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Seminario transnazionale rete Euroma - 25 febbraio 2010

Area Lavoro e Solidarietà Sociale Servizio Programmazione Politiche per il Lavoro T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom. Direzione Istruzione Formazione Professionale e Lavoro. Direzione Generale dell’Immigrazione Divisione I. Seminario transnazionale rete Euroma - 25 febbraio 2010.

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Seminario transnazionale rete Euroma - 25 febbraio 2010

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Presentation Transcript


  1. Area Lavoro e Solidarietà SocialeServizio Programmazione Politiche per il LavoroT-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom Direzione Istruzione Formazione Professionale e Lavoro Direzione Generale dell’Immigrazione Divisione I Seminario transnazionale rete Euroma - 25 febbraio 2010

  2. I Rom nella società piemontese • I principali gruppi romanò in Piemonte: • - I Sinti • I Rom “Vlax” • I Rom “balcanici” • I Rom rumeni T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  3. Dati statistici e anagrafici dei Rom in Piemonte … • Stima demografica dei gruppi presenti in Piemonte: • Sinti piemontesi: • popolazione stimata tra le 2.800 e le 3.500 persone • Rom “balcanici”: • popolazione stimata tra le 1.400 e le 1.500 persone • Rom rumeni: • popolazione stimata oltre 700 persone • Rom “Vlax e altri: • popolazione stimata tra le 700 e le 800 persone • Totale stima per il Piemonte: tra 5.600 e 6.500 di residenti stanziali T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  4. … in Provincia di Torino… • Stima demografica dei gruppi in Provincia di Torino: • Sinti piemontesi: • popolazione stimata 1.020 persone • Rom “balcanici”: • popolazione stimata 1.085 persone • Rom rumeni: • popolazione stimata 700 persone (Comune di Torino) • Rom “Vlax e altri (Camminanti e gruppi minori): • popolazione stimata 500 persone (Comune di Torino) • Totale stima per la Provincia di Torino: 3.305 residenti stanziali T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  5. … e nei Comuni della Provincia Stima demografica dei gruppi presenti nei Comuni: T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  6. Aspettative e attitudini nei confronti del lavoro • L’Ufficio nomadismo della Città di Torino • ha evidenziato la presenza di 3 macro gruppi: • 1) nuclei orientati al transito sociale verso l’inclusione e • alla ricerca dei un lavoro • nuclei orientati a realizzare progetti a breve–medio termine • 3) nuclei che faticano a sopravvivere giornalmente T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  7. La rete istituzionale locale che lavora per l’inclusione sociale • La Regione Piemonte: • L.R. n. 26/93 “ Interventi a favore della popolazione zingara” D.G.R. 54-8999 “Atto di indirizzo interventi per l’occupazione rivolti agli occupati a rischio del posto di lavoro, alle persone in cerca di lavoro e alle persone svantaggiate” POR FSE 2007/2013 • La Provincia di Torino – Area Lavoro e Solidarietà sociale: • Piano per l’Integrazione delle cittadine e dei cittadini stranieri • Piani di Zona • Progetti di inclusione sociale e lavorativa • Centri per l’Impiego • Progetto Equal II fase “Rom cittadini d’Europa” Programma Operativo Provinciale POR FSE Asse III – Inclusione sociale • I Comuni piemontesi (Comune di Torino): Istituzione aree di sosta/Divieti di sosta Inserimento scolastico Inserimento lavorativo Tutela culturale T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  8. Il Programma sperimentale di interventi d’inserimento socio-lavorativo dei Rom presenti sul territorio della Provincia di Torino Accordo Oggetto: finanziamento di un Programma di interventi in materia di inserimento lavorativo destinato alle comunità Rom presenti nel territorio piemontese con risorse del Fondo Nazionale Politiche Migratorie (480.000,00 euro) Protocollo d’intesa Oggetto: realizzazione del Programma di interventi di inserimento lavorativo rivolti alle popolazioni Rom e Sinti presenti sul territorio della Provincia di Torino T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  9. Il Programma sperimentale di interventi d’inserimento socio-lavorativo dei Rom presenti sul territorio della Provincia di Torino • Accordo 23/12/2008 • Inserimento lavorativo dei Rom • Tirocini formativi e di orientamento • Apprendistato • Servizi di informazione, orientamento e accompagnamento al lavoro • Sensibilizzazione sui luoghi di lavoro Protocollo d’intesa 04/09/2009 - elementi procedurali e dettagli progettuali - individuazione soggetto attuatore - collaborazione valutazione progetti - istituzione cabina di regia - supporto tecnico metodologico/rendicontativo T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  10. Le fasi preliminari all’implementazione del Programma Scadenziario: tempi strettissimi Elementi procedurali: come individuo il miglior soggetto attuatore? Dettagli progettuali: La proposta di progetto collettivo assume la connotazione di “progetto–quadro” relativo ad almeno10 interventi/percorsi individuali di integrazione socio-lavorativa (o multipli di 10) che, in fase di realizzazione, devono essere dettagliati in singoli progetti individuali. L’importo massimo destinabile a ciascun gruppo di 10 interventi/percorsi individuali è di 80.000,00 euro (oneri fiscali compresi ove previsti dalla normativa vigente) incluso il sostegno al reddito a favore dei destinatari. Il valore medio del singolo percorso individuale non può superare l’importo di 8.000,00 euro. E’ previsto il riconoscimento del sostegno al reddito commisurato all’effettiva partecipazione delle persone alle attività progettuali escluse quelle connesse alla regolarizzazione. L’importo mensile del sostegno al reddito non potrà essere superiore a euro 600,00 (5 euro/ora) Il soggetto attuatore eroga le quote mensili di sostegno al reddito T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  11. Le fasi preliminari all’implementazione del Programma T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  12. Le fasi preliminari all’implementazione del Programma Macro voci di spesaMassimali di spesa Supporto alla regolarizzazionemax. 4.400 euro a persona Attività di back officemax 25% del totale gg/uomo di attività in presenza* Tutoraggio max 3 gg/uomo mese (attività in front e back)* Attività di scouting marketingmax 5% delle risorse in dotazione* Sostegno al redditomax 5 euro/ora - max 600 euro mese - max 6 mesi* Spese generali/segreteria di progetto max. 10% del totale progetto Iniziative di sensibilizzazionemax 5% del totale del progetto *per singolo percorso individuale T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  13. Fasi di realizzazione del Programma di interventi • 1) Individuazione del miglior progetto-quadro: • Avviso pubblico di chiamata a progetti • Requisiti minimi soggetto attuatore/gruppo di lavoro • Proposta di progetto collettivo (almeno 10 percorsi individuali o multipli di 10) Nucleo di valutazione - graduatoria 2) Definizione dei singoli progetti individuali: RTI presenta il dettaglio dei singoli percorsi/Provincia autorizza • Monitoraggio: Cabina di regia Schede ministeriali di monitoraggio fisico e finanziario 4) Erogazione del contributo: Anticipo 60% sui pacchetti di 10 percorsi Saldo a rendiconto finale T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  14. T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom • Soggetto attuatore: • R.T.I. Forcoop (capofila), Sinapsi, Kairos e Animazione Valdocco Accreditamento regionale formazione e orientamento Esperienza e buone prassi Equal “Rom Cittadini d’Europa” Complementarietà fra i partner e reti di relazione consolidate Proposta di progetto collettivo: T-d’I. Rom N. beneficiari:almeno 60 Durata: 30/10/2009 – 10/09/2010 Budget:480.000,00 Obiettivi specifici:maggiore integrazione socio lavorativa + 67% persone in regola con i documenti: 40 persone + 50% persone in grado di comprendere/utilizzare la lingua italiana: 30 persone + 100% persone capaci di orientarsi/muoversi nella ricerca di un lavoro: 60 persone + 33% persone inserite in tirocini/inserimenti lavorativi: 20 persone T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  15. T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom Definizione e composizione dei progetti individuali: -          Mediazione culturale -          Regolarizzazione -          Rinforzo competenze linguistiche -          Rinforzo competenze professionali -          Informazione orientativa -          Formazione orientativa -          Consulenza orientativa -          Accompagnamento creazione di micro-imprese -          Tirocinio/stage di formazione/contratti di apprendistato e tutoraggio - Scouting e marketing verso le imprese T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  16. T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom Fra le attività di sensibilizzazione Seminari informativi: -          La regolarizzazione -          I Rom tra tolleranza e pregiudizio -          Le opportunità di inserimento lavorativo Rom -          Le attività di microimprenditoria -          La cucina Rom -          I Rom e la residenzialità T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  17. T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom • Fase di implementazione del progetto: Presentazione/autorizzazione 4 pacchetti da 10 interventi: Soggetti avviati nel percorso: 40 (66,66%) 21 donne e 19 uomini di cui: percorsi di inserimento in tirocinio: 26 (43,33%) + 10% 12 donne e 14 uomini di cui 6 tirocini attivi percorsi di regolarizzazione: 14 (23,45%) 9 donne e 5 uomini T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  18. T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom • Età: 18- 20 9% 21- 30 31% 31- 40 43% + 40 17% Titolo di studio: senza titolo o licenza elementare 74% licenza media inferiore 17% diploma 3% laurea 3% formazione professionale 3% Comune di provenienza: Torino 74% Provincia 26% T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  19. T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom • Aspetti critici generali del Programma: • Sbilanciamento dei tempi (attivazione/realizzazione) • Continuità degli interventi • Azioni di supporto al mantenimento del posto di lavoro • Monitoraggio dell’impatto dell’intervento a m/l termine sul grado di occupabilità dei singoli soggetti • Criticità legate al progetto: • Tempi di realizzazione dei singoli progetti individuali • Problematicità legate alla regolarizzazione T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  20. T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom Valore aggiunto: Percorsi integrati, flessibili e personalizzati -Piena attivazione della persona -Presa in carico globale -Coinvolgimento dei rappresentanti della comunità Rom -Coinvolgimento dei diversi attori locali -Cabina di regia -Centri per l’Impiego -Referente di caso -Conciliazione dei tempi -Sensibilizzazione delle aziende -Sostegno al reddito T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  21. T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom • Valore aggiunto del progetto: • Competenze e buon funzionamento dell’equipe di lavoro • Concentrazione finanziaria degli interventi • Presa in carico totale del beneficiario (anche della famiglia) • Complementarietà dei partner del raggruppamento • Forte integrazione interna al raggruppamento • Forte integrazione fra il raggruppamento e gli attori del territorio • Continuità degli interventi T-d’I. Rom Tecniche d’Inserimento Rom

  22. Area Lavoro e Solidarietà SocialeReferente del progetto: Dott.ssaLaura RizzoServizio Programmazione Politiche per il LavoroVia Bologna, 153 - TORINO011/8614770laura.rizzo@provincia.torino.it

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