190 likes | 528 Views
Fondamento normativo del principio di buon andamento. È identico a quello del principio di imparzialità (art. 97, comma primo, Cost.; art. 1, comma 1, legge n. 241/1990). Funzione del principio di buon andamento. esprime l ’ idea di un ’ amministrazione efficace, efficiente ed economica
E N D
Fondamento normativo del principio di buon andamento • È identico a quello del principio di imparzialità (art. 97, comma primo, Cost.; art. 1, comma 1, legge n. 241/1990)
Funzione del principio di buon andamento • esprime l’idea di un’amministrazione efficace, efficiente ed economica • Tra imparzialità e buon andamento deve intercorrere un rapporto di integrazione e condizionamento reciproco (p.e. nell’assunzione del personale)
Pa è efficace se raggiunge gli obiettivi perseguiti (relazione tra obiettivi e risultati) • PA è efficiente se raggiunge i suoi obbiettivi impiegando la minima quantità di risorse possibile (relazione tra mezzi e risultati) • PA è economica se si procura le risorse con il minimo dispendio di mezzi (relazione tra mezzi e obiettivi)
Applicazioni organizzatorie del principio di buon andamento • Principio di sussidiarietà • Temperamento del principio di legalità • Revisione del sistema dei controlli • Spoils system
Sussidiarietà verticale o istituzionale Sussidiarietà orizzontale o sociale Il principio di sussidiarietà comporta il carattere sussidiario (=eventuale) delle competenze di un soggetto pubblico
Funzioni proprie degli enti territoriali (art. 114 Cost., poi sviluppato dalla legislazione ordinaria) • La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. • I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.
Il principio di sussidiarietà VERTICALE • Riguarda le relazioni tra pubblici poteri • Stabilisce che il riparto delle funzioni amministrative deve tenere conto della capacità degli apparati di svolgerle in modo adeguato
Fondamento del principio di sussidiarietà VERTICALE (art. 118, primo comma, Cost.) • “Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, • per assicurarne l’esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, • sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”
Sussidiarietà VERTICALE: • Gli organismi superiori (province, città metropolitane, regioni e Stato) intervengono • solo se e nella misura in cui le finalità dell’azione prevista NON possano essere sufficientemente realizzate dall’organismo di livello inferiore e, quindi, più vicino alla collettività amministrata, ossia il comune
Sussidiarietà VERTICALE: • Si riallaccia allo stesso principio il nuovo testo dell’art. 119 Cost. inteso a far combaciarerisorse e funzioni in vista dell’adeguato svolgimento di queste ultime (ossia del buon andamento) • “Le risorse finanziarie” degli enti territoriali consentono “di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite”
Il principio di sussidiarietà ORIZZONTALE • Riguarda le relazioni tra pubblici poteri e privati • Stabilisce che gli interventi dell’amministrazione devono tenere conto della previa presenza di soggetti economici e sociali privati
Fondamento del principio di sussidiarietà ORIZZONTALE (art. 118, ult.comma, Cost.) • “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, • per lo svolgimento di attività di interesse generale, • sulla base del principio di sussidiarietà”
Sussidiarietà ORIZZONTALE • Se l’iniziativa autonoma privata è idonea a soddisfare i bisogni di interesse generale a fronte dei quali si pone. • Essa non può essere soppressa o sostituita da un’iniziativa pubblica avente il medesimo oggetto (assistenza e cura agli anziani, ai disabili, agli infermi, cura dei beni culturali, dell’ambiente, ecc.)
Buon andamento come temperamento del principio di legalità • Un apparato integralmente disciplinato dalla legge sarebbe estremamente rigido e inadeguato ad affrontare i cambiamenti • Tendenza a DELEGIFICARE quanto più possibile la materia dell’organizzazione (contrattazione collettiva e regolamenti)
Dai controlli preventivi di legittimità sui singoli atti • Al controllo successivo sulla gestione: • solo se ci si colloca nella prospettiva dell’attività complessiva si è in grado di tener conto di entità come le risorse, i risultati e gli obiettivi
Il controllo di gestione • Controllo di gestione in senso stretto (rapporto tra costi e risultati) • Controllo strategico (congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti)
Tutti i dipendenti pubblici sono sottoposti a valutazione (d. lgs. 150/2009) • La valutazione riguarda non solo gli individui (con l’intento di motivarli e incentivarli), ma anche l’organizzazione nel suo complesso, le unità organizzative o le aree di responsabilità • Buon andamento come criterio per la valutazione del personale