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Buona Visione

Buona Visione. Visita all’ oasi degli astroni. Introduzione. L’oasi degli Astroni è una riserva naturale gestita dal WWF Italia. Questo è un cratere, uno dei più grandi,ma anche il più giovane,tra i trenta che si trovano nella zona dei campi Flegrei.

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Presentation Transcript


  1. Buona Visione

  2. Visita all’ oasi degli astroni

  3. Introduzione • L’oasi degli Astroni è una riserva naturale gestita dal WWF Italia. • Questo è un cratere, uno dei più grandi,ma anche il più giovane,tra i trenta che si trovano nella zona dei campi Flegrei. • Astroni,è quasi incontaminato e quindi si trovano molte specie di flora e di fauna. .

  4. I Campi Flegrei

  5. Il cratere Il cratere degli Astroni è un vulcano spento da molti anni. Fa parte del più complesso cratere di Agnano e dei campi Flegrei. Questo ha 3600 anni e si estende per 247 ettari. Fino al 2005 è stato sede di un importante centro di recupero per la fauna selvatica. Il Cratere degli Astroni visto dall’ alto è bellissimo perché ricco di vegetazione che forma un bosco misto.

  6. Nel suo interno sono ben riconoscibili tre importanti rilievi formatisi in seguito alle eruzioni vulcaniche • Colle dell’Imperatrice • Colle della Rotondella • I Pagliaroni • ….. E tre laghi • Lago Grande • Cofaniello piccolo • Cofaniello grande

  7. FLORA

  8. INVERSIONE TERMICA • L’ apice del cratere più arido e assolato è sede della tipica macchia mediterranea • Sul fondo maggiormente umido per la presenza di laghi prevale una vegetazione boschiva

  9. LA GRANDE QUERCIA “GENNARINO” E’ una farnia che ha un’ età stimata intorno ai 500 anni. E’ una delle attrazioni principali dell’ oasi. Purtroppo negli ultimi anni è stata attaccata dai tarli.

  10. Pianta di Sambuco Il sambuco comune o Sambucusnigra è un arbusto o più spesso un albero di media grandezza, presente in tutto il continente euroasiatico fino a circa 1400 metri di quota. La specie, appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae, predilige luoghi soleggiati ed incolti ma è anche presente in prossimità di corsi d’acqua e zone umide; ha foglie decidue, composte, imparipennate, formate da 5-7 foglioline di forma ovata e margine seghettato che emettono un odore sgradevole, se strofinate.I fiori sono bianchi, stellati, lievemente profumati e riuniti in ombrelle terminali a cui seguono frutti prima rossi poi neri a maturità, globosi e commestibili; la corteccia è di colore grigio chiaro.

  11. Infiorescenza di Sambuco Il suo cespuglio viene utilizzato per la famosa Sambuca, per la marmellata e perfino le infiorescenze possono essere mangiate con lo zucchero a velo o addirittura fritte in pastella.

  12. Curiosità A questo albero si attribuivano nell’antichità poteri magici legati ai riti funebri ed era, presso i pagani, utilizzata come pianta capace di proteggere da demoni e streghe, ecco perché un albero di sambuco era sempre presente presso le case contadine o i monasteri. la tradizione contadina imponeva di inchinarsi 7 volte al cospetto di una pianta di sambuco perché da sette sue parti si potevano estrarre potenti medicamenti:fiori, con funzione depurante, frutti utilizzati contro bronchite e mali da raffreddamento, foglie con impacchi per la pelle, corteccia come riequilibrante intestinale, radici sotto forma di decotto contro la gotta, resina contro le lussazioni ed infine germogli contro le nevralgie.

  13. QUERCIA ROSSA AMERICANA La quercia rossa è un albero della famiglia delle Facacee. Ha trovato impiego come specie forestale per la sua facilità di adattamento e crescita rapida. Viene usata solo per scopo ornamentale .

  14. NINFEA E’ una pianta orientale, portata all’oasi dal botanico di corte dei Borbone. Lo scopo era quello di abbellire il lago con dei bellissimi fiori bianchi. La ninfea riesce a galleggiare grazie a dei cuscinetti interni alle foglie che si riempiono d’aria. Essa riceve il nutrimento dalle radici che attraversano gli 8 m. di profondità del lago per entrare nel terreno melmoso.

  15. PUNGITOPO Il Pungitopo (Ruscus aculeata L.) è un basso arbusto sempreverde con tipiche bacche rosse, appartenente alla famiglia delle Ruscaceae. Il pungitopo è una pianta cespugliosa sempreverde alta dai 30 agli 80 cm, provvisto di cladodi, fusti trasformati che hanno assunto la funzione delle foglie, divenendo ovali, appiattiti e rigidi, con estremità pungenti. Poco sopra la base dei cladodi, in primavera, si schiudono i minuscoli fiori verdastri, e quindi i frutti, che maturano in inverno, e che sono vistose bacche scarlatte grosse come ciliegie.

  16. I LICHENI I licheni sono una simbiosi tra alghe e funghi che si sviluppano soprattutto sui tronchi degli alberi. La simbiosi è una coesistenza sviluppatasi tra organismi differenti ed è vantaggiosa per entrambi. Nel caso dei licheni il fungo fornisce acqua e sali minerali all’alga o al cianobatterio mentre questo ultimo procura al fungo le molecole organiche di cui ha bisogno. Grazie a questa vantaggiosa simbiosi i licheni sono riusciti a colonizzare ambienti anche molto diversi ed oggi si stima che le specie licheni che esistenti siano 13.000, di cui 2.000 in Italia.

  17. Sulla base delle forme di crescita i licheni possono essere distinti in: licheni crostosi hanno patine aderenti al substrato continue o fessurate o formate da placchette, scaglie o granuli licheni fogliosi formati da lamine non addossate al substrato ma fissati ad esso solo con alcune parti licheni fruticosi hanno l’aspetto di minuscoli cespuglietti,  le cui ramificazioni si chiamano lacinie

  18. FAUNA

  19. PICCHIO ROSSO Il Picchio rosso maggiore è presente in tutta Europa, ad esclusione delle regioni più settentrionali e in Irlanda e Islanda e in alcune isole. In Asia si spinge fino in Giappone, Cina e India occidentale. I maschi si distinguono molto facilmente dalle femmine perché a differenza di queste ultime hanno una striscia rossa sulla nuca.

  20. DONNOLA La donnola, lunga in media 30 cm, compresi i circa 4 cm della coda, ha un corpo flessuoso coperto per tutto l'anno da pelo raso, morbido, di colore fulvo sul dorso e biancastro sul ventre, simile al mantello estivo dell'ermellino. Le zampe sono corte, robuste e munite di unghie aguzze e taglienti. La coda, corta rispetto al corpo, si assottiglia gradatamente dalla radice all'estremità e a differenza dell'ermellino non è mai nera alla punta. Le orecchie sono larghe e arrotondate.

  21. Fringuello Il Fringuello è un uccello di piccole dimensioni che misura circa 15 centimetri in lunghezza, apertura alare fino a 28 cm e peso di circa 20 grammi.

  22. Cinciallegra Di lunghezza circa 15 cm, con apertura alare di 22-25 cm[senza fonte] presenta un piumaggio verdastro sul dorso, con coda e ali grigio bluastre. Il capo e la gola sono di colore nero lucido, con guance bianche. Il petto giallo è attraversato longitudinalmente da una linea nera dalla gola all'addome che, nei maschi, è leggermente più larga

  23. FALCO PELLEGRINO Il falco pellegrino è noto per l'elevata velocità che può raggiungere in picchiata durante la caccia, ritenuta superiore ai 320 km/h,che lo rende il più veloce animale vivente. Il falco pellegrino ha una lunghezza compresa tra 34 e 58 cm, e un'apertura alare di 80–120 cm.Maschi e femmine hanno piumaggio simile ma, come in molti altri rapaci, sono caratterizzati da un marcato dimorfismo sessuale per cui le femmine sono circa il 30% più grandi dei maschi.

  24. FUNGHI

  25. FUNGO DELLE STREGHE Tra i vari funghi c’è quello delle streghe che avendo l’ odore di carne putrefatta,attira le mosche saprofaghe che avvicinandosi al fungo, si inzuppano nelle spore e poi volando via e le fanno cadere sul terreno mentre volano, favorendo la riproduzionedi questo fungo. Formano “i cerchi delle streghe” perché si pensava si formassero attorno al posto dove danzavano le streghe.

  26. GRAZIE PER L’ATTENZIONE DALLA I E

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