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Editoria Interventi di sostegno economico e finanziario. - Credito agevolato. - Credito d’imposta. Credito agevolato. Il credito agevolato. Legge n. 62/2001, artt. 5-6-7; D.P.R. n. 142/2002. - Forma dell’intervento - Soggetti proponenti - Programmi ammissibili - Spese ammissibili
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Editoria Interventi di sostegno economico e finanziario - Credito agevolato - Credito d’imposta A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito agevolato Il credito agevolato Legge n. 62/2001, artt. 5-6-7; D.P.R. n. 142/2002 - Forma dell’intervento - Soggetti proponenti - Programmi ammissibili - Spese ammissibili - Procedure A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito agevolato Forma dell’intervento Contributo in conto interessi (in conto canoni per leasing) su finanziamenti di durata massima di 10 anni, pari al 50% del tasso di riferimento fissato dal Ministro del Tesoro. Non cumulabile con altre agevolazioni pubbliche. A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito agevolato Soggetti proponenti Imprese editrici di quotidiani, periodici e libri; Imprese stampatrici di quotidiani, periodici e libri; Imprese di distribuzione; Imprese editrici di testate elettroniche, telematiche e radiotelevisive. A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito agevolato Programmi ammissibili Ristrutturazioni tecnico-produttive (incluse quelle relative agli immobili); Realizzazione, ampliamento e modifica degli impianti (inclusa l’acquisizione del terreno e/o dell’immobile); Formazione e/o riqualificazione del personale; Scorte (in misura non superiore al 40% degli investimenti fissi ammessi al finanziamento e per un importo non superiore all’incremento di rimanenze di materie prime); Spese di gestione (solo per le cooperative di giornalisti e poligrafici); A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito agevolato Spese ammissibili 90% dell’importo previsto per la realizzazione del progetto; 100% per i progetti realizzati da cooperative di giornalisti. Il contributo non può superare € 15.493.706,97 (30 miliardi di lire) A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito agevolato Procedure Automatica per finanziamenti non superiori a € 516.456,90 (1 miliardo di lire); Valutativa per finanziamenti fino € 15.493.706,97 (30 miliardi di lire). I progetti devono essere realizzati entro 2 anni dalla ammissione ai benefici. I termini di presentazione delle domande sono previsti dagli avvisi che dovranno essere emanati dalla Presidenza del Consiglio A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito d’imposta Il credito d’imposta Legge n. 62/2001, art.8; D.P.C.M. n. 143/2002 - Forma dell’intervento - Soggetti beneficiari - Investimenti ammessi - Modalità di utilizzo - Controllo A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito d’imposta Forma dell’intervento 3% per il periodo di imposta in cui gli investimenti sono effettuati e per i 4 periodi successivi. Il beneficio complessivo nel quinquennio è pari al 15% del costo degli investimenti. A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito d’imposta Investimenti ammessi Beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, esclusi gli immobili. A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito d’imposta Investimenti ammessi Beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, esclusi gli immobili. A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito d’imposta Modalità di utilizzo Da indicare nella dichiarazione dei redditi del periodo di effettuazione dell’investimento e in quelle relative ai successivi quattro periodi. Le imprese inviano al Ministero delle attività produttive, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, una relazione illustrativa dei programmi di investimento. E’ compensabile con le imposte dirette e indirette, inclusa l’IVA. E’ cumulabile con gli altri benefici tranne quelli previsti da provvedimenti che escludono la cumulabilità. Gli investimenti sono quelli effettuati tra il 5 aprile 2001 e il 31 dicembre 2004. A.P. Ufficio Studi Fieg
Credito d’imposta Controllo Spetta al Ministero delle attività produttive cui deve essere inviata una relazione illustrativa dell’investimento. A.P. Ufficio Studi Fieg
Pubblicità di appalti e lavori pubblici Legge n. 109/19994; DPR n. 554/1999, art. 80 - I soggetti obbligati - L’oggetto - Le forme di pubblicità A.P. Ufficio Studi Fieg
Pubblicità di appalti e lavori pubblici I soggetti obbligati - Amministrazioni dello Stato, enti pubblici, enti e amministrazioni locali, altri organismi di diritto pubblico; - Concessionari di lavori pubblici, concessionari di esercizio di infrastrutture di pubblico servizio, aziende speciali e consorzi di Enti locali; - Soggetti privati per i lavori relativi all’edilizia e al genio civile (strade, ferrovie, ospedali,impianti sportivi, edifici scolastici, ecc.). A.P. Ufficio Studi Fieg
Pubblicità di appalti e lavori pubblici L’oggetto - Bandi ed avvisi di gara; - Aggiudicazione dell’appalto; - Ultimazione dei lavori; - Variazioni rilevanti dell’importo dei lavori e/o dei tempi di realizzazione delle opere -Sentenze di variazione degli importi di aggiudicazione (a carico della parte soccombente) A.P. Ufficio Studi Fieg
Editoria Ammortizzatori sociali e incentivi agli esodi per i poligrafici e per i giornalisti ( Legge n. 62/2001) - Cassa integrazione guadagni straordinaria (art. 12) - Pensionamento anticipato (art. 14) - Incentivo agli esodi (artt. 13,15) A.P. Ufficio Studi Fieg
Ammortizzatori sociali e incentivi agli esodi per il poligrafici e per i giornalisti Cassa integrazione guadagni straordinaria (art. 12) Intervento: fino ad un massimo di 24 mesi consecutivi con proroghe semestrali con Decreto Ministeriale (contingenti numerici predeterminati, differenziati tra poligrafici e/o giornalisti e per unità produttive interessate in base alle intese sindacali intervenute e in relazione al programma aziendale). Causali di intervento:crisi; ristrutturazione;riorganizzazione. Procedure: - confronto sindacale su programma aziendale. - esame congiunto fra le parti sociali in sede Regione ovvero Ministero lavoro. A.P. Ufficio Studi Fieg
Ammortizzatori sociali e incentivi agli esodi per il poligrafici e per i giornalisti Pensionamento anticipato (art. 14) Riconoscimento limitatamente al numero ammesso dal Decreto Ministeriale e previa collocazione in Cigs in presenza dei seguenti requisiti: - Poligrafici: almeno 32 anni di anzianità contributiva, con integrazione della stessa di un massimo di 3 anni sino al raggiungimento dei 35 anni; - Giornalisti ( solo professionisti quotidiani e agenzie stampa): almeno 58 anni di età e 18 di anzianità contributiva, con beneficio massimo di 5 anni, nei limiti di 30 anni di anzianità contributiva (è richiesto l’accertamento con Decreto Ministeriale della specifica causale di ristrutturazione/ riorganizzazione in presenza di crisi aziendale). A.P. Ufficio Studi Fieg
Ammortizzatori sociali e incentivi agli esodi per il poligrafici e per i giornalisti Incentivi agli esodi (art. 13) Indennità aggiuntiva a carico dell’azienda per i dipendenti cassaintegrati che in alternativa al pensionamento anticipato si dimettano nel periodo di Cigs o vengano licenziati al termine di tale periodo: - Poligrafici pari all’indennità di mancato preavviso; - Giornalisti quattro mensilità di retribuzione(in aggiunta a quanto previsto dall’art. 15 a carico del Fondo per la mobilità, ove spettante). A.P. Ufficio Studi Fieg
Ammortizzatori sociali e incentivi agli esodi per il poligrafici e per i giornalisti Incentivi agli esodi dei giornalisti (art. 15) Fondo per la mobilità e la riqualificazione professionale. Il Fondo eroga ( limitatamente ai giornalisti dimissionari di aziende in stato di crisi/riorganizzazione/ristrutturazione e con anzianità aziendale di almeno 5 anni) con oneri a proprio carico e in base a specifici progetti: - finanziamento max di € 10.329,13 per progetti di riqualificazione su nuovi mezzi di comunicazione(progetti individuali); - 18 mensilità (tabellare minimo) in caso di dimissioni da Cigs ( progetti concordati); - 12 mensilità (tabellare minimo) in caso di accettazione di nuova collocazione esterna (progetti concordati di outplacement finanziabili fino al 50% del costo dal Fondo). A.P. Ufficio Studi Fieg