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Misure di bontà della struttura di un QS La struttura di un qs è definibile in termini di:

Misure di bontà della struttura di un QS La struttura di un qs è definibile in termini di:.  DIMENSIONE  COMPLESSITA’  EQUILIBRIO. 1. Dimensione Si misura con la media dei percorsi reali compiuti dal campione dei rispondenti. Possibili misure: DIAMETRO : cammino di max lunghezza

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Presentation Transcript


  1. Misure di bontà della struttura di un QS La struttura di un qs è definibile in termini di:  DIMENSIONE  COMPLESSITA’  EQUILIBRIO 1. Dimensione Si misura con la media dei percorsi reali compiuti dal campione dei rispondenti. Possibili misure: DIAMETRO: cammino di max lunghezza Cammino di min ampiezza Numero medio (o mediano) di domande nei percorsi possibili 2. Complessità Dipende da: Numero di possibili percorsi alternativi. Non tiene conto delle frequenze di compilazione Variabilità delle probabilità di percorrenza degli itinerari (indici: entropia, varianza tra le probabilità dei percorsi)

  2. 3. Equilibrio Variabilità tra lunghezze dei percorsi. Possibili misure: VARIANZA DELL’AMPIEZZA DEI PERCORSI ATTORNO ALLA MEDIA. Un qs con alta varianza si dice: SQUILIBRATO SCARTO MEDIO ASSOLUTO ATTORNO ALLA MEDIANA Il rischio di un percorso di essere scelto per errore è tanto più alto quanto più è differente dagli altri: rischio maggiore se più breve, minore se più lungo. Il rischio è più grave nei questionari autocompilati Equilibrio e complessità di un grafo sono componenti indipendenti di un qs.

  3. Criteri per l’impostazione di un questionario FORMA del supporto. Deve risultare: - ATTRAENTE per chi lo compila - FUNZIONALE per chi lo somministra/codifica le risposte COLORE della carta e dell’ inchiostro CARATTERE DI SCRITTURA domande e modalità di risposta COMPOSIZIONE delle singole pagine e del questionario nel complesso

  4. Intestazione di prima pagina NOME E LOGO riconoscibili della/e organizzazione/i che ha/nno promosso e/o che conduce/ono la ricerca. TITOLO DELL’INDAGINE. “Indagine su …” deve avere un significato per tutta la popolazione indagata In caso di questionario autocompilato: RICHIESTA RIVOLTA AL RISPONDENTE su come rispondere con eventuali illustrazioni sul modo di rispondere Ex. “Cerchiare/barrare i codici di risposta che fanno al caso del rispondente”

  5. Pagina tipo COMPATTA, senza larghi spazi bianchi alla fine STRUTTURA UNIFORME, per agevolare l’individuazione delle domande e delle modalità di risposta DOMANDA E MODALITA’ DI RISPOSTA NELLA STESSA PAGINA, salvo lunghe liste di modalità DOMANDE NUMERATE per identificabilità CODICI NUMERICI ALLINEATI ALLE MODALITA’ DI RISPOSTA Impaginazione questionari per autocompilazione SEMPLIFICATO AL MASSIMO per ridurre le dimensioni: quindi, fronte-retro, con caratteri ridotti e carta leggera RILEGATO per ridurre la dimensione ed evitare il rischio di perdita o mescolamento delle pagine; se di 6 pagine, formato a tre ante

  6. Impaginazione questionari per intervista faccia-a-faccia FACILE DA LEGGERE E DA SEGNARE: linearità della sequenza, distinzione grafica tra domanda e modalità di risposta PREVEDERE LA POSSIBILITA’ DI COMPILARLO IN PIEDI, quindi stampato solo sul fronte delle pagine, dotato di tavoletta d’appoggio PARTE “A CURA DEL RILEVATORE” staccata da quella da sottoporre alla persona designata

  7. Colore carta CARTA BIANCA migliore nella gran parte dei casi CARTA COLORATA (colori brillanti e riposanti: verde, giallo, rosa) CARTA RICICLATA presso popolazioni sensibili a problemi ecologici (giovani, intellettuali, casalinghe, ecc.), ma rischio di compiacenza FOGLI COLORATI, O CON BANDE COLORATE, alternati a unità bianche per moduli orizzontali o verticali (tabellari) o per evidenziare le diverse sezioni

  8. Colore dell’inchiostro di questionario e lettera • NERO, in genere • ALTRO COLORE, di solito rosso, per • richiamare una parte del testo, una data, un criterio di collaborazione cruciale • Evidenziare piste da seguire (forma grafica) quando il questionario è complesso • Cercare di incrementare la probabilità di collaborazione, abbinato ad altri stimoli (da solo non incrementa)

  9. Carattere di scrittura DISTINTO PER DOMANDE E MODALITA’ DI RISPOSTA (in maiuscolo le domande) EVITARE SIGLE E ACRONIMI non scontati o che presuppongono conoscenze tecniche PAROLE O FRASI PARTICOLARI VANNO EVIDENZIATE (es: sottolineare messaggi di warning per il rilevatore, affinché non li legga)

  10. lunghezza del questionario • Il questionario deve essere conciso ed essenziale. • Eliminare domande: • Ridondanti (contenuti presenti in altre) • Non discriminanti (le risposte variano poco) 2. Limiti di sopportabilità Un’intervista faccia a faccia non deve durare più di un’ora, un’ora e mezza Un’intervista telefonica non dovrebbe durare più di mezz’ora, anche se, presso le persone abituate alla comunicazione telefonica, può superare un’ora Un questionario postale non dovrebbe superare le 16 facciate; se non è veramente coinvolgente non deve superare le 4 pagine

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