1 / 33

Milena Santerini Università Cattolica di Milano

Milena Santerini Università Cattolica di Milano. La formazione dell’ identita ’ tra uguaglianza e differenza: per un’intercultura di seconda generazione nella scuola . Napoli, EUROMIR 3 marzo 2011. Shaun Tan , L’approdo. Intercultura per …. Sostenere l’identità

dash
Download Presentation

Milena Santerini Università Cattolica di Milano

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Milena Santerini Università Cattolica di Milano La formazione dell’identita’ tra uguaglianza e differenza: per un’intercultura di seconda generazione nella scuola Napoli, EUROMIR 3 marzo 2011

  2. ShaunTan, L’approdo

  3. Intercultura per ….. • Sostenere l’identità • Riconoscere e apprezzare le differenze • Formare al confronto e al dialogo nelle relazioni e attraverso i saperi

  4. Le culture dall’esterno o dall’interno? Esterno Interno • «Ogni visione delle culture come totalità descrivibili è una visione esterna, la quale genera coerenza allo scopo di comprendere e controllare (..) ” • Coloro che della cultura partecipano esperiscono le proprie tradizioni e storie dall’interno, per mezzo di condivise benché controverse descrizioni narrative” • (Benhabib 2003)

  5. Le culture come totalità e orizzonte Dall’esterno.. una totalità Dall’interno..un orizzonte • Saperi, cultura in senso di patrimonio tramandato.. • Narrazioni, percezioni individuali, vissuti, espressioni..

  6. Culture dall’esterno o dall’interno? Cultural zero o cultural all? Integrazione o intercultura? L’intercultura tra passato e presente

  7. Cambiamenti di paradigma: intercultura di seconda generazione • Oltre il culturalismo e il neo assimilazionismo • Integrazione & intercultura • Dall’approccio compensativo-emergenziale a quello strutturale

  8. Intercultura di seconda generazione nella pratica scolastica • Presenza di “seconde generazioni” • Strategie di distribuzione • Comparsa di conflitti simbolici • Rileggere l’insuccesso scolastico

  9. valorizzare le caratteristiche personali di ogni alunno, la sua carriera scolastica, la qualità delle relazioni con insegnanti e pari Integrazione e intercultura per:

  10. Integrazione per ….. • garantire uguaglianza di opportunità, alfabetizzare, fornire a tutti gli strumenti per decifrare il mondo • realizzare misure supplementari (ma non speciali) dirette in modo specifico agli alunni stranieri

  11. Oltre l’emergenza • Promozione del dialogo e del confronto tra le culture per tutti gli alunni e a ogni livello. • Diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola nel pluralismo, come occasione per aprire il sistema a tutte le differenze

  12. Le resistenze della scuola • ”I discorsi retorici di politica scolastica non si traducono che eccezionalmente in pratiche scolastiche adeguate”. I sistemi scolastici resistono al cambiamento indotto dalla pluralità. (C.Allemann-Ghionda, 2001) • distanza tra il “dire” dei documenti e il “fare” delle pratiche scolastiche.

  13. Resistenze e difficoltà dei sistemi scolastici • Scuola nasce monoculturale • Percezione dell’immigrato come alunno-problema • Autonomia delle scuole crea logica di mercato • Formazione inadeguata degli insegnanti

  14. Vincoli esterni • Mancanza di risorse e “tagli” • Politiche sociali restrittive verso l’immigrazione e scarsamente integrative a livello nazionale e locale • Clima di “emergenza” • Strategie di “evitamento” delle famiglie italiane

  15. Responsabilità dell’insuccesso • Una tappa cruciale viene superata quando dei governi o dei rapporti (..) riconoscono esplicitamente che le ragioni che spiegano i cattivi risultati degli alunni immigrati risiedono nelle lacune del sistema di istruzione e nella debolezza delle politiche di integrazione e non nelle mancanze degli immigrati o delle minoranze” (Allemann Ghionda, L’éducation interculturelle à l’école, 2009)

  16. Educare alla cittadinanza nel pluralismo culturale • PRIN - MIUR • (Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale) 2006 • Università Cattolica di Milano • Università di Verona • Università di Sassari • Università della Basilicata

  17. Obiettivo : Analisi delle scuole ad alta percentuale di immigrati • Studi di caso in 10 scuole di Milano, scelte • a) nel grado della primaria • b) con alte percentuali di alunni immigrati • c) in base alla continuità di esperienza in campo interculturale

  18. Contributi e fonti della ricerca • Documento Min.P.I. “La via italiana per la scuola interculturale” (2007) • Studi e ricerche in campo interculturale • Esperienze (Progetti Fondazione Cariplo, ricerche sul campo)

  19. Obiettivi Ipotesi • Individuare criteri di qualità in diversi campi (insegnamento Italiano L2, accoglienza, organizzazione della scuola) in base ai quali valutare il lavoro delle scuole e contribuire a potenziare la loro offerta formativa. • Cittadinanza come promozione della diversità nell’ottica della coesione sociale • Superamento del cultural all (intercultura “differenzialista”) e del cultural zero(rapido assorbimento del “buon alunno”) • Differenziare le pratiche didattiche in relazione a ogni tipo di differenza

  20. Finalità della ricerca • individuare quali siano nella scuola gli elementi caratterizzanti che permettono di integrare gli immigrati nell’ottica di una scuola della cittadinanza plurale anziché secondo una visione compensativa o speciale

  21. Aspetti metodologici • Documentazione • POF • Protocolli di accoglienza • Moduli di iscrizione • Delibere del Collegio dei Docenti • Protocolli di rete con l’Ente Locale e le scuole del territorio • Interviste • Dirigenti • Commissione Intercultura • Insegnanti

  22. Assi esaminati nella ricerca

  23. Accoglienza • Come viene pensato e gestito l’arrivo dei bambini stranieri nel plesso, nella singola scuola e nella classe. • Quale ottica guida la distribuzione dei bambini e in che modo sono coinvolte le famiglie

  24. Lingua • Come viene strutturato e organizzato l’insegnamento dell’italiano L2, quali strumenti a disposizione e quali metodologie. • Quale spazio viene dato all’insegnamento di altre lingue, tra cui quelle d’origine degli alunni

  25. Organizzazione • Come si struttura la scuola in riferimento alla dimensione interculturale. • Quale idea di leadership, quale ruolo della commissione intercultura, quali rapporti col territorio.

  26. Le scuole di Milano nel contesto • Scuole ad alta percentuale di immigrati risentono del clima sociale che tende ad una “cultura della separazione” anziché alla piena integrazione (fenomeno delle “scuole per stranieri”) • Presenza di fenomeni di neo-assimilazionismo

  27. Indicatori di qualità per le scuole • ACCOGLIENZA • Logica di intervento strutturale, al di là dell’emergenza • Capacità di differenziare a tutti i livelli • Misure di integrazione supplementari solo per immigrati unite a interventi interculturali per tutti

  28. Indicatori di qualità per le scuole • ACCOGLIENZA • Equi-eterogeneità nei criteri di distribuzione nei plessi e classi • Materiali e sussidi ad hoc • Coinvolgimento attivo delle famiglie immigrate

  29. Indicatori di qualità per le scuole • LINGUA • Laboratori L2 multilivello • Insegnamento linguistico personalizzato • Permanenza temporanea degli alunni fuori della classe

  30. Indicatori di qualità per le scuole • LINGUA • Collegamento laboratori/classe concertato (continuità) • Figure specializzate • Plurilinguismo

  31. Indicatori di qualità per la scuola • ORGANIZZAZIONE • Logica progettuale (Dirigente, Commissione, referenti, insegnanti) • Alta condivisione • Lavoro di rete

  32. Prospettive per la scuola • Collocare l’intercultura nel campo dell’EC superando la fase emergenziale • Fare dell’intercultura il paradigma del “vivere insieme” nella complessità • Rendere la scuola capace di gestire tutti i tipi di differenza • Sviluppare la dimensione informale, progettuale e attiva dell’EC • Sostenere le scuole nell’autovalutazione

  33. Prospettive per la scuola • investire nella formazione insegnanti iniziale e in servizio • trasferire pratiche di eccellenza: laboratori di Italiano L2 articolati con il lavoro della classe, forme di sostegno ai neo-arrivati, tutor di materia, insegnamento della Lingua di origine, revisione dei curricoli in senso interculturale

More Related