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Caserta 7 marzo 2014. MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ AMBIENTALE A CASERTA CONSIDERAZIONI. Prof. Stefania Papa. Caserta 7 marzo 2014. INQUINAMENTO URBANO. danno. organismi. monumenti. edifici. inquinamento atmosfera. inquinamento acqua. inquinamento suolo. Prof. Stefania Papa.
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Caserta 7 marzo 2014 MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ AMBIENTALE A CASERTA CONSIDERAZIONI Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 INQUINAMENTO URBANO danno organismi monumenti edifici inquinamento atmosfera inquinamento acqua inquinamento suolo Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 NOx O3 SO2 SO3 COV IPA METALLI TRACCIA COx POLVERI PAN Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 NOx O3 SO2 SO3 COV IPA METALLI TRACCIA COx POLVERI PAN rischi per la salute associati principalmente all'inalazione di gas e particolato Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Particolato Atmosferico Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Particolato Atmosferico Gli effetti del particolato fine sono proporzionali alle concentrazioni ed alla presenza di eventuali composti cancerogeni inglobati nel particolato stesso Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 PARTICOLATO Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Legambiente e dall’Istituto di Ricerche Ambiente Italia Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Uno dei punti critici estremamente connesso all’impatto antropico e di conseguenza all’inquinamento è la presenza di cave e cementifici Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Piano Regionale Attività Estrattive (PRAE) Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Bisogna infatti tener conto che in relazione al fabbisogno annuo crescente di materiale calcareo si contrappone una difficoltà oggettiva di controllo delle polveri sottili Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 CE5-2: S.E. DE AMICIS CE5-1: IST. MANZONI CE5-3: CENTURANO CE5-4: S.SETTEMBRINI MADDALONI Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 D.Lgs. 155/2010 Nel 90° percentile dei livelli delle PM10 giornalieri (49 µg/m3) non si sono evidenziati superamenti del limite giornaliero, ma si sono registrati valori molto vicini a questo Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 vento PM10 precipitazioni Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 PM10 IPA Benzo [b] fluoranthene Calcio Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 richiesta di attivazione di un regolare servizio di monitoraggio della qualità ambientale nella prospettiva di valutare la necessità per ulteriori misure di prevenzione Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Quercusilex sempreverde resistente ai più comuni inquinanti ecofisiologia nota le foglie rappresentano un sito di intercettazione degli aerosol Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Ambiente naturale Ambiente urbano Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Ambiente naturale Ambiente urbano Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Tricomi stellati di foglia di leccio di ambienti incontaminati Tricomi stellati di foglia di leccio di ambienti antropizzati Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Bosco di S. Silvestro Largo Palumbo P.co Aranci (zona 167) area sottostante lo svincolo ANAS per Maddaloni stazione centrale via Feudo S. Martino sottopasso viale Lincoln/S. Benedetto Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 Inoltre la separazione degli stessi in alto, basso e medio peso molecolare ha mostrato, tra l’altro, nel sito S12 la presenza di IPA ad alto peso molecolare Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 PUC Un sistema di monitoraggio della qualità ambientale efficace e produttivo controllo con una documentazione del rispetto o del superamento dei limiti di legge conoscenza sullo stato di qualità dell’aria • Risanamento o recupero per una prevenzione dei rischi sanitari • programmazione e consolidamento dei livelli conseguiti per guardare ad obiettivi di qualità ambientale via via superiori da raggiungere Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 “qualità dell’aria urbana critica” messa in opera delle centraline di monitoraggio (Plan); raccolta dei dati (Do); i dati di ciascun parametro monitorato sono conformi a quanto pianificato? (Check); in base ai risultati ottenuti verificare i traguardi e programmare azioni correttive e/o di consolidamento per aumentare nel tempo i livelli di qualità ambientale (Act). Prof. Stefania Papa
Caserta 7 marzo 2014 GRAZIE PER L’ATTENZIONE