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Le nuove strategie dell’editoria digitale

Le nuove strategie dell’editoria digitale. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale. Silvia Fanfoni | Istat. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale . Indice. Panoramica

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Le nuove strategie dell’editoria digitale

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Presentation Transcript


  1. Le nuove strategie dell’editoria digitale Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale Silvia Fanfoni | Istat

  2. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale Indice Panoramica Strumenti per la produzione editoriale nell’ottica della loro diffusione su supporti elettronici diversi Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale per supportare i diversi media Cosa è stato fatto …. …. cosa faremo

  3. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale Panoramica Definizione di editoria digitale Caratteristiche comunicative dei diversi media Definizione di e-book Dispositivi di lettura

  4. Panoramica Definizione di editoria digitale L'editoria digitale rappresenta i contenuti, l'intero processo editoriale e l’accesso ai contenuti, completamente attuato attraverso le tecnologie digitali e telematiche. Editoria digitale come pre-press Editoria digitale come contenuti Editoria digitale come trasmissione attraverso il Web Editoria digitale in cui c’è una transazione completa L'editoria digitale coinvolge quindi: Soggetti professionali e organizzazioni che producono contenuti digitali; Contenuti digitali, organizzati e strutturati secondo specifici standard; Mezzi di trasmissione dei contenuti, che sono costituiti da Internet; Strumenti di identificazione ed accesso ai contenuti, attraverso programmi di recupero dell’informazione (motori di ricerca); Mezzi per fruire ed usare i contenuti digitali, costituiti da opportune interfacce e da altri software che consentono diverse funzionalità.

  5. Panoramica Caratteristiche comunicative dei diversi media Per capire bene cosa sia l’editoria digitale, occorre aver chiare le caratteristiche comunicative dei diversi media Un aspetto importante che li differenzia riguarda il verso del rapporto comunicativo, e la relazione tra mittente e destinatario/i Da questo punto di vista possiamo distinguere: media verticali o unidirezionali media orizzontali o bidirezionali media reticolari o circolari

  6. Panoramica Caratteristiche comunicative dei diversi media Nei media verticali o unidirezionali il mittente è unico mentre i destinatari sono molti Il processo comunicativo avviene sempre nella medesima direzione L’unico mittente produce il messaggio, i molti destinatari non possono fare altro che riceverlo e decodificarlo ‘

  7. Panoramica Caratteristiche comunicative dei diversi media Nei media orizzontali esiste una pluralità di mittenti e destinatari che possono scambiarsi i ruoli Ogni singolo processo comunicativo è bidirezionale, ed assume la forma del dialogo Entrambi i protagonisti dell’interazione comunicativa possono divenire mittenti e dunque possono produrre messaggi

  8. Panoramica Caratteristiche comunicative dei diversi media Nei media reticolari, esistono molti mittenti e molti destinatari che possono scambiarsi di ruolo Ciascun agente comunicativo è in grado di comunicare con molti altri Nella comunicazione reticolare si realizza dunque una interazione collettiva

  9. Panoramica Definizione di e-book I media elettronici possono essere verticali (come la web-TV e la web–radio), orizzontali (come spesso i programmi di instantmessaging), e reticolari, come il web Possono portare con sé i caratteri di multimedialità, ipertestualità e interattività Il cambiamento tecnologico in atto nella società ha imposto all’editoria di adeguarsi e di implementare i propri canali di diffusione delle informazioni in base ai nuovi modelli di comunicazione Il prodotto editoriale non è più legato al supporto fisico ma è visto come informazione che svincolata dalla fisicità diventa puro contenuto Partiamo dal concetti di ipertesto per arrivare a quello di e-book

  10. Panoramica Definizione di e-book Ipertesto Cosa c’è di nuovo negli ipertesti elettronici rispetto alle glosse, ai rimandi di un’enciclopedia o al meccanismo delle note a piè di pagina? Dal punto di vista astratto, il concetto di ipertesto non è nuovo Concretamente, gli ipertesti elettronici costituiscono una novità per 2 motivi principali: facilità di navigazione possibilità di link ipermediali Tra gli aspetti in genere sottolineati: non-linearità (multilinearità), suddivisione del testo in unità almeno parzialmente autonome collegate da link

  11. Panoramica Definizione di e-book Ipertesto Definizione: Un ipertesto consiste di un insieme di blocchi testuali e di un insieme di collegamenti e rimandi (link) istituiti fra tali blocchi, fra porzioni di tali blocchi, o all’interno di un singolo blocco In un ipertesto elettronico, il lettore può navigare all’interno dell’ipertesto utilizzando un apposito software Quando i blocchi costitutivi dell’ipertesto non sono solo testuali, si può parlare di ipermedia (a volte, tuttavia, si parla ugualmente di ipertesti, facendo implicito ricorso a una definizione di testualità che non comprende solo il testo scritto) Cos’è un e-book?

  12. Panoramica Definizione di e-book Possibili risposte (generiche) Qualunque testo sufficientemente lungo e compiuto, in un qualunque formato elettronico (e-book = testo elettronico di un libro)  Un testo elettronico visualizzato attraverso una interfaccia software che simuli (in qualche misura) l’impaginazione di un libro Più precisamente gli ingredienti di un e-book : testo elettronico (codificato e accompagnato dagli opportuni metadati descrittivi) software di lettura (interfaccia software) dispositivo di lettura (interfaccia hardware) vanno considerati tutti e tre gli elementi …e forse ne va considerato anche un quarto: le politiche di DRM adottate

  13. Panoramica Dispositivi di lettura Lettori rigidi dedicati: strumenti nati con la funzione specifica o prioritaria di consentire la lettura di e-book, e generalmente ispirati a un normale libro a stampa per quanto riguarda forma e dimensioni Computer palmari dotati di specifico software di lettura: la lettura di libri elettronici è solo una delle funzionalità offerte, e di norma non è quella considerata prioritaria Escludendo i normali computer da scrivania dai veri e propri dispositivi di lettura per e-book, possiamo individuare in quest’ultimo ambito quattro categorie:

  14. Panoramica Dispositivi di lettura Tablet PC: un “vero” PC con la forma e le dimensioni di un blocco per appunti (formato A4 o poco più grande); scuola e mobile computing come target specifico E-paper ed E-Ink: un “inchiostro” di microcellule che formano i caratteri, inserito all’interno di un supporto flessibile

  15. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale Strumenti per la produzione editoriale nell’ottica della loro diffusione su supporti elettronici diversi Formati dell’e-book Lettori di e-book (e-reader) Alcune tra le applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub Strumenti scelti per la produzione Strumenti scelti per la diffusione

  16. Strumenti per la produzione e la diffusione Formati dell’e-book Per "costruire" un e-book possono essere utilizzati diversi formati di tipo digitale: Pdf Epub Mobi Lit Fictionbook I formati più conosciuti e utilizzati sono: ePub, Mobi (e azw) e Pdf

  17. Strumenti per la produzione e la diffusione Formati dell’e-book Pdf(PortableDocument Format) Genera una fedele rappresentazione in stampa e a video di documenti generati dai più diffusi software. Supportatoda molti e-reader, Kindle incluso, ma non reflowable; preferibile leggerlo su tablet Epub (electronicpublication) È un formato "aperto" adottato come standard, a partire dal 2007, dall’International Digital Publishing Forum. Reflowable, supportato da quasi tutti i lettori in commercio, ma non dal Kindle di Amazon. È probabilmente lo standard più diffuso a livello di editoria digitale Mobipocket(Mobi), formato utilizzato dall’e-readerAmazon Kindle Azw, adattamento di Mobi a cui Amazon ha aggiunto il suo DRM per vendere gli e-book per Kindle. Lit, formato proprietario della Microsoft Fictionbook, formato utilizzato da particolari tipi di lettori quali FBReader, AlReader ecc.

  18. Strumenti per la produzione e la diffusione Lettori di e-book (e-reader) Gli e-book readersono dispositivi elettronici portatili, che permettono di caricare un gran numero di testi in formato digitale (e-book) e di leggerli analogamente ad un libro cartaceo. Sono dispositivi studiati quasi esclusivamente per la lettura di testi, e sono dotati di schermi con tecnologia e-ink Alcuni nomi: Kindle, Biblet, KoboTouch e Mini, Pyrus, LeggoIBSPB612, Nook di Barnes & Noble In un senso lato vengono impropriamente inclusi fra i lettori di e-book dispositivi retroilluminati come gli smartphone, i tablet e l’iPad. Sono dei piccoli "personal computer" le cui caratteristiche vanno ben al di là della mera funzione di lettori di documenti digitali Una accezione ancora più ampia definisce e-book readeri programmi atti a permettere la lettura degli e-book sui computer

  19. Strumenti per la produzione e la diffusione Alcune tra le applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub Adobe reader: freeware, multipiattaforma. È il software più utilizzato per leggere i Pdf; consente di visualizzare, cercare, firmare digitalmente (previa abilitazione da parte di chi ha creato il Pdf con Acrobat), verificare, stampare e condividere file Adobe Pdf Adobe Acrobat: a pagamento, multipiattaforma. Permette oltre alla lettura anche la modifica, la condivisione e una gestione molto avanzata dei PDF Adobe Digital Editions: freeware, multipiattaforma.Supporta i formati standard per gli e-book, quali Pdf, Pdf/a ed ePub. Con esso è possibile scaricare e acquistare contenuti digitali, da leggere sia online sia offline Adobe InDesign: a pagamento, per Mac e Windows. È il programma più diffuso e completo per l’editoria sia stampata sia digitale

  20. Strumenti per la produzione e la diffusione Alcune tra le applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub Calibre: freeware, multipiattaforma. Legge molti formati di e-book e consente di convertire e-book in diversi formati FBReader: freeware, multipiattaforma. È un lettore di ePubancora un pò acerbo Sigil: freeware, multipiattaforma.È un’interessantissima applicazione WYSIWYG per formattare graficamente gli ePub Stanza desktop: freeware, multipiattaforma. Converte gli e-book da un formato all'altro; consente di esportarli su iPhone o altri dispositivi IBooks: per iPad. È l’applicazione di Apple che permette la lettura di e-book in formato ePub, necessita di un account iTunes e il download è consentito solo dall’iBookstore

  21. Strumenti per la produzione e la diffusione Strumenti scelti per la produzione Adobe InDesign: Produzione di documenti dedicati alla stampa Produzione di ePub (fase iniziale) Produzione di App (futuro)

  22. Strumenti per la produzione e la diffusione Strumenti scelti per la diffusione Adobe Dps (futuro) infrastruttura di distribuzione L’editoria digitale si presenta in forte crescita anche grazie alle innovazioni inerenti l’ambito della distribuzione editoriale online. Oltre alla pubblicazione dei libri digitali all’interno del sito web dell’editore, si rivelano in forte crescita le vendite effettuate attraverso piattaforme di distribuzione proprietarie, come ad esempio il circuito kindle proposta da amazon.com oppure iTunes – AppleStoredell’Apple

  23. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale per supportare i diversi media Cos’è un ePub Creazione di un ePub

  24. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale La diffusione dei prodotti editoriali su dispositivi elettronici impone un cambiamento nel processo produttivo La progettazione di una pubblicazione cartacea parte da un disegno grafico per i vari elementi che costituiscono un libro (layout delle pagine, elementi decorativi, la composizione dei  testi con tabelle e  grafici, scelta dei font, ecc.). Per trasformare una pubblicazione in e-book non basta esportare in ePub, il risultato non è il formato carta trasformato È necessario un insieme di regole che stabiliscono come il testo del libro deve essere organizzato una volta digitalizzato, ossia trasformato in libro elettronico Prima di esportare in formato ePub bisogna capire che cos’è un ePub

  25. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale Cos’è un ePub È uno standard open source che consente di ottimizzare e adattare lo scorrimento (reflow) dei contenuti siano essi testi o immagini (jpeg, png, gif) in base al dispositivo di visualizzazione di cui si è dotati È basato sul linguaggio XML I file ePub sono file zip con estensione ePub che contengono a loro volta un file (mimetype) una cartella META-INF una cartella OEPS

  26. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale Cos’è un ePub Il file mimetype è un documento di testo con una sola riga. Identifica il formato e-Pub La cartella META.INF contiene due file tra cui il file container.xml. In esso si trova l'indicazione di quale sia il percorso del file in formato .opf che definisce l'e-book e che il lettore dovrà aprire: <rootfilefull-path= "OEBPS/content" …..

  27. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale Cos’è un ePub Quando l'e-book è protetto da DRM, in questa cartella vi sarà anche un file chiamato rights.xml La cartella OEPS contiene : Il file toc.ncx (che contiene l’elenco strutturato delle parti o capitoli del libro) il file content.opf (che in realtà è un file xml con estensione OPF che contiene le informazioni sulla struttura dell’ePub, cioè su tutti i file e le directory contenute nel file ePub e in che modo sono organizzati e correlati)

  28. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale Cos’è un ePub La cartella Text contiene i file in XHTML (o capitoli del libri) La cartella Styles contiene i fogli di stile in CSS utilizzati dal testo Nella cartella Images si trovano tutte le immagini richiamate dai file di testo la cartella dei Font è relativa ai font utilizzati

  29. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale Creazione di un ePub Quando si esporta il documento InDesign in formato ePub si devono dare una serie di impostazioni che influenzano il modo in cui l’ePub viene creato, tra cui Includi i metadati nel documento Copertina ePub Ordinamento

  30. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale Creazione di un ePub Altre opzioni sono relative alla gestione delle immagini e degli stili

  31. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale Creazione di un ePub L’utilizzo di articoli e tag aiutano a impostare i flussi del contenuto La cosa importante che si deve aver presente è che non si sta trasferendo un layout ma contenuti . Un articolo è una parte di testo cui si può dare un nome e che si può decidere di includere o no nell’ePub. Si può ad esempio prevedere di mettere nella versione a stampa degli articoli che su ePubo sui devicesdi visualizzaziione non sarebbero supportati oppure decidere degli articoli alternativi che possono essere diversificati per la visualizzazione elettronica e per la stampa

  32. Cambiamentoe ottimizzazione del processo editoriale Creazione di un ePub La quantità di lettori di e-book e di utenti è enorme e non sipuòconoscere a priori; quello che si può fare è cercare di adottare quegli accorgimenti che ci consentono di arrivare alla maggior parte di essi Riassumendo, nella creazione di ePub, bisogna tener i seguenti principali aspetti che riguardano: Utilizzo di font Risoluzione immagini Metodo di colore delle immagini Utilizzo degli stili

  33. Cosa è stato fatto …. Il processo di creazione di ePub è stato avviato con le pubblicazioni Rapporto Annuale (già disponibile sul sito) Noi Italia (in corso di realizzazione) Il prossimo step che ci proponiamo di fare è la realizzazione di una pubblicazione digitale, destinata al mercato dei tablet e smartphone, con caratteristiche di Interattività Multimedialità

  34. …. cosa faremo Adobe InDesign rimane lo strumento da utilizzare in quanto dispone delle funzionalità che consentono l’implementazione nella pubblicazione degli aspetti di interattività e layout dinamici. Adobe DPS servirà invece alla trasformazione delle pubblicazioni in applicazioni adatte alla distribuzione sui dispositivi mobili.

  35. Fonti www.pianetaebook.com www.mondodigitale.net www.guidaebook.com www.dspace.unitus.it - presentazione del prof. Gino Roncaglia http://www.albanesi.it/Inchieste/e_book.htm http://www.tuttologia.com/e-book-mac-iphone-ipad.html http://www.italianisticaonline.it/e-book/dossier_01.htm

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