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Programmazione dinamica. Introduzione. Prodotto di una sequenza di matrici. Caratterizzazione soluzione ottima. Definizione ricorsiva soluzione ottima. Calcolo del valore di una soluzione ottima. Costruzione di una soluzione ottima. Programmazione dinamica.
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Programmazione dinamica Introduzione. Prodotto di una sequenza di matrici. Caratterizzazione soluzione ottima. Definizione ricorsiva soluzione ottima. Calcolo del valore di una soluzione ottima. Costruzione di una soluzione ottima.
Programmazione dinamica • La programmazione dinamica, generalmente, viene adottata per risolvere problemi di ottimizzazione. • Questo vuol dire: • il problema ammette diverse soluzioni • ogni soluzione ha un costo • si sta cercando una soluzione che mi dia il valore ottimo (il massimo o il minimo dei costi) • Nota: non si cerca “la” soluzione ottima, ma “una” soluzione ottima, dato che possono esistere varie soluzioni ottime.
Prodotto di una sequenza di matrici Problema: Si vuole effettuare il prodotto di una sequenza di matrici <A1, A2,…, An> minimizzando il numero di moltiplicazioni scalari effettuati. Il costo dipende dalla sua parentesizzazione: ((A1 ((A2 A3) (A4 …)))An) Per esempio: <A1, A2, A3> dim(A1)=10x100; dim(A2)=100x5; dim(A3)=5x50; E’ meglio ((A1 A2) A3) ? Oppure (A1 (A2 A3)) ?
Costo moltiplicazione di due matrici MATRIX-MULTIPLY(A, B) • if columns[A] ≠ rows[B] • then error “dimensioni non compatibili” • elsefor i ← 1 to rows[A] • do for j ← 1 to columns[B] • do C[i,j] ← 0 • for k ← 1 to columns[A] • do C[i,j] ← C[i,j] + A[i,k] B[k,j] • return C Sostanzialmente: Se si moltiplica A con dimensioni p x q e B con dimensioni q x r, si ottiene una nuova matrice C con dimensioni p x r. Il costo è determinato dal numero di moltiplicazioni scalari effettuati, ossia p • q • r. Per ogni elemento della matrice C (p x r) bisogna effettuare q moltiplicazioni scalari.
Prodotto di una sequenza di matrici Ritornando all’esempio: <A1, A2, A3> dim(A1)=10x100; dim(A2)=100x5; dim(A3)=5x50; (A1 A2) → (10 • 100 • 5) = 5000 molt. ((A1 A2) A3) → (10 • 100 • 5) + (10 • 5 • 50) = 7500 molt. (A2 A3) → (100 • 5 • 50) = 25000 molt. (A1 (A2 A3)) → (100 • 5 • 50) + (10 • 100 • 50) = 75000 molt. Quindi: ((A1 A2) A3) costa meno di (A1 (A2 A3))!
Numero di parentesizzazioni Supponiamo che per risolvere il problema si controlli in maniera esaustiva tutte le soluzioni. P(n) = tutte le possibili parentesizzazioni di una sequenza di n matrici prodotto di sottoparentesizzazioni sequenza dei numeri Catalani Nota: la ricerca esaustiva risulta essere molto dispendiosa!
Soluzione in programmazione dinamica • Lo sviluppo di un algoritmo in programmazione dinamica può essere diviso in quattro fasi o passi: • Caratterizzazione della struttura di una soluzione ottima. • Definizione ricorsiva del valore di una soluzione ottima. • Calcolo del valore di una soluzione ottima con una strategia bottom-up. • Costruzione di una soluzione ottima a partire dalle informazioni calcolate.
1. Caratterizzazione della struttura di una soluzione ottima. Per il nostro problema una soluzione ottima è del tipo: ((A1 A2… Ak) (Ak+1 Ak+2… An)) con 1 ≤ k ≤ n tale che (A1 A2… Ak) → la sua parentizzazione è ottima per la sequenza <A1, A2,… Ak> (altrimenti scelgo quella ottima, costa meno!). Dimensione matrice finale = p x q (Ak+1 Ak+2… An) → la sua parentizzazione è ottima per la sequenza <Ak+1, Ak+2,… An> (altrimenti scelgo quella ottima). Dimensione matrice finale = q x r Inoltre il costo della soluzione ottima è costo = costo(A1 A2… Ak) + costo(Ak+1 Ak+2… An) + p•q•r
2. Definizione ricorsiva del valore di una soluzione ottima. Si determina una soluzione ottima ricorsivamente in termini dei valori delle soluzioni ottime dei sottoproblemi. Sottoproblema: <Ai, Ai+1,… Aj> con 1 ≤ i ≤ j ≤ n m[i,j] = costo minimo per la sottosequenza <Ai, Ai+1,… Aj> m[i,i] = costo minimo per la sottoseq. <Ai,… Aj> = Ai = 0 m[1,n] = costo minimo per la sequenza <A1, A2,… An>
2. Definizione ricorsiva del valore di una soluzione ottima. E’ facile vedere che il valore di m[i,j] è ottenuto sommando i costi minimi del calcolo dei sottoprodotti Ai..k e Ak+1..j con il costo del prodotto delle due matrici risultanti (pari a pi-1pkpj). (pi-1Aipi…pk-1Akpk) (pkAk+1pk+1…pj-1Ajpj) Nota: definiamo s[i,j] = k, per tenere traccia del valore k che costituisce una soluzione ottima per il sottoproblema <Ai, A2,… Aj>. Dimensioni matrice Aj
3. Calcolo del valore di una soluzione ottima con strategia bottom-up. Bottom-up vuol dire che si parte a calcolare i costi ottimi per le sottosequenze lunghe 1, poi quelle lunghe 2 e così via… UP lung=n m[1,n] … … lung=3 m[1,3] m[2,4] m[3,5] … m[n-2,n] lung=2 m[1,2] m[2,3] m[3,4] m[4,5] … m[n-1,n] lung=1 m[1,1] = 0 m[2,2] = 0 m[3,3] = 0 m[4,4] = 0 … m[n,n] = 0 BOTTOM
3. Calcolo del valore di una soluzione ottima con strategia bottom-up. • MATRIX-CHAIN-ORDER(p) // INPUT: p = <p0, p1, …, pn> dimensioni matrici in ingresso, lunghezza(p) = n+1 • n ← length[p] – 1 // n = lunghezza(p) – 1 • for i ← 1 to n • do m[i,i] ← 0 // costo 0 sottoseq. lunghe 1 • for l ← 2 to n // l = lunghezza sottoseq., da 2 a n !!! • dofor i ← 1 to n-l+1 // i = inizio sottoseq. • do j ← i+ l -1 // j = fine sottoseq. • m[i,j] ← ∞ // costo sottoseq. [i,j] inizializzato a ∞ • for k ← i to j-1 // calcolo k soluzione ottima m[i,j] • do q ← m[i,k] + m[k+1,j] + pi-1pkpj • if q < m[i,j] // se costo calcolato è minore del costo ottimo attuale • then m[i,j] ← q // aggiorna matrice costi • s[i,j] ← k // aggiorna matrice indici k • return m e s
3. Calcolo del valore di una soluzione ottima con strategia bottom-up. m 1 6 2 15125 5 11875 10500 3 j i 4 4 9375 7125 5375 3 5 2 7875 4375 2500 3500 6 1 15750 2625 750 1000 5000 0 0 0 0 0 0 A1 A2 A3 A4 A5 A6
3. Calcolo del valore di una soluzione ottima con strategia bottom-up. s 1 6 2 3 5 3 3 3 j i 4 4 3 3 3 3 5 2 1 3 3 5 1 2 3 4 5 ((A1 ) (A2 A3)) ((A4 A5) A6) → s[1,6]=3; s[1,3]=1; s[4,6]=5.
3. Calcolo del valore di una soluzione ottima con strategia bottom-up. Osservazione importante: Il numero di sottoproblemi è relativamente basso: un problema per ogni scelta di i e j, con 1 ≤ i ≤ j ≤ n, per un totale di numero di sottoproblemi Θ(n2) =memoria necessaria per m e s Problemi di lunghezza 0 (m[i,i]) Problemi di lunghezza l>0 (m[i,j]) Sottoproblemi comuni Se si facesse una ricerca esaustiva potrebbe succedere di risolvere più volte lo stesso sottoproblema. Per esempio, la soluzione ((A1 ) (A2 A3)) ((A4 A5) A6) e la soluzione (A1) (((A2 A3) (A4 A5)) A6) hanno in comune (A2 A3) e (A4 A5).
4. Costruzione di una soluzione ottima La strategia per la costruzione di una soluzione ottima dipende dalle informazioni dei sottoproblemi calcolate nelle fasi precedenti. Nel nostro caso specifico utilizziamo la matrice s: A1 A2… An A1 A2… As[1,n] As[1,n]+1As[1,n]+2… An A1… As[1,s[1,n]] As[1,s[1,n]]+1… As[1,n]
4. Costruzione di una soluzione ottima Nel nostro caso specifico utilizziamo la matrice s: A1 A2 A3 A4 A5 A6 s[1,6]=3. s[1,3]=1; s[4,6]=5. s[2,3]=2; s[4,5]=4. A1 A2 A3 A4 A5 A6 A1 A2 A3 A4 A5 A6 A2 A3 A4 A5 Soluzione: ((A1 ) (A2 A3)) ((A4 A5) A6).
4. Costruzione di una soluzione ottima • MATRIX-CHAIN-MULTIPLY(A, s, i, j) • if j > i • then X ← MATRIX-CHAIN-MULTIPLY(A, s, i, s[i,j]) • Y ← MATRIX-CHAIN-MULTIPLY(A, s, s[i,j]+1, j) • return MATRIX-MULTIPLY(X,Y) • else return Ai MATRIX-CHAIN-MULTIPLY(A, s, 1, 6) calcola il prodotto della sequenza di matrici secondo la parentizzazione: ((A1 ) (A2 A3)) ((A4 A5) A6).
Altri problemi • La più lunga sottosequenza in comune • Dati due sequenze X e Y si cerca una sottosequenza Z comune di lunghezza massima. • Il problema della zaino • Dato degli oggetti O1, O2, …, On che hanno volume V1, V2, …, Vn e valore Val1, Val2, …, Valn, si cerca di riempire lo zaino di volume V massimizzando la somma dei valori. Il problema consiste nel scegliere i vari oggetti in modo che il volume complessivo sia al massimo V e la somma dei loro valori sia ottimo.