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1. INDICE. Istituzioni ed organi dell'Unione EuropeaIstituzioniOrgani consultivi e specializzatiOrganismi finanziariLa legislazione comunitariaI processi di formazione delle norme comunitarieLa ripartizione delle competenze. 2. Gli stati membri operano una delega di sovranit a favore di organ

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Presentation Transcript


    1. 0 Indice

    2. 1 INDICE Istituzioni ed organi dell’Unione Europea Istituzioni Organi consultivi e specializzati Organismi finanziari La legislazione comunitaria I processi di formazione delle norme comunitarie La ripartizione delle competenze

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    4. 3 Il Parlamento europeo è composto dai “rappresentanti dei popoli degli Stati riuniti nella Comunità” 785 deputati, ripartiti in base alla popolazione degli Stati Eletti a suffragio universale diretto dal 1979 Mandato di cinque anni Organizzati lungo le classiche linee politiche, piuttosto che secondo quelle nazionali. Importante fattore per l’integrazione Tre sedi: Struttura amministrativa a Lussemburgo; Commissioni parlamentari a Bruxelles; Sessione plenaria a Strasburgo Organi: Presidente; 14 Vice-presidenti; Ufficio di Presidenza; Segretariato Generale

    5. 4 Il ruolo del Parlamento europeo è stato per lungo tempo di scarso rilievo. L’Atto Unico Europeo, i trattati di Maastricht, Amsterdam e Nizza ne hanno aumentato le funzioni, nel tentativo di rendere più democratiche le istituzioni comunitarie Esprime un voto di approvazione del Presidente della CE e degli altri commissari prima dell’insediamento Esamina una relazione generale annuale sull’attività della CE Invia interrogazioni al Consiglio UE o alla CE Può pronunciare una mozione di censura sull’operato della CE Partecipazione più o meno intensa al processo di formazione degli atti comunitari Partecipazione al processo di conclusione di accordi internazionali Potere di pre-iniziativa legislativa

    6. 5 L’Europa si è dotata di tre Consigli …

    7. 6 Il Consiglio è il principale organo decisionale dell’UE Organo composto di Stati: titolare del seggio è ogni Stato membro dell’UE, che designa un rappresentante scegliendolo tra i componenti del proprio governo (ministri o sottosegretari); Nella composizione dei Capi di Stato e di Governo: designa il Presidente della CE e si fa garante del rispetto dei principi fondamentali; La composizione dipende dalla materia in esame; La presidenza è esercitata a turno, per sei mesi, da ciascuno degli stati membri. Sedi delle riunioni sono Bruxelles e Lussemburgo Organi: Segretariato Generale, per il supporto funzionale ed amministrativo; Alto rappresentante per la PESC; COREPER (Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati Membri), a supporto dell’attività normativa del Consiglio.

    8. 7 Al Consiglio spetta il più vasto potere normativo. “Il Consiglio (…) dispone di un potere di decisione, conferisce alla Commissione, negli atti che esso adotta, le competenze di esecuzione delle norme che stabilisce” (art. 202) Approva le leggi comunitarie, insieme al PE; Ha il potere di adottare un atto normativo in materie non espressamente attribuite alla sfera delle competenze comunitarie, “quando un’azione della Comunità risulti necessaria per raggiungere, nel funzionamento del mercato comune, uno degli scopi della Comunità, senza che il presente Trattato abbia previsto i poteri d’azione a tal uopo richiesti” (art. 308) Coordina le politiche economiche generali degli stati membri, al fine di migliorare i sistemi educativi, sanitari e di protezione sociale dei paesi UE (metodo di coordinamento aperto); Conclude accordi internazionali tra l’UE e stati terzi o organizzazioni internazionali; Approva il bilancio dell’UE, insieme al PE; Elabora la PESC; Coordina la CGAI. Le votazioni all’interno del Consiglio si differenziano a seconda della materia in discussione. Tre sistemi: Unanimità. Maggioranza qualificata. Maggioranza semplice.

    9. 8 La Commissione europea è un organo di individui, in quanto i suoi membri “esercitano le loro funzioni in piena indipendenza nell’interesse generale della Comunità” (art. 213) Organo collegiale, attualmente composto da un presidente e da 27 commissari Presidente: Partecipa alla scelta dei commissari, decide la suddivisione dei portafogli, fornisce gli orientamenti alle attività della CE, rappresenta la CE all’esterno Nominata dal Consiglio, nella composizione dei Capi di Stato o di governo, ma soggetta a duplice investitura del PE Mandato di cinque anni rinnovabile Ha sede a Bruxelles Rappresentanze negli Stati membri E’ organizzata in 36 Direzioni Generali, che costituiscono settori specializzati nella gestione e attuazione delle politiche comuni Occupa circa 25.000 funzionari

    10. 9 La Commissione europea ha il compito di rappresentare e sostenere gli interessi dell’UE nel suo complesso La Commissione rappresenta l’UE nei rapporti con altri Stati o organizzazioni internazionali Alla Commissione spetta il potere di iniziativa legislativa, per il perseguimento degli interessi dell’Unione e dei suoi cittadini e nel rispetto del principio di sussidiarietà

    11. 10 La Corte di Giustizia è un organo indipendente che ha il compito di vigilare e di garantire il rispetto del diritto nell’interpretazione e nell’applicazione dei trattati che istituiscono le Comunità europee, nonché degli atti emanati dagli organi comunitari Organo di individui: un giudice per Stato membro e 8 avvocati generali Sono nominati di comune accordo dai governi degli Stati membri e scelti tra personalità che offrano tutte le garanzie d’indipendenza e di competenza Il mandato è di 6 anni rinnovabile Sede: Lussemburgo Presidente: eletto tra i giudici per 3 anni (attualmente il greco Vassilios Skouris); Cancelliere: gestione amministrativa e finanziaria della Corte; Avvocati generali: compito di presentare pareri motivati sulle cause dibattute dinanzi la Corte Tribunale di primo grado, creato nel 1989 per alleggerire il carico di lavoro della Corte e competente a pronunciarsi su talune categorie di casi Tribunale della funzione pubblica dell’UE, per dirimere le controversie tra l’UE ed i suoi funzionari

    12. 11 La Corte si pronuncia sui ricorsi e procedimenti ad essa proposti. Le quattro categorie più comuni sono: In caso di dubbi sull’interpretazione o validità di una norma, il giudice nazionale è tenuto a rivolgersi alla Corte per un parere. L’interpretazione della Corte assume la forma di “pronuncia pregiudiziale”. La Corte o uno Stato membro possono avviare tale procedimento se ritengono che uno Stato membro non ottemperi gli obblighi derivanti dal diritto comunitario. Se colpevole, la Corte può anche imporre sanzioni.

    13. 12 La Corte dei Conti controlla la legittimità e la regolarità delle entrate e delle spese della Comunità e accerta la corretta gestione finanziaria Organo di individui: un componente per ciascuno Stato membro Sono nominati dal Consiglio dell’Unione Europea e scelti tra personalità che offrano tutte le garanzie d’indipendenza e di competenza Il mandato è di 6 anni rinnovabile E’ assurta al rango di istituzione solo con il Trattato di Maastricht Sede: Lussemburgo Presidente: eletto tra i componenti per 3 anni (attualmente l’austriaco Hubert Weber); Revisori contabili: preparano le bozze di relazione sulle quali la Corte delibera

    14. 13 Il Comitato delle Regioni è stato introdotto con il Trattato di Maastricht per rendere ufficiale la rappresentanza degli enti locali e regionali all’interno dell’Unione Organo di individui: 344 membri, titolari di un mandato elettorale in un ente regionale o locale oppure politicamente responsabili dinanzi ad un’assemblea eletta Sono nominati Consiglio dell’UE su proposta dei rispettivi Stati membri Il mandato è di 4 anni rinnovabile, ma termina automaticamente alla scadenza del mandato elettorale Sede: Bruxelles Presidente: eletto tra i componenti per 2 anni (attualmente il francese Michel Delebarre); Segretariato Generale; Sei Commissioni, relative ai diversi settori di attività

    15. 14 Il Comitato Economico e Sociale europeo funge da trait-d’union fra la società civile organizzata e l’Unione Europea Organo di individui: 344 membri, titolari di un mandato elettorale in un ente regionale o locale oppure politicamente responsabili dinanzi ad un’assemblea eletta Sono nominati Consiglio dell’UE su proposta dei rispettivi Stati membri Il mandato è di 4 anni rinnovabile Sede: Bruxelles Presidente: eletto tra i componenti per 2 anni; Segretariato Generale; Tre Gruppi: imprenditori (esponenti d4el settore pubblico e privato), lavoratori (rappresentanti sindacali), attività diverse (agricoltori, trasportatori, artigiani, libero-professionisti, rappresentanti di cooperative, associazioni, ONG, comunità scientifiche)

    16. 15 Il Mediatore europeo garantisce la protezione dei diritti dei cittadini contro i casi di cattiva amministrazione da parte delle istituzioni e degli organi comunitari Scelto tra i cittadini dell’UE, in pieno possesso dei diritti civili e politici, che offrano piena garanzia di indipendenza e soddisfino le condizioni richieste nel loro Paese per l’esercizio delle più alte funzioni giurisdizionali (attualmente il greco Nikiforos Diamandouros) E’ nominato dal Parlamento europeo dopo ogni elezione e dura in carica per tutta la legislatura Il mandato è rinnovabile Sede: Strasburgo

    17. 16 L’Unione europea è un fenomeno giuridico sono tre punti di vista: è una creazione del diritto, è una fonte del diritto ed è un ordinamento giuridico

    18. 17 L’Unione europea è un fenomeno giuridico sono tre punti di vista: è una creazione del diritto, è una fonte del diritto ed è un ordinamento giuridico

    19. 18 L’Unione europea è un fenomeno giuridico sono tre punti di vista: è una creazione del diritto, è una fonte del diritto ed è un ordinamento giuridico

    20. 19 L’Unione europea è un fenomeno giuridico sono tre punti di vista: è una creazione del diritto, è una fonte del diritto ed è un ordinamento giuridico

    21. 20 Sono previste diverse modalità in cui si articola il dialogo tra le istituzioni all’interno del processo di formazione degli atti. Il profilo più significativo , che segna anche la distinzione tra i diversi procedimenti, attiene al ruolo del PE ed al suo raccordo con le competenze attribuite alla CE ed al Consiglio UE

    22. 21 La procedura di consultazione rappresenta uno strumento di effettiva partecipazione del Parlamento europeo al processo legislativo della Comunità. Elemento essenziale dell’equilibrio istituzionale ed espressione di un “fondamentale principio della democrazia, secondo cui i popoli partecipano all’esercizio del potere per il tramite di un’assemblea rappresentativa”

    23. 22 La procedura di cooperazione (art. 252) è stata introdotta nell’AUE. Ha consolidato la partecipazione del PE al processo di formazione di atti inerenti principalmente il mercato unico. Il campo d’azione è stato però sensibilmente ridotto dal Trattato di Amsterdam alla sola politica monetaria

    24. 23 Il Trattato di Maastricht ha introdotto una variante della procedura di cooperazione, la codecisione (art. 251) che rende ancor più decisiva la partecipazione del PE. E’ prevista solo in alcuni settori (ambiente, cooperazione doganale, cooperazione allo sviluppo, occupazione, salute, trasporti)

    25. 24 La procedura di parere conforme è stata introdotta dall’AUE e successivamente estesa dal Trattato di Maastricht a diversi settori.

    26. 25 Alla Corte fu affidato il compito di istituire il sistema giuridico della Comunità. Essa, quindi, attraverso le varie sentenze emesse negli anni ha stabilito alcuni principi chiave del sistema giuridico comunitario

    27. 26 La creazione dell’UE, quale ulteriore livello di governo che si è aggiunto a quelli tradizionali (nazionale e locale), ha sicuramente modificato gli equilibri preesistenti. L’impatto di questo fenomeno può essere analizzato in una duplice accezione:

    28. 27 I trattati istitutivi non hanno previsto in modo espresso quale fosse la ripartizione delle competenze verticali tra Comunità e Stati membri

    29. 28 Il principio di sussidiarietà ha dato alle autonomie territoriali la possibilità di entrare in relazione con la Comunità Gli Stati membri hanno assistito ad una riduzione delle proprie funzioni non solo a favore degli enti comunitari, ma anche delle autorità locali e regionali. Questo ha portato due conseguenze:

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