Obiettivo F1 Azione 1 – 2013 – 2014 Il fumetto in PPT.

1. Obiettivo F1 Azione 1– 2013 – 2014Il fumetto in PPT. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “MONTEGRAPPA- SANZIO” Plesso «Montegrappa» Tel. 091/423747 - Fax 091/6573992 - e-mail paic8AY003@istruzione.it pecpaic8AY003@pec.istruzione.it C.F. 80026740821 Via P. L. Deodato, 3 - 90128 PALERMO

2. Maniscalco Francesco Mistretta Fabrizio Naccari Manuela Pizzo Giovanni Russo Elisa Stemma Francesco Vassallo Nicolò Vassallo Nicolò VenturellaMassimiliano Buarne' Flavio Burgio Antonino Cricchio Elisa CusimanoPrestianniMarco Di Stefano Federico Fradella Maria Garufi Ornella La Barbera Thomas La Perna Emanuele Classi IV Sez.A-B-C-D

3. Esperto Esterno Dott.ssa Roberta Barraja Tutor Ins. TuzzolinoGiovanna Tutor Ins.IndelicatoFrancesca

5. In un mondo fantastico viveva un folletto, era triste perché non aveva nessuno con cui parlare… Sono triste! 1 1

6. Un giorno mentre stava seduto su un gigantesco fungo a riflettere, venne punto sulla gamba da un’ape… 2

7. Si spaventò e cadde giù stordito sul prato… All’improvviso si sentì leccare la gamba ferita, era un simpatico cane… Aaagh! Slurp Aiuto! 3

8. Felice di avere trovato un compagno di giochi, accolse il cane con grande gioia... I due trascorrevano tantissimo tempo insieme, ma il folletto avrebbe desiderato tanto parlare con qualcuno… Vorrei tanto parlare con qualcuno! BAU BAU 4

9. Il cane che in realtà era un “cane parlante”, non poteva parlare ai folletti se non in presenza di una profonda amicizia fra i due interlocutori, altrimenti il suo dono sarebbe svanito…così gli era stato detto dal grande elfo, capo di tutti gli esseri magici del mondo fantastico… Se sapessero che parlo! 5

10. Io vado a fare una passeggiata, forse trovo un amico con cui parlare… Il folletto in cerca di qualcuno con cui poter parlare, un giorno si allontanò dal cane… 6

11. EH EH ora tu vieni con me! Mentre passeggiava il mostro malvagio abitante del mondo fantastico lo rapì… 7

12. Andò a cercare la famosa squadra di super eroi che abitava nel castello situato nel mondo parallelo… 10

13. La squadra era composta dai super eroi: Jimmy che lanciava raggi laser dalle mani, Mix una ragazza che volava, il famoso spadaccino Jacka cavallo del suo puledro Alex e Federico che creava armi potentissime… SVROM SLAM IIIHHIII FRISK ZAC ZAC 11

14. Passata la soglia che divideva il mondo magico da quello parallelo, il cane giunse al castello di notte… Per attirare l’attenzione dei super eroi il cane si mise ad ululare, ma non ottenne nessun risultato, evidentemente i ragazzi dormivano profondamente… così il cane iniziò a chiamarli per nome con quanto fiato aveva in corpo: “Mix, Federico, Alex, Jimmy, Jack!” Ma niente… Uuuuuh 12

15. Quando d’un tratto vide passare di lì un ragazzo a cavallo, il cane gli si avvicinò e raccontò il suo problema… ma il ragazzo lo tranquillizzò… Tranquillo, loro dormono sempre quando non sono in missione, l’unico modo per svegliarli è far intervenire il mio cavallo che è il padre del puledroAlex! Devo assolutamente svegliare i super eroi, il mio amico folletto è stato rapito e ho bisogno d’aiuto per salvarlo… come posso fare?” 13

16. Il cavallo contento di poter segnalare l’emergenza iniziò a nitrire in uno strano modo… IIIHHIIIGZZ IIIHHIIIGZZ 14

17. Dal castello immediatamente comparvero i super eroi che si misero subito a disposizione del cane… FINALMENTE 15

18. Facendo il percorso all’inverso il cane condusse i ragazzi alla tana del mostro, fermandosi poco prima… Eccoci, siamo quasi arrivati 16

19. Federicoosservò attentamente il terreno, un immenso albero sembrava spuntare da una roccia, si avvicinò guardingo e constatò che le radici dell’albero erano intricatissime ed aggrappate alla roccia, i rami più bassi erano altissimi! Mix volò molto in alto per avere una visuale migliore e vide che l’albero in un punto era cavo… 17

20. Dobbiamo escogitare un piano. Riferì al gruppo quanto visto e insieme organizzarono un Piano d’azione… 18

21. Mixprese in braccio Federico e volò sopra l’apertura dell’albero, da lì Federico con il suo bazuca tirò tre colpi contro una grata che ostruiva l’ingresso… VLANG SLVLASH BANG La grata saltò in mille pezzi e i due s’introdussero nel regno del mostro, il piano era insinuarsi nella tana e cercare l’apertura per far entrare gli altri… 19

22. L’ambiente all’interno era inaspettatamente vasto… tanto che si disorientarono; Mix decise di volare fuori dalla tana per avvertire gli altri e prendere il cane, che con il suo fiuto poteva aiutarli a trovare l’ingresso… 20

23. Intanto Federico venne attirato da un buon profumo che proveniva da un camino acceso nella parete di fondo… si avvicinò e vide una patata che stava lessando e trasudava questo profumino, allungò la mano affamato perché non aveva avuto tempo di fare colazione, ma una pesantissima rete piombò su di lui… era un tranello del Bambino monello che nel frattempo era rientrato a casa… FRISH FRISH FRISH ZLBLANG 21

24. Fu così che Federico si ritrovò trasformato in un minuscolo pulcino! Così disse il Bambino monello: “A te ti mangerò quando sarai diventato un pollo!” La Patata guardò con commiserazione il pulcino dicendogli… Ti compatisco, ma pensa a me che sto qui da anni a fare la patata lessa e non so quando mi mangerà! Pio 22

25. Nel frattempo entrarono nella tana Mix con in braccio il cane, ma la ragazza rimase stupefatta nel trovarsi in un labirinto di specchi… Quel mostro aveva il potere di cambiare aspetto! ? ? ? ? ? ? Il cane immediatamente fiutò una traccia: era l’odore del suo amico folletto e senza pensarci sopra iniziò a seguirla… 23

26. Mixsi ritrovò sola, in quello spazio così stretto non poteva volare, così si mise a cercare una via d’uscita… 24

27. Ad un certo punto appoggiandosi ad uno specchio questo si rovesciò e lei si ritrovò fuori! Chiamò Jack col suo puledro Alex e Jimmy e insieme rientrarono in cerca del mostro… 25

28. Il labirinto era intricatissimo… …gira a destra, gira a sinistra, sembrava sempre di stare allo stesso punto! 26

29. Il cane nel frattempo con il suo infallibile fiuto aveva trovato il folletto che giaceva addormentato in una gabbia di ferro appesa a una volta del soffitto, saltando e allungando il collo il cane cominciò a leccare il piede del folletto per svegliarlo, sfinito dallo spavento il folletto si rivolse al cane e disse: “Amico mio.. sei venuto a salvarmi!” Il cane rispose: “Finalmente hai detto la parola magica “AMICO” così possiamo parlare! Io non posso arrivare fino lassù a liberarti, ma ho portato con me anche i ragazzi super eroi, ora vado a chiamarli!” “Ma tu parli! Scusa se mi sono allontanato da te, avevo un amico vicino e non me ne ero reso conto! Stai attento che c’è il mostro in giro!” lo avvertì il folletto… Speriamo vada tutto bene! Sii! 27

30. Il cane ricordava bene l’odore di Mix e fece presto a trovarla, era con gli altri ragazzi che giravano esausti per il labirinto…Tutti contenti seguirono il cane e arrivarono dal folletto… 28

31. Per liberarlo la ragazza si attaccò alla gabbia e cominciò a ondeggiare come un’altalena, finché la gabbia si sganciò dal gancio Che la teneva attaccata al soffitto, ci fu un boato incredibile! ZBANG 29

32. Lesto lestoJimmysi mise a fondere le sbarre della gabbia col laser, creando un’apertura da cui il folletto riuscì ad uscire, ma il rumore prodotto dalla gabbia aveva attirato l’attenzione del Bambino monello al quale il padre aveva promesso il folletto per cena… Si scatenò un parapiglia indescrivibile… il Bambino monello resistette ai colpi dei super eroi, sembrava che nulla gli potesse tenere testa! Finché ad un tratto echeggiò su tutti un terribile urlo…era il mostro in persona! BARABONG Che cosa succede qua dentro? Chi vi ha il permesso di entrare? 30

33. L’ambiente intorno a loro cominciò a trasformarsi, il mostro prima li rinchiuse in biglie di vetro che ruzzolavano velocemente, poi precipitarono in un cerchio di fuoco da cui sembrava non si potesse più uscire, fino a che non si sentì una vocina sottile sottile che sfidava il mostro, era la vocina del folletto che diceva: “Tu che sei tanto bravo a creare queste meraviglie, sapresti trasformarti in una semplice scuola?” Ah ah ah … e che ci vuole…ecco fatto! rispose il mostro… 31

34. L’ambiente scolastico con la sua disciplina impartita dalla preside la Matita magica riportò all’ordine il Bambino monello che chiese se poteva entrar a far parte del gruppo dei giovani eroi… VOGLIO ESSERE UN SUPER EROE! • Si sentì la roca voce del mostro che diceva commossa: “Se questo è quello che vuoi figlio mio io rimarrò scuola pubblica per sempre!” 32

35. La Matita magica presa in mano la situazione scrisse l’elenco delle cose da fare: • Primo, bisognava far tornare Federico il ragazzo che era – • - Secondo, il Bambino monello doveva piantare la patata • nell’orto della scuola in modo che potesse dare i suoi frutti – - Terzo, doveva impegnarsi ad essere bravo per sempre… 33

36. Per concludere la Matita magica scrisse sulla maglietta, che era la divisa dei super eroi: “io faccio il bravo” e la donò al Bambino monello sicura che avrebbe funzionato! • FUNZIONA 34

37. Il Bambino monello fece quanto gli era stato ordinato e la squadra dei super eroi al completo tornò verso casa vincente… EVVIVA EVVIVA EVVIVA 35

38. Dopo quest’avventura il folletto e il cane rimasero amici per sempre, ormai potevano fare liberamente lunghe chiacchierate! Al mostro piacque così tanto la sua ultima trasformazione che pubblicizzò l’evento, tutti i mostri del mondo fantastico si trasformarono in scuole fantastiche frequentate da super eroi, folletti, elfi, cani, bambini, patate e tutti gli abitanti… da allora nacque una magica scuola pubblica! Vuole copiare la nostra avventura??? Sii è stato bellissimo 36

39. una magica scuola pubblica! Plesso «Montegrappa» Palermo Ciao bambini ci vediamo l’anno prossimo

41. Musiche tratte da internet: «Le 10 migliori melodie per carrilon». Il testo della favola e le illustrazioni sono state create dagli allievi del laboratorio PON Fumetto in PPT. Tutor Ins. Tuzzolino GiovannaTutor Ins.Indelicato FrancescaEsperta D.ssaBarraja Roberta