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CONOSCIUTA LA STRADA, CORRI!. CONOSCIUTA LA STRADA, CORRI!. Progetto Formativo Suore delle Poverelle. Premessa. Risponde a una precisa richesta del Capitolo Generale del 2001 È frutto del lavoro di una commissione Ha offerto l’occasione per il coinvolgimento di tutte
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CONOSCIUTALA STRADA,CORRI! CONOSCIUTALA STRADA,CORRI! Progetto Formativo Suore delle Poverelle
Premessa • Risponde a una precisa richesta del Capitolo Generale del 2001 • È frutto del lavoro di una commissione • Ha offerto l’occasione per il coinvolgimento di tutte • Richiede l’impegno di inculturare le linee formative nelle situazioni diversificate in cui si svolge la nostra missione
per rispondere alle nuove necessità che emergono dal pluralismo dei contesti e delle situazioni culturali e geografiche per rispondere agli orientamenti della Chiesa che invitava“ad elaborare un progetto formativo ispirato al Carisma… e trasmettere lo spirito dell’Istituto perché sia vissuto nella sua genuinità dalle nuove generazioni… Perché un nuovo Progetto
Scelte prioritarie • la formazione permanente come orizzonte di tutta la formazione, evidenziando così la necessità della formazione negli ambiti umano, cristiano, carismatico, comunitario, ecclesiale, diaconale, interculturale per tutte le suore delle Poverelle in ogni età • l’internazionalità e l’interculturalità presenti nel nostro Istituto • l’aspetto della femminilità, cioè una formazione che tenga conto delle peculiari caratteristiche del nostro essere donne.
Primo capitolo Identità cristiana e carismatica della Suora delle Poverelle
DALLE ORIGINI DELL’ISTITUTO La pedagogia palazzoliana dell’accompagnamento Accoglienza e condivisione, sostegno e promozione
L’IDENTITÀ DELLA POVERELLA TRA VOCAZIONE E RESPONSABILITÀ • Figlia nel Figlio la vocazione battesimale • Caratteristiche della sequela palazzoliana segno della Misericordia del Padre • Una risposta libera e responsabile discepole e pellegrine • I voti: castità, povertà e obbedienza I consigli evangelici: la “forma” di vita di Gesu’ • Vita fraterna Comunione: sorgente e frutto della missione, dono e impegno
IL CARISMA PALAZZOLIANO • Icone della spiritualità palazzoliana Dio Amabile Infinito Dio Padre Provvidente La Famiglia di Nazareth Gesù servo e ignudo sulla croce Maria donna di fede e Madre Addolorata • Il cuore della Poverella Povera, umile, semplice, disponibile e gioiosa • Appartenenza alla famiglia palazzoliana Adesione fedele e appartenenza creativa
Secondo Capitolo Poverelle in un mondo che cambia
Terzo Capitolo Ambiti della sequela
Ambito umano:crescere come donna • Conoscenza e accoglienza di sé • L’educazione alle virtù umane • La maturazione affettiva • L’educazione alla libertà • La relazione con gli altri • Il primato della coscienza morale
Ambito cristiano:crescere come credente • Conoscenza ed esperienza di Gesù Cristo la Parola la preghiera i Sacramenti • Le virtù teologali • Il mistero di Cristo è il mistero della Chiesa Vivere la Chiesa Eucarestia
Ambito carismatico:crescere nel Carisma • Formare alle virtù caratteristiche • La vita dei Fondatori e le fonti • La storia dell’Istituto • Testimonianze significative di Poverelle • Le tradizioni • La Regola di Vita e i Documenti • La fedeltà dinamica del Carisma • Collaborazione ecclesiale • La “Fraternità don Luigi Palazzolo”
Ambito comunitario:crescere nella fraternità • Dimensione comunionale della persona • Il valore della comunità • Stile di famiglia “Serve le une delle altre” • Il servizio dell’autorità • Fecondità della testimonianza comunitaria • La comunità “schola amoris”
Ambito ecclesiale:crescere nel senso di Chiesa • Nel mistero della Chiesa • Amore alla Chiesa e comunione con la gerarchia Ambito diaconale:crescere nello spirito di servizio • Essere sempre in servizio e in missione • Crescere nella competenza • Collaborare nella missione
Ambito interculturale:crescere nell’accoglienza della diversità • Il Carisma nel mondo • Inculturarsi… • …con lo stile dell’Incarnazione • Entrare in dialogo • Apertura all’integrazione
Quarto capitolo Le tappe della formazione
Teologia della vocazione • La vocazione nella Bibbia • Il dinamismo della vocazione cristiana Il mistero del Dio trinitario L’uomo chiamato La comunità ecclesiale Il Carisma • Un cammino verso la santità
Principi guida della formazione Formazione è: • cammino di tutta la vita • gradualità • risposta a Dio che chiama • dare primato alla Parola • ascolto della vita dei poveri • vivere in armonia il proprio essere donne • camminare insieme
La formazione iniziale • Le tappe: Tempo Propedeutico, Postulato, Noviziato, Juniorato • Formazione personalizzata • Formazione inculturata • I protagonisti • Il maestro interiore: lo Spirito del Padre • La persona chiamata • La comunità • La formatrice • La Congregazione • L’equipe formativa La formazione culturale e teologica • Area biblico-teologica • Area storico-carismatica • Area professionale
La formazione permanente • Disponibilità costante ad apprendere • Obiettivo: rispondere in modo sempre più consapevole e libero alla chiamata di Dio • Impegno di autoformazione I soggetti • Ogni suora • La comunità • L’animatrice di comunità • La Superiora provinciale e il suo Consiglio • La Madre generale e il suo Consiglio • La Chiesa locale
Le diverse stagioni • Età adulta (30 / 50 anni) tempo di consolidamento tempo di integrazione realistica tempo di missione… e di slancio missionario tempo della comunità • Età di mezzo (50 / 65 anni) tempo di stabilità… …e di contraddizioni tempo di fecondità • Età del compimento (dai 65 anni in poi) tempo di abbandono fiducioso tempo di sapienza tempo di consegna tempo di contemplazione
Quinto capitolo La missione
Elementi costitutivi • Consacrazione e missione come realtà strettamente collegate: ogni consacrazione è per la missione ogni missione presuppone una consacrazione • Icone evaneliche: La parabola di Gesù, Buon Pastore La parabola del Buon Samaritano Il mandato missionario di Gesù ai discepoli
La missione nel Carisma palazzoliano • Lo stile di servizio ai poveri nel Palazzolo… • … e in Madre Gabrieli • Scelte prioritarie del Carisma Le scelte fatte… e quelle da fare: • maggiore disponibilità a farsi carico degli ultimi • fare delle nostre case luoghi in cui tutti, soprattutto i giovani, possano vivere la carità e incontrare il Signore • maggiore presenza e partecipazione nelle Chiese locali • formazione teologica, culturale e professionale per una presenza più efficace • attenzione all’ambito della pastorale giovanile e familiare • formazione all’interculturalità.
Orientamenti per la formazione alla missione • Formazione al servizio della carità • Formazione alla pastorale parrocchiale • Formazione alla pastorale catechetica • Formazione alla pastorale giovanile • Formazione alla pastorale vocazionale alla vita consacrata
Sesto capitolo Coordinamento per la comunione
Che cosa è il coordinamento È un agire insieme in modo ordinato per convergere verso una mèta comune formativa, nella realizzazione di orientamenti espressi in un progetto o in una programmazione. Elementi chiave • Agire insieme • Mèta comune formativa • Metodo
Fondamenti • Fondamento teologico ad immagine della Trinità • Fondamento ecclesiologico nella Chiesa comunione • Fondamento antropologico la persona: essere in relazione
Il coordinamento nella storia della nostra Congregazione • Dialogo e ricerca comunitaria nell’esperienza dei Fondatori • Un bisogno più sentito di compartecipazione dopo le sollecitazioni del Concilio Vaticano II Principi guida • A livello della persona - disponibilità all’ascolto, all’accoglienza e al confronto - una rispettosa reciprocità - coinvolgimento e corresponsabilità • A livello di struttura - progettualità - una comunicazione capillare - più spazi comunicativi
Livelli di coordinamento • Livello locale: Ogni comunità, formativa o apostolica, in sintonia con il cammino della Congregazione, elabora un proprio progetto capace di promuovere collaborazioni e sussidiarietà. • Livello provinciale: • valorizzare e promuovere le risorse di tutte • discernere scelte e orientamenti • investire le risorse umane disponibili • promuovere, accompagnare, verificare • Livello generale: La Madre generale e il suo Consiglio sono chiamate a cercare e a proporre percorsi formativi con tematiche e conseguenti criteri idonei a sostenere la fedeltà dinamica del Carisma e ad attuare gli orientamenti della Chiesa.
Il Progetto formativo che ci viene consegnato è come il seme che, scaldato dal sole, ha già portato e sta ancora portando i suoi frutti. Esso viene affidato alle mani e al cuore di ciascuna di noi, Suora delle Poverelle, perché possa essere ripensato e tradotto in forme diversificate nella vita quotidiana, perché “un’anima che vuole amare davvero Gesù Cristo, conosciuto il cammino per il quale Dio la vuole, deve camminare, anzi correre, perché Iddio sarà con lei”. Come il seme caduto su terreni diversi, ha diverse modalità di sviluppo, così i valori del Vangelo e del Carisma presentati in questo testo, devono inculturarsi e diventare buona notizia per altre donne chiamate ad essere Suore delle Poverelle per proclamare la tenerezza dell’Amabile veramente Infinito.