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Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto

Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto. Hai disteso le tue braccia anche per me, Gesù. Dal tuo cuore, hai versato pace in me. Cerco ancora il mio peccato ma non c’è. Tu da sempre vinci il mondo, dal tuo trono di dolore. Mia grazia e mia speranza. Re umile e potente.

shiela
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Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto

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Presentation Transcript


  1. Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto

  2. Hai disteso le tue braccia anche per me, Gesù

  3. Dal tuo cuore, hai versato pace in me Cerco ancora il mio peccato ma non c’è

  4. Tu da sempre vinci il mondo, dal tuo trono di dolore Mia grazia e mia speranza

  5. Re umile e potente Vero agnello senza macchia

  6. Davanti a questo AMORE La morte fuggirà

  7. Perché Gesù Cristo ha patito? Gesù ha patito per i nostri peccati

  8. “Egli non commise peccato… portò i nostri peccati sul suo corpo sul legno della croce… dalle sue piaghe noi siamo stati guariti” (1Pt 2,22.24.25)

  9. Perché è morto per i nostri peccati? Perché ci amava

  10. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete mie amici (Gv 15,13)

  11. Gesù ha sofferto ed è morto liberamente, per amore

  12. Dio non ci ha amati per scherzo!! Gesù, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine (Gv, 13,1) Per darci la prova del suo grande amore, Dio inventa il suo annientamento

  13. Per sapere quanto Dio ci ama, abbiamo un mezzo semplice e sicuro: Guardare la sua croce!!!

  14. Gesù ha sofferto non solo nel corpo, ma soprattutto nell’anima. “L’anima mia è triste fino alla morte” (Mc 14,34)

  15. “Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore” (2 Cor 5,21)

  16. Dire: “Gesù è morto per i nostri peccati!”, è la stessa cosa che dire: “NOI, IO ho ucciso Gesù!”

  17. “Cristo è stato messo a morte per i nostri peccati” (Rm 4,25)

  18. Finché non ti sei sentito mai una volta perso, degno di condanna, tu non sai cosa significhi essere salvato dal sangue di Cristo.

  19. Cosa vuole dire per me che Dio mi ha amato fino a morire su una croce? All’amore di Dio possiamo rispondere in tre modi diversi

  20. 1°: riamare Dio Vero, ma prima c’è un’altra cosa da fare

  21. 2°: amarci tra di noi come Dio ci ha amati Vero, ma prima c’è un’altra cosa da fare

  22. Credere nell’amore di Dio: la fede, dunque Cosa c’è prima? Se credessimo veramente che Dio ci ama con amore infinito, subito la nostra vita cambierebbe

  23. 2° parte: analisi del testo Gv 19, 16-37

  24. La consegna di Gesù

  25. Pilato presenta Gesù come il Re Giovanni racconta questi episodi mostrando una scena regale, mostra gli eventi che riguardano un re, non un povero condannato, non un povero disgraziato maltrattato.

  26. Un inno medievale, il “Pange Lingua”, afferma «Canta o lingua, la vittoria della guerra gloriosa, canta il nobile trionfo che la croce riportò: canta come il Redentore con la morte trionfò.»

  27. “egli portando la croce da sé, uscì verso il luogo…” (Gv19,..) È Gesù che prende l’iniziativa. Libero e consapevole, affronta il compimento della sua passione

  28. La croce diventa lo strumento privilegiato della sua opera di salvezza Dice S. Tommaso : “Cristo porta la croce come un re il suo scettro, come segno della sua gloria… La porta come un guerriero vittorioso il trofeo della sua vittoria”

  29. 5 quadri 2) La Tunica 1) La scritta 3) La Madre 4) La sete e il dono dello Spirito 5) Il sangue e l’acqua

  30. 1° quadro: La scritta

  31. “il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città”

  32. Non è una notizia di cronaca: Giovanni mette in evidenza come tutti o quasi avevano l’opportunità di vedere il cartello, di capirlo. È un’ultima offerta di salvezza ai giudei e a tutti gli uomini

  33. “era scritta in ebraico, in latino e in greco.”

  34. Al centro c’è il fatto che è scritta in tre lingue, quelle universalmente parlate all’epoca, per sottolineare l’universalità di questa affermazione e cioè che: Gesù è il re dell’universo

  35. “ciò che ho scritto, ho scritto” È dunque affermata per sempre la regalità di Gesù. Gesù non è re per fissazione sua, Gesù è realmente il re; e ciò che è stato scritto, resterà scritto nelle tre lingue, nella universalità di questa affermazione.

  36. 2° quadro: la tunica

  37. La tunica cucita tutta d’un pezzo, dall’alto in basso è il simbolo dell’ unità della Chiesa. In greco il verbo dividere è: fare uno scisma

  38. Mentre i soldati hanno avuto pudore a stracciare la “tunica”, i cristiani non hanno esitato a farlo!! ortodossi cattolici protestanti

  39. La divisione della Chiesa è uno scandalo per il mondo

  40. Anche noi, ogni volta che commettiamo un peccato, procuriamo delle lacerazioni su quella tunica, cioè nella Chiesa che è il corpo di Gesù.

  41. 3° quadro: la madre

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