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Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale

Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale Anno accademico 2004/2005. LA COMUNICAZIONE SINCRONA IN RETE. Relatore: Chiar.mo Prof. G.P. Azzoni. Tesi di Laurea di: Riccardo Giorgi.

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Presentation Transcript


  1. Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale Anno accademico 2004/2005 LA COMUNICAZIONE SINCRONA IN RETE Relatore: Chiar.mo Prof. G.P. Azzoni Tesi di Laurea di: Riccardo Giorgi

  2. LA COMUNICAZIONE SINCRONA IN RETE Una comunicazione simultanea tra due o più utenti che si scambiano messaggi testuali in tempo reale tramite Internet. CHAT-LINES

  3. CHE COSA E’ UNA CHAT-LINE? Un sistema di comunicazione sincrona multiutente costituito da “stanze spoglie” suddivise per fasce d’età ed argomenti di discussione. Il chatter può scegliere di agire in due modi: • In “PUBBLICO” • In “PRIVATO”

  4. “PUBBLICO” O “PRIVATO” dialoga nella finestra principale della chat, dove i messaggi sono visibili a tutti gli utenti. “PUBBLICO” dialoga in una apposita finestra dove compare solo il “botta e risposta” con un singolo utente. “PRIVATO”

  5. TIPOLOGIE DEI CHATTERS Esistono molte varietà di utenti in chat, ma si è soliti operare una generale classificazione fra due chat-tipi: privilegia il dialogo in pubblico senza approfondire troppo i rapporti e discutendo su vari argomenti. “Sociale” il suo regno è il privato, cerca il contatto intimo trattando quasi esclusivamente argomenti personali. “Solitario”

  6. MOTIVAZIONI D’USO • LUTTO (REALE, O SOPRATTUTTO SIMBOLICO) • FUGA DALLA QUOTIDIANITA’ • RICERCA DI UN PARTNER

  7. INCONTRO NELLA VITA “REALE” E’ favorito da due aspetti particolari: • COINVOLGIMENTO EMOTIVO • PERCEZIONE DEL TEMPO L’incontro è spesso anticipato dallo scambio di e-mail e fotografie in modo tale che alla comunicazione sincrona se ne affianchi una asincrona utile ad attenuarne l’impatto emotivo.

  8. CARATTERI PRINCIPALI DELLA CHAT • TESTUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE • ASSOLUTO ANONIMATO • COMPRESENZA TEMPORALE DEGLI UTENTI

  9. LINGUAGGIO Viene anche chiamato “WRITTEN SPEECH” poiché vuole somigliare il più possibile alla lingua parlata. Per fare ciò ricorre a tre principali espedienti: • DIGITAZIONE MOLTO RAPIDA • ABBREVIAZIONI ED ACRONIMI • EMOTICONS E SMILEYS

  10. NICKNAMES Uno dei caratteri principali della chat è l’anonimato. pseudonimo dietro al quale celarsi per nascondere la propria vera identità. NICK Oggigiorno la scelta del nick è più accurata che in passato e si differenzia a seconda dei chat-tipi.

  11. UNA “COMUNITA’ VIRTUALE” Perché si possa parlare di “comunità virtuale” la chat deve basarsi su quattro macro-elementi. • SOGGETTI • OGGETTI • SCHEMA COMUNICATIVO • AMBIENTE

  12. SANZIONI SOCIALI Facendo parte di una comunità, gli utenti delle chat sono tenuti a rispettare un comportamento consono per non incorrere nelle sanzioni degli operatori di ogni canale. Questi moderatori hanno accesso ad un particolare comando che gli permette di bandire da una stanza gli utenti rei di aver infranto qualche regola. FLAMING

  13. INTERNET E MINORI “Il minore è un cittadino soggetto di diritti e deve essere protetto da contenuti illeciti che possano nuocere alla sua integrità psichica e morale”. Perché rivolgere così tanta attenzione a questi giovani utenti Negli ultimi anni si è appurata una costante crescita di minori utilizzatori di Internet e le chat sono uno dei settori più a rischio per gli utenti inesperti.

  14. INSEGNANTI E GENITORI Sono i soggetti deputati alle funzioni educative dei minori e dovrebbero perciò mostrare un livello di conoscenza dei rischi della Rete tale da garantire un certo grado di sicurezza durante la navigazione. dimostrano di conoscere la Rete ed i suoi rischi, ma non sempre offrono informazioni adeguate. INSEGNANTI dimostrano di conoscere la Rete ed i suoi rischi, ma mostrano una limitata attività di monitoraggio. GENITORI

  15. CONCLUSIONI La chat è un formidabile acceleratore relazionale. L’incidenza del fenomeno sulla popolazione è in costante aumento anche se, dopo l’entusiasmo iniziale, la passione tende a scemare per tre ragioni: • DI ORDINE ECONOMICO-ETICO • DI ORDINE PRATICO • DI ORDINE FISIOLOGICO

  16. CONDANNA V.S. ASSOLUZIONE Gli aspetti positivi e negativi tendono a bilanciarsi: non c’è né condanna decisa, né assoluzione netta. E’ difficile biasimare chi si sente confortato da un dialogo di rete, come allo stesso tempo non si può nascondere l’illusorietà di questo strumento. L’IMPORTANTE E’ CHE LA CHAT, COME OGNI BENE TECNOLOGICO IN MANO ALL’UOMO, NON VENGA USATA IN MODO SMODATO E SCRITERIATO TALE DA PEGGIORARE LA QUALITA’ DELLA NOSTRA VITA.

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