1 / 14

Lezioni di analisi logica

Albez edutainment production. Lezioni di analisi logica. Lezione 5 Analisi di una proposizione complessa: le parti invariabili del discorso, complemento di specificazione e complemento di denominazione. In questo modulo:

fonda
Download Presentation

Lezioni di analisi logica

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Albez edutainment production Lezioni di analisi logica Lezione 5 Analisi di una proposizione complessa: le parti invariabili del discorso, complemento di specificazione e complemento di denominazione

  2. In questo modulo: • Le parti invariabili del discorso: avverbio, congiunzione, preposizione, esclamazione • Il complemento di specificazione • Il complemento di denominazione Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  3. Parti invariabili del discorso • Le nozioni che abbiamo appreso finora si riferiscono alle parti variabili del discorso. • E’ bene ricordare che, di solito, le parti invariabili in italiano sono invariabili anche in • latino: perciò, come non ne potete indicare il genere e il numero non ne indicherete • mai neanche il caso. • Le parti invariabili del discorso sono: • L’avverbio (presso il verbo, o presso altra parola, di cui modifica il senso): • di modo (dolcemente, bene, male…); • di luogo (qui, lì, davanti…); • di tempo (ieri, sempre, mai…); • di quantità (molto, poco, troppo…); • di affermazione (sì, no, certamente…); • di negazione (no, neppure, giammai…); • di dubbio (forse, probabilmente…); • e le locuzioni avverbiali (a poco a poco, alla rinfusa, da ogni parte, a iosa, pian pianino, di corsa…). Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  4. Parti invariabili del discorso • La congiunzione (che congiunge due parole o due proposizioni): • copulativa o semplice (e, ed, né, anche…); • disgiuntiva (o, oppure…); • avversativa (ma, anzi, invece…); • esplicativa (cioè, infatti…); • conclusiva (dunque, perciò…); • correlativa (e … e, né … né…); • temporale (mentre, quando…); • finale (affinchè, perché…); • causale (poiché, chè…); • consecutiva (cosicchè, sicchè…); • concessiva (benchè, quantunque…); • condizionale (purchè, se…); • dichiarativa (che, come…) Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  5. Parti invariabili del discorso • La preposizione (che è posta prima di un nome): • propria (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra); • impropria (prima, dopo, fuori, dentro, presso, sopra, sotto, senza…); • e le locuzioni prepositive (per mezzo di…, a cagione di…, in presenza di…, per opera di…, insieme con…). • Non dividerete mai la preposizione né la locuzione prepositiva dal nome che • la segue. • In latrino le preposizioni, come studierete più avanti, reggono per lo più, i casi • accusativo o ablativo. • Interiezione o esclamazione (ah! oh! evviva! orsù! perbacco!...) Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  6. ATTENZIONE! Osservate le seguenti proposizioni: Prima passerò da casa e dopo verrò da te (prima e dopo sono avverbi di tempo). Dopo la guerra i prezzi aumentarono vertiginosamente (dopo è preposizione e “dopo la guerra” è compl. di tempo). Ti aspetto fuori(avv. di luogo). Fuori di casa fa freddo (fuori è preposizione e “fuori di casa” compl. di luogo). Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  7. Complemento di specificazione Il complemento di specificazione specifica un termine generico, a cui si unisce con la preposizione “di” semplice o articolata. ESEMPIO I libri sono ordinati. I libri dello scolaro sono ordinati. Io specifico “di chi” sono i libri. “Dello scolaro” è complemento di specificazione. Il complemento di specificazione risponde alla domanda “di chi?”, “di che cosa?”; si traduce in latino in caso genitivo. Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  8. Complemento di specificazione • Troverete questo complemento retto da: • Sostantivi (Le navi dei nemici. L’amore dei genitori). • Aggettivi indicanti: • desiderio (Avido di gloria); • conoscenza e ignoranza (Esperto del diritto. Ignaro dei luoghi); • ricordanza e dimenticanza (Memore dell’antico valore. Dimentico della • madre); • Verbi indicanti: • possesso (Questo libro è di mio fratello); • ricordanza e dimenticanza (Ci ricordiamo dei tuoi benefici. Si sono • dimenticati di noi). Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  9. Complemento di denominazione • Il complemento di denominazione è quello che dice il nome proprio di un • nome comune a cui si accompagna e a cui si trova unito dalla preposizione • “di”. • Esso si trova con: • Nomi geografici: la città di Roma. L’isola di Sicilia. La provincia d’Africa. • Nomi di mesi: il mese di Aprile. • Le espressioni: nome, cognome, soprannome: Il nome di Maria. Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  10. Complemento di denominazione Osservate la differenza fra: Il nome di Augusto fu dato ad Ottaviano; Il nome di Augusto sarà sempre ricordato. Nella prima frase si può dire, togliendo la preposizione “di”, “il nome Augusto”; Augusto è complemento di denominazione. Nella seconda non si può togliere la preposizione “di”: di Augusto è complemento di specificazione e si traduce al genitivo. Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  11. Complemento di denominazione Il complemento di denominazione è dunque simile all’apposizione e, come l’apposizione, si traduce in latino allo stesso caso del nome a cui si riferisce. A questo punto del vostro studio avete potuto osservare che attributo, apposizione, predicato nominale, complementi predicativi, complemento di denominazione vanno al caso del nome a cui si riferiscono: questa regola complessivamente si chiama concordanza dei casi. Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  12. RIASSUMENDO • SOGGETTO Vi sono dei fiori • OGGETTO Ho visto dei fiori Siete dei bravi ragazzi • NOME DEL PREDICATO La PREPOSIZIONE “DI” può introdurre, per quanto avete finora studiato: • PREDICATIVO DEL SOGGETTO Sembrate dei bravi ragazzi • PREDICATIVO DELL’OGGETTO Vi giudichiamo dei bravi ragazzi • COMPL. DI SPECIFICAZIONE I libri dei ragazzi • COMPL. DI DENOMINAZIONE La città di Venezia Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  13. zzz….. complementi…… ………zzzzz… ..complimenti…sic variabili oinvariabilii? …..bah!...zzzzzzz F I N E Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

  14. Bibliografia • Diatto – R. Mortara “Analisi logica per la scuola media inferiore” • Editore Petrini Torino 1961 Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze

More Related