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COMPETENZE TRASVERSALI PER I CURRICOLI Presentazione scaricabile da www.paesidivaltellina.it/didattica

COMPETENZE TRASVERSALI PER I CURRICOLI Presentazione scaricabile da www.paesidivaltellina.it/didattica. DAL DOCUMENTO TECNICO SULL’INNALZAMENTO DELL’OBBLIGO PER I BIENNI DEGLI I.I.S. DI II GRADO (legge 26 dicembre 2006, n. 296, sul nuovo obbligo di istruzione):

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  1. COMPETENZE TRASVERSALI PER I CURRICOLI Presentazione scaricabile da www.paesidivaltellina.it/didattica

  2. DAL DOCUMENTO TECNICO SULL’INNALZAMENTO DELL’OBBLIGO PER I BIENNI DEGLI I.I.S. DI II GRADO (legge 26 dicembre 2006, n. 296, sul nuovo obbligo di istruzione): I saperi e le competenze per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale), contenuti nell'allegato 1. Essi costituiscono "il tessuto" per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all'acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa.

  3. I saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l'adozione del Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF). La competenza digitale, contenuta nell'asse dei linguaggi, è comune a tutti gli assi, sia per favorire l'accesso ai saperi sia per rafforzare le potenzialità espressive individuali.

  4. Le competenze chiave proposte nell'allegato 2 sono il risultato che si può conseguire all'interno di un unico processo di insegnamento /apprendimento attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenuti negli assi culturali.

  5. Si fa riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006. Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni:

  6. "Conoscenze": indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche

  7. "Abilità", indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivocreativo) e pratiche (che implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).

  8. "Competenze" indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale;

  9. Le competenze sono descritte in termine di responsabilitàe autonomia.

  10. Dal testo del Documento si evince che:il termine “abilità” (sinonimo di “capacità”; ma si può convenire di assegnare a quest’ultimo una valenza neutrale e generica) si applica alla transizione dalle conoscenze acquisite alle operazioni che sulla base di essi vengono poste in essere (o, come si suol dire, dal “sapere” – compreso il “sapere come fare” – al “saper fare” effettivo).

  11. Esempio: ho appreso teoricamente come si innestano le marce di un autoveicolo e, attraverso ripetute prove, assimilo lo schema psico-motorio che mi permette di effettuare automaticamente l’operazione.Oppure: so che nella ricerca dei termini su un vocabolario debbo seguire l’ordine alfabetico (che conosco) e, con un po’ di pratica, trovo sul vocabolario i termini che mi servono.

  12. Più complesso il discorso che riguarda le “competenze”Nel termine confluisce il significato dell’espressione, anch’essa entrata nell’uso, “saper essere” (sottinteso: saper essere all’altezza di una situazione che implica un margine anche minimo di problematicità ed imprevedibilità, quindi saper essere un buon guidatore, tecnico, collaboratore, operatore,…).

  13. La competenza, dunque, è integrazione di conoscenze ed abilità, che consente di operare efficacemente in situazioni che non richiedono semplici risposte meccaniche/automatiche, ma capacità di interpretazione del contesto e di selezione delle operazioni pertinenti funzionali ad esso.

  14. La competenza della guida di un autoveicolo implica, ad esempio, che si sappia discernere in quali situazioni innestare una certa marcia piuttosto che un’altra e, più in generale, che si guidi con sicurezza in situazioni di traffico anche difficili.

  15. Competenza, dunque, significa essere all’altezza di una situazione, muoversi con sicurezza in un contesto, padroneggiare un ambito problematico.In tale ottica, le competenze possono essere definite come tutte quelle operazioni che non sono passibili di automatizzazione/esecuzione meccanica.

  16. Ecco perché il Documento tecnico sottolinea come le competenze debbano essere descritte in termini di “autonomia” e “responsabilità”.

  17. Autonomia: so scegliere quali operazioni/strategie porre in atto di fronte ad un problema dato (enunciato, consegna, conflitto,…), senza essere guidato dall’insegnante.

  18. Responsabilità: sono in grado di assumere compiti e di portarli a termine secondo quanto mi viene richiesto; sono, in sintesi, affidabile.So gestire efficacemente le diverse relazioni nel contesto scolastico, comprese le situazioni conflittuali: sono, dunque, corretto, empatico, collaborativo,…

  19. Così chiarito il concetto, non è difficile comprendere che, accanto alle competenze strettamente riferibili a singole discipline o ad uno dei quattro assi dei saperi individuati dal Documento tecnico, ve ne siano altre che li attraversano tutti, e di cui, quindi, ciascun docente si deve far carico.

  20. Tali competenze, esplicitate e condivise, diventano parte integrante del curricolo di ciascuna materia.

  21. Essendo competenze fondamentali per la formazioni di cittadini consapevoli, attivi e responsabili, vengono definite anche “competenze di cittadinanza”.

  22. Riassumendo:l’area semantica del concetto “competenza” è individuata dalla coppia di concetti “autonomia-responsabilità”e dal concetto di situazione problematica, con margini di imprevedibilità che richiedono operazioni non legate alla mera esecuzione di algoritmi.

  23. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA INDIVIDUATE DAL DOCUMENTO TECNICO SULL’INNALZAMENTO DELL’OBBLIGO PER I BIENNI DEGLI I.I.S. DI II GRADO (allegato 2 della legge 26 dicembre 2006, n. 296, sul nuovo obbligo di istruzione, ripreso dal decreto 22 agosto 2007)

  24. Premessa (dal Documento Tecnico della della Legge 26 dicembre 2006, n. 296, sul nuovo obbligo di istruzione): L'elevamento dell'obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.

  25. “L'elevamento dell'obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.”

  26. COMPETENZA • Imparare ad imparare Focus: strategie per la conservazione, assimilazione e trasformazione dell’informazione

  27. Assi prioritariamente implicati: asse linguistico; asse matematico; asse scientifico-tecnologico; asse storico-sociale

  28. DESCRITTORI Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

  29. CONCETTI FOCALI Gestione del tempo (nello studio, nelle prove di verifica); gestione del contesto di apprendimento (attenzione e suoi fattori di disturbo); gestione degli strumenti di apprendimento (ricezione corretta ed integrazione delle informazioni da docenti, testi, sussidi,…); gestione delle modalità di apprendimento (metodo di studio)

  30. OBIETTIVI TRASVERSALI(ipotesi per la sec. di I grado) 1.1. Capacità di assumere informazioni in classe, quindi: A) saper prendere appunti, secondo in modo veloce, funzionale, logicamente organizzato; B) saper riorganizzare, a casa, gli appunti mediante tecniche di organizzazione logica degli stessi (schemi, mappe concettuali,…);

  31. 1.2. Partecipazione attiva alle interrogazioni (annotazione delle domande poste); 1.3. autovalutazione, favorita da riflessioni sul valore della propria preparazione e di quella dei compagni

  32. STRATEGIE CORRELATE 1.1.: I docenti si faranno carico di controllare e/o attivare esercitazioni, anche in forma laboratoriale, di: A) presa degli appunti (prime settimane della classe prima); B) riorganizzazione logica del materiale raccolto (schemi e mappe concettuali; C) lavoro sui testi in adozione, a partire dalle prime settimane della classe prima; D) ricerca di informazioni su Internet, con segnalazione dell’attendibilità dei diversi siti e dei rischi della dispersività.

  33. 1.2. Gli alunni, durante le interrogazioni, dovranno: • annotare le domande poste ai compagni e prestare attenzione alle osservazioni dei docenti; B) conservare le annotazioni ed utilizzare il repertorio di domande come strumento guidato di studio/ripasso a casa

  34. 1.3. I docenti dovranno: attivare, almeno un volta durante l’anno scolastico, momenti di cooperative learning finalizzati alla preparazione di schemi didattici e mappe concettuali di particolare significatività, che diventano poi materiale didattico condiviso da tutta la classe.

  35. (dalla Programmazione di Istituto nell’I.C. di Ardenno) Imparare ad imparare Conoscenze e abilità dell'alunno rilevabili attraverso i suoi comportamenti Interpreta correttamente la consegna; Individua i mezzi/strumenti necessari per eseguire un lavoro; Usa gli strumenti in modo efficace; Rispetta i tempi di esecuzione; Si concentra su quanto sta facendo; Utilizza tutte informazioni disponibili per rispondere a quesiti e colmare le lacune di comprensione; Riconosce le difficoltà incontrate e prende atto degli errori commessi; Individua la necessità di ulteriori indicazioni; Individua e seleziona le fonti di informazione; controlla i risultati ottenuti; Riordina materiali e strumenti al termine delle attività. Pianifica i tempi di studio e di lavoro in funzione dei propri ritmi di apprendimento e delle caratteristiche del compito assegnato.

  36. (dalla Programmazione di Istituto nell’I.C. di Ardenno) Imparare ad imparare Interventi/strategie del docente Chiarisce anticipatamente gli obiettivi del compito assegnato e le fasi del lavoro; Guida all'individuazione e all'uso di strumenti e libri, con controllo individuale; Fa impostare il lavoro a partire dalle fasi più semplici; Predispone brevi percorsi didattici da ripetere autonomamente; Invita al rifacimento del lavoro, se opportuno; Richiama al rispetto del tempi, pur nel rispetto dei ritmi individuali; Fornisce indicazioni/suggerimenti/materiali utili per lo svolgimento del lavoro.

  37. COMPETENZA 2. Progettare Focus: gestione dei tempi e dei contesti di lavoro a casa ed a scuola

  38. Assi prioritariamente implicati: asse linguistico; asse matematico; asse scientifico-tecnologico; asse storico-sociale

  39. DESCRITTORI Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

  40. OBIETTIVI TRASVERSALI(ipotesi per la sec. di I grado) Progettazione/pianificazione dei tempi e delle situazioni di studio, quindi: a) capacità di organizzare il proprio lavoro domestico con scalette temporali definite e rispettate; b) capacità di organizzare le situazioni di studio domestico in luoghi e momenti propizi alla concentrazione ed alla produttività del tempo e delle energie investite;

  41. c) capacità di potenziare l’assimilazione/conservazione delle informazioni sfruttando codici molteplici (simbolico, iconico);   d) capacità di studiare con gradualità conservando nella memoria a lungo termine le informazioni segnalate come essenziali

  42. STRATEGIE CORRELATE Gli alunni dovranno tenere un “diario” delle proprie attività di studio domestico, per acquisire maggiore consapevolezza della gestione dei tempi di studio e per consentire ai docenti di intervenire con suggerimenti mirati.

  43. Il metodo del cooperative learning potrà essere utilmente usato anche come verifica periodica ed incrociata della preparazione, soprattutto in sede di ripasso in vista di verifiche scritte.

  44. I docenti promuoveranno l’utilizzazione di processi integrati di raccolta/conservazione delle informazioni, con particolare riguardo alla memoria visiva (utilizzazione delle immagini, laddove possibile senza snaturare la specificità della disciplina, come elemento catalizzatore, organizzatore, rievocatore delle informazioni).

  45. I docenti, infine, segnaleranno le nozioni/abilità di rilevanza strategica, da conservare a lungo termine. Per favorire questo viene utilizzata anche l’interrogazione breve, finalizzata soprattutto al controllo del possesso, anche a lungo termine, delle nozioni/abilità strategiche.

  46. (dalla Programmazione di Istituto nell’I.C. di Ardenno) Progettare Conoscenze e abilità dell'alunno rilevabili attraverso i suoi comportamenti Affronta le situazioni senza rinunciarvi a priori: Utilizza al meglio le risorse disponibili; Individua corrette strategie operative; Sperimenta quanto progettato; Riflette sulle tappe del lavoro svolto, recuperando l'errore; Valuta in modo adeguato i risultati del suo lavoro.

  47. (dalla Programmazione di Istituto nell’I.C. di Ardenno) Progettare Interventi/strategie del docente Crea un'atmosfera di lavoro rassicurante e serena; Presenta situazioni problematiche; Fa utilizzare l'errore in modo positivo; Guida all’autocorrezione ed all'autovalutazione.

  48. COMPETENZA 3. Comunicare Focus: gestione della comunicazione (pertinenza, chiarezza, correttezza, argomentazione, completezza)

  49. Assi prioritariamente implicati: asse linguistico

  50. DESCRITTORI Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

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