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IL FARMACISTA e il consiglio NUTRIZIONALE

IL FARMACISTA e il consiglio NUTRIZIONALE. In ambito nutrizionale il farmacista può dare consigli su: 1) CONCETTO DI “SANA ALIMENTAZIONE” 2) INTEGRATORI ALIMENTARI 3) INTERAZIONI FARMACO-ALIMENTO

vanya
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IL FARMACISTA e il consiglio NUTRIZIONALE

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Presentation Transcript


  1. IL FARMACISTAe il consiglio NUTRIZIONALE

  2. In ambito nutrizionale il farmacista può dare consigli su: 1)CONCETTO DI “SANA ALIMENTAZIONE” 2)INTEGRATORI ALIMENTARI 3)INTERAZIONI FARMACO-ALIMENTO 4)Consigli su ALIMENTAZIONE in CONDIZIONI FISIOLOGICHE E PATOLOGICHE particolari

  3. 1) CONCETTO di SANA ALIMENTAZIONE Attraverso una sana alimentazione ed un corretto stile di vita è possibile raggiungere uno stato di “benessere”. Inoltre un sano regime alimentare consente di ridurre l'incidenza di sovrappeso ed obesità che recentemente è notevolmente aumentata anche nel Nostro Paese.

  4. Oltre a rappresentare una patologia di per sé (influenza negativamente la qualità e le aspettative di vita), l'obesità aumenta il rischio di comparsa di altre patologie quali: diabete ipertensione malattie cardiovascolari problemi respiratori legati al grasso addominale malattie osteoarticolari ecc...

  5. COSA SIGNIFICA SANA ALIMENTAZIONE? QUALI SONO LE CARATTERISTICHE di una SANA ALIMENTAZIONE?

  6. 1)E' VARIA ed EQUILIBRATA La dieta giornaliera non si deve basare su un unico nutriente (es. proteine), perchè ciò determina carenze e squilibri nutrizionali. Infatti il nostro organismo necessita ogni giorno di tutti i nutrienti (proteine, glucidi, lipidi, sali minerali, vitamine) in opportune quantità e rapporti ben definiti. Il loro fabbisogno viene garantito solo con l'assunzione di alimenti diversi nel corso della giornata.

  7. INFATTI : NESSUN ALIMENTO può definirsi COMPLETO con la sola esclusione del latte materno nei primi tre mesi di vita

  8. Cosa sono i nutrienti? Con il termine “nutriente” siindicano i componenti degli alimenti che l’organismo utilizza per le sue funzioni vitali. I nutrienti si suddividono in due classi: MACRONUTRIENTI (proteine, carboidrati, grassi), necessari per la produzione di energia e per la crescita MICRONUTRIENTI (vitamine e sali minerali) che in piccole quantità sono necessari per la crescita e per le funzioni vitali dell’organismo

  9. Oltre ai macronutrienti e ai micronutrienti, negli alimenti sono contenuti anche ACQUA FIBRE solubili ed insolubili

  10. Secondo quanto stabilito dalla DIETA MEDITERRANEA la ripartizione calorica giornaliera dei tre macronutrienti è: Carboidrati: 55-60% delle calorie totali giornaliere Grassi: 25-30% delle calorie totali giornaliere Proteine:10-15% delle calorie totali giornaliere

  11. In una dieta di 2000 calorie quindi la ripartizione calorica prevede: 200-300 kcal fornite dalle proteine e poiché ogni grammo di proteina fornisce 4 kcal saranno necessari circa 60 g di proteine 500-600 Kcal fornite dai grassie poiché ogni grammo di grasso fornisce 9 kcal saranno necessari circa 60 g di grassi 1100-1200kcal fornite dai carboidratie poiché ogni grammo di proteine fornisce 4 kcal saranno necessari circa 290 g di carboidrati di cui solo il 10% devono essere zuccheri semplici

  12. L’acqua e la fibra invece non forniscono calorie

  13. 2) La giornata “tipo” inizia con una buona colazione La colazione non deve essere saltata e non si deve limitare al solo caffè: il rischio è di mangiare di più nel corso della giornata Deve prevedere un apporto bilanciato di carboidrati e proteine (es. latte e fette biscottate)

  14. 3)La giornata “tipo” prevede il consumo di: - 3 pasti principali (colazione, pranzo, cena) - 2 spuntini (metà mattino e metà pomeriggio In questo modo: -si evitano i cali di energia durante la giornata -si evita il rischio di “abbuffate” .

  15. . Gli spuntini devono essere proporzionati all’attività fisica: attività sedentaria o diete ipocaloriche: lo spuntino ideale deve essere inferiore alle 150 kcal Attività fisica impegnativa o palestra: lo spuntino ideale si aggira intorno alle 200 Kcal.

  16. Esiste un sito per conoscere le calorie degli spuntini: htpp://sapermangiare.mobi.it cliccando su “contoemangio” Attenzione ai cosiddetti CIBI SPAZZATURA (merendine varie, snack dolci o salati, bibite zuccherate)

  17. ATTENZIONE PERCHE’: Le merendine sono preparate sempre più piccole per illudere il consumatore del basso contenuto calorico della singola porzione: uno snack SOLO 125 Kcal!!! Ma pesa solo 25 g ed il suo potere saziante è pari a ZERO! 125 kcal sono fornite anche da circa 40 g di pane integrale il cui potere saziante è molto più elevato. Lo stesso potere saziante del pane si raggiunge consumando ben 5-6 briosche con ben 645-750 Kcal!

  18. 4) I PASTI PRINCIPALI NON DEVONO ESSERE ABBONDANTI

  19. 5) NON SI DEVONO SALTARE I PASTI L’obiettivo di saltare i pasti è spesso quello di perdere peso più velocemente; in realtà si rischia di arrivare alla sera con una fame incontrollabile. Piuttosto si consiglia di limitarsi ad una cena leggera: le calorie accumulate di notte sono le più dannose

  20. 6) E’ NECESSARIO MANGIARE CON CALMA Il segnale di sazietà giunge dallo stomaco al cervello solo dopo circa 20 minuti. Ecco perchè mangiando in fretta e voracemente si ingrassa: si finisce per mangiare di più. Bisognerebbe consumare i pasti seduti e rilassati

  21. 7) Durante i pasti principali non devono mai mancare le verdure Il consumo della frutta è preferibile durante gli spuntini

  22. 8) Una sana alimentazione garantisce il giusto apporto di fibra (30 g/dì) presente nelle verdure, nella frutta, nei cereali integrali e nei legumi. La fibra è fondamentale per mantenere efficienti le funzioni intestinali e per mantenere sotto controllo i livelli ematici di glucosio e di colesterolo in quanto ne rallenta il loro assorbimento.

  23. CONTENUTO DI FIBRA DEI PRINCIPALI ALIMENTI (100 g) Farina di frumento bianca.............................................................................2,8 g Farina di frumento integrale..........................................................................9,5 g Crusca............................................................................................................45 g Orzo...............................................................................................................6,5 g Riso................................................................................................................2,5 g Pane bianco....................................................................................................2,5 g Pane integrale.................................................................................................8,8 g Broccoli, cavoli, spinaci, fagiolini.................................................................3-6 g Carote, finocchi,pomodori, zucchine, peperoni, lattuga.............................1-3,5 g Fagioli secchi..................................................................................................24 g Fagioli bolliti.................................................................................................7,5 g Piselli secchi...................................................................................................20 g Piselli bolliti...................................................................................................5,5 g Lenticchie secche.........................................................................................11,5 g Banane, mele, mirtilli, susine..................................................................3,5-7,5 g Albicocche, pere, arance, mandarini,ananas, fichi, uva................................1-3 g Arachidi, noci, nocciole, mandorle.............................................................5-13 g Datteri, albicocche e prugne secche..........................................................13-20 g

  24. 9) CONSUMARE IN QUANTITA’ LIMITATE: ZUCCERO DOLCI BEVANDE ZUCCHERATE

  25. ATTENZIONE! 1)Il consumo di zuccheri semplici provoca bruschi innalzamenti glicemici a cui il nostro organismo reagisce con una produzione eccessiva di insulina. 2)L’insulina, una volta in circolo provoca repentini cali glicemici: IL RISULTATO E’ UNA INTENSA SENSAZIONE DI FAME

  26. ALLA LARGA DAI DOLCI: spesso zucchero e dolci si consumano per soddisfare “carenze” affettive o per affrontare situazioni “stressanti”. MA ATTENZIONE!!!: secondo recenti studi i dolci possono innescare un meccanismo di dipendenza a livello cerebrale, per cui per mantenere stabile l’umore, si è sempre più spinti a consumarli! SCATTA COSI’ IL MECCANISMO DELLA FAME NERVOSA

  27. 10) In una sana alimentazione si deve limitare: - il consumo di vino - il consumo di birra

  28. 11)Nella sana alimentazione si devono eliminare I SUPERALCOLICI

  29. 12) Si deve limitare il consumo del sale e preferire quello marino integrale Il sale in eccesso facilita l’ipertensione ed il cancro allo stomaco. È bene ricordare che il sale esiste già naturalmente in molti alimenti ed è abbondante in molti prodotti conservati. Pertanto è consigliabile limitarne l’utilizzo ed insaporire con spezie ed aromi naturali

  30. 13) Bere almeno un litro e mezzo di acqua naturale al giorno Il fabbisogno idrico varia da organismo ad organismo e dipende dalla composizione della dieta, dall’attività fisica e dal clima La quantità consigliata è circa 6-8 bicchieri da consumare sia durante i pasti che nel corso della giornata

  31. Per il benessere dell’organismo si deve mantenere un equilibrio tra: ENTRATE di ACQUA con cibi e bevande USCITE di ACQUA (sudorazione, urina, respirazione)

  32. NON SI DEVE DIMENTICARE L’ATTIVITA’ FISICA perché: favorisce il consumo delle calorie ingerite con gli alimenti migliora la circolazione del sangue e l'ossigenazione dell'organismo migliora le attività metaboliche ed ormonali

  33. L’attività fisica deve essere moderata e duratura Sconsigliabile l’attività fisica pesante o di tipo agonistico perchè stimola i processi di formazione di radicali liberi, con azione negativa sulla salute

  34. CONSUMI CALORICI DURANTE 20 MINUTI DI: Lavoro domestico.......................................................................83 kcal Bicicletta 8 km/h........................................................................86 kcal Bicicletta 15 km/h....................................................................134 kcal Camminata...............................................................................107 kcal Shopping....................................................................................80 kcal Ginnastica..................................................................................88 kcal Danza aerobica........................................................................138 kcal Nuoto.......................................................................................171 kcal Tennis......................................................................................146 kcal Corsa (6 km/min)....................................................................258 kcal Calcio......................................................................................176 kcal

  35. Camminare a buon ritmo per 30 minuti (circa 3500 passi) permette di consumare circa 150 Kcal in più al giorno!!! Oltre alle passeggiate è bene adottare piccoli accorgimenti come: - limitare l’uso dell’automobile - fare le scale a piedi - scendere dall’autobus una o due fermate prima della destinazione...

  36. PIRAMIDE ALIMENTARE Per comprendere meglio il concetto di alimentazione equilibrata è importante osservare attentamente la piramide alimentare.

  37. Alla base della piramide alimentare (più larga) si trovano gli alimenti da consumare in maggiori quantità perché ricchi di nutrienti non energetici (vitamine, sali minerali, acqua) e di composti protettivi (fibra ed antiossidanti). Mano a mano che si sale, i piani della piramide alimentare sono sempre più ristretti, perché gli alimenti contenuti sono più ricchi di energia e quindi devono essere consumati in minori quantità.

  38. GRUPPO 1 (FRUTTA E VERDURA) Sono una importantissima fonte di fibre, vitamine, sali minerali e acqua Gli alimenti di questo gruppo offrono un'ampia varietà di scelta ed è sempre bene consumare i prodotti di stagione.

  39. I vari tipi di ortaggi sono piuttosto equivalenti tra di loro, mentre per la frutta è bene limitare il consumo di cachi, castagne, fichi, banane, uva, frutta sciroppata e candita perché ricchi di zuccheri e calorie. Un'alimentazione equilibrata prevede 5-6 porzioni al giorno di alimenti che appartengono a questo gruppo. In genere la frutta va consumata negli spuntini (2-3 porzioni) e la verdura durante i pasti principali (2 porzioni)

  40. Una porzione di frutta equivale a circa 150 g (una mela, una pera, 2 albicocche...) Una porzione di succo di frutta equivale a 125 ml Una porzione di ortaggi equivale a 250 g al netto di scarti e a crudo Una porzione di insalata equivale a 50 g

  41. GRUPPO 2 (CEREALI E TUBERI) A questo gruppo appartengono tutti i prodotti ottenuti dal frumento (pane, pasta, biscotti, crackers e fette biscottate), dal granturco (farina per polenta), il riso, le patate, l'avena, l'orzo, il farro e tutti i loro derivati.

  42. Il pane, la pasta, il riso, seppure in quantità limitate, non devono mai mancare dall'alimentazione quotidiana perchè oltre a rappresentare il modello alimentare di dieta mediterranea costituiscono la nostra più importante fonte di energia. Le porzioni di pasta e di pane devono essere adeguate al dispendio energetico individuale.

  43. I cereali sono una buona fonte di vitamina B e proteine vegetali che se vengono unite a quelle dei legumi forniscono una miscela proteica del tutto paragonabile al valore biologico delle proteine animali. Si consiglia il consumo di pane casereccio (tipo senza grassi o toscano), meglio se integrale

  44. Anche la patata appartiene a questo gruppo: è un tubero ed è un valido sostituto di pane e pasta. Le patate sono facilmente digeribili per cui rappresentano un valido alimento per bambini ed anziani

  45. In un'alimentazione equilibrata sono previste 4-5 porzioni al giorno di alimenti che appartengono al gruppo II della piramide alimentare Una porzione di pasta secca equivale a 80 g pesata cruda (se consumata in brodo: 40 g) Una porzione di pasta fresca equivale a 120 g pesata cruda (se consumata in brodo: 60 g) Una porzione di riso equivale a 80 g pesato crudo (se consumato in brodo: 40g)

  46. Una porzione di patate equivale a 200 g pesate al netto degli scarti e a crudo (peso di due patate medie). Una porzione di biscotti equivale a 20 g Una porzione di pane (tipo senza grassi) equivale a 50 g

  47. GRUPPO 3 CONDIMENTI: OLI E GRASSI (2-3 porzioni al dì) Appartengono a questa categoria sia i grassi animali (burro, lardo, strutto...) che i grassi vegetali (oli). Il loro ruolo è quello di esaltare il sapore dei cibi e di fornire gli acidi grassi essenziali e le vitamine liposolubili.

  48. Il loro uso deve essere limitato poiché costituiscono una fonte concentrata di energia ed alcuni di essi aumentano il colesterolo ematico E’ bene preferire i grassi vegetali a quelli animali Tra i grassi vegetali il migliore è l’olio extra vergine di oliva soprattutto se usato crudo Evitare di riutilizzare oli e grassi già cotti (le alte temperature degradano il grasso e favoriscono la formazione di radicali liberi)

  49. GRUPPO 4: LATTE, YOGURT, FORMAGGI (2 porzioni al giorno) Forniscono Calcio in forma altamente assimilabile, proteine di ottima qualità, vitamina A e vitamina B2. . Attenzione ai grassi contenuti nei formaggi: NON ESISTONO FORMAGGI MAGRI!!! Preferire il latte parzialmente scremato a quello intero

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