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CEPAGATTI 7 – 8 – 9 ottobre 2011

CEPAGATTI 7 – 8 – 9 ottobre 2011. CROCE ROSSA ITALIANA VOLONTARI DEL SOCCORSO. Basic Traumatic Life Support. (Linee guida Abruzzo Soccorso ). CesiMar. OBIETTIVO. APPLICARE LE TECNICHE NECESSARIE PER IL SOCCORSO A PAZIENTI CON TRAUMI O PRESUNTI TALI. SPECIFICITA’ DEL CORSO.

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CEPAGATTI 7 – 8 – 9 ottobre 2011

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Presentation Transcript


  1. CEPAGATTI 7 – 8 – 9 ottobre 2011

  2. CROCE ROSSA ITALIANA VOLONTARI DEL SOCCORSO Basic Traumatic Life Support (Linee guida Abruzzo Soccorso ) CesiMar

  3. OBIETTIVO APPLICARE LE TECNICHE NECESSARIE PER IL SOCCORSO A PAZIENTI CON TRAUMI O PRESUNTI TALI.

  4. SPECIFICITA’ DEL CORSO CORSO RISERVATO AD ESECUTORI B.L.S.D. BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT ABC+DE

  5. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO VALUTAZIONE DELLA SCENA : • DINAMICA EVENTO; BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • AUTOPROTEZIONE; • AUTOPROTEZIONE DA RISCHI EVOLUTIVI; • INTERAZIONE CON LA C.O. 118.

  6. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO: VALUTAZIONE DELLA SCENA Sicurezza: c'è pericolo? Per il soccorritore BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT SI NO Rimuovere pericolo Per il paziente SI NO Rimuovere pericolo e paziente VALUTAZIONE

  7. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO DINAMICA EVENTO : • IDENTIFICATIVO DEL MECCANISMO DI LESIONE: • AUTOVEICOLI; • MOTOVEICOLI; • INVESTIMENTO PEDONI; • ALTRO. • VALUTAZIONE TIPO E QUANTITA’ DI ENERGIA • COINVOLTA NELL’EVENTO(INDICE DI SOSPETTO). BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  8. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO INCIDENTE AUTOVEICOLI : • OSSERVARE IL TIPO DI COLLISIONE (deformità); • CINTURE DI SICUREZZA, AIRBAG – SI \ NO; • MANTENERE UN ELEVATO “INDICE DI SOSPETTO”; • IN CASO DI PERICOLO, RIMANERE IL MENO • POSSIBILE SUL POSTO. BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  9. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO INCIDENTE MOTOVEICOLI : come per gli autoveicoli, inoltre BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • CASCO – SI \ NO; • PRIMO IMPATTO (tipo, velocità, ecc.) ; • VERIFICARE DISTANZA DELLA VITTIMA DAL • LUOGO DELL’IMPATTO; • SUCCESSIVI IMPATTI.

  10. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO INVESTIMENTO PEDONI : TIPI E AREA DI IMPATTO BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT PRIMARIO : parte anteriore del veicolo Femore, bacino e/o torace SECONDARIO : strutture in alto anteriori del veicolo Capo, torace, colonna, arti superiori ed inferiori TERZIARIO : paziente sbalzato o schiacciato (arrotamento – volo) Varie parti del corpo

  11. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO CADUTA DALL’ALTO : LE LESIONI DIPENDONO DA TRE FATTORI : BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • ALTEZZA DELLA CADUTA ; • CARATTERISTICHE DELLA SUPERFICIE D’IMPATTO ; • PARTE CORPOREA DI PRIMO IMPATTO. TRAUMA MAGGIORE : ALTEZZA > 3 METRI PER L’ADULTO ; > DEL DOPPIO DELL’ALTEZZA NEL BAMBINO.

  12. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO AUTOPROTEZIONE : • ABBIGLIAMENTO IDONEO ; • PREPARAZIONE ED AFFIATAMENTO ; • RISPETTO DELLE COMPETENZE ; • CONTROLLO DELL’EMOTIVITA’ ; BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  13. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO AUTOPROTEZIONE DA RISCHI EVOLUTIVI : • FUOCO (fumi, liberazione sostanze tossiche) • AUTO PERICOLANTI ; • FILI ELETTRICI ; • ALTA DENSITA’ DEL TRAFFICO • COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI ; • CONFUSIONE, INTERFERENZE DEL PUBBLICO . BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  14. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO INTERAZIONE CON LA C. O. 118 : • FORNIRE DATI ( visione generale degli eventi, supporto) • IDENTIFICAZIONE NUMERO DEI FERITI ; • CONDIZIONE DEI FERITI ; • VALUTAZIONE ACCESSIBILITA’ DEI FERITI ; • TRIAGE ( numero feriti maggiore delle risorse umane). BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT ..118

  15. PAUSA

  16. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO POLITRAUMA “Almeno due lesioni traumatiche, associate, che possono compromettere le funzioni vitali” BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  17. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO POLITRAUMA : Fattori determinanti per la prognosi e gli esiti del trauma sono … • TEMPI DEL SOCCORSO BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT ..118 H GOLDEN HOUR (ora d’oro) Rapido Essenziale Efficacie • QUALITA’ DEL SOCCORSO • (tempo di stabilizzazione 10 min.)

  18. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO RACHIDE CERVICALE : Posizione neutra del capo BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • MASSIMO SPAZIO PER IL MIDOLLO • ALL’INTERNO DEL CANALE VERTEBRALE ; • MAGGIORE STABILITA’ DELLA COLONNA ;

  19. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO RACHIDE CERVICALE : Immobilizzazione del capo BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT IMMOBILIZZAZIONE PAZIENTE SUPINO IMMOBILIZZAZIONE PAZIENTE SEDUTO • NO POSIZIONE NEUTRA IN CASO DI : • SPASMO MUSCOLARE AL COLLO; • EVIDENTE DEFORMAZIONE DEL COLLO; • AUMENTO DEL DOLORE; • PERVIETA’ VIA AEREE COMPROMESSE.

  20. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO RACHIDE CERVICALE : Rimozione del casco SI RIMUOVE ? QUANDO ? BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • SE SI CONOSCE LA TECNICA ! ( DUE PERSONE) • SE NON CI SONO OGGETTI CONFICCATI ! • SE NON SI RILEVANO EVIDENTI DEFORMAZIONI !

  21. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO RACHIDE CERVICALE : Rimozione del casco BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT 2 1 USARE LA MASSIMA CAUTELA ! 3

  22. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO RACHIDE CERVICALE : Collare cervicale APPLICAZIONE COLLARE CERVICALE BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  23. SOCCORSO AL TRAUMATIZZATO RACHIDE CERVICALE : Collare cervicale BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  24. IL CASCO SALVA LA VITA !!!!

  25. VALUTAZIONE A IRWAYS and CERVICAL SPINE VIA AEREE E COLONNA CERVICALE B REATHING RESPIRAZIONE BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT C IRCULATION CIRCOLAZIONE D ISABILITY STATO NEUROLOGICO E XPOSURE ESAME ESTERNO

  26. ALGORITMO DI VALUTAZIONE IMMOBILIZZAZIONE MANUALE DEL CAPO COSCIENZA A ALLINEAMENTO – VIE AEREE COLLARE CERVICALE BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT ..118 B VALUTAZIONE PRIMARIA RESPIRO COMUNICARE LE CONDIZIONI ALLA C.O. 118 C CIRCOLO D ESAME NEUROLOGICO E ESAME TESTA - PIEDI VALUTAZIONE SECONDARIA IMMOBILIZZAZIONE CARICAMENTO

  27. VALUTAZIONE PRIMARIA NEL POLITRAUMATIZZATO L’IMMOBILIZZAZIONE DEL CAPO PRECEDE, SEMPRE, QUALSIASI ALTRA MANOVRA BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  28. VALUTAZIONE PRIMARIA VALUTAZIONE DELLO STATO DELLA COSCIENZA LA VITTIMA, SE CHIAMATA E STIMOLATA RISPONDE ? BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT COSA E’ SUCCESSO COSA E’ SUCCESSO ANALISI ISTINTIVA DEL SOCCORRITORE ASECS…BLERF... SONO SCIVOLATO PERVIE BUONA SVEGLIO – NO AMNESIA VIE AEREE VENTILAZIONE CERVELLO PARZIALMENTE OSTRUITE SCARSA FUNZIONI DIMINUITE POSSIBILE IPOSSIA NO GRAVI LESIONI

  29. VALUTAZIONE PRIMARIA PRIORITA’ : IDENTIFICARE E TRATTARE SUBITO LE PATOLOGIE IMMEDIAMENTE PERICOLOSE PER LA VITA BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT PREOCCUPARSI DI ASSICURARE UNA DISTRIBUZIONE ADEGUATA DI SANGUE OSSIGENATO ALL’ORGANISMO.

  30. VALUTAZIONE PRIMARIA PRIORITA’ : • E’ PRIORITARIO IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE • MASSIVE ; • LA MANCANZA DI SANGUE OSSIGENATO IN QUANTITA’ • ADEGUATA AL CERVELLO ED AGLI ALTRI ORGANI • VITALI, COSTITUISCE IL KILLER PIU’ RAPIDO PER UN • POLITRAMAUTIZZATO. BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  31. VALUTAZIONE PRIMARIA A IRWAYS and CERVICAL SPINE VIA AEREE E COLONNA CERVICALE CONTROLLO DELLE VIE AEREE : NO BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • APRIRE LE VIE AEREE SUPERIORI • (SUBLUSSAZIONE DELLA MANDIBOLA); • RIMUOVERE I CORPI ESTRANEI • SOLIDI; • ASPIRARE I MATERIALI LIQUIDI . SE NON E’ SUFFICIENTE O POSSIBILE LA ASPIRAZIONE, RUOTARE IL PAZIENTE IN POSIZIONE LATERALE MANTENENDO IN ASSE L’INTERO RACHIDE VERTEBRALE

  32. VALUTAZIONE PRIMARIA A IRWAYS and CERVICAL SPINE VIA AEREE E COLONNA CERVICALE CONTROLLO DELLE VIE AEREE : Tecnica apertura (sublussazione) • SPINGERE ANTERIORMENTE GLI ANGOLI DELLA MANDIBOLA • MANTENENDO FERMO IL CAPO ; BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • APRIRE LA BOCCA DELLA VITTIMA AFFERRANDO LA LINGUA • E LA MANDIBOLA E TIRARE VERSO L’ALTO; • INSERIRE LA CANNULA ORO-FARINGEA.

  33. VALUTAZIONE PRIMARIA A IRWAYS and CERVICAL SPINE VIA AEREE E COLONNA CERVICALE APPLICARE COLLARE CERVICALE BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  34. VALUTAZIONE PRIMARIA B REATHING RESPIRAZIONE GUARDA ASCOLTO SENTO : 10 secondi (sublussazione mandibola) RESPIRO ASSENTE o INSUFFICIENTE VENTILAZIONE CONTROLLATA E ASSISTITA CON PALLONE AMBU (con reservoir) OSSIGENO 12 LT/MIN RESPIRO PRESENTE SOMMINISTRARE OSSIGENO CON MASCHERA CON RESERVOIR A 10/12 LITRI AL MINUTO BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT NON ESISTE ALCUNA CONTROINDICAZIONE ALLA OSSIGENOTERAPIA NEL PAZIENTE POLITRAMAUTIZZATO

  35. VALUTAZIONE PRIMARIA C IRCULATION CIRCOLAZIONE CONTROLLO DELLE PULSAZIONI : POLSO PRESENTE BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT POLSO FEMORALE POLSO RADIALE • Polso radiale SI= P.A. sistolica > 80 mmHg ; • Polso femorale SI, radiale NO= P.A. sistolica • >70 e < 80 mmHg ; • Polso carotideo SI, femorale NO= P.A. sistolica • >60 e < 70 mmHg . POLSO CAROTIDEO

  36. VALUTAZIONE PRIMARIA C IRCULATION CIRCOLAZIONE CONTROLLO DELLE PULSAZIONI : POLSO ASSENTE PROVVEDIMENTI BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • CONTROLLO ADEGUATO DELLE • EMORRAGIE MASSIVE; • MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO • M.C.E. .

  37. VALUTAZIONE PRIMARIA D ISABILITY STATO NEUROLOGICO A LERT Sveglio, attento, ad occhi aperti BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT V ERBAL STIMULUS RESPONSIVE Soporoso ad occhi chiusi, apre gli occhi alla chiamata P AINFUL STIMULUS RESPONSIVE Soporoso ad occhi chiusi, non apre gli occhi alla chiamata ma solo allo stimolo doloroso U NRESPONSIVE Non reagisce ad alcun stimolo

  38. VALUTAZIONE PRIMARIA D ISABILITY STATO NEUROLOGICO A.V.P.U. BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT PAZIENTE INA O INV NONGRAVEMENTE COMPROMESSO PAZIENTE INP O IN U GRAVEMENTE COMPROMESSO NEL TRAMAUTIZZATO DEVE ESSERE PRIMA ESCLUSA LA PRESENZA DI TRAUMA CRANICO, SHOCK, OSSIGENAZIONE RIDOTTA, E DOPO CONSIDERARE , COME CAUSA DI ALTERAZIONE DI COSCIENZA, L’ASSUNZIONE DI FARMACI, ALCOOL O DROGHE !!! ATTENZIONE

  39. VALUTAZIONE PRIMARIA E XPOSURE ESAME ESTERNO ESAMINA IL PAZIENTE, VEDI E SENTI LE REAZIONI ESAME TESTA - PIEDI : BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • CERCARE FERITE, FRATTURE • CONTUSIONI , DISLOCAZIONI • ECC. ATTRAVERSO UNA RAPIDA • VALUTAZIONE TESTA – PIEDI.

  40. VALUTAZIONE PRIMARIA E XPOSURE ESAME ESTERNO ESPOSIZIONE ALL’AMBIENTE E PROTEZIONE DALL’AMBIENTE ESPOSIZIONE TRAUMI : BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT • ESPOSIZIONE MIRATA ( Della sola • parte anatomica interessata); • STABILIZZAZIONE DELLE • FRATTURE; • PROTEZIONE DAGLI AGENTI • ATMOSFERICI.

  41. PRONOSUPINAZIONE SU SPINALE: Tecnica a due o più soccorritori BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  42. TAVOLA SPINALE :caricamento laterale BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  43. TAVOLA SPINALE :cinghie e fermacapo BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT Il capo va fissato alla barella tramite i cuscinetti fermacapo e le loro cinghie

  44. MATERASSINO A DEPRESSIONE:caricamento 4 1 BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT 3 2

  45. ESTRICAZIONE RAPIDA DA AUTO:caricamento A : immobilizzazione capo B: posiziona collare, rotazione paziente posizionando le braccia come figura C: coadiuva alla estricazione cercando di mantenere una buona immobilizzazione BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  46. ESTRICAZIONE RAPIDA DA AUTO:caricamento Ruotare verso l’esterno il paziente con piccoli movimenti BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT A non riesce più a tenere l’immobilizzazione del capo …. viene temporaneamente sostituito, quindi A esce dall’auto e riprende la testa

  47. ESTRICAZIONE RAPIDA DA AUTO:caricamento D : posiziona asse spinale BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT A: regge il capo B : prende sotto le ascelle il paziente e lo fa scivolare sull’asse spinale C :coadiuva lo scivolamento cercando di tenere stabilmente il paziente D : regge con forza l’asse spinale

  48. ESTRICAZIONE RAPIDA DA AUTO:caricamento il paziente e sull’asse spinale, adagiarlo a terra e effettuare l’immobilizzazione con i presidi accessori , dopo la valutazione ulteriore testa - piedi BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  49. ATTENZIONE ALLA FINE DELLA “FASE E” DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA LA VITTIMA DEVE ESSERE PRONTA PER ESSERE CARICATA E TRASPORTATA; NEL A-B-C-D-E NON PASSARE MAI AL PUNTO SUCCESSIVO SENZA AVER TRATTATO E RISOLTO IL PROBLEMA DEL PUNTO PRECEDENTE; DURANTE LE VARIE FASI DEL SOCCORSO E’ IMPORTANTE EFFETTUARE FREQUENTI RIVALUTAZIONI DEL PAZIENTE. BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

  50. PAUSA BASIC TRAUMATIC LIFE SUPPORT

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