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DISPEPSIA. Definizione. Sindrome clinica caratterizzata da: dolore addominale o fastidio cronico o ricorrente localizzato a livello addominale superiore della durata di almeno 3 mesi con sintomi presenti per almeno il 25% del tempo (es. 20 giorni). Epidemiologia.
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DISPEPSIA Definizione Sindrome clinica caratterizzata da: dolore addominale o fastidio cronico o ricorrente localizzato a livello addominale superiore della durata di almeno 3 mesi con sintomi presenti per almeno il 25% del tempo (es. 20 giorni) Epidemiologia Prevalenza: 7-41% della popolazione 2-5% dei casi che si rivolgono al medico generale Solo il 25-50% dei pazienti cerca aiuto medico
DISPEPSIA (25%) - Ulcera peptica (15%) - Esofagite da reflusso Cause (<1%) - Cancro esofago gastrico (Rare) - Altre: - Patologia epato-biliare - Patologia pancreatica - Gastroparesi - Malassorbimenti zuccheri (60%) Dispepsia Funzionale - Farmaci - IBD - Mal. Sistemiche/metaboliche - Parassitosi intestinali
DISPEPSIA FUNZIONALE Varianti • Dispepsia simil-ulcerosa • - Dolore addominale superiore epigastrico • Migliora dopo assunzione di cibo o antisecretori • Talora notturno con remissioni e recidive • Dispepsia simil-motoria • Fastidio aggravato o scatenato dal cibo • Sazieta’ precoce con ripienezza post-prandiale, nausea, conati di vomito o vomito • Meteorismo con senso di distensione addominale soggettivo • Dispepsia indeterminata • Combinazione variable dei sintomi precedenti
DISPEPSIA FUNZIONALE Varianti • Dispepsia simil-reflusso • - Dolore retrosternale • - Pirosi • - Rigurgito acido Attualmente considerata una manifestazione della malattia da reflusso gastroesofageo
DISPEPSIA FUNZIONALE Eziopatogenesi Anomalie Ormoni GI (motilina, gastrina, CCK) Anomalie Elettriche Ipersecrezione Acida ? Ipomotilita’ Gastro-Duodenale Helicobacter pylori ? DISPEPSIA FUNZIONALE Ritardato svuotamento gastrico Aumentata sensibilita’ viscerale ? Abnorme rilassamento fundico post-prandiale Tratti ansioso-depressivi ?
DISPEPSIA FUNZIONALE Eziopatogenesi Anomalie Elettriche Svuotamento gastrico in pazienti dispeptici
DISPEPSIA FUNZIONALE Eziopatogenesi Anomalie Motorie Anomalie di motilita’ antroduodenale a digiuno
DISPEPSIA FUNZIONALE Eziopatogenesi Anomalie Motorie Assenza di attivita’ contrattile post-prandiale
DISPEPSIA FUNZIONALE Eziopatogenesi Normali Ipomotilita’ antrale Ipomotilita’ antrale e dismotilita’ intestinale Ruminazione Disturbi della motilita’ postprandiale e dispepsia
DISPEPSIA FUNZIONALE Diagnosi Obiettivo: identificazione o eventuale esclusione di causa organica 1) Clinica (sintomi, segni, fattori di rischio per patologia organica) 2) Strumentale - Esofago-Gastro-Duodenoscopia - Rx digerente per os - Svuotamento gastrico - Manometria gastrica - Ecografia addome superiore
DISPEPSIA FUNZIONALE Diagnosi Obiettivo: identificazione o eventuale esclusione di causa organica 3) Laboratoristica - Emocromo, Ferro, Ferritina - Trasaminasi, GGT, Fosf. Alc, Bilirubina - Amilasi, Lipasi - Elettroliti, Glicemia - VES, PCR, Fibrinogeno
DISPEPSIA FUNZIONALE Approccio terapeutico Obiettivo: Trattamento sintomatologico per migliorare la qualita’ della vita Approccio psicologico - Rassicurare il paziente Stile di vita - Fumo, Alcool, FANS Dieta - Ridurre pasti grassi Farmaci disponibili • Antisecretori (PPI) • Procinetici (domperidone) • Ansiolitici, Antidepressivi (5HT) • Eradicazione Helicobacter pyl. ?
DISPEPSIA FUNZIONALE Approccio terapeutico Linee Guida Eta’ < 45 anni senza sintomi di allarme Terapia sintomatica per 2 settimane (Basso rischio di patologia organica) Se non risposta o recidiva: Se risposta: terapia continuata o al bisogno diagnosi strumentale (endoscopia) Eta’ > 45 anni o <45 anni ma con sintomi di allarme
DISPEPSIA FUNZIONALE Prognosi Malattia con andamento cronico recidivante Il 70% dei pazienti lamenta sintomi a 5 anni dalla diagnosi La risposta alla terapia e’ spesso parziale e transitoria, con notevole frequenza di remissioni spontanee ed indotte da placebo
DISPEPSIA FUNZIONALE Approccio terapeutico