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La Città dei Mestieri e delle Professioni di Roma e del Lazio

Workshop 13 gennaio 2012 La costruzione di un modello di collaborazione tra Profit, Non profit e P.A. Presentazione Città dei Mestieri e delle Professioni di Roma e del Lazio e progetto CAMPUS Città dei Mestieri. La CdM. La Città dei Mestieri e delle Professioni

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La Città dei Mestieri e delle Professioni di Roma e del Lazio

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Presentation Transcript


  1. Workshop 13 gennaio 2012La costruzione di un modello di collaborazione tra Profit, Non profit e P.A.PresentazioneCittà dei Mestieri e delle Professioni di Roma e del Lazioe progettoCAMPUS Città dei Mestieri

  2. La CdM La Città dei Mestieri e delle Professioni di Roma e del Lazio Che cosa è la Città dei Mestieri e delle Professioni è uno spaziodi informazione e orientamento sui percorsi formativi, lavorativi e professionali un luogo aperto a tutti, giovani, studenti, adulti professionisti o persone al primo impiego, disabili, disoccupati over 40, persone in mobilitàetc) Cosa c’è Al suo interno gli utenti possono usufruire di: documentazioni, strumenti, servizio di consulenza e orientamento sulle tematiche del mercato del lavoro, della formazione e del fare impresa L’accessoèlibero, gratuito e consente l’auto consultazione. 1

  3. I Poli I servizi delle CdM sono organizzati in POLI Orientarsi nelle Scelte per chi deve prendere coscienza dei propri interessi e valori professionali, deve capire come sviluppare la propria professionalità, approfondire la conoscenza di alcune professioni, capire quali competenze possiede e come usarle al meglio Cercare Lavoro per chi ha bisogno di raccogliere indirizzi di aziende a cui inviare il proprio c.v., per migliorare le tecniche di ricerca del lavoro, per conoscere le normative relative al mercato del lavoro, per avere aggiornamenti sulle nuove tendenze professionali Scegliere una Formazione per chi ha bisogno di informazioni sul sistema formativo italiano ed europeo, per capire come acquisire le competenze che mancano per essere pronti a svolgere al meglio uno specifico lavoro Fare Impresa per chi ha bisogno di capire come avviare un’attività, per conoscere le proprie attitudini al lavoro autonomo e imprenditoriale, per scoprire normative ed agevolazioni 2

  4. Il “ReseauCdM” La Città dei Mestieri e delle Professioni di Roma e del Lazio appartiene ad una rete internazionale di CdMcon le quali condivide: MODELLI OPERATIVI, SERVIZI e BEST PRACTICE In Europa e nel Mondo sono presenti 45 CdM, nate a seguito dalla prima CitesdesMetiers de Pariscostituita nel 1995 TUTTE aderiscono al modello pluripartnerarialevolto a: Riunire e far lavorare assieme, in uno stesso luogo operatori provenienti da organismi pubblici e privati per condividere e integrare competenze, risorse e investimenti, proponendo agli utenti un modello innovativosul piano dei serviziofferti(accoglienza, consulenza, documentazione, organizzazione di eventi e incontri) e dell’organizzazione interna (multi-partners). 3

  5. I Partner CdM • Comune di Roma – Municipio X, Municipio XIII • Provincia di Roma – Assessorato al Lavoro e alla Formazione • Regione Lazio–Assessorato al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili • Associazione ANIMA – UNINDUSTRIA ROMA • Consorzio IdeaLavoro– Agenzia per il lavoro con autorizzazione Ministeriale • Lavorare– settimanale edito da Lavorare srl  – società partecipata da Camera di commercio di Roma e da Impresa 2000 srl • Uniroma Network – mensile e web tv di informazione delle Università La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre e Cassino 4

  6. Il Consorzio Sociale Il SOL.CO. Solidarietà e Cooperazione Promotore del Label progetto della Città dei Mestieri di Roma e del Lazio è il ConsorzioSol.Co. Solidarietà e Cooperazione nato nel 1985 che raggruppa circa n. 50 cooperative sociali che lavorano organizzando servizi socio-assistenziali, sanitari, educativi ed attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Missiondel Consorzio: lo sviluppo delle professioni e dell’occupazione delle persone a rischio di esclusione sociale Partenariati attivati dal Consorzio: Aziende Sanitarie Locali; Enti Locali; Università; Enti privati di formazione professionale; Organizzazioni del non profit europee; Associazioni di categoria e organizzazioni del terzo settore; Banche e finanziarie etiche. Principali attività svolte: • Corsi di formazione professionale e attività di ricerca • Gestione di Politiche attive del lavoro • Progetti di Turismo Sociale, catering e ristorazione • Servizi di informazione, call centers, biglietterie, ecc. • Gestione Case Famiglia e Residenze per minori, anziani e persone con disabilità • Centri di accoglienza e servizi di integrazione per il disagio sociale • Ambiente e manutenzione del verde e raccolta anche differenziata dei rifiuti 5

  7. Obiettivi • Gli aspetti che sono stati tenuti in considerazione per la redazione del progetto: • Realizzare un percorso, personalizzato e di gruppo, per i lavoratori in cassa integrazione, in grado di fornire loro un ORIENTAMENTO PROFESSIONALE e un approfondimento sul profilo delle competenze • Organizzare CORSI DI FORMAZIONE, personalizzati o di gruppo, collegati ai bisogni emersi o espressi direttamente dai lavoratori • Proporre servizi di affiancamento e percorsi formativi ad hocsui temi dell’IMPRESA per i lavoratori che riterranno di indirizzarsi ad un’attività imprenditoriale e di professione autonoma • Realizzare un servizio innovativo che risultasse COMPLEMENTARE e PARALLELO a quelli già attivati dall’azienda per i lavoratori (outplacement) 1

  8. Motivazioni e Modello La persona PROTAGONISTA del proprio processo di apprendimento L’idea è stata di investire su un percorso di orientamento e riqualificazione delle persone che dimostrassero di avere una reale intenzione di sviluppare un PROGETTO PERSONALE di aggiornamento formativo o di organizzazione di impresa. Il Modello ha puntato ad un’azione di EMPOWERMENT delle persone coinvolte, stimolando in loro un processo di definizione e autodeterminazione dei propri obiettivi personali e professionali L’utilizzazione dei VOUCHER ha indotto i partecipanti verso “acquisti consapevoli” dei servizi offerti dal CAMPUS Città dei Mestieri, facilitando la partecipazione e la continuità alle attività del progetto 2

  9. Il sistema dei VOUCHER Il termine VOUCHER indica:un certificato a cui corrisponde un determinato valore monetario che può essere speso per ragioni specifiche o per specifici beni Il valore complessivo del carnet di VOUCHER per ogni persona, è stato di € 6.000,00 + IVA 3

  10. Il Percorso Settore di provenienza: Chimico Mercato del Lavoro Fare Impresa Formazione Settore emergente: Green Economy COLLOQUI INDIVIDUALI Definizione dei PIANI DI ATTIVITA’ 4

  11. I servizi e le Attività Bilancio Competenze Certificato Percorso di sostegno nell’identificazione delle proprie competenze e potenzialità al fine di individuare e elaborare un progetto professionale e/o formativo consapevole Occasioni (convegni, work shop, giornate formative) e materiali dedicati a conoscere e approfondire TEMATICHE SULLA REALTA’ DEL MERCATO del LAVORO, delle PROFESSIONI, dei SETTORI EMERGENTI e della FORMAZIONE, per acquisire dati, confrontarsi esperti e con l’esterno per trarne considerazione con cui effettuare SCELTE MOTIVATE e CONSAPEVOLI sui servizi richiesti e sulle attività CAMPUS Per la definizione dei PIANI DI ATTIVITA’ e durante tutto il percorso Corsi di formazione per acquisire COMPETENZE TRASVERSALI, TECNICHE, e RILASCIO di QUALIFICHE PROFESSIONALI realizzate in sede CAMPUS o presso enti esterni Durante tutte le attività formative 4

  12. Cronogramma Inizio attività CAMPUS: 1 marzo 2010 Termine attività: 30 giugno 2011 7

  13. I Partecipanti 7 2 Mobilità Numero TOTALE iscritti CAMPUS 9 2 7 Cassa Integrazione 5

  14. I percorsi individuali 6

  15. I percorsi individuali 7

  16. I percorsi individuali 8

  17. I percorsi individuali 9

  18. I percorsi individuali 10

  19. I soggetti coinvolti Cooperazione Sociale Operatori Città dei Mestieri CAMPUS Ass. ANIMA Aziende e Professionisti BASF Italia S.r.l. Istituzioni locali 11

  20. Sodalitas Social Award - IX EDIZIONE Il Sodalitas Social Award è il premio che ogni anno viene assegnato ad imprese, associazioni imprenditoriali, distretti industriali ed organizzazioni che si siano concretamente impegnate in progetti di Sostenibilità d'Impresa. Il progetto CAMPUS Città dei Mestieri si è classificato tra i Progetti Finalisti a livello Nazionale nella sezione “Iniziativa a sostegno del valore della Persona e del Lavoro” 12

  21. ANALISI e CONSIDERAZIONI • Il progetto CAMPUS (e la stessa CdM) sono stati concepiti come progetti integrati per offrire sostegni in linea con i temi dello sviluppo locale, occupazionale e sociale. Gli ambiti di intervento e l’OFFERTA di SERVIZI hanno riguardano l'orientamento al lavoro, la formazione, il sostegno e la promozione di iniziative mirate all'auto-occupazione. • CAMPUS Città dei Mestieri si è proposta come un’iniziativa in risposta ai bisogni • dell’azienda BASF ITALIA S.r.l. e delle sue esigenze di riorganizzazione interna • dei LAVORATORI e delle loro difficoltà di reinserimento fortemente connesse allo stato di crisi occupazionale generale • di un’OFFERTA di SERVIZI AGGIUNTIVA e PARALLELA a quella già presente nelle aziende in termini di OUTPLACEMENT 13

  22. Relazioni e Reti CAMPUS Città dei Mestieri si è proposta con l’obiettivo di sostenere e rafforzare la rete tra soggetti pubblici e privati Nello specifico ha visto l’interazione di : • BASF Italia S.r.l.che , PER TUTTO IL PERIODO, ha avuto un ruolo propositivo e presente sugli sviluppi dell’iniziativa. Contribuendo attivamente al sostengo dei percorsi e al raggiungimento degli obiettivi di quei lavoratori che stavano fuoriuscendo dall’organico. • RSU Rappresentanze Sindacali Unitarie presenti in azienda che hanno condiviso e sostenuto il progetto presso i lavoratori • Associazione ANIMA che ha proposto l’iniziativa, sostenuta durante la sua creazione e contribuito alla • definizione del modello • Città dei Mestieri che ha rappresentato il contesto fisico e di modello nel quale si è realizzato CAMPUS • Terzo Settorecoinvolto e messo in rete dal network de IL Sol.Co. Soc. coop. soc ONLUS promotrice di CdM • Aziende privateche hanno contribuito con i propri servizi ad arricchire l’offerta CAMPUS proposta ai partecipanti 14

  23. Punti di Forza e Debolezza Il modello ha dimostrato la propria forza: • nella relazione e collaborazione intercorsa tra i partner, • nella volontà di offrire sostegno concreto ai percorsi individuati dai lavoratori, • nel corrispondere alle esigenze dei soggetti coinvolti: • Azienda BASF che ha potuto proporre un progetto in grado di affiancare altri servizi messi in campo dall’azienda per i propri lavoratori in uscita • Lavoratori BASF che hanno avuto un sostegno alla creazione di piani di azione individuale per la propria formazione e la ricerca del lavoro • Città dei Mestieri & Partners (ANIMA, cooperative sociali, aziende private) che hanno potuto sperimentare un modello innovativo costruito su misura sulla base delle esigenze, dei profili e dei fabbisogni emersi dai partecipanti CAMPUS Punto di debolezzaha riguardato il difficile coinvolgimento delle Istituzioni Partners CdM con i quali non è stato possibile integrare i servizi e far interagire le proposte che avrebbero potuto aumentare l’efficacia dei Piani di Azione dei partecipanti CAMPUS e garantito migliori risultati al conseguimento degli obiettivi dei singoli lavoratori 15

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