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Competenza semantico lessicale e competenza comunicativa

Competenza semantico lessicale e competenza comunicativa. Differenza culturale nella codificazione semantica delle emozione. Conversazione e cultura. Differenze culturali si esprimono anchenella gestione dei turni, forme di precedenza, nella gestione delle coppie adiacenti…

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Competenza semantico lessicale e competenza comunicativa

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Presentation Transcript


  1. Competenza semantico lessicale e competenza comunicativa Differenza culturale nella codificazione semantica delle emozione

  2. Conversazione e cultura Differenze culturali si esprimono anchenella gestione dei turni, forme di precedenza, nella gestione delle coppie adiacenti… Ad esempio, per quanto riguarda la gestione delle coppie adiacenti domanda-risposta, - per gli araucani del Cile la ripetizione di una domanda equivale a un insulto, - per i tzeltal del Chipas in Messico non è conveniente formulare domanda in modo diretto, - per cashinahuadel Brasile una risposta esplicita a una domanda significa che l’interlocutore non ha tempo per continuare la conversazione, mentre una risposta vaga ed evasiva indica che risponderà in modo appropriato alla seconda domanda e che la conversazione potrà proseguire.

  3. Emozioni Le emozioni sono risposte adattative, predisposte biologicamente, a situazioni ed eventi importanti per il benessere dell’organismo nella sua storia evolutiva

  4. Emozioni e comunicazione • Si possono individuare almeno tre funzioni comunicative (in senso lato) delle emozioni: • Segnalareall’esternoil proprio stato e le proprie intenzioni (N.B.: può avvenire anche al di fuori dell’attenzione cosciente, oppure in modo involontario). • 2. funzioneauto-comunicativa: l’emozione ci può informare… • del nostro stato in rapporto all’ambiente e alle altre persone • di quali sono gli eventi a cui prestare • 3. L’espressione delle emozioni aiuta a regolare l’interazione durante gli scambi comunicativi.

  5. Emozioni e cultura Le emozioni presentano delle rilevanti variazioni culturali sia nella loro natura sia nelle loro modalità espressive.

  6. Cultura e semantica emotiva Ogni cultura ha elaborato il proprio lessico emotivo, in funzione del quale gli individui ad essa appartenenti riescono a dare un nome alle esperienze emotive, a comunicarle e a riconoscerle negli altri.

  7. Il termine ‘emozione’ non è universale. Tale parola è assente presso i tacitiani, i bimin-kuskusmin della Papua Nuova Guinea. In layardild, la lingua di una popolazione dell’Australia centrale, si usa la parola bardaka (letteralmente stomaco) per indicare i sentimenti positivi e negativi. Presso i chewong si usa il termine fegato per indicare le emozioni.

  8. In francese, italiano e spagnolo i termini sentiment-sentimento-sentimiento indicano uno stato d’animo cognitivo, mentre l’inglese feelingindica anche una condizione fisica. Le parole èmotion-enozione-emociòn hanno un significato più ristretto rispetto all’inglese emotion e fanno riferimento a un preciso episodio emotivo, piuttosto intenso e improvviso.

  9. Determinati termini emotivi presenti nella lingua italiana (o inglese) no hanno l’equivalente semantico e lessicale in lingue di altre culture. In altri casi abbiamo termini emotivi che no trovano il corrispettivo in italiano e che fanno riferimento a esperienze emotive sostanzialmente sconosciute nelle culture occidentali.

  10. Nella cultura giapponese si provano emozioni come l’amae(l’emozione di essere dipendente, protetto e curato in una relazione), il fureai, l’oime, che non si trovano altrove; anche per altre culture vale un fenomeno analogo. il termine balinese tekajut(un’emozione spiacevole e sconvolgente rispetto a qualcosa che è inatteso ma che no è improvviso)…

  11. Per gli aborigeni gidjingali la parola gurakajd corrisponde sia alla vergogna sia alla paura. Gli eschimesiutku distinguono la paura per possibili danni fisici dalla paura per ragioni sociali.

  12. Anche quando si ritiene che un’emozione sia universale, come la collera, essa presenta configurazioni assai diverse nelle varie culture. La collera è: accettata e giustificata nella cultura occidentale è approvata e sostenuta nelle cultura albanese e greca è un problema di onore presso diverse comunità arabe è assente e totalmente condannata presso gli eschimesi utku.

  13. e per reagire a essa. Per esempio: - nella prevale la collera collegata all’idea della responsabilità individuale delle azioni - nella cultura Le emozioni sono strettamente associate al sistema culturale delle credenze che fornisce parametri cognitivi e modelli per interpretare la realtà indiana prevale la rassegnazione connessa con la concezione del destino e delle forze soprannaturali e impersonali.

  14. Variabilità culturale della semantica emotiva per esempio,gioia/felicità(joy/happiness). Nella cultura anglosassone happy, assai più frequente di joyful, non corrisponde pienamente alla categoria italiana felice.

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