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PRICK e RAST

PRICK e RAST. Troppo o troppo poco?. Brescia 16-17 aprile 2004. Longo Giorgio Ospedale Infantile Burlo Garofolo TRIESTE. TROPPO. RAST (e IgE) troppi allergeni troppo valorizzati. TROPPO POCO. il prick in ambulatorio al momento giusto con gli allergeni giusti per motivi giusti.

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Presentation Transcript


  1. PRICK e RAST Troppo o troppo poco? Brescia 16-17 aprile 2004 Longo Giorgio Ospedale Infantile Burlo Garofolo TRIESTE

  2. TROPPO • RAST (e IgE) • troppi allergeni • troppo valorizzati TROPPO POCO • il prick in ambulatorio • al momento giusto • con gli allergeni giusti • per motivi giusti

  3. PRICK o RAST ?

  4. PRICK o RAST? Il RAST non andrebbemai(praticamente mai) fatto!

  5. PRICK o RAST- il RAST non andrebbemai (praticamente mai) fatto! Vantaggi e svantaggi del PRICK vs RAST VANTAGGI • Più sensibile • Meno invasivo (età pediatrica) • Molto meno costoso • Diagnosi immediata • Maggiore attendibilità

  6. PRICK o RAST- Il RAST non andrebbemai (praticamente mai) fatto! Vantaggi e svantaggi del PRICK vs RAST SVANTAGGI • Operatore/tecnica di esecuzione dipendente • Estratti dipendente (qualità, standardizzazione, conservazione) • Influenzato dallo stato cutaneo e/o assunzione di farmaci • Più invasivo se testati troppi allergeni

  7. Position paper Allergen standardization and skin tests. “Rappresentano, se correttamente eseguiti, il più conveniente, specifico ed economico test di screening per le allergopatie”

  8. PRICK e RAST: troppo valorizzati Un prick test positivo significa presenza di IgE specifiche, ma da solo non vuol dire “malattia” EEACI position paper. Allergy, supplement 52 vol 14, 199

  9. PRICK e RAST • HIGH SENSITIVITY (pochi falsi negativi) • LOW SPECIFICITY (molti falsi positivi) J All Clin Immunol 58;330, 1976

  10. PRICK e RAST:troppo o troppo poco? Quando (con quali allergeni) e perché?

  11. PRICK e RAST: quando e perchè? • Nel bambino con allergia respiratoria -Oculorinite -Asma NO! • Nel bambino catarrale • Nel bambino con tosse • Nel bambino con naso sempre chiuso (respir. orale) • Nelle OMAR e OME • Nel laringospasmo ricorrente • Nella cheratocongiuntivite primaverile-estiva • (Vernal)

  12. PRICK e RAST: quando e perchè? Nel sospetto di malattia allergica respiratoria PRICK SCREENING (>2aa) Pochi allergeni!! (Et al. anamnesi guidati: betullacee, epiteli animali diversi, olivo, composite…)

  13. PRICK e RAST: quando e perchè? Nel bambino con dermatite atopica The development of allergy in high risk childrenML BURR, Clin Exp All, 1997, vol 27

  14. PRICK e RAST: quando e perchè? • Nel lattante • “NON” per mettere in dieta la mamma • Per guidare lo svezzamento • Per orientare la prognosi • Per rinforzare le misure ambientali di prevenzione • Nel più grandicello • Per definire la diagnosi/prognosi Nel bambino con dermatite atopica PRICK + evitare incaute assunzioni PRICK – evitare inutili ritardate introduzioni

  15. Natural hystory of intrinsic atopic Dermatitis Novembre E et al. Allergy 2001 a 11 anni EA Early atopic dermatitis LOA Late onset atopic dermatitis ID intrinsic dermatitis (15%)

  16. PRICK e RAST- quando e perchè? Nel bambino con bronchiti asmatiformi (viral wheezing) • Per attivare interventi ambientali • di prevenzione • Per indirizzare la terapia steroidea inalatoria • Per orientarsi sulla prognosi • NON per definirne la diagnosi!

  17. Nel bambino con bronchiti asmatiformi (viral wheezing)

  18. Sensitization to inhalant allergens in wheezing infants is predictive of the development of infantile asthmaDelacourt et al. Allergy 1994:49: 843-847

  19. Nel bambino con bronchiti asmatiformi (viral wheezing) POCHI ALLERGENI < 2aa UOVO LATTE ACARO GATTO > 2aa ACARO GATTO GRAMINACEE ALTERNARIA et al…

  20. PRICK e RAST- quando e perchè? Nel bambino con allergia alimentare IgE mediata (orticaria, angioedema, anafilassi) • Per confermare il sospetto diagnostico • Per stimare i tempi e prevedere l’esito del • challenge NO • Nell’orticaria persistente / cronica • Per evitare il challenge

  21. PRICK e RAST- quando e perchè? Valutazione con prick: Pomfo  limiti stabiliti (latte 8mm, uovo 7, arachidi 7) Pomfo  limiti stabiliti Challenge Bambino allergico NO ulteriore valutazione Ripete test dopo 1 anno Sporik R, et al. Clin Exp Allergy 2000;30:1540-46

  22. TEST DI PROVOCAZIONE ORALE (challenge) • Per definire la gravità (rischio) • Per avviare alla desensibilizzazione orale • NON solo per sapere se allergico SI o NO

  23. PRICK e RAST- quando e perchè? Ma allora quando il RAST? • Nell’anafilassi da veleno di imenotteri • Nella FREIA • Per “pubblicare”

  24. PRICK e RAST- quando e perchè? Fattori che alterano la validità del RAST e del PRICK test nella diagnosi di allergia alimentare IgE mediata Adeguatezza estratti antigenici Cottura dell’antigene Antigeni digeriti Cross-reattività Stabilità antigenica Antigeni non proteici Interferenza da lectine False positività da iper-IgE IgE soltanto locali

  25. Specificity of allergen skin testing in predicting positive open food challenges to milk, egg and peanut in children R. SPORIK, D. J. HILL and C. S. HOSKING 2000 - Vol. 30, pp. 1540-1546. Il test cutaneo è in grado di identificare quali pazienti avranno una reazione positiva all’ingestione dell’alimento?

  26. Esito del challenge in rapporto al diametro del pomfo latte uovo arachidi Sporik R, et al. Clin Exp Allergy 2000;30:1540-46

  27. DIAGNOSI: tests cutanei (SPT) Correlation between skin prick tests using commercial and fresh foods, specific IgE, and food challenges. Rance F, Juchet A, Bremont F, Dutau G Allergy: 1997, 52(10): 1031-5

  28. Accuracy of SPTs in food allergy • Basso valore diagnostico, alto valore di screening • Importanza dell’intensità della reazione • Utili solo nelle reazioni immediate • Necessità di standardizzazione degli estratti allergenici • Età del bambino (Menardo JL, Bousquet J, et al. Skin test reactivity in infancy. J Allergy Clin Immunol 75:646-651, 1985) • nella DA cute poco reattiva (steroidi topici) ed eventuale interferenza di farmaci (antiistaminici)

  29. Relationship between food-specific IgE concentrations and the risk of positive food challenges in children and adolescents HA Sampson, DG Ho 1997;100:444-51 E’ utile il dosaggio quantitativo delle IgE ai fini della diagnosi di un’allergia alimentare IgE mediata?

  30. Conclusioni • L’atopy patch test ha un valore predittivo molto buono nella DA associata ad allergia alimentare. • La combinazione di APT e IgE aumenta ulteriormente il PPV arrivando a valori di 100% per il latte e 94% per l’uovo. • L’aggiunta dei SPT ai precedenti non comporta miglioramento dei risultati. • Per il grano l’APT fornisce da solo il miglior PPV (94%). • APT insieme a valori definiti di IgE (CM  0,35 kU/L; HE  17,5 kU/L) rende superfluo il ricorso al DBPCFC nei casi sospetti di allergia a latte e uovo. Roehr CC, Reibel S, et al. JACI 2001;107:548-53

  31. PRICK e RAST- troppo o troppo poco? PRICK TEST (e RAST) • HIGH SENSITIVITY (pochi falsi negativi) • LOW SPECIFICITY (molti falsi positivi)

  32. PRICK e RAST- troppo o troppo poco? Il PRICK è più sensibile del RAST RAST positività RAST negatività

  33. PRICK e RAST- Il RAST non andrebbemai (praticamente mai) fatto! Il PRICK è più sensibile del RAST

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