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Analisi di Bilancio per Flussi

Analisi di Bilancio per Flussi. i fatti di gestione si manifestano:. economicamente finanziariamente Non sempre i due momenti coincidono dando luogo a sfasature e disarmonie. Equilibri. Equilibrio economico non significa necessariamente : Equilibrio finanziario

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Analisi di Bilancio per Flussi

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Presentation Transcript


  1. Analisi di Bilancio per Flussi Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  2. i fatti di gestione si manifestano: • economicamente • finanziariamente Non sempre i due momenti coincidono dando luogo a sfasature e disarmonie Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  3. Equilibri • Equilibrio economico non significa necessariamente : • Equilibrio finanziario Da qui l’esigenza di tenere sotto controllo gli andamenti finanziari e gli effetti che le scelte operative comportano sotto tale aspetto. Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  4. Lo stato patrimoniale del bilancio di esercizio • E’ un fondo di valori esistente al 31-12 • “Un fondo” indica un valore assunto in un determinato momento • “Un fondo” non spiega la dinamica passata • Lo stato patrimoniale non spiega le modificazioni finanziarie del periodo • “Un flusso” indica movimento • “Un flusso” indica la variazione in aumento o in diminuzione di un determinato fondo. Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  5. L’analisi per indici • E’ di tipo statico • E’ una analisi strutturale • Non riesce a cogliere i movimenti finanziari del periodo e a spiegarne le motivazioni dei cambiamenti Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  6. L’analisi di bilancio per flussi • E’ uno strumento per interpretare le variazioni di alcuni elementi finanziari. • E’ fondamentale per l’analisi della dinamica finanziaria dell’azienda. Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  7. Le variazioni finanziarie originate dalla gestione sono rappresentate in un prospetto denominato:Rendiconto finanziarioTale prospetto assume diverse configurazioni in relazione alle diverse risorse finanziarie prese in considerazione Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  8. Rendiconto finanziario E’ un prospetto che raggruppa, in relazione a determinati scopi conoscitivi, i flussi dei fondi manifestatisi in un determinato periodo di tempo correlando fra loro: • “Fonti” • “Impieghi” Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  9. FONTI Gestione reddituale Gestione reddituale Disinvestimenti di cespiti Investimenti in cespiti Apporti dei soci in denaro Riduzioni di capitale a pagamento Ottenimento di prestiti Rimborsi di prestiti Fonti e impieghi delle Risorse finanziarie IMPIEGHI Risorse finanziarie Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  10. Il rendiconto finanziario può essere: • Rendiconto finanziario delle variazioni del capitale circolante netto; (mette in evidenza i movimenti che sono intervenuti durante l’esercizio nel “fondo” attivo circolante al netto delle passività a breve periodo mettendone in evidenza le motivazioni analitiche (espresse dai flussi finanziari) • Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità; (mette in evidenza i movimenti che sono intervenuti durante l’esercizio nel “fondo” liquidità (Cassa, banca c.c., c.c. postale, assegni, mettendone in evidenza le motivazioni analitiche (espresse dai flussi finanziari) Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  11. Rendiconto finanziario delle variazioni del capitale circolante netto Il capitale circolante netto è la differenza tra attivo circolante e debiti a breve Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  12. Rendiconto finanziario delle variazioni del C.c.n Il capitale circolante, al netto dei debiti a breve, è formato da un insieme di elementi patrimoniali che sono o che presumibilmente diventeranno “liquidi” entro un breve periodo di tempo, di solito un anno; il c.c.n. è un indicatore della solidità finanziaria nel breve termine Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  13. Flussi finanziari di capitale circolante netto possono derivare: • dalla gestione reddituale • dai movimenti intervenuti nelle altre categorie patrimoniali: (immobilizzazioni, passività consolidate, capitale proprio) Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  14. Flussi finanziari di capitale circolante netto Flusso della gestione reddituale Attivo Immobilizzato Passività Consolidate CapitaleProprio Ricavi monetari • Vendita di Immobilizzazioni • Rimborso di finanziamenti m/l concessi Accensione di finanziamenti a m/l • Aumenti con apportodi mezzi liquidi • Contributi a fondo perduto Capitale circolante netto Costi monetari • Acquisto di Immobilizzazioni • Rimborsofinanziamenti concessi • Rimborso difinanziamenti m/l • Pagamento debitiper TFR • Diminuzione di c.p. con rimborso ai soc • pagamento diutili ai soci Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  15. Flussi di CCN: variazioni finanziarie patrimoniali Variazioni finanziarie patrimoniali • Acquisti e alienazioni di immobilizz. • Accensione o rimborsi di crediti m/l • Trasferimenti dall’attivo immobilizzato • all’attivo circ. e viceversa Attivo Immobilizzato • Storno dei debiti per TFR e utilizzo • dei fondi rischi a medio e lungo • Accensione o rimborsi di finanziamenti m/l • Trasferimenti tra le passività correnti • di quote di prestiti a m/l Passività consolidate Capitale circolante netto • Aumenti di capitale con denaro o attività • correnti • Ottenimento di contributi in c.to capitale • Riduzioni di capitale con rimborso • Distribuzione di utili e di riserve ai soci Capitale proprio Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  16. Flussi di CCN: variazioni NON finanziarie patrimoniali Variazioni non finanziarie Patrimoniali • Rivalutazioni e svalutazioni • Apporti e scorpori di immobilizzazioni Capitale proprio Attivo immobilizzato • Rimborsi di finanziamenti mediantecessione di attività immobilizzate Passività consolidate • Conversione di prestiti a m/l • in quote di capitale proprio Capitale Proprio Passività Consolidate Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  17. Fonti di c.c.n. • risorse generate dalla gestione reddituale (ricavi) • vendita di immobilizzazioni • rimborso a terzi di finanziamenti m/l • accensione di finanziamenti m/l • aumenti di capitale proprio con mezzi liquidi • contributi in c/to capitale (a fondo perduto) Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  18. Impieghi di c.c.n. • risorse assorbite dalla gestione reddituale (costi) • acquisto di immobilizzazioni • concessione a terzi di finanziamenti m/l • rimborso di finanziamenti m/l ottenuti • pagamento dei debiti per TFR ai dipendenti • diminuzioni di capitale proprio con rimborso ai soci • pagamento di utili ai soci Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  19. Non provocano variazioni di C.c.n. • aumenti di capitale con apporto di immobilizzazioni • rivalutazioni e svalutazione di immobilizzazioni • acquisizione di immobilizzazioni a seguito di fusioni • acquisizioni di partecipazioni mediante conversione di obbligazioni o altre azioni • diminuzioni di capitale con assegnazione ai soci di immobilizzazioni • consolidamento di debiti a m/l Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  20. Analisi finanziaria dei costii costi possono essere: • costi monetari determinano mutamenti nelle liquidità (cassa,banca c.c., c.c. postale, ecc.) o nei debiti a breve. • costi non monetari non determinano mutamenti nelle liquidità (cassa, banca c.c., c.c. postale, ecc.) o nei debiti a breve. Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  21. Analisi finanziaria dei ricavii ricavi possono essere: • ricavi monetari generano variazioni nelle liquidità (cassa, banca c.c., c.c. postale, ecc.) o nei crediti a breve. • ricavi non monetari non determinano mutamenti nelle liquidità (cassa, banca c.c., c.c. postale, ecc.) o nei debiti a breve. Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  22. Classificazione finanziaria dei Costi e dei Ricavi Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  23. Flusso della gestione reddituale • I costi e ricavi non monetari non generano flussi di capitale circolante netto • Flusso della gestione reddituale per determinare il flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale è necessario escludere dal risultato di esercizio i componenti non monetari Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  24. Flusso finanziario generato dalla gestione reddituale Ricavi monetari - Costi monetari = Flusso della gestione reddituale + Ricavi non monetari - Costi non monetari = Reddito esercizio Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  25. Ricavi monetari - Costi monetari = Flusso della gestione reddituale Flusso finanziario generato dalla gestione reddituale(procedimento diretto) Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  26. Flusso finanziario generato dalla gestione reddituale(procedimento indiretto) Flusso della gestione reddituale = Reddito esercizio + Costi non monetari - Ricavi non monetari Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  27. La redazione del rendiconto finanziario del c.c.n. si articola nelle seguenti fasi: • calcolo del flusso generato dalla gestione reddituale • rielaborazione della stato patrimoniale secondo criteri finanziari • comparazione dei dati esposti nello stato patrimoniale • individuazione delle variazioni integrali • esclusione delle variazioni che non modificano il c.c.n. • suddivisione della variazioni in impieghi e fonti Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  28. Schema rendiconto Finanziario Schema del Rendiconto Finanziario di Capitale Circolante Netto SEZIONE I SEZIONE II Cause delle variazioni del CCN Dove è variato il CCN Flusso generato dalla gestione reddituale Variazione negli elementi dell’attivo corrente variazioni dell’attivo Immobilizzato Variazioni del CCN Variazioni del Passivo consolidato Variazioni negli elementi del passivo corrente Variazioni nel Capitale Proprio Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  29. Parte I Dimostrazione delle fonti e degli impieghi Parte II Variazioni nei componenti del CCN Variazione delle attività a breve termine (aumenti/diminuzioni di:) Fonti di Risorse finanziarie (CCN generato da) Flusso generato dalla gestione reddituale Disponibilità liquide Flusso assorbito dalla gestione reddituale Debiti v. banche a breve termine Debiti v. fornitori Cessione di immobilizzazioni Crediti a breve termine Acquisto di immobilizzazioni Riduzione Crediti a medio e lungo termine Aumento di Crediti a medio e lungo termine Fondi rischi e oneri a breve termine Rimanenze Diminuzioni di patrimonio netto a pagamento Aumenti di capitale liberati in denaro Titoli di facile negoziazione Quote di mutui esigibili a breve Accensione di debiti a medio e lungo termine Ratei e risconti attivi Riduzioni di debiti a medio e lungo termine Riduzioni di debiti a medio e lungo termine Variazione delle passività a breve termine (aumenti/diminuzioni di:) Impieghi di Risorse finanziarie (CCN impiegato in) Schema Rendiconto finanziario CCN Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  30. ProspettoRendiconto finanziario del Capitale circolante Netto Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  31. Analisi dei risultati:se il CCN è aumentato rispetto all’anno precedente • Le fonti di finanziamento durevoli hanno coperto (in parte) anche il fabbisogno a breve • Miglioramento delle liquidità aziendale • Crescita del grado di autonomia finanziaria • Riduzione degli oneri finanziari Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  32. Analisi dei risultati:se il CCN è diminuito rispetto all’anno precedente • Le fonti di finanziamento a breve sono state impiegate per finanziare il fabbisogno durevole • peggioramento delle liquidità aziendale • Maggiore dipendenza da terzi • Incremento degli oneri finanziari Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  33. Il rendiconto finanziario delle variazioni del CCNfornisce le seguenti informazioni: • L’impiego di risorse nella gestione reddituale ( che denota situazione di perdita) • La produzione di risorse finanziarie (capacità dell’azienda di autofinanziarsi e di contenere il ricorso al capitale di terzi) • Impiego delle fonti di finanziamento nelle varie attività di investimento (queste ultime devono trovare copertura nel capitale di terzi a m/l o nel capitale di proprietà) • L’equilibrio delle scelte finanziarie operate dall’azienda e i flussi che derivano dai finanziamenti esterni e dall’autofinanziamento. Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

  34. IMMOBILIZZAZIONI Entrate per riscossioni relative e alienazioni di cespiti Uscite per pagamenti relativi a nuove acquisizioni di cespiti PASSIVITA’ CONSOLIDATE Entrate per accensione di prestiti a medio/lungo Uscite per rimborsi di prestiti a medio/lungo e pagamento TFR CAPITALE PROPRIO Entrate per aumenti di capitale in denaro Uscite per riduzioni di capitale in denaro e distribuzione di utili CREDITI E DEBITI A BREVE Entrate per riscossioni di crediti correnti Uscite per pagamento di debiti correnti REDDITO D’ESERCIZIO Entrate per ricavi monetari Uscite per costi monetari Flussi di cassa: variazioni finanziarie Prof. Umberto Conticiani – ITCG “C. A. Dalla Chiesa” - Montefiascone

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