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Modalità di presentazione dell’asma bronchiale

Modalità di presentazione dell’asma bronchiale. G. Cavagni, A. Borghi Dipartimento di Pediatria Azienda Unità Sanitaria Locale - Modena. VALUTAZIONE CLINICA INIZIALE. REQUISITI DIAGNOSTICI: PERIODICITA’ DELLA BRONCOSTRUZIONE ALMENO PARZIALE REVERIBILITA’ DELLA BRONCOSTRUZIONE

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Modalità di presentazione dell’asma bronchiale

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Presentation Transcript


  1. Modalità di presentazione dell’asma bronchiale G. Cavagni, A. Borghi Dipartimento di Pediatria Azienda Unità Sanitaria Locale - Modena

  2. VALUTAZIONE CLINICA INIZIALE REQUISITI DIAGNOSTICI: PERIODICITA’ DELLA BRONCOSTRUZIONE ALMENO PARZIALE REVERIBILITA’ DELLA BRONCOSTRUZIONE ESCLUSIONE DI DIAGNOSI ALTERNATIVE

  3. VALUTAZIONE CLINICA INIZIALE ITER DIAGNOSTICO: • ANAMNESI • ESAME OBIETTIVO (ALTE E BASSE VIE RESPIRATORIE, CUTE) • SPIROMETRIA (DOCUMENTAZIONE DELLA REVERSIBILITA’) ULTERIORI STUDI PER PRECISARE: • DIAGNOSI ALTERNATIVE • FATTORI SCATENANTI • GRAVITÀ • POTENZIALI COMPLICANZE

  4. ANAMNESI: I PUNTI CHIAVE • sintomi • andamento temporale dei sintomi • identificazione dei fattori scatenanti • storia naturale della malattia • anamnesi personale • anamnesi familiare

  5. SINTOMI • TOSSE • RESPIRO SIBILANTE • DISPNEA • COSTRIZIONE TORACICA • ESPETTORAZIONE

  6. ANDAMENTO TEMPORALEDEI SINTOMI • perenni, stagionali o entrambi • continui, episodici o entrambi • insorgenza, durata, frequenza (numero di giorni o notti alla settimana o al mese) • variazioni durante la giornata, frequenza di notte o al mattino presto

  7. FATTORI DI RISCHIO DI RIACUTIZZAZIONE • Infezioni respiratorie virali (VRS, influenza, parainfluenza, rhinovirus) e batteriche (pertosse, Micoplasma, Clamidia) • riesposizione agli allergeni sensibilizzanti “indoor” ed “outdoor” • attività fisica (sforzo) • inquinanti “indoor” ed “outdoor” • bruschi cambiamenti climatici • RGE, sinusite

  8. STORIA NATURALE DELLA MALATTIA • Età d’esordio dei sintomi e della diagnosi. • Decorso clinico ed evoluzione. • Pregresso trattamento e risposta alla terapia (fabbisogno di steroidi per os). • Esposizione a fattori di danno respiratorio (broncodisplasia, bronchiolite, fumo passivo) nelle prime epoche della vita.

  9. ANAMNESI PERSONALE • CARATTERISTICHE ABITATIVE • ESPOSIZIONE AL FUMO PASSIVO • INSERIMENTO NELLA COLLETTIVITÀ • LIVELLO SOCIALE DELLA FAMIGLIA • CARATTERISTICHE DELLE RIACUTIZZAZIONI (PRODROMI, TRATTAMENTO USUALMENTE EFFICACE)

  10. ANAMNESI FAMILIARE ATOPIA ASINTOMATICA DERMATITE ATOPICA ASMA BRONCHIALE RINITE ALLERGICA POLIPOSI NASALE IN PARENTI DI PRIMO GRADO

  11. ANAMNESI: ULTERIORI ASPETTI • IMPATTO DELLA MALATTIA SUL BAMBINO E SULLA FAMIGLIA (EMOZIONALE E MATERIALE) • VALUTAZIONE DELLA PERCEZIONE CHE IL BAMBINO E LA FAMIGLIA HANNO DELLA MALATTIA

  12. DOMANDE SUGGERITE NEL SOSPETTO DI ASMA (1) NEGLI ULTIMI 12 MESI HA AVUTO: • un attacco improvviso grave o attacchi ricorrenti di tosse, respiro sibilante, difficoltà di respiro ? • un raffreddore che “passa al petto” o impiega più di 10 giorni a guarire ? • tosse, respiro sibilante, difficoltà di respiro in una particolare stagione dell’anno ? • tosse, respiro sibilante, difficoltà di respiro dopo esposizione ad allergeni o inquinanti ? • Necessità di assumere farmaci per respirare meglio ? Con quale frequenza ?Con beneficio dopo la loro assunzione ?

  13. DOMANDE SUGGERITE NEL SOSPETTO DI ASMA (2) NELLE ULTIME 4 SETTIMANE HA AVUTO TOSSE, RESPIRO SIBILANTE O DISPNEA: • durante la notte così intensi da svegliarsi? • al mattino presto ? • dopo una corsa, uno sforzo fisico modesto o un’altra attività fisica ?

  14. DIAGNOSI DIFFERENZIALE NELL’INFANZIA (1) VIE AEREE SUPERIORI: • rinite allergica e sinusite OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE PRINCIPALI: • corpo estraneo in trachea o grosso bronco • disfunzione corde vocali • anello vascolare o diaframma laringeo • laringo-tracheomalacia, stenosi tracheobronchiale • adenomegalia o masse comprimenti

  15. DIAGNOSI DIFFERENZIALE NELL’INFANZIA (2) OSTRUZIONE A CARICO DELLE PICCOLE VIE AEREE: • bronchiolite virale; bronchiolite obliterante • fibrosi cistica • displasia broncopolmonare • cardiopatia ALTRE CAUSE: • tosse ricorrente non dovuta ad asma • aspirazione da alterata deglutizione o da RGE

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