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IL RISPARMIO ENERGETICO DEGLI EDIFICI

IL RISPARMIO ENERGETICO DEGLI EDIFICI. Sede: Scuola Edile Grossetana Via Monterosa , 196 – Grosseto Docente: Ing. Emiliano Colonna Data: 11.03.2009. Titolo della lezione: I materiali: tecnologie e prestazioni energetiche. Considerazioni introduttive. Bilancio energetico.

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IL RISPARMIO ENERGETICO DEGLI EDIFICI

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  1. IL RISPARMIO ENERGETICO DEGLI EDIFICI Sede: Scuola Edile Grossetana Via Monterosa, 196 – Grosseto Docente: Ing. Emiliano Colonna Data: 11.03.2009 Titolo della lezione: I materiali: tecnologie e prestazioni energetiche

  2. Considerazioni introduttive Bilancio energetico Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  3. Considerazioni introduttive Trasmissione del calore in una parete Il coefficiente di trasmissione del calore U (W/m2 K)è la quantità di calore che attraversa ogni secondo 1 m2 di una struttura dello spessore di 1 m con una differenza di temperatura tra i due strati d’aria di 1°K. U basso = bassa dispersione, buona costruzione U alto = alta dispersione, cattiva costruzione La conduttività termica λè la quantità di calore che viene trasmessa attraverso 1m² di un materiale con uno spessore di 1 metro, se la differenza di temperatura è di 1°K. Unità di misura [W/(mK)]. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  4. Le prestazioni che i materiali devono garantire A livello generale, le prestazioni che deve garantire un complesso edilizio sono definite dalla norma UNI 7959: sicurezza e sollecitazioni fisiche benessere igro-termico contenimento dei consumi energetici purezza dell’aria esigenze acustiche aspetto esigenze tattili durabilità esigenze di attrezzabilità attitudine al trasporto dei componenti attitudine all’immagazzinamento attitudine al montaggio facilità di pulizia Le prime 9 fra le suddette esigenze sono proprie della fase di esercizio, le successive tre della fase di produzione e montaggio e l’ultima alla fase di gestione e manutenzione del componente finito. Ciascun materiale impiegato nel fabbricato deve garantire, unitamente agli altri, il rispetto dei requisiti suddetti; spesso un requisito non viene assolto dal singolo materiale, ma dalle modalità complessive di interazione. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  5. Le prestazioni che i materiali devono garantire Con particolare riferimento all’efficienza energetica, i requisiti che devono essere globalmente garantiti sono essenzialmente tre: Benessere termico → Coibenza termica + trattamento termico dell’aria Benessere acustico → Coibenza acustica Benessere igrometrico → Controllo della condensa superficiale ed interstiziale + trattamento igrometrico dell’aria I sistemi tecnologici che nel loro complesso garantiscono i requisiti suddetti sono: Benessere termico: tamponamenti esterni, tetto, solaio a terra, impianto termico. Benessere acustico: tamponamenti esterni, tetto, infissi. Benessere igrometrico: stratigrafia dell’involucro esterno, infissi, impianto di condizionamento. La stratigrafia dei vari componenti, e quindi le prestazioni dei singoli materiali, assumono un’importanza fondamentale nel soddisfacimento di requisiti richiesti. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  6. I parametri significativi • I vari materiali sono caratterizzati da una serie di parametri significativi ai fini dei risultati in termini di efficienza energetica. I principali fra tali parametri sono i seguenti: • Peso specifico γ. Unità di misura es. kg/mc • Conduttività termica λ. Unità di misura es. W/mK • Diffusione del vapore acqueo μ. Adimensionale • Capacità termica specifica c. Unità di misura es. J/kgK • Coefficiente di accumulo del calore s. Unità di misura es. kJ/mcK • Coefficiente di conduzione termica a. Unità di misura es. mq/h • Rigidità dinamica s’. Unità di misura es. MN/mq • Resistenza al flusso d’aria. Unità di misura es. kNs/m4 Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  7. Le norme e le certificazioni dei materiali Un aspetto di particolare importanza per i materiali riguarda i rispettivi sistemi di certificazione. È molto importante avere un quadro chiaro delle certificazioni esistenti, sia obbligatorie che volontarie, e di quali elementi garantiscano. Le certificazioni/marcature normalmente riscontrabili sono: Marcatura CE obbligatoria Marcatura CE volontaria Certificazione di prodotto Certificati prestazionali Certificazione ISO9001 La marcatura CE non attesta in genere le prestazioni di un prodotto, ma solamente la sua commerciabilità in ambito europeo in termini di sicurezza. La certificazione di prodotto potrebbe garantire determinate prestazioni, in relazione ai riferimenti rispetto ai quali la certificazione stessa è stata rilasciata. I certificati prestazionali normalmente attestano le caratteristiche tecniche di un materiale. La certificazione ISO9001 non è mai relativa ad un materiale ma solamente all’organizzazione e gestione dell’azienda. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  8. Le norme e le certificazioni dei materiali • Quadro normativo sui sistemi di attestazione di conformità/certificazione dei prodotti: Nell’ottica della salvaguardia del consumatore e quindi in merito alla sicurezza e qualitàdel prodotto il quadro normativo nazionale ed internazionale impone ai produttori vincoli più o meno ampi in relazione a quanto sia giudicato potenzialmente “pericoloso” l’impiego di un prodotto. • Settore “regolamentato” (o anche “obbligatorio” o “legislativo”), per il quale le caratteristiche del prodotto sono definite da documenti normativi la cui osservanza è resa cogente da prescrizioni di legge (regole tecniche, regolamenti, risoluzioni, direttive comunitarie). E’ questo il caso dei prodotti per il cui impiego esistono esigenze di elevati livelli di “protezione”, ovvero di controllo delle prestazioni ai fini della sicurezza. • Settore “volontario” (o anche “consensuale”), al quale sono invece applicabili documenti normativi la cui adozione è facoltativa (norme volontarie), redatti con il contributo degli operatori interessati (vedi per esempio associazioni di categoria) ed emessi da un Organismo nazionale o internazionale di normazione, ente di diritto privato e riconosciuto (es. UNI). E’ questo il caso dei prodotti governati dalle libere leggi del mercato. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  9. Le norme e le certificazioni dei materiali • Quadro normativo sui sistemi di attestazione di conformità/certificazione dei prodotti: Settore regolamentato: Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106/CEE (CPD) • Si applica ad “ogni prodotto fabbricato al fine di essere incorporato o assemblato in modo permanente negli edifici e nelle altre opere di ingegneria civile”. • Prevede la marcatura CE obbligatoria su tutti i prodotti. • L’obbligatorietà è stata sancita in Italia con il DPR 246/93 (Regolamento di attuazione della Direttiva 89/106 CEE ) per il quale: “i prodotti conformi alla normativa vigente alla data di entrata in vigore del presente regolamento possono essere commercializzati e messi in opera pur essendo sprovvisti di marcatura CE, per quanto e fino a quando non saranno completati e comunicati alla Repubblica Italiana gli atti comunitari attuativi della Direttiva 89/106 CEE”. • La Direttiva non prevede una data di applicazione unica per tutti i prodotti, ma è operante ogni qualvolta venga emesso il documento attuativo relativo ad un prodotto. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  10. Le norme e le certificazioni dei materiali • Quadro normativo sui sistemi di attestazione di conformità/certificazione dei prodotti: Settore regolamentato: Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106/CEE (CPD) • I documenti attuativi della Direttiva sono Norme Europee Armonizzate (norme “EN”) che, una volta emesse, sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Comunitaria e recepite dagli Enti normatori degli Stati membri (per l’Italia: norma “UNI EN”) • Dal momento in cui una Norma armonizzata viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Comunitaria, alla fine di un periodo transitorio, diventa obbligatorio marcare CE i prodotti che rientrano nel suo scopo e campo di applicazione. • A partire da una data stabilita i prodotti ricadenti nelle Norme armonizzate possono essere immessi sul mercato solo se provvisti di marcatura CE. • La marcatura CE del prodotto è un obbligo del fabbricante, al momento della prima immissione del prodotto sul mercato. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  11. Le norme e le certificazioni dei materiali • Quadro normativo sui sistemi di attestazione di conformità/certificazione dei prodotti: Settore regolamentato: Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106/CEE (CPD) • Sono considerate specifiche tecniche di attuazione della Direttiva CPD anche i cosiddetti Benestare Tecnici Europei (ETA) elaborati dall’EOTA (European Organization for Technical Approvals). • Un ETA è una valutazione tecnica positiva relativamente all’idoneità di un prodotto per l’impiego previsto. • Un ETA viene rilasciato, quando non esiste per il prodotto né una norma armonizzata né una norma nazionale riconosciuta, sulla base di “orientamenti” contenuti in apposite linee guida (ETAG) elaborati, per un prodotto o famiglia di prodotti, su mandati impartiti all’EOTA dalla Commissione Europea. • Il rilascio di un ETA è competenza di un Organismo di Approvazione facente parte dell’EOTA. • In Italia il Benestare Tecnico Europeo è rilasciato da: • Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; • ITC CNR (Istituto per le Tecnologie delle Costruzioni – Consiglio Nazionale delle Ricerche) • Centro Studi ed Esperienze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  12. Le norme e le certificazioni dei materiali • Quadro normativo sui sistemi di attestazione di conformità/certificazione dei prodotti: Settore volontario: Certificazione di Prodotto I sistemi di certificazione volontaria di più diretto interesse aziendale sono quelli relativi alla certificazione di prodotto e alla certificazione dei sistemi aziendali di gestione della qualità (in riferimento alla norma UNI EN ISO 9001:2000) • La certificazione di prodotto corrisponde all’apposizione di un marchio di qualità sul prodotto stesso, secondo un livello qualitativo definito nel documento tecnico preso come riferimento dello schema di certificazione. • E’ un percorso compiuto dall’azienda insieme ad un Organismo di Certificazione scelto, prendendo come riferimento una norma tecnica (se applicabile al prodotto) oppure un documento tecnico elaborato ad hoc. • E’ una procedura con cui una parte terza indipendente dà assicurazione scritta che un prodotto è conforme a requisiti specificati (nel documento tecnico di riferimento) e viene esplicitata attraverso la licenza d’uso di un apposito marchio di qualità. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  13. I materiali per la coibentazione termica Parametri generali di riferimento - trasmittanza Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  14. I materiali per la coibentazione termica Parametri generali di riferimento – comportamento estivo Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica Smorzamento I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Sfasamento Gli infissi

  15. I materiali per la coibentazione termica Vetro cellulare GENERALITA’ Il vetro cellulare si presenta come un materiale alveolare leggero a cellule chiuse. Viene ottenuto attraverso macinatura del vetro, spesso di riciclo, a cui viene aggiunto carbonio polverizzato che ad una temperatura di circa 1000°-1300°C provoca la formazione di gas che espande la massa conferendole struttura alveolare. CARATTERISTICHE In genere il vetro cellulare è caratterizzato da rigidezza, fragilità, durezza, ottima resistenza meccanica, coefficiente di dilatazione termica pressoché identico all’acciaio o al calcestruzzo. I pannelli in vetro cellulare sono impermeabili ai liquidi, con sbarramento totale al vapore, sono resistenti agli agenti aggressivi ed agli attacchi di parassiti e roditori, stabili dimensionalmente, resistenti alla compressione, facilmente lavorabili. APPLICAZIONI Trattandosi di un materiale del tutto impermeabile trova impiego ottimale in ambienti umidi, come barriera al vapore, e grazie all’ottima resistenza a compressione come elemento di taglio del ponte termico al piede delle murature. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  16. I materiali per la coibentazione termica Vetro cellulare Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  17. I materiali per la coibentazione termica Vetro cellulare Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  18. I materiali per la coibentazione termica Vetro cellulare Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  19. I materiali per la coibentazione termica Lana di vetro GENERALITA’ Si tratta di un prodotto vetroso costituito da ammassi fibrosi, con aspetto simile a ovatta, ottenuto per insufflazione o violenti getti di vapor d’acqua su filamenti di vetro fuso. Il prodotto si ricava in buona percentuale da vetro di recupero. CARATTERISTICHE Le lane di vetro presentano un’ottima resistenza al fuoco e si prestano ad essere utilizzate nei vari campi della protezione incendio. Hanno inoltre ottime proprietà termoisolanti, una buona resistenza all’invecchiamento e stabilità di forma soddisfacente, sono permeabili al vapore acqueo, resistenti ai parassiti il materiale deve però essere protetto dall’umidità. Si configura come un buon materiale per la protezione contro il rumore con caratteristiche sia di assorbimento che di isolamento acustico. APPLICAZIONI La lana di vetro viene molto usata come isolante termo-acustico, spesso usato come alternativa alla lana di roccia. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  20. I materiali per la coibentazione termica Lana di vetro Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  21. I materiali per la coibentazione termica Lana di vetro Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  22. I materiali per la coibentazione termica Lana di vetro Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  23. I materiali per la coibentazione termica Lana di roccia GENERALITA’ La lana di roccia è ottenuta dalla fusione e dalla filatura di rocce naturali, scorie d’alto forno e miscele vetrificabili. Fa parte delle lane minerali insieme alla lana di vetro; a differenza di quest’ultima, la lana di roccia è caratterizzata da fibre di diametro disomogeneo. CARATTERISTICHE La lana di roccia è chimicamente inerte ed inattaccabile da tutti i tipi di agenti biologici e chimici deboli, e si oppone alla decomposizione. È permeabile al vapore acqueo e resistente ai raggi UV. Quando sotto forma di pannelli rigidi ha buone prestazioni meccaniche. Ha buone capacità di coibenza termica, stabilità dimensionale e invecchiamento. È opportuno che non venga a contatto con acciaio non protetto, in quanto potrebbe innescarne la corrosione. APPLICAZIONI La lana di roccia viene spesso usata, oltre che come coibente in ambito edile, per protezione delle componenti impiantistiche. Applicazione frequente è quella dei feltri fonoisolanti anticalpestio, oltre a pannellature isolanti di facciata. È assolutamente necessario che il materiale non venga a contatto con l’umidità, che ne abbatterebbe di molto le proprietà coibenti a causa dell’assenza di proprietà igroscopiche del materiale. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  24. I materiali per la coibentazione termica Lana di roccia Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  25. I materiali per la coibentazione termica Lana di roccia Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  26. I materiali per la coibentazione termica Lana di roccia Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  27. I materiali per la coibentazione termica Argilla espansa GENERALITA’ L’argilla espansa si presenta in granuli di forma approssimativamente sferica, costituiti da una dura scorza esterna che protegge la struttura alveolare interna a celle chiuse vetrificate. CARATTERISTICHE L’argilla espansa è caratterizzata da una bassa densità e valori non particolarmente prestanti della conduttività termica. Non è d’altra parte soggetta a decadimento delle prestazioni, per cui l’esposizione ai raggi UV, i cicli stagionali, il gelo ed il disgelo non ne modificano le caratteristiche. Può essere applicata come materiale sciolto, da sola o come elemento di alleggerimento e incremento di prestazioni termoisolanti in massetti e sottofondi, oppure in forma aggregata per la realizzazione di mattoni da costruzione. APPLICAZIONI L’argilla espansa ha numerosi ambiti di impiego. Può essere usata sfusa, impastata o imboiaccata per la formazione di strati isolanti di sottotetti praticabili. Visto il peso specifico relativamente alto, possiede una buona inerzia termica rispetto ad altri isolanti. Può essere utilizzata anche in luoghi moderatamente umidi vista la bassa igroscopicità. L’uso più frequente è come elemento di alleggerimento del calcestruzzo. Viene utilizzata anche come strato drenante di superfici verdi, oppure in ambiti che ne sfruttino le caratteristiche di resistenza al fuoco. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  28. I materiali per la coibentazione termica Argilla espansa Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  29. I materiali per la coibentazione termica Argilla espansa Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  30. I materiali per la coibentazione termica Argilla espansa Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  31. I materiali per la coibentazione termica Polistirolo espanso (EPS) GENERALITA’ I polistirolo espanso (o polistirene espanso) è un polimero termoplastico, ottenuto dallo stirolo (sinonimo di stirene), monomero ricavato a sua volta dalla sintesi dell’etilene e del benzene. CARATTERISTICHE Il polistirolo espanso si presenta in pannelli rigidi alveolari. Sono molto leggeri, bianchi o leggermente tendenti al rosa, azzurro o giallo. Possiede buone capacità termoisolanti, e discreta capacità di resistere agli attacchi degli insetti. Il basso costo e la leggerezza, unitamente alle buone prestazioni coibenti, lo rendono molto utilizzato, anche se l’alta rigidità dinamica del materiale rispetto all’intonaco può portare a diminuzioni del potere fonoisolante. Inoltre, non è un buon materiale per la protezione dal caldo estivo. Nel suo impiego si deve prestare particolare attenzione alle prestazioni igrometriche, in quanto la condensa ne inficia le caratteristiche coibenti. Ha un’ottima stabilità dimensionale e buona resistenza meccanica. APPLICAZIONI Il polistirolo espanso in edilizia è molto usato in intercapedini, sottopavimenti, pareti ventilate, controsoffittature, porta-riscaldamento in pannelli radianti. L’utilizzo più frequente è come pannelli nelle chiusure e nelle partizioni orizzontali e verticali, in abbinamento all’intonaco nell’isolamento a cappotto, nell’isolamento perimetrale controterra. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  32. I materiali per la coibentazione termica Polistirolo espanso (EPS) Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  33. I materiali per la coibentazione termica Polistirolo espanso (EPS) Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  34. I materiali per la coibentazione termica Polistirolo estruso GENERALITA’ Sempre dal polistirene si ottiene il polistirolo espanso estruso, con caratteristiche migliorative rispetto all’espanso sinterizzato. Sulle superfici delle lastre si forma una pellicola, detta di estrusione. CARATTERISTICHE Il polistirolo espanso estruso è più compatto e pesante del polistirolo estruso sinterizzato. Ha una stabilità temporale maggiore , e la struttura espansa a cellule chiuse e la pellicola di estrusione mantengono l’assorbimento d’acqua estremamente ridotto. In confronto al polistirene puro, non si riscontra alcuna igroscopicità. È necessario stare molto attenti, in questo caso come in quello di polistirene sinterizzato, all’utilizzo di collanti che contengano solventi organici, che ne attaccherebbero la struttura. APPLICAZIONI Viene utilizzato negli stessi casi del polistirolo sinterizzato; in particolare, trova ampio impiego in situazioni esposte all’umidità. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  35. I materiali per la coibentazione termica Polistirolo estruso Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  36. I materiali per la coibentazione termica Polistirolo estruso Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  37. I materiali per la coibentazione termica Polistirolo espanso (EPS) ed estruso Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  38. I materiali per la coibentazione termica Poliuretano espanso GENERALITA’ Il poliuretano espanso è un materiale sintetico, con struttura macromolecolare tridimensionale, classificato come termoindurente. CARATTERISTICHE Il poliuretano espanso, materiale a cellule chiuse, ha ottimi valori di isolamento termico, i più elevati fra i materiali di normale commercializzazione. Ha un’estrema leggerezza, buone caratteristiche meccaniche, facilità di accoppiamento ad altri materiali, inerzia ai più comuni agenti chimici. APPLICAZIONI I pannelli isolanti rigidi vengono utilizzati soprattutto come isolamento continuo sopra la struttura portante di tetti, o per realizzare cappotti esterni mediante incollaggio diretto alla parete. Per l’isolamento termico a pavimento vengono utilizzati pannelli in versione flessibile, con buone prestazioni anche in termini di isolamento acustico contro il calpestio. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  39. I materiali per la coibentazione termica Poliuretano espanso Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  40. I materiali per la coibentazione termica Poliuretano espanso Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  41. I materiali per la coibentazione termica Poliuretano espanso Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  42. I materiali per la coibentazione termica Canapa GENERALITA’ La canapa è una fibra tessile che si ottiene da una pianta erbacea annua coltivabile in climi temperati. Sia la sua fibra che la sua polpa hanno notevoli caratteristiche di isolamento termico ed acustico, oltre ad essere stabili nel tempo e inattaccabili dai parassiti. CARATTERISTICHE La canapa per usi edili ha un buon potere isolante ed buone caratteristiche fonoisolanti. È resistente alla muffa, agli insetti, e ha buone capacità di assorbimento dell’umidità. In relazione alle sue eccezionali caratteristiche, è oggi molto poco usata in ambito edile. APPLICAZIONI In ambito edile la canapa viene usata sia come materiale isolante per pareti e solai, sia soprattutto in sostituzione del polistirolo per alleggerire conglomerati cementizi, sia in solai che in strutture portanti. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  43. I materiali per la coibentazione termica Canapa Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  44. I materiali per la coibentazione termica Canapa Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  45. I materiali per la coibentazione termica Canapa Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  46. I materiali per la coibentazione termica Fibra di legno GENERALITA’ Il legno, ovviamente, trovi moltissimi impieghi in ambito edile, a partire da funzioni strutturali, per passare ad elementi di finitura fino ad essere utilizzato, come nel caso della fibra di legno, in forme utili al raggiungimento di ottime prestazioni termo-igrometriche. CARATTERISTICHE Al legno ridotto in fibre, per l’impiego in ambito edile, vengono aggiunti additivi quali emulsioni idrorepellenti e solfato di alluminio per aumentarne la resistenza contro i funghi e più in generale la marcescenza. Il pannello in fibra di legno è permeabile al vapore acqueo e consente quindi una costruzione aperta alla diffusione. Ha un buon potere fonoisolante e si differenzia dalla maggior parte degli altri coibenti per la maggiore capacità di accumulo del calore. Ha inoltre buone capacità fonoisolanti. Ha infine buona stabilità dimensionale ed i pannelli sono resistenti alla compressione. APPLICAZIONI I pannelli isolanti vengono frequentemente utilizzati come isolamento continuo sopra alla struttura del tetto, in sostituzione ad esempio del tavolato. Può essere utilizzato, in casi di risanamento di edifici esistenti, come isolamento fra le travi del tetto. I pannelli vengono utilizzati anche come insonorizzazione anticalpestio e come isolamento acustico in tramezzi. Possono essere utilizzati anche come cappotto esterno, con alcune accortezze, e si apprezzano particolarmente in strutture leggere in quanto ne aumentano l’inerzia termica. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  47. I materiali per la coibentazione termica Fibra di legno Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  48. I materiali per la coibentazione termica Fibra di legno Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  49. I materiali per la coibentazione termica Fibra di legno Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

  50. I materiali per la coibentazione termica Fibra di legno mineralizzata GENERALITA’ Rispetto alla normale fibra di legno, per ottenerne la mineralizzazione vengono attuati processi con trattamento con solfato d’alluminio e stagionatura; successivamente, la mineralizzazione porta ad ottenere risultati molto simili a quelli ottenibili in natura con tempi lunghissimi (fossilizzazione). CARATTERISTICHE Rispetto alla normale fibra di legno si hanno peggiori caratteristiche termoisolanti, ma si raggiunge l’inattaccabilità nei confronti di insetti e roditori, oltre alla resistenza al fuoco. I pannelli, avendo discreta massa, hanno una buona inerzia termica. Grazie all’elevato fattore di smorzamento, hanno buona capacità fonoisolante. Hanno un buon comportamento igrometrico, stabilità dimensionale e resistenza a compressione e flessione. La capacità termoisolante, non eccezionale, non risente però dell’umidità. APPLICAZIONI Vengono utilizzati per coibentare in genere tutto l’involucro. In particolare, data la superficie rugosa e l’inerzia rispetto all’umidità, sono ottimi per l’utilizzo come casseri a perdere nelle strutture in c.a., oppure come supporto dell’intonaco. Considerazioni introduttive Le prestazioni La certificazione dei materiali I materiali per la coibentazione termica I materiali per la coibentazione acustica I materiali per il tamponamento Il controllo dell’acqua e del vapore Gli infissi

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