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Incontro continuità S. dell’Infanzia/S. Primaria – Costruzione di un curricolo per competenze condiviso -. Dai campi di esperienza ai curricoli Il sé e l’altro: le competenze socio-relazionali irrinunciabili per l’ingresso alla Scuola Primaria
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Incontro continuità S. dell’Infanzia/S. Primaria – Costruzione di un curricolo per competenze condiviso - Dai campi di esperienza ai curricoli • Il sé e l’altro: le competenze socio-relazionali irrinunciabili per l’ingresso alla Scuola Primaria • Il corpo e il movimento: la consapevolezza di sé e del proprio corpo e il grado di autonomia personale richiesto al termine della Scuola dell’Infanzia • Immagini, suoni, colori: presentazione delle attività della Scuola dell’Infanzia finalizzate alla conoscenza dei linguaggi non verbali • I discorsi e le parole: competenze richieste al termine della Scuola dell’Infanzia nell’area linguistica • La conoscenza del mondo (in particolare “Numero e spazio”): competenze richieste al termine della Scuola dell’Infanzia nell’area logico matematica La pratica della valutazione quale funzione di carattere formativo e di documentazione dei processi di crescita: il passaggio della documentazione alla Scuola Primaria
Il sé e l’altro: le competenze socio-relazionali irrinunciabili per l’ingresso alla Scuola Primaria • - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri • Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze ed i propri sentimenti e li li sa esprimere • Conosce la sua storia personale e famigliare
Il corpo e il movimento: la consapevolezza di sé e del proprio corpo e il grado di autonomia personale richiesto al termine della Scuola dell’Infanzia • Vive pienamente la propria corporeità, percependone il potenziale comunicativo ed espressivo • Matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola • Controlla la gestualità valutandone i rischi, interagisce con gli altri nei giochi di movimento
Immagini, suoni, colori: presentazione delle attività della Scuola dell’Infanzia finalizzate alla conoscenza dei linguaggi non verbali • Esprime le proprie emozioni utilizzando le possibilità che il linguaggio del corpo consente • Inventa storie e le esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative • Sviluppa interesse per l’ascolto della musica
I discorsi e le parole: competenze richieste al termine della Scuola dell’Infanzia nell’area linguistica • Usa la lingua italiana, comprende parole e discorsi • Attraverso il linguaggio verbale esprime e comunica emozioni e sentimenti • Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie • Assume un atteggiamento “metacognitivo” • SI AVVICINA ALLA LINGUA SCRITTA, ESPLORA E SPERIMENTA PRIME FORME DI COMUNICAZIONE ATTRAVERSO LA SCRITTURA Quali sono i prerequisiti richiesti dalla S.Primaria riguardo le competenze nell’area linguistica? Intromissione della famiglia nella acquisizioni della letto scrittura – scarsa motivazione – disparità all’interno della classe – importanza dell’aspetto fonologico da far prevalere su quello grafico – importanza della manualità (utilizzo della motricità fine)- cura nell’impugnatura degli strumenti – ansia delle famiglie – pronuncia delle parole/lettere – importanza del rinvio al servizio logopedico – necessario esplicitare meglio i contenuti dei laboratori S. Infanzia ai genitori -
La conoscenza del mondo (in particolare “Numero e spazio”): competenze richieste al termine della Scuola dell’Infanzia nell’area logico matematica • Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà • Confronta e valuta quantità • Esegue misurazioni usando strumenti a sua portata • Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo • Osserva il corpo e gli organismi viventi…… • HA FAMILIRITA’ SIA CON LE STRATEGIE DEL CONTARE E DELL’OPERARE CON I NUMERI, SIA CON QUELLE NECESSARIE PER ESEGUIRE LE PRIME MISURAZIONI DI LUNGHEZZE, PESI E ALTRE QUANTITA’ Quali sono i prerequisiti richiesti dalla S.Primaria riguardo le competenze nell’area logico-matematica ? Contare elementi in situazioni concrete – effettuare misurazioni dello spazio/tempo in modo arbitrario (non convenzionale) – misurazione degli strumenti (carta ecc…)- risoluzione di situazioni problematiche ricavate da situazioni reali – trascrizione di numeri , primo approccio all’ordinamento (es. il calendario) – lavorare in situazioni concrete e/o ludiche – a volte si passa in modo troppo repentino alla simbolizzazione nella scuola Primaria – ansia “del quaderno” - scoperta del mondo dei numeri (dove li troviamo, come si scrivono) – utilizzo corretto dello spazio/quaderno – in alcune scuole/plessi non viene usato il quaderno inteso come esercizio di “scrittura” - possibilità di utilizzare per un periodo il quadretto di 1 cm all’inizio della S.Primaria
La pratica della valutazione quale funzione di carattere formativo e di documentazione dei processi di crescita: il passaggio della documentazione alla Scuola Primaria • Informazioni necessarie per la formazione equilibrata delle classi • La peculiarità del Tempo Pieno: un tempo scuola non adeguato a tutti • Gli alunni in difficoltà devono essere il più possibile accompagnati in questo passaggio • Maggiore attenzione ai problemi di linguaggio nella S. dell’Infanzia