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Regione Siciliana Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale L'Autorità di Gestione PO FSE 2007-2013. Fondo Sociale Europeo. 3° CIRCOLO DIDATTICO PATERNO'(CT ).
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Regione Siciliana Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale L'Autorità di Gestione PO FSE 2007-2013 Fondo Sociale Europeo 3° CIRCOLO DIDATTICO PATERNO'(CT) SEDECTRHDISTRETTOSOCIO – SANITARION°18 Via P.Lupo,131 – 95047 Paternò 095/841296 095/841196 ctee06900d@istruzione.it certificata:ctee06900d@pec.istruzione.it - certificata: terzocircolopaternoct@ecert.it Codice Meccanografico: CTEE06900D - Codice Fiscale: 80012280873 Azione E2c “Iblapopuli” – Dall’olivo all’olio Alunni 4^ C – 4^ D - 4^ E ANNO SCOLASTICO 2011 -2012
ORIGINE E DIFFUSIONE DELL’ULIVO • E’ la più antica pianta da frutto coltivata ; • Risale al XVI secolo a.C. ai tempi dei Fenici; • E’ originario dell’Asia Minore; • Successivamente si è diffuso in Grecia, e in Sicilia per opera dei Greci, dei Romani e degli Arabi; • Quindi è arrivato in tutte le aree del mediterraneo;
ULIVO: MITO E STORIA Per i popoli del Mediterraneo l’ulivo è stato considerato un albero sacro, regalo degli Dei, degno di adorazione. Secondo il mito, la prima regione italiana a ricevere l’albero sacro dalla Grecia fu la Sicilia grazie ad Aristeo, figlio di Apollo;
E’ IMPORTANTE ANCORA OGGI PER LA RELIGIONE CRISTIANA • Simbolo di pace • Usato la domenica delle palme • Usato nei Sacramenti • Battesimo • Cresima • Consacrazione dei Sacerdoti • Estrema Unzione
L’ULIVO • L’albero d’ulivo ha foglie strette e lunghe di colore verde argentato • Il tronco è liscio e resistente, da giovane, screpolato e rugoso da vecchio. • L’albero d’ulivo può vivere alcuni secoli.
ESISTE ANCHE UN ULIVO SELVATICO L’ulivo selvatico è un cespuglio spinoso che produce frutti piccoli con nocciolo grande e poca polpa.
I FIORI I fiori dell’Ulivo si chiamano Mignole e sono di colore bianco crema e profumati, e sono riuniti in piccole infiorescenze.
IL FRUTTO L’Oliva è il frutto dell’ulivo: è una Drupa di forma ovale e verde dalla cui spremitura si ottiene l’Olio. L’oliva è composta dalla pellicina, chiamata Epicarpo, dalla Polpa e dal Nocciolo.
L’OLIO D’OLIVA L’Olio d’Oliva è l’unico grasso vegetale prodotto da un frutto: esso è ottenuto tramite procedimenti meccanici dalla pasta delle olive.
DALL’OLIVA ALL’OLIO LA RACCOLTA Le olive vengono raccolte quando cominciano ad «invaiare» cioè a cambiare colore. Giungono a maturazione nei mesi di Ottobre e Novembre. La raccolta viene fatta prevalentemente a mano
LE DIVERSE VARIETA’ Solo in Sicilia ci sono più di 40 varietà MORESCA TONDA IBLEA ZAITUNA CERASUOLA OGLIAROLA BIANCOLILLA NOCELLARA DEL BELICE In Italia, tranne in Piemonte e Val d’Aosta, ogni regione produce olive diverse, da cui si estraggono Oli differenti. NOCELLARA DELL’ETNA
LAVATURA Portate nel frantoio, vengono lavate per eliminare la terra residua.
FRANGITURA Dopo il lavaggio le olive vengono frantumate con macine di granito per ottenere una pasta formata dalla polpa e dai Noccioli.
GRAMOLATURA Dopo la frangitura la pasta di olive viene rimescolata in modo lento e continuo.
ESTRAZIONE TRAMITE PRESSA La pasta formatasi viene messa su dei dischi, i quali vengono sovrapposti gli uni sugli altri e vengono pressati
DALLA SPREMITURA SI OTTIENE • LA SANSA • L’OLIO • residuo solido, che sarà portato nei sansifici per: • Estrarre altro olio non commestibile; • Produrre concimi; • Produrre mangime per bestiame. • L’olio estratto non è mai puro ma: • Torbido • Presenta bollicine d’aria • Residui di pasta • Mucillagini
SEPARAZIONE FINALE SI POSSONO USARE DUE METODI: • L’OLIO VIENE LASCIATO PER UN PERIODO A RIPOSARE IN DECANTAZIONE; • L’OLIO VIENE FILTRATO A QUESTO PUNTO L’OLIO E’ PRONTO PER ESSERE IMBOTTIGLIATO E CONSUMATO Computer grafica ins. Graziella Pappalardo