100 likes | 686 Views
Sophie Salvadè classe 4^ 2011 Beregazzo con Figliaro. CICLO VITALE. Le piante e gli animali, compiono un percorso che comincia con la nascita, continua con la crescita e termina con la morte.Questo percorso si chiama CICLO VITALE. IL CICLO VITALE DELLE PIANTE E DEGLI ANIMALI.
E N D
Sophie Salvadè classe 4^ 2011 Beregazzocon Figliaro CICLO VITALE
Le piante e gli animali, compiono un percorso che comincia con la nascita, continua con la crescita e termina con la morte.Questo percorso si chiama CICLO VITALE. IL CICLO VITALE DELLE PIANTE E DEGLI ANIMALI
Nelcorso del loro ciclo vitale, gli esseri viventi, svolgono importanti funzioni che li mantengono in vita. LA NUTRIZIONE Le piante sonoautotrofi, cioè ricavano il proprio cibo da sole, usando acqua, Sali minerali e anidride carbonica. Le piante, inoltre, producono sostanze nutritive e ossigeno necessari agli altri esseri viventi per vivere. Gli animali sonoeterotrofi, cioè non sono in grado di prodursi il proprio nutrimento. Gli animali ERBIVORI mangiano i vegetali; iCARNIVORI si cibano della carne di altri animalie gli ONNIVORI si nutrono dientrambi le cose. LE FUNZIONI VITALI
Tutte le piante e tutti gli animali respirano.Con la respirazione gli esseri viventi assumono l’ossigeno ed eliminano l’anidride carbonica.Le alghe e gli animali acquatici respirano attraverso l’ossigeno disciolto nell’acqua. ILMOVIMENTO Le piante non possono spostarsi da un luogo all’altro come fanno gli animali, ma molti vegetali crescono alla ricerca della luce del sole.gli animali, invece, si spostano per cercare il cibo, per fuggire dai pericoli, per riprodursi e accudire i piccoli. LA RESPIRAZIONE
Gli esseri viventi hanno la capacità di riprodursi, cioèdareorigine ad un altro essere della propria specie. Le piante si riproducono attraverso un seme, da cui nasceranno nuove piantine. Gli animali ovipari si sviluppano nell’uovo deposto dalla femmina e fecondato dal maschio, mentre i vivipari piccoli vivi e ben sviluppati. LE RELAZIONI CON L’AMBIENTE Le piante e gli animali si adattano ai cambiamenti delle condizioni climatiche dell’ambiente. Per esempio, in autunno le foglie cadono e gli animali vanno in letargo. LA RIPRODUZIONE
Sophie Salvadè classe 4^ 2011 Beregazzo con Figliaro LE RADICI, IL FUSTO E LE FOGLIE
Grazie alle foglie la pianta può nutrirsi, respirare ed eliminare le sostanze di rifiuto.La foglia è composta da diverse parti: La lamina è la parte estesa della foglia ed è composta da due superfici:la pagina superiore e la pagina inferiore, ricca di stomi. Gli stomi sono le minuscole aperture che permettono ai gas dell’aria di entrare e uscire. Le nervature costituiscono la rete di canali in cui scorre il nutrimento. Il picciolo tiene la foglia attaccata al ramo. LE FOGLIE
Le piante sono diverse tra loro per l’aspetto, le dimensioni e l’ambiente in cui vivono. Però tutte hanno le radici, il fusto e tutte producono fiori, frutti e semi. LE RADICI Le radici svolgono due importanti funzioni:fissano la pianta al terreno e assorbono l’acqua e i Sali minerali necessari alla sua vita. Ci sono diversi tipi di radici:le radici fascicolate, come nella cipolla e nel grano, si allargano a ventaglio nel terreno. Le radici a fittone, come nella carota e nella barbabietola, sono il deposito di sostanze nutritive. Le radici aeree, come l’edera, servono ad aggrapparsi ai tronchi, ai muri o ai sostegni. LE RADICI E IL TRONCO
Il fusto è la struttura che collega le radici alle foglie. Al suo interno è attraversato da una rete di sottilissimi canali in cui scorrono le sostanze di cui la pianta si nutre. Gli alberi più grandi hanno il fusto di legno chiamato tronco dal quale i rami partono da una certa altezza dal suolo. Anche gli arbusti presentano un fusto legnoso ma i rami spuntano direttamente dal terreno. Nelle erbe e nei fiori il fusto è verde e flessibile e si chiama stelo. IL FUSTO