LA TORRE DI BABELE

1. LA TORRE DI BABELE «  Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole…

2. “Da poppa stava il celestialnocchiero…

3. “Nocchiero” deriva dal greco “naos” = nave e “kleros” = sorte Dove sta andando la nave-mondo?

4. “Cibernetica” deriva dal greco “Kubernes” = Timone-Pilota della nave. E’ la scienza che studia i fenomeni di autoregolazione e comunicazione. E’ una scienza senz’ anima per ammissione degli stessi fondatori La SPIRALE CIBERNETICA è la base di ogni processo formativo attento alle necessita’ degli utenti e ai bisognieducativi. Studia le informazioni e la loro trasmissione non il “Senso” Siamo realmente attenti alle necessità degli utenti e ai bisogni educativi, abbiamo il “Senso” di ciò che facciamo?

5. Da “kubernès” deriva anche la parola “governatore” ed un termine inglese che si sta diffondendo anche in Italia: “Governance” soprattutto nei gruppi ed organizzazioni. La governance è il patto morale fra i vari membri del gruppo per garantire: • i meccanismi di comunicazione, • la piena valorizzazione di ognuno, • la trasparenza, • la sinergia tra progetti, iniziative e risorse • impedire dispersioni e sprechi Esiste nei vari livelli del CSI una “Governance Associativa”?

6. Ogni iniziativa, progetto o processo formativo deve essere per forza “innovativo”? LA BASE DI PARTENZA della “nave” associativa è • La ricerca della propria “interiorità”, di un equilibrio, di un centro • Cimentarsi con se stessi per essere credibili ed efficaci con gli altri IL VIAGGIO • Il “nocchiero” esiste, è in noi • ci ha insegnato che possiamo pilotare la nostra nave sapendo che in lui sono tutte le risposte • La ricerca dell’approdo è infinita ma sappiamo di essere sulla rotta giusta

7. I Piloti dovrebberoliberarsi da varie “sovrastrutture”.Come? Lavorando con persone che vivono la “ricerca del senso” Considerando le esperienze formative come uno scambio di conoscenze e motivazioni Lavorando sulle motivazioni Tracciando una “mappa” delle cose da fare nel “viaggio” All’approdo, proposte concrete e fattibili per venire incontro ai bisogni

8. Il mentore è, di solito, una figura positiva che aiuta o istruisce l’eroe. Il nome dato da Campbell a questa figura è Vecchio Saggio: quest’archetipo si manifesta in tutti quei personaggi che istruiscono, proteggono gli eroi e fanno loro dei doni. Il temine “mentore” viene dall’Odissea: un personaggio con questo nome guidava il giovane eroe Telemaco nel suo viaggio, ma in realtà dietro le sembianze di Mentore si nascondeva la dea Atena. I mentori, spesso, parlano con la voce di un dio o sono ispirati dalla saggezza divina. I buoni insegnanti e i mentori sono “entusiasmati” nel senso originale della parola: “entusiasmo” viene dal greco en qeoς (en theos), che significa “ispirato dal dio, avere il dio dentro di sé, essere in presenza di un dio”.

9. Un mentorecontrollera’i tuoiprogressie’ una persona di tua fiducia capisce la tua motivazionecapisce il tuo progettoti chiede come va di tanto in tantonon mette alla prova il tuo apprendimento (non e’ il suo ruolo!)ti incoraggia senza giudicartiti suggerisce come aggirare gli ostacolisi confronta con te se lo eviti o eviti il progetto