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IL COMUNE E I SUOI ORGANI RUOLO POLITICO E COMPETENZA TECNICA A CONFRONTO. Parma, circolo ARCI Toscanini, 15 febbraio 2013 - INIZIATIVA PD “camPDem”. PRIMO INCONTRO: IL COMUNE E I SUOI ORGANI RUOLO POLITICO E COMPETENZA TECNICA A CONFRONTO. Tematiche da affrontare ed aspettative
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IL COMUNE E I SUOI ORGANI RUOLO POLITICO E COMPETENZA TECNICA A CONFRONTO Parma, circolo ARCI Toscanini, 15 febbraio 2013 - INIZIATIVA PD “camPDem”
PRIMO INCONTRO: IL COMUNE E I SUOI ORGANI RUOLO POLITICO E COMPETENZA TECNICA A CONFRONTO Tematiche da affrontare ed aspettative Idee, proposte ed esperienze da suggerire • Strumenti (bibliografia e normativa); • A) Le funzioni dei Comuni: B) chi le svolge (soggetti) C) come si svolgono (attività amministrativa); • Alcune buone pratiche amministrative.
Testo unico degli enti locali Il consigliere comunale (Sole 24 ore). L’amministratore localeStatus economico e giuridico (Maggioli) Lezioni di diritto amministrativo (Bassi) Ordinamento enti locali (Giovenco) www.anci.it http://portale.ancitel.it www.reform.it portal.forumpa.it www.formez.it www.italia.gov.it/itagov2 Bibliografia
A) LE FUNZIONI DEI COMUNI • FUNZIONI PROPRIE ART. 13 • FUNZIONI PER CONTO DELLO STATO ART. 14 • FUNZIONI CONFERITE CON LEGGE STATALE O REGIONALE LE FORME DI COLLABORAZIONE TRA COMUNI PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI: ambiti omogenei, convenzioni, unioni, fusioni. La normativa nazionale e quella regionale (L.R. 21/2012)
LA P.A. COME SISTEMA Il Comune è un sistema: vi sono vari soggetti con compiti ben precisi e distinti (competenze, mansioni, …), tuttavia tutti questi soggetti sono interdipendenti tra loro e con l’ambiente esterno, tramite reciproche relazioni. L’azione o un cambiamento di una parte incide sull’intero sistema! Creare buone relazioni, interne ed esterne, è ciò che veramente serve per la crescita organizzativa dell’ente e il miglioramento dei servizi comunali. COME ???
Consiglio Giunta Sindaco Dirigenti • Art. 42 ATTI FONDAMENT. • ALTRI (6, 7, 38, 52, 60, 234, 39, 82 c.11, …) • Artt. 48 e 107 AMMINISTRAZ. • (competenza residuale) • Art. 50 AUTORITA’ LOCALE • Art. 54 AUTORITA’ STATALE • Art. 107 ATTUAZIONE E GESTIONE B) ORGANI COMUNALI e (C) LORO PROVVEDIMENTI ORGANI DEL COMUNE con competenze particolari: Direttore generale, Segretario comunale (problema della nomina e del ruolo), Revisori dei conti, Nucleo di valutazione, …
Procedimento, processo e controllinelle delibere e delle determinazioni.
L’ARMONIA O LASTRUTTURA DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO PARTE INIZIALE o INTESTAZIONE RE Denominazione del provvedimento >>> COMPETENZA LA Oggetto >>> OGGETTO PARTE CENTRALE SI le premesse (premesso che …) >>> PROCEDIMENTO FA i riferimenti normativi (visto …) >>> LEGALITA’ SOL la motivazione (considerato …) >>> BUONA AMMINISTR. RE la votazione >>> VOLONTA’ SOL il dispositivo >>> CONTENUTO PARTE FINALE o CONCLUSIONE LA Luogo, data e sottoscrizione >>> l’atto digitale: un nuovo supporto per la scrittura.
IL LINGUAGGIO e la melodia del provvedimento “Le parole fanno le cose, hanno il potere di trasformare la realtà, hanno delle conseguenze, sono meccanismi complessi e potenti, il cui uso genera effetti e implica (dovrebbe implicare) responsabilità. Tutto ciò ha ancor maggiore significato per le parole che sono scritte negli atti amministrativi …” “Le parole dei giuristi, più di altre, non si limitano a descrivere fatti e comportamenti: li provocano esse stesse. La lingua del diritto è potentemente creativa, poiché genera norme, atti amministrativi, contratti, sentenze: essa insomma, incide direttamente sulla vita delle persone, modificandola” (Le parole del diritto di Gianrico Carofiglio)
qL’oggetto è breve e riassume tutti gli argomenti principali trattati dall’atto? q Sono stati citati i presupposti normativi e regolamentari? q L’atto è adottato dall’organo competente? q La motivazione è sufficiente e congrua? q Il provvedimento dà attuazione agli atti di programmazione dell’ente? q Sono stati acquisiti i pareri obbligatori? qIl dispositivo è coerente con le premesse del provvedimento e con l’oggetto? q Si è provveduto a comunicare il procedimento al soggetto interessato? q E’ stata utilizzata correttamente la modulistica e la struttura dell’atto? q Sono stati verificati la pertinenza del capitolo d’imputazione della spesa e la disponibilità dello stanziamento? GRIGLIA DI ANALISI DI UN ATTO AMMINISTRATIVO
q Il testo è completo e comprensibile ai destinatari? q Vi sono ridondanze o tecnicismi da semplificare? q I periodi sono brevi e semplici? Contengono fr1313asi più lunghe di 20-25 parole? q L’atto rispetta le regole della punteggiatura? q E’ stato provveduto al controllo ortografico? q Sono scritti troppi aggettivi e avverbi; oppure parole di tono troppo elevato, ricercate o solenni? q Vi sono parole di linguaggi tecnico-specialistici non necessarie; formulazioni troppo minuziose; frasi prolisse, vaghe o vuote di senso; parole e locuzioni tra virgolette, usate cioè con un senso diverso da quello comune; abbreviazioni e sigle poco comuni? q Sono scritte parole di origine italiana (e non straniera); parole intere (e non abbreviazioni, sigle ecc.); parole tecnico-specialistiche necessarie e accompagnate da spiegazione? q Gli allegati sono necessari? q I riferimenti ad altri atti o i rinvii normativi sono citati correttamente?
PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE • Adempimenti precedenti alle elezioni: attenzione alle sottoscrizioni raccolte per la presentazione delle liste! • Votazioni • Primi adempimenti successivi alle elezioni.