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“DYSLEXIA: WHAT IS IT?”

“DYSLEXIA: WHAT IS IT?”. Insegnanti ed alunni tra DSA e Lingue Straniere di R ossana G abrieli Con la collaborazione di Nicola Fasciano. ASPETTI TEORICI, NORMATIVI E DIDATTICI. … percorriamoli…. LA REALTA’ E’ CHE:.

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“DYSLEXIA: WHAT IS IT?”

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Presentation Transcript


  1. “DYSLEXIA: WHAT IS IT?” Insegnanti ed alunni tra DSA e Lingue Straniere di Rossana Gabrieli Con la collaborazione di Nicola Fasciano

  2. ASPETTI TEORICI, NORMATIVI E DIDATTICI …percorriamoli…

  3. LA REALTA’ E’ CHE: • Rapporto insegnamento/apprendimento della lingua straniera ancora poco esplorato • Idea diffusa: a confrontarsi col problema devono essere solo alcuni gradi dell’istruzione ed i docenti di alcune discipline

  4. Docenti di lingua straniera “in secondo piano” …….. FRUSTRAZIONE

  5. E’ NECESSARIO TROVARE SOLUZIONI PRATICABILI, A FRONTE DELL’IMPORTANZA DELPLURILINGUISMO

  6. INFATTI… I convegni di primavera, da Lisbona 2000 in poi, hanno sottolineato la necessità del plurilinguismo perché strettamente legato ai principi della lifelong learning e della formazione della persona

  7. Il plurilinguismo • facilita la plasticità cerebrale • favorisce la maturazione neuronale e dunque il processo d’apprendimento (significativo)

  8. Ma i ragazzi con disturbo specifico d’apprendimentoFATICANOad imparare l’inglese

  9. INGLESE Sì, INGLESE NO? • LEGGE 53/2003: • INTRODUCE L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA A PARTIRE DALLA PRIMA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA • E LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA NELLA SECONDARIA DI 1° GRADO

  10. DECRETO LEGISLATIVO 226/2005 ART. 25 COMMA 2: DA 3 A 5 ORE SETTIMANALI, A PARTIRE DALL’ANNO SCOLASTICO 2007/2008, nella secondaria di primo grado

  11. INGLESE SI’, ANCHE SE… IL REGNO UNITO E’ IL PAESE CHE CONTA, IN EUROPA, LA PIU’ ALTA PERCENTUALE DI DISLESSICI

  12. L’INGLESE E’ UNA LINGUA OPACA (IL RAPPORTO GRAFEMA/FONEMA E’ MULTIPLO ED INSTABILE); • L’ITALIANO E’ UNA LINGUA TRASPARENTE (IL RAPPORTO GRAFEMA/FONEMA E’ UNITARIO E STABILE)

  13. UN DOCENTE DI LINGUA STRANIERA DOVREBBE TENER PRESENTE CHE: • COMPETENZA LINGUISTICA E COMPETENZA CONOSCITIVA SONO IN STRETTA RELAZIONE • DECONTESTUALIZZARE LA COMPETENZA LINGUISTICA DALLA REALTA’ E’ UN INSUCCESSO IN PARTENZA

  14. GLI OBIETTIVI BASILARI DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLA LINGUA STRANIERA NON POSSONO CAMBIARE • I PROBLEMI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NON RICHIEDONO UNA DIFFERENZIAZIONE DEGLI OBIETTIVI, MA DELLA METODOLOGIA

  15. IL PRIMO PASSO È QUELLO DELLA CONOSCENZA DEL PROBLEMA • NON ESISTONO PANACEE • BISOGNA RICERCARE BUONE PRATICHE

  16. LE METODOLOGIE HANNO L’OBBLIGO DI ADEGUARSI A VARI CONTESTI, A VARI “APPRENDENTI”, DISLESSICI E NON

  17. LA PAROLA D’ORDINE E’: FLESSIBILITA’

  18. LA NORMATIVA ? Viene incontro al problema con: LE NOTE DEL 5/10/2004 E 5/1/2005 della Direzione Generale per lo Studente (STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI)

  19. COMPENSARE: COMPUTER CON PROGRAMMI DI VIDEOSCRITTURA REGISTRATORE CD INTERATTIVI SINTETIZZATORI VOCALI DISPENSARE: LETTURA AD ALTA VOCE STUDIO MNEMONICO VOCABOLARIO FORMA SCRITTA “COMPENSARE” COSA?“DISPENSARE” DA CHE?

  20. DSA • Dislessia: Disturbo della lettura • Disnomia: Disturbo di accesso all’area semantica • Disgrafia: Disturbo della scrittura • Disortografia: Disturbo della ortografia • Discalculia: Disturbo dell’area logico matematica • Disprassia: Disturbo dell’area motoria globale e/o fine

  21. DSA Strumenti di compensazione per aree di caduta Lettura Scrittura Comprensione • Dislessia X X • Disnomia X • Disgrafia X X • Disortografia X X • Discalculia X X • DisprassiaX X

  22. Requisiti per strumenti compensativi di supporto alla LETTURA • Permettere l’ascolto della lettura di un testo scritto sia in italiano che nelle lingue comunitarie più diffuse • Permettere l’ascolto della lettura di qualunque testo dai programmi di produttività più comunemente utilizzati • Permettere l’ascolto della lettura dei contenuti di un sito web • Convertire un testo scritto in un file audio da ascoltare quando si desidera • Consentire la selezione di diverse voci sintetizzate comprensibili e gradevoli • Consentire l’acquisizione del contenuto di un documento cartaceo e la sua trasformazione in testo

  23. Strumenti informatici di supporto alla LETTURA TEXT TO SPEECH - Alcuni esempi: • DSpeech è un programma  freeware (gratuito) in grado di leggere ad alta voce il testo scritto e di scegliere le frasi da pronunciare a seconda delle risposte vocali dell'utente. • CARLO Mobile è un coerente insieme di applicazioni (a pagamento) raggruppate in un'unica interfaccia, ideate per aumentare il grado di autonomia delle persone che privilegiano l'apprendimento attraverso il canale uditivo. • SuperQuaderno è un editor di testi con oggetti multimediali che facilita l'apprendimento della letto-scrittura a tutti i bambini/ ragazzi, ma specialmente a quelli che presentano difficoltà ortografiche o disturbi specifici di apprendimento • Balabolka,programma freeware (gratuito) di "screen reader" che legge testi di documenti o in finestre di Windows e li riproduce con voce sintetizzata • ReadSpeaker è una software multilingue (a pagamento) che consente di ascoltare i contenuti di un sito web o, se desiderato, di scaricare i file (www.sitoparlante.com) Discriminante importante: la qualità della sintesi vocale

  24. Requisiti per strumenti compensativi di supporto alla COMPRENSIONE • Rappresentare la conoscenza in modo sintetico • Utilizzare strumenti grafici di semplice impiego che consentano sia la rappresentazione che la correlazione dei concetti • Garantire semplicità e intuitività di utilizzo • Consentire l’utilizzo della sintesi vocale in caso di dislessia

  25. Strumenti informatici di supporto alla COMPRENSIONE / MEMORIA Alcuni esempi: • CMAP è un programma (gratuito) per l’elaborazione di mappe concettuali, che può essere utilizzato per realizzare anche altre rappresentazioni delle conoscenza. Rende rapida la realizzazione di mappe concettuali anche complesse ed offre anche strumenti di razionalizzazione e rappresentazione delle idee molto avanzati, con modalità di personalizzazione grafica funzionali per mappe, allo stesso tempo gradevoli e di immediata lettura • SuperMappe V6 è un software (a pagamento) per costruire Mappe Multimediali, cioè mappe concettuali o schemi che contengono elementi multimediali che oltre ad offrire la consueta rappresentazione di testo ed immagini, ne arrichiscono il valore didattico attraverso l’utilizzo di formati audio, video, link a siti web e sintesi vocale.

  26. Requisiti per strumenti compensativi di supporto alla SCRITTURA • Consentire la dettatura di contenuti acquisibile da qualunque editor di testo • Consentire la creazione di macro vocali, ovvero semplici comandi da impartire al computer eseguibili tramite input vocale • Agevolare il riconoscimento della voce dell’utilizzatore attraverso un addestramento rapido • Consentire un costante apprendimento nel caso di parole per le quali non venga subito riconosciuta la pronuncia

  27. Strumenti informatici di supporto allaSCRITTURA SPEECH RECOGNITION - Alcuni esempi: • Dragon Naturally Speaking (a pagamento) risulta tra i migliori software di riconoscimento vocale, ovvero che consentono la conversione del parlato in testo. Converte la voce a velocità tre volte superiori a quella di battitura della maggior parte delle persone, con una precisione fino al 99%. È di semplice utilizzo e si può cominciare ad utilizzare anche appena installato, poiché impara subito a riconoscere la vostra voce e migliora costantemente con l'uso. Funziona con le applicazioni informatiche più comunemente usate. • IBM Viavoice

  28. NOTA SUGLI ESAMI DI STATO LA NOTA PROT.1787 DEL 1°/3/2005 PUO’ UTILIZZARSI PER GLI ESAMI DI LICENZA MEDIA poi “perfezionata” da Circ. Min. n. 28 del 15 marzo 2007 e ora da Circ. Min. n. 32 del 14 marzo 2008

  29. Art. 4.3.1.: Per quanto riguarda le lingue comunitarie, anche sulla base delle esperienze condotte nello scorso anno scolastico, i collegi dei docenti procederanno per tempo a deliberare la modalità di svolgimento della prova scritta, scegliendo tra le seguenti ipotesi:prova scritta articolata su contenuti afferenti la prima e la seconda lingua comunitaria, che potrà attuarsi in forme differenziate (elaborato, composizione, questionario, simulazione di dialogo, ecc.); prove scritte separate in giorni diversi per le due lingue comunitarie insegnate; prova scritta della prima lingua comunitaria insegnata e conseguente specifica trattazione e valutazione della seconda lingua comunitaria in sede di colloquio pluridisciplinare.

  30. Art. 5: Disposizioni per particolari tipologie di alunniAlunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA)Per quanto riguarda gli alunni con diagnosi specialistica di dislessia o di altri disturbi specifici di apprendimento che, comunque, dovranno sostenere tutte le prove scritte, si ricorda che essi hanno diritto all’impiego di strumenti compensativi, come indicato nella nota ministeriale prot. 26/A del 4 gennaio 2005, oltre all’assegnazione di maggior tempo a disposizione per lo svolgimento delle prove.

  31. AL DI LA’ DELLE NORME… …QUALE DIDATTICA?

  32. Metodologie ed approcci per l’insegnamento della lingua inglese UN QUADRO TEORICO: GLOTTODIDATTICA E PSICOLINGUISTICA

  33. CHE COS’E’ LA GLOTTODIDATTICA? E’ LA SCIENZA CHE SI OCCUPA DELLA DIDATTICA DELLE LINGUE

  34. COS’E’ LA PSICOLINGUISTICA? E’ LA SCIENZA CHE SI OCCUPA DI STUDIARE E DESCRIVERE LA LINGUA ANALIZZANDOLA NEL SOGGETTO CHE LA APPRENDE

  35. SKINNER TEORIA COMPORTAMENTISTA (HABIT-FORMATION THEORY) CHOMSKY TEORIA MENTALISTA (COGNITIVE CODE THEORY) NEGLI ANNI ’50 DUE ERANO GLI PSICOLINGUISTI PIU’ ACCREDITATI

  36. METODO:SI PUÒ DEFINIRE “METODO” UN CORPO COORDINATO DI TECNICHE E PROCEDURE DI INSEGNAMENTO PER APPROCCIO SI INTENDE UN MODO DI AVVICINARSI ALL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA, CON E PERCORSI DI LAVORO DIVERSI CHE DIFFERENZA C’E’ TRA METODO ED APPROCCIO?

  37. QUALI I METODI TRADIZIONALI NELLA SCUOLA ITALIANA? • METODO GRAMMATICALE (GRAMMAR-TRANSLATION METHOD ) • METODO SITUAZIONALE (SITUATIONAL METHOD)

  38. E QUALI APPROCCI? • APPROCCIO FUNZIONALE-NOZIONALE (FUNCTIONAL-NOTIONAL APPROACH): • APPROCCIO COMUNICATIVO (COMMUNICATIVE APPROACH):

  39. MA QUALE METODOLOGIA DI FRONTE AL DSA? TPR, FORMAT, STORYTELLING

  40. TOTAL PHISICAL RESPONSE CREATO DA JAMES ASHER NEGLI U.S.A., FA APPELLO A TUTTE LE PERCEZIONI SENSORIALI

  41. PERCHE’ IL TPR FUNZIONA? PERCHE’ IL TPR COINVOLGE LA PERSONA NELLA SUA COMPLETEZZA

  42. FORMAT E STORYTELLING • LA PAROLA “FORMAT” INDICA ESPERIENZE RIPETITIVE. • NE DERIVA L’IMPORTANZA DELLO STORYTELLING, BASATO SU RACCONTI BREVI E SEMPLICI LEGATI AGLI INTERESSI DEI RAGAZZI

  43. PERCHE’ IL FORMAT FUNZIONA? PERCHE’ APPLICA ALLA LINGUA STRANIERA LE STESSE FASI CHE IL BAMBINO SEGUE NELL’APPRENDERE LA LINGUA MATERNA

  44. STORYTELLING UN FORMAT È TANTO PIÙ INTERESSANTE QUANTO PIU’ ESSO È INSERITO NELLA NARRAZIONE, OVVERO LO STORYTELLING

  45. PERCHE’ LO STORYTELLING FUNZIONA? PERCHE’ SI RICOLLEGA AGLI INTERESSI DEL RAGAZZO

  46. …E SE I NOSTRI RAGAZZI SONO GIA’ “GRANDI”? • …NELLA SECONDARIA HANNO GIA’ “COMPENSATO” • I PROGRAMMI ED I LIBRI DI TESTO SONO PIUTTOSTO RIGIDI • I DOCENTI MENO A CONOSCENZA DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE AL DSA

  47. ALLORA… • BRAINSTORMING • MAPPE CONCETTUALI e/o SCHEMI • COOPERATIVE LEARNING

  48. Brainstorming • INPUT (MEGLIO VISIVO) • RACCOLTA DI IDEE • SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO • AD OGNUNO IL SUO RUOLO

  49. Mappe concettuali e schemi AIUTANO A FARE ORDINE NEL CAOS DELLE TROPPE IDEE

  50. MAPPA CONCETTUALE: Mette in evidenza i concetti chiave Serve per la comprensione e lo studio E’ utile per il ripasso SCHEMA: Rappresentazione semplificata di un fenomeno, di un oggetto, ecc.

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