1 / 18

RICCHEZZA E POVERTA’ NEL MONDO

Vedi il video. RICCHEZZA E POVERTA’ NEL MONDO. I DIRITTI VIOLATI. Vedi il video. INDICE. SQUILIBRIO: PAESI SVILUPPATI E PAESI MENO SVILUPPATI. DEFINIZIONE DI SVILUPPO. CARATTERISTICHE DEI PAESI MENO SVILUPPATI. COME CLASSIFICARE I PAESI IN RELAZIONE ALLO SVILUPPO: I.S.U.

finn
Download Presentation

RICCHEZZA E POVERTA’ NEL MONDO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Vedi il video RICCHEZZA E POVERTA’ NEL MONDO I DIRITTI VIOLATI Vedi il video

  2. INDICE SQUILIBRIO: PAESI SVILUPPATI E PAESI MENO SVILUPPATI DEFINIZIONE DI SVILUPPO CARATTERISTICHE DEI PAESI MENO SVILUPPATI COME CLASSIFICARE I PAESI IN RELAZIONE ALLO SVILUPPO: I.S.U. NORD E SUD DEL MONDO CAUSE DEL SOTTOSVILUPPO CONSEGUENZE DEL SOTTOSVILUPPO POSSIBILI RIMEDI

  3. UN’EVIDENTE SQUILIBRIO Il 10% più ricco della popolazione mondiale detiene l’85% della ricchezza mondiale. Questo 10% comprende i paesi economicamente più avanzati e le elite dei paesi meno sviluppati. All’estremo opposto oltre 3 miliardi di persone in Africa, Asia e America Latina sopravvivono con meno di 2 dollari al giorno.

  4. COSA SI INTENDE PER SVILUPPO? Un paese è sviluppato quando la popolazione ha un livello almeno sufficiente di benessere e può soddisfare i suoi bisogni primari, cioè può NUTRIRSI, VESTIRSI, AVERE UNA CASA; a ciò si aggiungono altri bisogni, non meno importanti, che consentono la piena realizzazione di una persona: CURARSI, ISTRUIRSI, ESERCITARE I PROPRI DIRITTI POLITICI E GODERE DELLE LIBERTA’ CIVILI, VIVERE NELLA LEGALITA’ E IN SICUREZZA.

  5. CARATTERISTICHE DEI PAESI MENO SVILUPPATI • Oltre 3 miliardi di persone vivono in condizioni difficili. Nei paesi con un basso livello di sviluppo osserviamo che: • La vita media è bassa • La mortalità infantile è elevata • Non c’è adeguata assistenza sanitaria • Le condizioni igieniche sono precarie • La disponibilità di cibo è limitata e di scarsa qualità • E’ elevato il tasso di analfabetismo • La maggior parte della popolazione si dedica all’agricoltura di sussistenza • E’ elevato l’indice di disoccupazione • La popolazione non gode dei diritti • Spesso ci sono guerre e un’elevata instabilità politica

  6. COME CLASSIFICARE I PAESI IN RELAZIONE ALLO SVILUPPO? • L’O.N.U. usa l’I.S.U., ossia l’Indice di sviluppo umano. E’ un indice calcolato sulla base di tre dati: • Speranza di vita • Livello d’istruzione • Reddito pro capite. • Se l’indice è più vicino al numero 1, il paese è sviluppato; se l’indice è più vicino allo zero, il paese non è sviluppato. • Teniamo presente che anche nei paesi mediamente sviluppati o molto sviluppati esistono percentuali di popolazione che vivono in condizione di miseria.

  7. MAPPA DELL’I.S.U. Classifica degli stati Mappa dell'indice di sviluppo umano per valori (Report 2010, basato su dati 2010, pubblicato il 4 novembre 2010)[2] ██ sopra 0,900 ██ 0,850–0,899 ██ 0,800–0,849 ██ 0,750–0,799 ██ 0,700–0,749

  8. UN INDICATORE DELL’I.S.U.: LA SPERANZA DI VITA

  9. DATI. INDICATORI DI SVILUPPO • Speranza di vita; mortalità infantile • Livello d’istruzione • Reddito pro capite.

  10. NORD E SUD DEL MONDO Per distinguere i paesi in base alo loro livello di sviluppo si usa fare riferimento alla distinzione tra Nord e Sud del mondo, perché si è osservato che i paesi con un basso indice di sviluppo si concentrano nella parte meridionale del globo (con l’eccezione dell’Australia).

  11. LE CAUSE DEL SOTTOSVILUPPO CAUSE STORICHE CAUSE RECENTI

  12. CAUSE STORICHE COLONIALISMO LA CONQUISTA DELL’ INDIPENDENZA NEOCOLONIALISMO • Dal XVI sec. le principali potenze europee formarono degli imperi coloniali • Prelevarono e sfruttarono a proprio vantaggio le risorse delle colonie, impedendo lo sviluppo locale • Dal XIX secolo considerarono le colonie anche nuovi mercati dove esportare i propri prodotti • L’indipendenza politica non significò l’indipendenza economica: le ex colonie continuarono a fornire materie prime a basso costo in cambio di prodotti finiti • L’economia continuò ad essere gestita da grandi compagnie occidentali, che interferirono sempre anche con le vicende politiche delle ex colonie per ricavare dei vantaggi. • L’indipendenza venne ottenuta dalle colonie in epoca e modalità diversa • I confini dei nuovi stati vennero spesso tracciati a tavolino, senza tener conto del principio dell’autodeterminazione dei popoli, dando origine a conflitti ancora oggi irrisolti

  13. CAUSE RECENTI INSTABILITA’ POLITICA E CONFLITTI MULTINAZIONALI • Sono grandi e famosi marchi che guidano le attività del Sud del mondo (per es. controllano la produzione agricola industriale di banane, caffè, cacao ecc. o le industrie di abbigliamento), avvantaggiandosi dei guadagni in modo esclusivo e ostacolando lo sviluppo locale MALNUTRIZIONE ANALFABETISMO DEBITO ESTERO • Conflitti etnici e classi dirigenti corrotte (spesso conniventi con le multinazionali) sono cause di improvvisi cambi di governo o di guerre sanguinose • Per avviare lo sviluppo sono stati sottoscritti prestiti internazionali, ma lo sviluppo non è stato rapido e per estinguerli vengono impiegate le poche risorse disponibili • Malnutrizione e analfabetismo sono al tempo stesso causa e conseguenza del sottosviluppo perché impediscono alla popolazione di avviare lo sviluppo economico

  14. LE CONSEGUENZE DEL SOTTOSVILUPPO

  15. IL PROBLEMA DELLA DENUTRIZIONE

  16. POSSIBILI RIMEDI • Diffondere l’istruzione (es.) PROMOZIONE DELLO SVILUPPO • Microcredito (es.) RIDUZIONE/ ANNULLAMENTO DEL DEBITO ESTERO 1. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: ONU E ONG INTERVENTI PER STABILIZZARE POLITICAMENTE LE ZONE IN CONFLITTO AIUTI IMMEDIATI IN SITUAZIONE D’EMERGENZA (CARESTIE, GUERRE..) E A FAVORE DELLA SALUTE (CURE MEDICHE, VACCINAZIONI, MEDICINALI)

  17. COMMERCIO EQUO E SOLIDALE CONSUMO CRITICO 1. TUTTI NOI SOSTEGNO ECONOMICO E VOLONTARIATO A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI CHE PROMUOVONO LO SVILUPPO

More Related