precisione 1 mm Data rilevazione : maggio 2008 elaborazione dei dati software EpiInfo ver. 3.4

    7. I risultati Nella Regione Veneto hanno partecipato all’indagine il 98% delle scuole ed il 98%(108) delle classi sulle 110 scuole e sulle 110 classi rispettivamente campionate.

    8. Partecipazione dei Bambini

    9. Partecipazione dei Bambini Solo il 2 % dei genitori ha inviato il rifiuto per la misurazione dei propri figli. Questo valore č risultato inferiore a quello nazionale (3%). I bambini ai quali č stato possibile somministrare il questionario e di cui sono stati rilevati peso e altezza sono stati quindi 2028 ovvero il 94% degli iscritti negli elenchi delle classi. L’alta percentuale di partecipazione (> 90%) assicura una rappresentativitŕ del campione molto soddisfacente.

    10. Al momento della rilevazione, la grande maggioranza dei bambini che ha partecipato allo studio aveva fra 8 e 9 anni, con una media di 8 anni e 5 mesi di vita.

    11. Prevalenza di sovrappeso e obesitŕ tra i bambini di 8 e 9 anni

    12. Confronto rispetto alla mediana

    13. I nostri bambini fanno una prima colazione adeguata?

    14. I nostri bambini, durante la merenda di metŕ mattina, mangiano in maniera adeguata? Viene raccomandato che, se č stata assunta una prima colazione adeguata, venga consumata a metŕ mattina una merenda contenente circa 100 calorie, che corrispondono in pratica a uno yogurt, o un frutto, o un succo di frutta senza zuccheri aggiunti. Nel caso in cui la merenda consumata dai bambini sia stata distribuita dalla scuola, questa č stata considerata sempre come adeguata. Solo una piccola parte di bambini, intorno al 16%, consuma una merenda adeguata di metŕ mattina. La maggior parte dei bambini, circa il 80%, la fa inadeguata e il 5% non la fa per niente. Sono emerse differenze significative per sesso del bambino (*).

    16. Quante porzioni di frutta e verdura mangiano i nostri bambini al giorno? Nella nostra regione, i genitori riferiscono che solo il 2% dei bambini consuma 5 o piů porzioni di frutta e verdura ogni giorno, il 35% una sola porzione al giorno. Il 20% dei bambini mangia frutta e verdura meno di una volta al giorno o mai nell’intera settimana. Sono emerse differenze significative per sesso del bambino (83% delle bambine mangia frutta e verdura almeno una volta al giorno, contro il 77% dei bambini).

    18. Quante bibite zuccherate al giorno consumano i nostri bambini ? Nella nostra regione solo il 50% dei bambini consuma meno di una volta al giorno o mai delle bevande zuccherate. Il 28% dei bambini assume bevande zuccherate una volta e il 22% piů volte al giorno. Non vi č differenza fra maschi e femmine,

    20. Che immagine hanno i genitori dei loro figli…..

    22. Attivitŕ motoria

    25. Nella nostra regione il 40% dei bambini ha guardato la TV prima di andare a scuola, mentre il 70% dei bambini ha guardato la televisione o ha utilizzato videogiochi al pomeriggio ed il 73% alla sera. Solo il 10% dei bambini non ha guardato la TV o utilizzato i videogiochi nelle 24 ore antecedenti l’indagine, mentre il 24% ne ha fatto uso in un periodo della giornata, il 41% in due periodi e il 25% durante la mattina il pomeriggio e la sera.

    26. Per quante ore al giorno i bambini usano la TV o i videogiochi

    27. Meditazioni…

    29. Rischi di una cattiva alimentazione L’assunzione errata di alimenti, sia nella quantitŕ che nella qualitŕ, puň essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali: ipertensione arteriosa malattie dell’apparato cardiocircolatorio sovrappeso e obesitŕ malattie metaboliche (aumento colesterolo e trigliceridi ematici) diabete tipo 2 osteoporosi litiasi biliare e steatosi epatica (fegato grasso) carie dentarie gozzo da carenza iodica alcune forme di tumori. Il rischio obesitŕ, in particolare, č determinato oltre che da un eccesso di calorie introdotte, rispetto a quelle consumate, anche da uno stile di vita sedentario. Guadagnare salute –Stili di vita www.ministerosalute.it/speciali

    30. Le nostre abitudini a tavola In generale, si sta quindi assistendo a una vera e propria “transizione nutrizionale”, in cui la societŕ, sempre piů sedentaria al crescere dell’urbanizzazione, sta cambiando il proprio modo di mangiare: cibi ricchi di grassi e zuccheri stanno a poco a poco soppiantando frutta e verdura, aumenta il numero di pasti consumati fuori casa e la quota di cibi non freschi.

    31. PIRAMIDE DELLO STILE DI VITA SETTIMANALE Lo stile di vita dei nostri giorni č caratterizzato da grande disponibilitŕ di cibo e da una sempre piů diffusa sedentarietŕ che portano a vivere in una situazione di apparente benessere psico-fisico che spesso non corrisponde con lo stato di salute. Al fine di orientare la popolazione verso comportamenti alimentari piů salutari, il Ministero della Salute ha affidato ad un Gruppo di esperti (D.M. del 1.09.2003) il compito di elaborare un modello di dieta di riferimento che sia coerente con lo stile di vita attuale e con la tradizione alimentare del nostro Paese. Nasce cosě la piramide settimanale dello stile di vita italiana Se si “mangia per vivere” si č sulla strada giusta per il reale benessere del nostro organismo.

    32. La piramide alimentare La corretta alimentazione č fondamentale per una buona qualitŕ della vita e per Sulla base di tale modello č stata realizzata la piramide alimentare, utile per comprendere l’importanza dei vari alimenti e la quantitŕ giusta da assumere. Ciascun gruppo deve essere presente nella nostra dieta in modo proporzionale alla grandezza della sua sezione. Alla base della Piramide troviamo gli alimenti che possiamo utilizzare piů liberamente mentre al vertice troviamo quelli che č meglio limitare, al fine di ridurre il sovrappeso e prevenire l’obesitŕ e le patologie metaboliche. Ovviamente, una dieta varia ed equilibrata deve essere associata ad un'attivitŕ fisica quotidiana, in modo da garantire un equilibrio tra consumo alimentare e spesa energetica.

    34. Piramide Attivita’ Fisica

    35. La ripartizione energetica in percentuale dei macronutrienti secondo i LARN (soggetto sano moderatamente attivo)

    38. Una sana alimentazione si attua seguendo alcune norme comportamentali quali:

    39. L’Alimentazione del minore (infanzia e adolescenza)

    40. Indicazioni nutrizionali per l’infanzia e l’adolescenza (1)

    41. Indicazioni nutrizionali per l’infanzia e l’adolescenza (2)

    42. Indicazioni nutrizionali per l’infanzia e l’adolescenza (3)

    43. Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana (rev. 2003)

    44. Vantaggi di una vita attiva Una vita attiva č lo strumento migliore per prevenire molte patologie. Per mantenersi in buona salute č necessario “muoversi” cioč camminare, ballare, giocare, andare in bicicletta. Un buon livello di attivitŕ fisica, infatti, contribuisce ad abbassare i valori della pressione arteriosa e quelli dell’ipercolesterolemia, a prevenire malattie cardiovascolari, obesitŕ e soprappeso, diabete, osteoporosi; contribuisce, inoltre, al benessere psicologico, riducendo ansia, depressione e senso di solitudine.

    45. Vantaggi di una vita attiva Per i bambini e i ragazzi la partecipazione ai giochi e ad altre attivitŕ fisiche, sia a scuola che durante il tempo libero, č essenziale per: un sano sviluppo dell’apparato osteoarticolare e muscolare il benessere psichico e sociale controllare il peso corporeo favorire il funzionamento degli apparati cardiovascolare e respiratorio. Inoltre, lo sport e l’attivitŕ fisica contribuiscono ad evitare, nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti sbagliati, quali l’abitudine a fumo e alcol e l’uso di droghe.

    46. Vantaggi di una vita attiva Praticare con regolaritŕ attivitŕ sportive almeno 2 volte a settimana aiuta a: aumentare la resistenza aumentare la potenza muscolare migliorare la flessibilitŕ delle articolazioni migliorare l’efficienza di cuore e vasi e la funzionalitŕ respiratoria migliorare il tono dell’umore. In alternativa č consigliabile utilizzare il fine settimana per lunghe passeggiate e/o gite in bici, ballo e nuotate in piscina.

    47. I dieci consigli degli esperti Ricorda che il movimento č essenziale per prevenire molte patologie Cerca di essere meno sedentario, infatti la sedentarietŕ predispone all’obesitŕ Bambini e ragazzi devono potersi muovere sia a scuola sia nel tempo libero, meglio se all’aria aperta L’esercizio fisico č fondamentale anche per gli anziani Muoversi significa camminare, giocare, ballare andare in bici Se possibile, vai al lavoro o a scuola a piedi Se puoi evita l’uso dell’ascensore e fai le scale Cerca di camminare almeno 30 minuti al giorno, tutti i giorni, a passo svelto Sfrutta ogni occasione per essere attivo (lavori domestici, giardinaggio, portare a spasso il cane, parcheggiare l’auto piů lontano) Pratica un’attivitŕ sportiva almeno 2 volte a settimana (o in alternativa usa il fine settimana per passeggiare, andare in bici, nuotare, ballare) Fonte: D.G. Prevenzione sanitaria

    48. Bibliografia www.salute.gov.it/stili di vita- Guadagnare salute –Stili di vita –Progetto del Min. Salute www.ministerosalute.it/speciali www.inran.it –Linee Guida per una sana alimentazione Italiana dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN)

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