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LA SICUREZZA STRADALE COME PRIORITA'!. Sicurezza Stradale. Nella sua missione. “ a fare prevenzione “. la Protezione Civile. partecipa. alla diffusione della. “ cultura “. sull’educazione stradale. e sicurezza. A cura del volontario Marcello Santopietro
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LA SICUREZZA STRADALE COME PRIORITA'! Sicurezza Stradale Nella sua missione “ a fare prevenzione “ la Protezione Civile partecipa alla diffusione della “ cultura “ sull’educazione stradale e sicurezza. A cura del volontario Marcello Santopietro Funzionario Vigilanza Ispettiva – INAIL Caserta
Per le attività di soccorso e di assistenza la Protezione civile potrà avvalersi del personale delle associazioni di volontariato. Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri 19.12.2003 Sicurezza Stradale Gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 decessi (2% del totale), circa 170.000 ricoveri ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero; rappresentano inoltre la prima causa di morte tra i maschi sotto i 40 anni. Il gran numero di persone che subiscono lesioni, più o meno gravi, in seguito ad incidenti stradali costituiscono la prova che, anche in termini di costi sociali legati all’assistenza e alla riabilitazione, ci troviamo di fronte ad una “emergenza” non trascurabile. E’ del tutto evidente quindi che le problematiche legate alla sicurezza stradale, pur nella molteplicità dei fattori implicati e degli organismi ed enti interessati ad azioni preventive e correttive, costituiscono certamente un aspetto primario della Sanità pubblica. E’ diventato prioritario, pertanto, individuare continuamente nuove strategie di prevenzione che consentano, a breve, medio e lungo termine, di porre un argine a questo allarmante fenomeno dei nostri tempi. (Ministero della salute) << >> <<<
"L'INCIDENTE NON E' FATALITA’' Sicurezza Stradale L’insufficiente addestramento, la poca esperienza nella guida, lo stile di vita, l’attenzione e la vigilanza, la velocità, lo stato emotivo, l’efficienza visiva, l’affaticamento, la riduzione dei tempi di reazione ma soprattutto le “malattie”, fra le quali l’uso di alcool, droghe e sostanze psicoattive (farmaci), che, incidendo immediatamente e direttamente sulla “capacità di guida” del conducente, determinano una rilevante causa degli incidenti stradali. viaggiamo sicuri “conoscere significa prevenire” acquisiamo consapevolezza della portata di tutti i fattori: prevenzione, normativa, controlli e sanzioni << >> <<<
Sicurezza stradale Ogni anno nel mondo muore circa 1 milione di persone per incidenti della strada. Sicurezza stradale in Italia e in Europa: Gli incidenti stradali causano ogni anno un costo sociale e umano elevatissimo. I Paesi dell’Unione europea si sono posti l’obiettivo di ridurre del 50% entro il 2010 il numero di morti e di feriti causati da incidenti stradali (Piano nazionale della sicurezza stradale). In Italia si registrano annualmente a causa di incidenti stradali circa 8.000 morti (secondo le statistiche delle cause di morte) , cioè meno del 2 % di tutte le morti; il dato assume maggiore rilievo se lo si legge in altro modo: dei decessi per incidente stradale, infatti, il 50% avviene prima dei 41 anni di età e il 25% prima dei 23 anni, mentre nella gran parte degli altri 550.000 decessi annui la morte avviene dopo i 78 anni. Negli ultimi 30 anni sono morti in Italia per incidente stradale circa 300.000 persone, di cui un terzo aveva tra 15 e 29 anni. Si vengono a creare ogni anno in Italia 20.000 invalidi permanenti (stima di massima), avvengono 170.000 ricoveri e 500.000 prestazioni di pronto soccorso senza ricovero. << >> <<<
Sicurezza stradale Statistica 2003 - Ogni giorno in Italia si verificano in media 617 incidenti stradali, che causano la morte di 16 persone e il ferimento di altre 874. Nel complesso, nell'anno 2003 sono stati rilevati oltre 225 mila incidenti stradali, per i quali sono morte di 6 mila persone, mentre altre 320 mila hanno subito lesioni di diversa gravità. Rispetto al 2002 si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-5,9%), del numero dei morti (-10,7%) e del numero dei feriti (-6,6%). Le principali cause degli incidenti Nel 2003 il 95,5% degli incidenti stradali è stato causato dal comportamento scorretto del conducente alla guida del veicolo. Nell’ambito deicomportamenti errati di guida, la guida distratta, il mancato rispetto della distanza di sicurezza e l’eccesso di velocità) costituiscono da sole il 45% dei casi. Lo stato delle infrastruttureha inciso per il 2,3% dei casi. Nell’ambito di questa categoria, gli ostacoli sulla carreggiata rappresentano il 72% delle cause, mentre i restanti casi riguardano lo stato di manutenzione della strada. Lostato psico-fisico alterato, pur non rappresentando una percentuale elevata del totale delle cause (1,8%) è caratterizzato da tre cause fondamentali: l’ebbrezza da alcool (7.524 casi pari al 72% della categoria), il malore ed il colpo di sonno che con 1.970 casi pesano per il 19%. Soltanto in 2.446 casi sono statidifetti o avarie del veicoload aver causato gli incidenti stradali. << >> <<<
Conducenti e passeggeri di veicoli motorizzati, cicli pedale e pedoni deceduti nei 30 giorni la data dell’incidente stradale. EU - casi mortaliperiodo 2000 -2002 << >> <<<
Consiglio dei MinistriD. L. n. 113/2003 - L. 214/2003 • Le principali disposizioni: • Patente: diventano definitivi i provvedimenti di sospensione e revoca • della patente per difetto di requisiti psicofisici e viene introdotta la • patente a punti. • Sanzioni varie: revisionate ed inasprite alcune sanzioni in materia di: • - circolazione contromano; • - attraversamento di incrocio con semaforo rosso (con sospensione • della patente in caso di recidiva); • - sorpassi vietati (con sospensione della patente per i casi più gravi); • - utilizzo del telefono cellulare durante la guida; • - mancata precedenza ai pedoni; • - mancato utilizzo della cintura di sicurezza (con sospensione della • patente per 15 giorni in caso di recidiva); • - sanzione specifica per il conducente che lascia il motore acceso • durante la sosta. << >> <<<
D.L. n.113 del 27 giugno 2003 (segue) • Dispositivi di visibilità: in caso di necessità di presegnalazione di • veicolo fermo per avaria sarà obbligatorio utilizzare dispositivi • retroriflettenti o luminosi per rendere visibile chi provvede al • segnalamento. • Casco: introdotto l’obbligo del casco anche per conducenti di tricicli • e quadricicli non dotati di cellula di sicurezza o di carrozzeria chiusa; • aumentata la sanzione in caso di mancato utilizzo (anche a veicolo • fermo). • Autotrasporto: prevista la riacquisizione di un maggiore punteggio nei • corsi di aggiornamento per la patente a punti; previste inoltre strisce • riflettenti per veicoli adibiti al trasporto cose, con massa complessiva • superiore alle 3,5 t.; inasprite le sanzioni per i conducenti che non • rispettino i limiti temporali di guida, di riposo e di pausa; previste • anche particolari e severe verifiche e controlli per i veicoli muniti di • cronotachigrafo e di limitatore di velocità (revoca della patente in caso • di alterazione del limitatore). • Fari: introdotto l’obbligo di tenere accesi i fari anabbaglianti (o, per • i veicoli che ne sono dotati, le luci di marcia diurna) anche di giorno • su tutte le strade extraurbane. << >> <<<
D.L. n.113 del 27 giugno 2003 • Veicoli non assicurati: vengono semplificate le procedure di sequestro • del veicolo. • Notifica ed accertamento delle violazioni: disciplinati in modo più • organico i casi in è consentita la notificazione successiva del verbale di • contestazione. • Alcool e Stupefacenti: la polizia stradale potrà effettuare accertamenti • preliminari non invasivi su tutti i conducenti allo scopo di verificare • che non sussistano tracce di abuso di sostanze alcoliche o di uso di • sostanze stupefacenti. Previsti controlli anche su conducenti coinvolti • in incidenti stradali sottoposti a cure mediche. Per i conducenti • professionali i test positivi consentiranno la revoca della patente. • Il conducente dovrà sottoporsi a test medici tesi ad accertare che non • sia etilista cronico. • Polizia stradale: razionalizzate le competenze in materia di • espletamento dei servizi di polizia stradale con estensione anche alla • polizia provinciale, penitenziaria e forestale. Patente: tabella decurtazione dei punteggi << <<<
Tabella dei punteggi previsti all’art. 126 bis codice della strada Per le patenti rilasciate dopo il 1° ottobre 2003 a soggetti che non siano già titolari di altra patente B o superiore, i punti riportati nella tabella, per ogni singola violazione, sono raddoppiati qualora le violazioni siano commesse entro i primi tre anni dal rilascio. la decurtazione dei punteggi 8 6 5 10 4 3 2 1 LA PATENTE E I PUNTI << <<<
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LA PATENTE E I PUNTI • Ogni patente rilasciata ha un “valore” di venti punti, registrato all’anagrafe • nazionale degli abilitati alla guida presso il Dipartimento dei Trasporti Terrestri • del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il punteggio diminuisce se • vengono commesse infrazioni per le quali è prevista la detrazione di punteggio. • Possono essere detratti in una sola volta, al massimo 15 punti.I neopatentati (ovvero coloro ai quali la patente è stata rilasciata dopo il 1 • ottobre 2003) sono assoggettati ad un regime più severo: a questi ultimi infatti, • nei primi tre anni dal rilascio, viene raddoppiata la quantità di punti detratti. • COSA SUCCEDE SE SI PERDONO TUTTI I PUNTI?Esauriti tutti i punti della patente viene disposta la revisione della patente e • l’automobilista deve necessariamente sostenere nuovi esami. Se entro trenta • giorni dalla notifica della revisione non vengono sostenuti positivamente gli • esami, la patente viene sospesa a tempo indeterminato con provvedimento del • Dipartimento dei Trasporti. • COME RECUPERARE I PUNTI PERDUTIQuando non sono esauriti tutti i punti è possibile recuperare 6 punti (9 per i • titolari di patenti C o D) con la frequentazione di corsi specifici organizzati • dalle autoscuole e altri soggetti autorizzati. La ricostruzione del “patrimonio • ” punti si ottiene altresì con una “buona condotta alla guida” di 2 anni, non • commettendo altre infrazioni che implicano detrazione dei punti.UN PREMIO di due punti viene riconosciuto a chi per due anni consecutivi non • commette infrazioni che implicano decurtazione di punti fino ad un massimo di • trenta punti. >> <<<
LA PATENTE E I PUNTI • COME AVVIENE LA DETRAZIONEI punti possono essere detratti solo quando è avvenuto il pagamento della • sanzione ovvero è trascorso inutilmente il termine per proporre ricorso avverso • il verbale di violazione, ovvero ancora il ricorso è stato respinto dall’autorità adita.Il Dipartimento dei Trasporti comunica all’interessato la decurtazione dei punti. • Se il conducente non è identificato la decurtazione viene operata sulla patente • del proprietario del veicolo, resta ferma la possibilità, per quest’ultimo di segnalare, • entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento, l’identità del soggetto alla • guida del veicolo al momento della rilevazione dell’infrazione.Nel caso in cui il proprietario del veicolo sia una persona giuridica il suo legale • rappresentante deve indicare il conducente del veicolo incorrendo diversamente • nella sanzione prevista dall’art. 180, co. 8 C.d.S.Le stesse norme si applicano agli stranieri che si trovano a transitare nel nostro • Paese. • Quando questi soggetti commettono nell’arco di un anno violazione per • un totale di venti punti viene vietata loro la guida sul territorio italiano per un • periodo di due anni. • Se la detrazione di venti punti avviene nell’arco di due anni la sanzione di cui sopra • si applica solo per un anno. << >> <<<
Sicurezza Stradale “ LA VITA E’ UN DONO “ Non aspettare Un giusto comportamento aiuta a PREVENIRE qualsiasi incidente il miracolo Partecipiamo TUTTI a “ fare Prevenzione ” << <<<