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IL TRASPORTO DEI RIFIUTI PERICOLOSI E L’A.D.R. D.ssa Paola Siciliano Flashpoint s.r.l. ARGOMENTI TRATTATI. Classificazione di un rifiuto ai fini della normativa A.D.R. Prescrizioni applicabili al trasporto di un rifiuto pericoloso D. Lgs. n. 40 del 4 febbraio 2000.
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IL TRASPORTO DEI RIFIUTI PERICOLOSI E L’A.D.R. D.ssa Paola Siciliano Flashpoint s.r.l.
ARGOMENTI TRATTATI • Classificazione di un rifiuto ai fini della normativa A.D.R. • Prescrizioni applicabili al trasporto di un rifiuto pericoloso • D. Lgs. n. 40 del 4 febbraio 2000
European Agreement concerning the international carriage ofDangerous goods by Road Destinato a regolamentare il trasporto di merci pericolose su strada esclusivamente a livello internazionale Direttiva 94/55/CE Resa obbligatoria l’osservanza delle disposizioni anche per i trasporti nazionali a partire dal 01/01/1997
ACCORDO A.D.R. • Recepito con D.M. 4 settembre 1996 Attuazione della direttiva 94/55/CE • Revisioni periodiche biennali: • D.M. 15 maggio 1997 • D.M. 28 settembre 1999 • D.M. 21 dicembre 2001 • D.M. 20 giugno 2003
CLASSIFICAZIONE A.D.R. • CLASSEPericolo primario • N. ONUNumero di identificazione della materia costituito da 4 cifre estratto dal Reg. ONU • GRUPPO DI IMBALLAGGIOLivello di pericolosità
1 Materie ed oggetti esplosivi 2 Gas 3 Liquidi infiammabili 4.1 Solidi infiammabili, materie autoreattive 4.2 Materie soggette ad accensione spontanea 4.3 Materie che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili 5.1 Materie comburenti 5.2 Perossidi organici 6.1 Materie tossiche 6.2 Materie infettive 7 Materiali radioattivi 8 Materie corrosive 9 Materie ed oggetti pericolosi diversi CLASSIDI PERICOLO A.D.R.
NUMERI ONU Rubriche individuale 1090 Acetone Rubriche generiche 1263 Pitture o materie affini Rubriche n.a.s. specifiche 1224 Chetoni liquidi n.a.s. 1993 Liquido infiammabile n.a.s. Rubriche n.a.s. generali
LIVELLO DI PERICOLO Pericolo Gruppo di imballaggio I Gruppo di imballaggio II Gruppo di imballaggio III
Liquido infiammabile classe 3, G.I. II Rifiuto contenente: Liquido corrosivo classe 8, G.I. II CLASSIFICAZIONE ADR: esempio Pericolo primario: INFIAMMABILITA’ CLASSE 3 ASSEGNAZIONE GRUPPO DI IMBALLAGGIO: II UN 2924 (Liquido infiammabile, corrosivo, n.a.s.)
RIFIUTI SOGGETTI ALL’ADR I materiali citati da rubriche singole o generiche della tab. A cap. 3.2 A.D.R. • Vernici a base solvente, solventi: Classe 3 • Oggetti e apparecchiature con PCB: Classe 9 • Acidi, accumulatori: Classe 8
RIFIUTI CHE POSSONO ESSERE SOGGETTI ALL’A.D.R.(occorrono test di laboratorio) • Materiali filtranti con solventi esausti • Stracci e materiale adsorbente con olio • Rifiuti contenenti sostanze pericolose per l’ambiente • Soluzioni ammoniacali
2000/532/CE Sono metodi simili a quelli contenuti nelle Direttive: 67/548/CEE 1999/45/CE ADR Manuale delle Prove e dei Criteri dell’ONU L’A.D.R. prende in considerazione i soli rischi per l’uomo a breve termine METODI DI PROVA
2000/532/CE Punto infiam. 55°C H3A Facilmente infiammabili: Liquidi con p. i. < 21 °C H3B Infiammabili: Liquidi con p. i. 21°C ma 55°C ADR Punto infiam. 61°C G.I. I: p.eb. 35°C G.I. II: p.i. 23°C G.I. III: p.i. 23°C ma 61°C LIQUIDI INFIAMMABILI
Prescrizioni applicabili al trasporto di un rifiuto pericoloso ai fini della normativa A.D.R.
OCCORRONO: Imballaggi conformi alle istruzioni di imballaggio Etichettatura ed iscrizione dei colli Documentazione di trasporto (DDT e Istruzione scritta) Mezzi di estinzione incendio Equipaggiamenti diversi Segnalazione mezzo Massa veicolo > 3,5t : CFP ADR per l’autista TRASPORTO DI UN RIFIUTO IN REGIME ADR
Simbolo ONU: Codice imballaggio Es: 1A1 Codice di due parti: X, o Y, o Z Densità liquido di test, o massa lorda massima in kg Lettera S o pressione idraulica in kPa Anno di fabbricazione e mese per imballaggi di plastica Sigla Stato + Codice identificativo fabbricante Esempi 1A1/Y1.4/150/83 NL/VL824 U n U n U n MARCATURA ONU 1A2/Y150/S/00 NL/VL825
ETICHETTE A.D.R. Infiammabili (liquidi/solidi), accensione spontanea, tossici, corrosivi, pericolosi per ambiente.
D.M. 145 del 1 aprile 1998: Formulario identificativo del rifiuto. Art. 3 c. 1: “fatta salva la documentazione relativa al trasporto di merci pericolose” DOCUMENTAZIONE ADR Se è applicabile l’A.D.R., il formulario identificativo del rifiuto deve essere integrato con le informazioni previste da tale accordo.
FORMULARIO IDENTIFICATIVO Annotazioni: Rifiuto UN 2924 Liquido infiammabile, corrosivo, n.a.s. (….., ……), 3 (8),II Codice Europeo/nome:………. Caratteristiche di pericolo:H3A, H8 N. Colli/contenitori:10 fusti 1A2 Trasporto sottoposto a normativa ADR/RID:sì
D. Lgs. 40/2000 • Obbligo di nomina Consulente per la Sicurezza del Trasporto delle merci pericolose IMPRESE che effettuano: -TRASPORTO DI MATERIE PERICOLOSE oppure: - OPERAZIONI DI CARICO o SCARICO DI MATERIE PERICOLOSE connessi al trasporto
D.M. 4 luglio 2000 Imprese che effettuano operazioni di carico merci: • della categoria di trasporto 3 (G.I. III) • in colli, alla rinfusa o in cisterna solo nel caso di residui o rifiuti prodotti dall’impresa • Limiti: • Max 24 carichi all’anno e 3 al mese • Max 1800 q all’anno Comunicazione al Dip. Trasporti Terr.. Una copia della comunicazione deve accompagnare la merce in ciascuna delle operazioni, integrata con data, tipo e quantità della merce trasportata ogni volta.
FLASHPOINT S.r.l.info@flashpointsrl.comD.ssa Paola Sicilianop.siciliano@flashpointsrl.com