1 / 18

CARATTERIZZAZIONE DEL PARCO CIRCOLANTE NEL COMUNE DI GENOVA

CARATTERIZZAZIONE DEL PARCO CIRCOLANTE NEL COMUNE DI GENOVA. Roma, 29 Aprile 2010 XV Expert Panel Emissioni da Trasporto R. Balestrini, R. Cafiero, C. Carraro, M. Fassone. Sommario. CARATTERIZZAZIONE DEL PARCO CIRCOLANTE APPLICAZIONE DEI RISULTATI ALLA CATENA SIMULATIVA VISUM – TEE

Download Presentation

CARATTERIZZAZIONE DEL PARCO CIRCOLANTE NEL COMUNE DI GENOVA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. CARATTERIZZAZIONE DEL PARCO CIRCOLANTE NEL COMUNE DI GENOVA Roma, 29 Aprile 2010 XV Expert Panel Emissioni da Trasporto R. Balestrini, R. Cafiero, C. Carraro, M. Fassone

  2. Sommario • CARATTERIZZAZIONE DEL PARCO CIRCOLANTE • APPLICAZIONE DEI RISULTATI ALLA CATENA SIMULATIVA VISUM – TEE • CONCLUSIONI Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  3. Introduzione • Contesto dello studio: valutazione delle emissioni da trasporto stradale necessità di un set di dati di input sulla composizione veicolare il più preciso possibile • Attività: • Predisposizione di una campagna di rilievi (primavera 2006): 118 sezioni stradali rilievi automatici (autovetture+LDV; BUS+ HDV) su 3 giorni rilievi manuali ( auto; 2 ruote; LDV, HDV, BUS) su 1 giorno • Validazione e prime elaborazione dei dati • Caratterizzazione parco circolante Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  4. Analisi ed elaborazione dati • Analisi e verifica sistematica dei dati • Calcolo della composizione percentuale media del parco veicolare Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  5. Secondo approccio: individuazione di una metodologia ripetibile di analisi ed elaborazione dati a partire dalla conoscenza del territorio. Criterio: Zonizzazione sulla base della tipologia di spostamenti prevalenti • Percorsi veicoli pesanti • Analisi tipologia degli spostamenti area centrale • Analisi zone periferiche e semi periferiche Metodologia Prima approccio: ricerca di una meteodologia oggettiva, automatica e ripetibile Criterio: Clusterizzazione delle sezioni di rilievo sulla base del land-use Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  6. Itinerario VCP Percorsi veicoli commerciali pesanti i: da 1 a 36 sezioni studiate 1) Scelta delle sezioni con VCP > alla media : 36 2) Valutazione del peso di ogni sezione 3) Calcolo del parco pesato di ogni sezione 4) Definizione del parco VCP 5) Ricostruzione percorsi con Visum i: da 1 a 36 sezioni studiate J: da 1 a 5 categorie veicolari Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  7. Analisi Tipologia degli spostamenti Area Centrale (1/2)  Fascia oraria: ora di punta mattutina (7.30 – 8.30)  spostamenti sistematici  Classificazione delle sezioni in base a: - Fc/Fp ≥ 1.5  parco origine 1) numero veicoli rilevati nelle sezioni - 1.5 < Fc/Fp < 0.5  parco attraversamento - Fc/Fp ≤ 0.5  parco destinazione analisi incrociata con - Fu/Fe ≥ 2  zona origine 2) matrice O/D a 144 zone - 2 < Fu/Fe < 0.5  zona attraversamento -Fu/Fe ≤ 0.5  zona destinazione Fc = flusso verso il centro Fp = flusso verso la periferia Fu = flusso originati Fe = flusso destinati Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  8. Analisi Tipologia degli spostamenti Area Centrale (2/2)  Calcolo dei diversi parchi 1) calcolo del peso di ogni sezione 2) calcolo del parco pesato di ogni sezione 3) calcolo del parco O, parco D e parco A Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  9. Analisi dei dati per zone periferiche e semi-periferiche  Esame della composizione del parco nelle principali direttrici in uscita dal centro progressivo aumento auto a discapito delle 2 ruote:  Criterio assunto: Classificazione in base all’incidenza dei veicoli due ruote: 1) percentuale ≤ 10%  parco periferico 2) 10% < percentuale < 30%  parco semi-periferico  calcolo dei due parchi utilizzando i dati delle sezioni individuate e la procedura precedentemente esposta Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  10. Analisi Risultati  Parco VCP:  aumento VCL e VCP (+2%) a scapito delle due ruote (-5%)  Parco O e parco A simili a quello medio, parco D ha +7% di due ruote  per gli spostamenti urbani con destinazione in centro la modalità due ruote è predominante  Parco area Centro Cittadino – parchi Periferici  progressivo aumento utilizzo auto a scapito delle due ruote nelle aree della Valbisagno, Valpolcevera e nel Ponente cittadino. Il Levante risente meno di tale andamento perché meglio collegato al Centro (strada a scorrimento veloce: Corso Europa)  Parchi periferici – Itinerari VCP  % VCP maggiore nei due periferici: molte sezioni utilizzate nel calcolo dei parchi rientrano tra gli itinerari dei veicoli commerciali pesanti e inoltre, a causa del ridotto numero di mezzi che circolano in tali sezioni (1468 e 460, contro i 2252) si ha una maggiore incidenza a parità di numero di mezzi pesanti Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  11. Applicazione Dei Risultati Alla Catena Simulativa Visum - Tee • Estensione dell’analisi all’intera rete viaria comunale • Caratterizzazione della rete di trasporto in VISUM • Valutazione delle emissioni con TEE • Analisi dei risultati Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  12. Estensione Dell’analisi All’intera Rete Viaria Comunale • caratterizzazione di tutte le sezioni di rilievo e delle rispettive zone, di cui esse fanno parte; • completamento della caratterizzazione di tutte le zone (144), con un’analisi soggettiva del territorio supportata dai coefficienti O/D di ciascuna zona; Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  13. Caratterizzazione Della Rete Di Trasporto in Visum • caratterizzazione di tutti gli archi presenti nella rete descritta in VISUM, con l’ausilio del software G.I.S., Geomedia 5.2. In caso di archi attraversanti più zone, il criterio utilizzato è stato quello di attribuire il tipo di parco circolante della zona cui appartiene il tratto più lungo dell‘arco stesso. • esportazione dei dati ottenuti da Geomedia a VISUM • Creazione di una sezione appositamente dedicata a raccogliere tutti gli attributi dell’arco, da utilizzare nel file di traffico in input a TEE. In particolare: pendenza della strada, tipologia del parco circolante,tempi semaforici. Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  14. Valutazione delle emissioni con T.E.E. (1/2) • Predisposizione file di input File di traffico: definizione 7 macro gruppi equivalenti al parametro tipo-circolante File composizione veicolare: corrispondenza dei macro gruppi con altrettante composizioni veicolari • Definizione delle sette diverse composizioni di parco • Macro categorie: composizioni percentuali nello studio, • Micro Categorie: categorie COPERT dati ACI 2006. • Doppia assegnazione di TEE: unica composizione media del parco veicolare per tutto il comune/ sette composizioni veicolari Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  15. Analisi dei risultati (1/3) • Risultati globali sull‘intera rete comunale: Variazioni estremamente significative (sottostima di circa 10%) per NOx; PTS e PM10 Variazioni estremamente significative per le tipologie MP, S, P Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  16. Variazione delle emissioni di benzene tra parco medio e parco zonizzato Analisi dei risultati (2/3) le emissioni di benzene, con l’utilizzo del “parco medio” sono sottostimate nell’area centrale, soprattutto nelle zone destinazioni, mentre sono nettamente sovrastimate lungo i percorsi VCP e nelle area semi-periferiche e periferiche; in questi ultimi due casi, infatti, è bene ricordare che con il “parco – zonizzato” la percentuale delle due ruote subisce una diminuzione di oltre il 20%. Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  17. Variazione delle emissioni di ossidi di azoto tra parco medio e parco zonizzato Analisi dei risultati (3/3) Comportamento analogo ma di segno opposto si ha per gli NOx Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

  18. CONCLUSIONI • Necessità di una parziale modifica dell’obiettivo originale del lavoro. Impossibilità di poter elaborare una metodologia automatica per la caratterizzazione e l’aggiornamento del parco circolante sul Comune di Genova. • Stesura di una metodologia basata su fasi lavorative ripercorribili in caso di aggiornamento dei dati di origine, non potendo ad ogni modo prescindere dall’analisi del contesto territoriale • Composizioni percentuali trovate, soprattutto per i parchi “origine”/”destinazione”/”attraversamento”, applicabili a studi nella fascia oraria mattinale, avendo utilizzato per la loro elaborazione l’analisi degli spostamenti ad essa corrispondenti. • Scarsità di rilevamenti nelle zone periferiche, la cui conoscenza andrebbe maggiormente approfondita, anche per meglio interpretare le modalità di spostamento con origine urbana/centrale; • Interessanti risultati emersi dallo studio sugli itinerari dei mezzi commerciali pesanti, evidenziando però, nel contempo, la necessità di un ulteriore approfondimento in merito; • Conferma dell’importanza di un’accurata caratterizzazione del parco circolante per la valutazione delle emissioni, che risultano fortemente influenzate dalle variazioni già a livello di macro_categorie. Expert Panel, Roma 29 Aprile 2010: R. Cafiero

More Related