1 / 17

Per un curricolo di storia

Per un curricolo di storia. Laboratorio provinciale per l’elaborazione di un curricolo di storia in verticale Coordinatore: Fabio Todero. Caratteristiche di un curriculum.

brigham
Download Presentation

Per un curricolo di storia

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Per un curricolo di storia Laboratorio provinciale per l’elaborazione di un curricolo di storia in verticale Coordinatore: Fabio Todero

  2. Caratteristiche di un curriculum • Apertura costante al mondo attuale per lo sviluppo delle competenze relative alla cittadinanza attiva, come comprensione del significato delle regole per la convivenza nella società e della necessità di rispettarle • Consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle persone • conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione e dei principali aspetti dell’ordinamento dello Stato • conoscenza dei diritti della persona riconosciuti dal consesso internazionale • Continuo legame con il mondo antico assicurato dallo studio del patrimonio storico, artistico, culturale (Indicazioni per il curricolo, bozza 11.7.2007)

  3. …siamo partiti da qui:

  4. TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZAAL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Indicazioni per il curricolo, bozza 11.7.2007)

  5. L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita • Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica • Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico • Conosce le società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali • Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura) • Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo-storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante • Sa raccontare i fatti studiati • Riconosce le tracce storiche, presenti sul territorio, e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale

  6. TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (Indicazioni per il curricolo, bozza 11.7.2007)

  7. L’alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. • Si informa in modo autonomo su fatti e problemi autonomi • Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di • potere medievali alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica • Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale, moderna • e contemporanea • Conosce i processi fondamentali della storia mondiale, • dalla civilizzazione neolitica, alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione • Conosce gli aspetti fondamentali della storia del suo ambiente • Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità • Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, • ricava informazioni storiche da varie fonti e le sa organizzare in testi • Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare • le proprie riflessioni • Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, • comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali • del mondo contemporaneo

  8. …e da qui: • COMPETENZA: “comprovata capacità di usare conoscenze, abilità, capacità personali, sociali, e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia” (F. Tessaro, Il curricolo per lo studente competente. Un’esperienza di ricerca-forma-azione)

  9. …abbiamo applicato un modello…o “Verbo – processo – azione – riflessione” per “scopo” in “situazione – contesto – ambito”

  10. Le due strade… • Creare un percorso che individuasse i nuclei fondamentali e irrinunciabili del sapere storico (nel ciclo primaria-secondaria di 1° grado), nell’ottica della world history e comunque di una società multiculturale • Individuare le competenze da mettere in relazione al percorso da costruire in un secondo momento

  11. …ma qualcosa lo abbiamo lasciato da parte… infatti… Non abbiamo parlato di valutazione!

  12. ecco quanto ne è nato… dopo lunghemeditazioni… Tuttavia,

  13. Scuola primaria • Classe prima e seconda • Sa riconoscere i cambiamenti nelle cose, negli animali e nelle persone per prendere consapevolezza del trascorrere del tempo • Sa stabilire relazioni di successione/contemporaneità delle azioni per ricostruire fatti ed eventi del suo vissuto e non • Sa utilizzare strumenti convenzionali e non per misurare la durata di fatti ed eventi del suo vissuto • Sa utilizzare indicatori temporali lineari e ciclici per orientarsi nel tempo • Classe terza e quarta • Sa distinguere e confrontare alcune semplici fonti per ricavare informazioni • Sa utilizzare gli strumenti disciplinari per collocare le informazioni ricavate nel tempo e nello spazio • Sa individuare le caratteristiche principali di alcune civiltà preistoriche/storiche per stabilire analogie e differenze • Sa utilizzare le informazioni ricavate per costruire essenziali quadri di civiltà • Classe quinta • Sa discriminare le tipologie principali di fonti storiche per ricavarne informazioni. • Sa riconoscere le tracce storiche presenti sul territorio per individuare legami con il passato e cogliere alcuni aspetti della realtà circostante. • Sa utilizzare gli strumenti disciplinari (linea del tempo, grafici, carte storiche) per collocare cronologicamente un evento della storia antica. • Riconosce le caratteristiche essenziali di una società per metterle in relazione con alcuni elementi dell’ambiente in cui si sono sviluppate. • Sa cogliere alcuni rapporti di causalità e di consequenzialità degli avvenimenti per metterli in relazione tra loro. • Sa cogliere le caratteristiche essenziali di un periodo per individuare analogie e differenze tra diverse realtà storiche. • Sa utilizzare un linguaggio adeguato per comunicare le conoscenze acquisite.

  14. Scuola secondaria di primo grado • Classe prima • Sa utilizzare alcune fonti per arricchire le proprie conoscenze e quelle del gruppo in cui è inserito su temi definiti. • Sa utilizzare gli strumenti disciplinari ‒ carte storiche e mappe, linee del tempo e semplici grafici ‒ per collocare nello spazio e nel tempo fatti, eventi e personaggi della storia medievale. • Sa individuare i rapporti di causa/effetto negli eventi della storia medievale per coglierne le dinamiche. • Sa cogliere le caratteristiche essenziali dei vari passaggi della storia medievale per individuare analogie e differenze tra diverse società e civiltà. • Sa utilizzare le proprie conoscenze storiche per riconoscere le tracce del passato medievale presenti sul territorio. • Sa utilizzare alcuni semplici elementi della cultura letteraria, artistica, geografica per metterli in relazione a un fatto, un avvenimento, un personaggio storico. • Sa utilizzare le proprie conoscenze per produrre semplici argomentazioni orali/scritte di carattere storico impiegando un linguaggio adeguato. • Classe seconda • Sa utilizzare più tipologie di fonti per arricchire le proprie conoscenze e quelle del gruppo di riferimento su temi definiti. • Sa utilizzare autonomamente gli strumenti disciplinari ‒ carte storiche e mappe, linee del tempo e semplici grafici ‒ per collocare nello spazio e nel tempo fatti, eventi e personaggi della storia tardo medievale e moderna. • Sa individuare i rapporti di causa/effetto negli eventi della storia tardo medievale e moderna per coglierne le dinamiche. • Sa cogliere alcuni elementi comuni tra due contesti storici diversi per metterli in relazione tra loro. • Sa utilizzare le proprie conoscenze storiche per riconoscere le tracce del passato dell’età tardo medievale e moderna presenti sul territorio. • Sa utilizzare elementi di cultura letteraria, artistica, geografica per metterla in relazione a un fatto, un avvenimento, un personaggio della storia tardo medievale e moderna. • Sa utilizzare le proprie conoscenze per produrre argomentazioni orali/scritte di carattere storico sulla scorta di indicazioni prefissate avvalendosi di una terminologia specifica. • Classe terza • Sa usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali ecc.) per ricavare conoscenze, su temi definiti. • Sa costruire carte storiche, grafici, mappe, linee del tempo per collocare nello spazio e nel tempo fatti, eventi e personaggi della storia contemporanea e per stabilire collegamenti tra questi ed il presente. • Sa collocare cronologicamente un fatto/evento/personaggio della storia contemporanea per stabilire adeguati collegamenti con la storia locale contemporanea. • Sa ricavare informazioni di carattere storico da situazioni extra-scolastiche (visite guidate a mostre, luoghi della memoria, musei ecc.) per utilizzarle nell’ambito scolastico. • Sa utilizzare elementi della cultura letteraria, artistica, geografica ecc. per affrontare lo studio di fatti/eventi/personaggi storici o nella produzione orale/scritta. • Sa utilizzare le proprie conoscenze per produrre argomentazioni orali/scritte, di carattere storico o presentazioni che si avvalgano di strumenti informatici (PPT) sulla scorta di indicazioni prefissate avvalendosi di una terminologia specifica. • Sa utilizzare le conoscenze apprese per metterle in

  15. …è stato un lavoro condiviso,in cui la partecipazione e la collaborazione è stata piena

  16. …anche se non si può dire che le previsioni per il futuro della scuola italiana, sanio delle migliori…

  17. …anche per questo… Grazie a tutti!

More Related