120 likes | 328 Views
Preparazioni Galeniche. Biodisponibilità-assorbimento. Droga secca : - Controllo della perdita all’essiccamento (umidità non > 10%) Droghe maggiormente richieste allo stato fresco: amamelide, angelica, bardana, betulla, biancospino, cardo mariano, echinacea, gingko, tormentilla
E N D
Preparazioni Galeniche Biodisponibilità-assorbimento
Droga secca: • - Controllo della perdita all’essiccamento (umidità non > 10%) • Droghe maggiormente richieste allo stato fresco: amamelide, angelica, bardana, betulla, biancospino, cardo mariano, echinacea, gingko, tormentilla • Droghe vegetali per preparazioni omeopatiche: FU XI pag. 1089 (sez. separata) • Droghe da impiegarsi in Farmacia per preparazioni • Confezione integra • Luogo di origine • Pianta spontanea o coltivata • Data di raccolta, confezionamento e scadenza • Forma (polverata, triturata, frantumata, intera) • Titolo, riferito al/ai principi attivi o costituenti caratteristici o altri caratteri identificativi riportati in letteratura • Nell’allestimento di tutte le preparazioni, a garanzia della qualità delle formulazioni galeniche, è obbligatorio seguire i protocolli GMP della FU
Le preparazioni: • - Polveri (grossolane, grosse, semifini, fini, micronizzate) • Infusi e decotti (5-5 parti / 100) • Tisane: remedium cardinale, adiuvans, constituens, corrigens (10-20g/litro) • Tisana sciroppata (180g zucchero/100ml tisana) • Estratti e tinture • Alcolaturi • Vini medicinali • Oleoliti • Succhi • Sospensione Integrale di Pianta Fresca (SIPF): i) criofrantumazione di pianta fresca, ii) sospensione in alcol, iii) ultrapressione molecolare (processo brevettato), iv) SIPF. Equiseto, bardana, carciofo, ippocastano, equiseto, eucalipto, fuco, meliloto, melissa, olmaria, ortica, passiflora, ribes nero, tarassaco • Macerati glicerici (es. gemmoderivati). Gemmoterapia: utilizzo di macerati glicerici di parti verdi in accrescimento, ricche di principi attivi correlati alla crescita della pianta (ormoni vegetali: auxine, giberelline, chinetine, ecc.)
Le incompatibilità in una preparazione erboristica: . I. fisiche: le proprietà fisiche del derivato vegetale non sono ottimali per la preparazione desiderata (solubilità; es. oli essenziali in veicolo acquoso) . I. chimiche: reattività tra costituenti di diverse droghe dando origine a composti. Es. droga a flavonoidi (biancospino) con droghe a tannini (es. viburno)=precipitazione degli alcaloidiindesiderati, tossici o comunque alterativi delle proprietà terapeutiche. . I. farmacologiche: miscelazione di droghe con effetti opposti. Es droghe sedative (Passiflora) con droghe stimolanti (tè) . I. per condizioni organiche: proprietà terapeutiche non espresse perché preparazione consigliata a chi assume farmaci o soffre di patologie, per cui l’effetto viene annullato e si esprime con effetti indesiderati. Es. droghe anticoagulanti in chi è predisposto ad emorragie; PA eliminati per via renale in chi ha sofferenza renale; droghe lassative in chi assume diuretici, ecc.
Modalità d’uso – posologia • (riferimenti indicativi per un individuo adulto, 70kg, età: 18-65) • Lattanti (fino a 10kg): dosaggio 1/6 - 1/10 rispetto all’adulto • Bambini (fino a 20kg): dosaggio 1/3 rispetto all’adulto • Bambini (fino a 40-50kg): dosaggio ¾ rispetto all’adulto • Con riferimento all’età (sempre riferimenti indicativi): • Fino a 2 anni: dosaggio 1/10 – 1/15 rispetto all’adulto • Fino a 4 anni: dosaggio 1/8 – 1/6 rispetto all’adulto • Fino a 9 anni: dosaggio 1/4 rispetto all’adulto • Fino a 12 anni: dosaggio 1/2 rispetto all’adulto • Fino a 18 anni: dosaggio 2/3 rispetto all’adulto • Oltre i 65 anni: dosaggio 3/4 rispetto all’adulto • Indicazioni di base per un consiglio di un prodotto ad uso orale: • Se il PE contiene PA metabolizzati lentamente (= effetto prolungato): una somministrazione/die • Se il PE contiene PA metabolizzati/eliminati rapidamente: 2-3 somministrazioni/die • Se il PE contiene PA che stimolano il sistema immunitario: 5-5 somministrazioni/die • Se il PE contiene PA per la salute del sonno: 1-2 ore prima di coricarsi • Se il PE viene impiegato per gargarismi (infiammazione delle mucose): impiego molto frequente • Se il PE provoca nausea: 2-3 ore dopo i pasti • Se il PE contiene PA degradati rapidamente da enzimi digestivi: prima dei pasti • Se il PE contiene mucillagini per trattare pirosi: al bisogno; sicuramente prima dei pasti • PE con droghe ad amari (stimolanti la digestione): prima dei pasti
PE e alcune situazioni particolari • >>> prestare innanzitutto attenzione ai seguenti principi: • Paziente anziano: iniziare con dosi basse rispetto al riferimento adulto. L’anziano è particolarmente sensibile anche ai farmaci naturali (PE) • Gravidanza: non si dovrebbero assumere droghe. Se non sono critiche per la madre potrebbero esserlo per il feto (zenzero consigliabile contro le nausee) • Ai bambini al di sotto dei 2 anni non dovrebbero essere somministrati PE; se necessario, molto diluiti • Pazienti con malattie croniche devono sapere (così pure il medico curante ed il farmacista di fiducia) che possono interagire con la terapia farmacologica • Fare attenzione a qualsiasi sintomo di tossicità (nausea, diarrea, disturbi gastrici, cefalea; 1-2 ore dall’assunzione). Raccomandarsi di segnalarlo al farmacista e/o medico • Gli oli essenziali vanno usati con cautela, specie se non diluiti. • I PE vanno assunti per il periodo consigliato e alle dosi consigliate • Gravidanza (prevalence of use of herbal medicine in pregnancy.doc; Herbal medicinal products during pregnancy.pdf) • Cruciale il riconoscimento della gravidanza (a volte dopo 5-6 settimane) • effetti tossici (teratogeni) tanto più pronunciati tanto più è rapida la crescita e differenziazione (max pericolo: concepimento fino al 14 giorno; e fino al 3° mese) • In caso di necessità (es. patologia della gestante), evitare quei farmaci e PE per i quali è sospetto o noto un nesso con alterazioni dell’embrione/feto.
Allattamento • Consiglio sull’uso di alcune droghe galattogoghe (sebbene non si sia certi della loro innocuità) • Proibizione di allattamento in caso di malattie mentali (epilessia), infettive (broncopolmonite, tonsillite, febbre puerperale, tubercolosi, malattie veneree infettive) • -attenzione alla veicolazione attraverso il latte di sostanze allergeniche, o comunque tossiche (tossiemia) • Da evitare alla nutrice droghe (PE) con salicilati, lassativi e purganti, psicofarmaci, tranquillanti, contraccettivi, anticoagulanti, eccitanti nervosi; fumo. • Età pediatrica • Attività ridotta di enzimi microsomiali epatici e non microsomiali coinvolti nella trasformazione dei farmaci • Barriera amato-encefalica non completamente sviluppata • Sistemi emuntori (es. rene) non maturi • Età geriatrica • Tolleranza ridotta (sovradosaggio, reazioni avverse) • Efficacia del medicamento condizionata da farmacocinetica modificata (assorbimento, trasporto e diffusione, trasformazione, eliminazione) • Presenza di patologie (multimorbilità, ospedalizzazione) • Capacità del paziente di seguire le indicazioni terapeutiche • Droghe da consigliare: biancospino, agli, ginseng, rosmarino, gingko • PE da sconsigliare Con le dovute eccezioni): anticolinergici, antinfiammatori, corticosteroidi, immunosoppressivi, purganti, spray nasali con vasocostrittori, deprimenti centrali
Insufficienza epatica e renale • rischio aumento effetti tossici e aumentati effetti indesiderati • di norma vengono sconsigliati ad eccezione dei farmaci che mantengono in vita il paziente • parere del medico va sempre richiesto • Obesità • Sebbene non considerata una malattia, porta con sé disturbi e patologie (diabete, ipertensione, malattie cardio-circolatorie, disturbi articolari) • La massa adiposa può modificare la farmacocinetica • atteggiamento cauto e responsabile (in caso di patologie presenti, informare e consultare il medico)
Effetto placebo • Risposta variabile da soggetto a soggetto • risposta variabile nello stesso individuo in relazione a differenti condizioni ambientali • Elementi cardine: • Convincimento dell’efficacia e lì’aspettativa di successo del paziente e del medico-farmacista • Tipo di rapporto tra paziente e medico-farmacista • Modalità d’uso analoghe al farmaco • Colore, sapore, dimensioni, tipo di forma farmaceutica (verde indicato per trattare l’ansia; giallo per depressione; compressa grande impressiona negativamente, quella piccola richiama grande efficacia) • L’effetto placebo è più evidente in disturbi emotivi; psicosomatici • Agisce anche per disturbi non direttamente correlati alla psiche (risposta aspecifica) • In alcuni casi l’effetto placebo è di disagio al medico-farmacista perché mette in discussione l’efficacia farmaceutica del farmaco • Per approfondimenti: http://www.ist-nazionale-neuroscienze.unito.it/index.php?option=content&task=view&id=93