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Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei. Il significato di alcuni nomi e cognomi italiani Parte 1. Sommario. Lo sapevate che? Che cosa è l’antroponimia? Che cosa è il nome? Che cosa è il cognome? Nome e cognome oppure cognome e nome? Come si chiamavano gli antichi Romani?
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Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei Il significato di alcuni nomi e cognomi italiani Parte 1 Unitre Soletta 2.5.2014
Sommario • Lo sapevate che? • Che cosa è l’antroponimia? • Che cosa è il nome? • Che cosa è il cognome? • Nome e cognome oppure cognome e nome? • Come si chiamavano gli antichi Romani? • Combinazioni strane? • Come mi chiamo io? • Qual è l’origine dei nomi italiani? • Quali sono i nomi più diffusi in Italia? • Quali sono i vostri nomi? • Che cosa significano i vostri nomi? Unitre Soletta 2.5.2014
Lo sapevate che…? • Mario Rossi non è l’abbinamento nome e cognome più diffuso in Italia. • Che gli antenati di Franco Baresi non erano di Bari, ma lombardi (dalla località di Bàresi in Val Brembana/BG) • Cognomi come Albanese, Greco, Lombardo, Russo, Tedesco non indicano necessariamente l‘origine degli avi dall’Albania, dalla Grecia, dalla Lombardia, dalla Russia o dalla Germania. Unitre Soletta 2.5.2014
Lo sapevate che…? • Il repertorio italiano è costituito da circa 17’000 nomi di persona. • Il numero dei cognomi italiani è superiore alle 300’000 unità. Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa è l’antroponimia? • L’antroponimia è la disciplina che documenta e studia il complesso dei nomi di persona, cognomi e dei soprannomi. Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa è il nome? • Il nome ha una funzione di etichetta, serve a identificare un individuo in sé, assolutamente, rispetto a tutti gli altri individui che formano la collettività. Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa è il nome? • Nella scelta del nome c’è ampia libertà anche se c’è un decreto legge (ancora in vigore) che dice: “… è vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi, e per i figli di cui non sono conosciuti i genitori anche cognomi, ridicoli, vergognosi o contrari all’ordine pubblico, al buon costume o al sentimento nazionale o religioso, o che sono indicazioni di località o in generale denominazioni geografiche, e, se si tratta di bambino avente la cittadinanza italiana, anche nomi stranieri”. • Quanti bambini in Italia si chiamano Kevin o Chanel? Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa è il cognome? • Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo specificando l’appartenenza a una delle comunità minori (famiglia, gruppo famigliare, clan, ecc.) in cui si articola la collettività. • I cognomi italiani si sono formati nel Medioevo a partire da soprannomi o altri elementi aggiunti al nome personale. Unitre Soletta 2.5.2014
Nome e cognome oppure cognome e nome? • La sequenza nome + cognome è quella più naturale, quella cognome + nome è di tipo scolastico-burocratico. Unitre Soletta 2.5.2014
Come si chiamavano gli antichi Romani? • Il sistema nominale romano è formato da tre elementi comprendente il • praenomen o nome individuale (per. es. Caius dal significato incerto, DEFN 96-97) • nomen o gentilizio (per es. Iulius della famiglia Iulia da Iovilios “sacro, dedicato a Giove, DEFN 195) • cognomen o soprannome (per es. Caesar di origine incerta, forse etrusca DEFN 104) • supernomen o soprannome aggiunto (per es. GneusCorneliusScipiusAfricanus) Unitre Soletta 2.5.2014
Come mi chiamo io? • Raffaele: è un nome cristiano diffuso soprattutto in Campania insorto e diffuso con il culto medievale dell’Arcangelo Raffaele che guida nell’Antico Testamento Tobia il Giovane e guarisce dalla cecità Tobia il Vecchio. L’origine del nome è ebraica da Rephā’el composto dal verbo rapha’ “guarire” con ’Ēl, forma abbreviata di ’Ēlōhīm “il Signore, Dio”). Il significato del nome è quindi “Dio ha guarito/sanato i mali” (DEFN 311-312). • Edoardo: è un nome diffuso in tutta l’Italia con predominanza nel Nord. Il nome è di origine germanica, in particolare da anglosassone Eadward, composto da antico inglese ead “proprietà, bene” e da antico inglese weard “custode, guardiano”. Il significato del nome è quindi “custode dei beni” (DEFN 136). • De Rosa: è un cognome diffuso soprattutto in Campania derivante dal nome di persona Rosa (cognome matronimico) formato nel Medioevo come augurio di bellezza e affermatosi con il culto di varie sante con questo nome (DEFC 216, DEFN 321). Unitre Soletta 2.5.2014
Qual è l’origine dei nomi italiani? • Gli antichi Romani presero numerosi nomi dalle popolazioni italiche sottomesse: • dagli Etruschi: Antonio, Camillo, Cesare, Emilio, Fabio, Fabrizio, Mario, Orazio, Sergio, Tarquinio, Tullio; • dai Cartaginesi: Annibale; • dai Sabini: Aurelio, Quirino, Tito; • dagli Oschi: Alfio, Biagio, Clelia, Pompeo; • dai Messapi: Ennio. Unitre Soletta 2.5.2014
Qual è l’origine dei nomi italiani? • Tipicamente romani sono Adriano, Attilio, Augusto, Claudio, Cornelio, Emiliano, Fausto, Flaminio, Flavio, Fulvio, Giulio, Livio, Marco, Paolo, Pio, Romolo, Remo. • Nella prima epoca cristiana furono sviluppati dal latino nomi augurali come Amabile, Colomba, Fedele, Felice, Fortunato, Generoso, Giustino, Liberato, Renato, Severo. • Cristiani sono anche alcuni nomi di origine greca come Agnese, Anastasio, Andrea, Angelo, Calogero, Caterina, Ciriaco, Cristoforo, Epifanio, Eusebio, Geronimo, Luca, Nicola, Stefano, Teodoro. Unitre Soletta 2.5.2014
Qual è l’origine dei nomi italiani? • Risalenti al classicismo greco sono nomi come Achille, Alessandro, Aristotele, Dario, Ettore, Elena, Enea, Eugenio, Filippo, Ilario, Oreste, Sebastiano, Ulisse. • Di origine ebraica, entrati soprattutto attraverso il greco e latinizzati, in italiano sono nomi derivanti dalle sacre scritture come Abramo, Adamo, Anna, Carmela, Daniele, Davide, Emanuele, Elia, Elisabetta, Emanuele, Ester, Eva, Geremia, Giacomo, Giovanni, Giuseppe, Maria, Matteo, Michele, Raffaele, Rebecca, Simone. Unitre Soletta 2.5.2014
Qual è l’origine dei nomi italiani? • Nel Medioevo furono sviluppati nuovi nomi di carattere augurale e gratulatori come Allegro, Amedeo/Amadeo, Benvenuto, Fiore, Gemma, Grazia, Rinato/Renato, Rosa. • Anche le feste liturgiche o alla pratica del pellegrinaggio ebbero un grande significato per la creazione di nuovi nomi come Natale, Pasquale, Palma, Pellegrino. • La devozione mariana ha portato a nomi come Addolorata, Annunziata, Assunta, Carmela, Concetta, Immacolata, Incoronata, Provvidenza, Regina, Rosaria. Unitre Soletta 2.5.2014
Qual è l’origine dei nomi italiani? • Molti nomi sono di origine germanica e risalgono ai tempi delle cosiddette invasioni barbariche. Alcuni esempi sono Alberto, Alfredo, Aldo, Anselmo, Carlo, Enrico, Federico, Franco, Gerardo, Goffredo, Guglielmo, Ludovico/Luigi, Matilde, Orlando, Ranieri, Riccardo, Rinaldo, Roberto, Umberto. Unitre Soletta 2.5.2014
Quali sono i nomi più diffusi in Italia? • 1. Giuseppe, 2. Giovanni, 3. Antonio • 1. Maria, 2. Anna, 3. Rosa • Il 22% dell’intera popolazione possiede almeno uno di questi nomi. • I nomi femminili di moda oggi sono: Sofia, Giulia, Sara, Martina, Giorgia, Chiara, Aurora, Alice, Emma. • Tra i nomi maschili un rilancio lo stanno avendo Giulio e Giorgio. Unitre Soletta 2.5.2014
Quali sono i vostri nomi? • Bruno, Enrico, Francesco, Giacinto, Luigi, Luca, Mauro, Renzo, Riccardo, Vito; • Adriana, Angela, Anna, Daniela, Delfina, Erika, Elsa, Emilia, Franca, Giuseppina, Lorenza, Lucia, Luigina, Maria (Grazia), Rosa, Sandra, Tilde. Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Adriana: diffuso in tutta Italia, ma raro nelle isole, è un nome religioso connesso con il culto dei Santi (in particolare di Sant’Adriano di Nicomedia). In latino Hadrianus era un cognomen che deriva dal nome della città di Hadria (Adria-Rovigo, Atri-Teramo) e indicava quindi l’origine della famiglia da una di queste città (DEFN 45). • Angela: è un nome di grandissima diffusione derivante dal culto degli angeli custodi. Il nome Angelo/Angela continua latino Angelus che a sua volta deriva dal greco ánghelos “messaggero (divino)” (DEFN 66). Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Anna: si tratta di un nome diffusissimo di origine cristiana affermatosi soprattutto nel tardo Medioevo con il culto della madre di Maria Vergine che si chiamava appunto Anna, moglie di Gioacchino. L’origine del nome è ebraica e deriva da Hannāh “Dio ha avuto misericordia (concedendo un figlio desiderato)” (DEFN 67). • Daniela: si tratta di un nome dell’Antico Testamento piuttosto diffuso in Italia, soprattutto in Toscana e Lombardia e deriva dall’ebraico Dāniy’ēl/Dāni’ēl (adattato in greco Daniēl/latino Dániel). Il nome è composto da ebraico dān “ha giudicato” oppure dayān “giudice” e ’Ēl, forma abbreviata di ’Ēlōhīm “il Signore, Dio” con il significato quindi di “Dio ha così giudicato” oppure “il mio giudice è Dio” (DEFN 121-122). Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Delfina: si tratta di un nome diffuso soprattutto nel Nord e nel Centro Italia e può avere origini diverse. In parte deriva dal nome latino Delphinus < delphinus “delfino”, il nome del santo e vescovo di Bordeaux (IV-V secolo). In parte può derivare direttamente dal sostantivo delphinus usato come soprannome per indicare alcune caratteristiche d’animo dell’animale come la mansuetudine e la bontà. In parte può infine derivare dal francese Dauphin titolo nobiliare dato ai primogeniti della contea del Delfinato (DEFN 125). (In foto Delfina Rattazzi, giornalista e nipote di Gianni Agnelli) • Elsa: si tratta di un nome diffuso in tutta Italia, ma più raro al Sud. Si tratta di una forma abbreviata del nome Elisa, a sua volta abbreviazione di Elisabetta, affermatosi in Italia sul modello del tedesco Else. Il nome Elisabetta è di origine ebraica e deriva da Elīsheba (nell’Antico Testamento è la moglie di Aronne) composto da El “Dio” e da sheba “sette”, laddove nella cabalistica il 7 rappresenta il numero perfetto. Il significato del nome è quindi “il mio Dio è perfetto”. (DEFN 141-142, 143). (In Foto Elsa Morante, attrice e moglie di Alberto Moravia) Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Emilia: Si tratta di un nome ampiamente diffuso in tutta l’Italia con particolare frequenza in Lombardia. Questo nome è probabilmente di origine etrusca, ma ha avuto un grande successo presso i Romani (Aemilius/Aemilia). Nel basso Medioevo e nel Rinascimento esso viene collegato con il culto dei Santi, (DEFN 145). (In foto Emilia Clarke, attrice inglese) • Erika: si tratta di un nome di origine germanica che corrisponde al nome maschile tedesco Erich e allo scandinavo Erik. Il significato del nome è incerto, forse “ricco di onore” (ted. *ehr-reich) oppure “comandante unico” (nord. *aen-rikr), (DEFN 149). (In foto Erika Hess, sciatrice svizzera) Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Franca: si tratta di un nome di altissima frequenza in Italia (il 19º nella classifica nazionale dei nomi femminili). Può derivare sia dall’abbreviazione di Francesco/Francesca “francese” oppure direttamente dal germanico *franka- riferito all’antica popolazione dei Franchi dal quale si è poi creato il significato di “uomo di condizione libera” (in quanto nei Paesi da loro dominati, solo i Franchi avevano i pieni diritti di liberi cittadini) (DEFN 175). • Giuseppina: è il 3º tra i nomi femminili più diffusi in Italia ed è legato alla devozione per San Giuseppe (in ebraico Yōsēf), il marito di Maria, e al culto per numerosi altri Santi Omonimi (per esempio San Giuseppe da Copertino). L’origine del nome è ebraica e deriva da yasaph “aggiungere” nel senso di “Dio aggiunge, accresce (la famiglia con questo e altri figli)” (DEFN 196). (Immagine di Giuseppina Bonaparte, moglie di Napoleone) Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Lorenza: si tratta di un nome diffuso in tutta l’Italia che continua il latino Laurentius/Laurentia “cittadino, oriundo di Laurento” per cui Laurentum è nome prelatino di un’antichissima città del Lazio corrispondente forse a Lavinio. In latino lauretum significa “bosco di lauri”. Il nome si diffuse già nella prima cristianità con il culto di numerosi santi, in particolare di San Lorenzo arcidiacono di Roma martirizzato nel 258 (DEFN 238). • Lucia: si tratta dell’8º nome femminile diffuso in tutta l’Italia, ma con maggiore frequenza in Sicilia. L’origine è del nome è il latino Lúcia/Lucius di significato incerto anche se tradizionalmente viene collegato con lux/lucis “luce”, cioè “colui che è nato nelle prime ore di luce, il mattino o durante il giorno”. Il nome ha avuto una grandissima diffusione a causa del culto dei tantissimi santi omonimi (DEFN 239-240, 241). (In foto Lucia Bosè, attrice) Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Luigina: si tratta di una delle tante varianti di Luigi, il 5º tra i nomi più diffusi in Italia. Luigia, invece, occupa il 26º posto. Luigina è particolarmente diffuso nel Nord Italia, soprattutto in Lombardia. Luigi è un nome di origine germanica e deriva da Hlodovig (tedesco Ludwig, italiano Ludovico/Lodovico, francese Louis) composto a sua volta da germanico *hloda- “fama, gloria” e germanico *-wig “battaglia” con il significato quindi di “combattente valoroso”. La grande diffusione di Luigi è stata promossa dal culto di vari santi tra i quali San Luigi IX, re di Francia (DEFN 236, 241-242). • Maria Grazia: Maria è il nome femminile più diffuso in Italia. Di origine cristiana deriva dall’ebraico Maryām a sua volta assunto dall’antico egizio mrj “amato, caro” più il suffisso diminutivo femminile ebraico -ām. Il suo significato dovrebbe essere quindi quello di “carina” Si tratta di uno dei nomi egizi dati agli Ebrei schiavi del Faraone nell’Antico Testamento. Anche Grazia è un nome cristiano e deriva dal latino Gratia < latino gratia “bellezza” (DEFN 200, 251-252). Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Rosa: è uno dei nomi femminili più diffusi in Italia, soprattutto nel Sud. Esso deriva dai tanti nomi affettivi e augurali che si sono formati nel Medioevo prendendo in prestito le denominazioni dei fiori (come anche Dalia, Ortensia, Viola). La rosa è il fiore più bello e profumato (DEFN 321). (Nell’immagine Rosa Luxemburg, attivista politica tedesca). • Sandra: si tratta di un nome femminile piuttosto diffuso in Italia come abbreviazione di Alessandra, maschile Alessandro < latino Alexander < greco Alexandros ma di a sua volte origine asiatica, forse frigia, e con significato incerto, anche se l’etimologia popolare lo riconduce a al verbo greco alexein “difendere” e al nome greco anér/andrós “uomo”, quindi “difensore dei propri uomini” (DEFN 53-54). • Tilde: si tratta dell’abbreviazione del nome Matilde di origine germanica, probabilmente francone, e composto da germanico *mahti- “forza, potenza” e germanico *hildjo- “battaglia, combattimento”. Il significato è quindi “potenza e combattimento” (DEFN 256). Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Bruno: si tratta di uno dei nomi più diffusi in tutta l’Italia. L’origine del nome è da ricondurre sia al soprannome Bruno da latino brunus “scuro”, riferito al colore della barba o dei capelli, sia al nome germanico Bruno documentato nell’VIII secolo. Sia l’aggettivo latino brunus che il nome germanico Bruno derivano da germanico *brun- “scuro” (DEFN 94-95). • Enrico: si tratta di un nome diffuso soprattutto nell’Italia settentrionale, mentre nel Lazio e in Campania è possibile trovare anche la variante Errico. Alla base c’è il nome germanico *Haimirich, composto da germanico *haimi- “casa, patria” e germanico *rikja- “ricco, potente, signore, dominatore”. Il significato originario è quindi quello di “potente, dominatore nella sua patria” (DEFN 147). Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Francesco: si tratta del 6º nome più diffuso in Italia. Esso deriva dal latino medievale Franciscus riconducibile a sua volta a germanico *frankisk- “appartenente alla popolazione dei Franchi” e successivamente “francese” riferito a coloro che provenivano dalla Francia o avevano rapporti con quel Paese. Nel Medioevo esso fu usato soprattutto come soprannome, con Francesco di Assisi divenne un nome vero e proprio (DEFN 175). • Giacinto: si tratta di un nome diffuso soprattutto nell’Italia settentrionale. Esso continua il latino Hyacínthus che deriva a sua volta Hyákinthos. Il giacinto è una pianta che fa parte della famiglia delle gigliacee. La diffusione del nome è stata favorita dal culto di vari santi che portavano questo nome (DEFN 187). Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Luigi: si veda quanto è stato detto per Luigina (nella foto Luigi Pirandello). • Luca: si tratta di un nome molto diffuso in Italia, con particolare frequenza in Campania. Esso riflette l’antico culto di San Luca evangelista, medico di Antiochia, e per vari altri santi con lo stesso nome. L’origine è il greco Lukâs, latinizzato in Lucas o Luca, che potrebbe essere a sua volta l’abbreviazione di greco Lukanós “persona originaria della Lucania”. Un’altra ipotesi etimologica potrebbe essere quella che vede una forma originaria latina lucanus “nato alle prime luci del mattino” (DEFN 239). Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Mauro: si tratta di un nome diffuso soprattutto nell’Italia centro-settentrionale. L’origine del nome è il latino Maurus, un soprannome o un nome personale che significa “abitante originario della Mauritania [Marocco]”. Il nome è molto popolare a causa del culto di numerosi santi che hanno lo stesso nome (DEFN 257). (Nell’immagine Mauro Corona, scrittore/scultore) • Renzo: si tratta di una variante abbreviata del nome Lorenzo. Si veda quanto è stato detto per il nome Lorenza. Unitre Soletta 2.5.2014
Che cosa significano i vostri nomi? • Riccardo: si tratta di un nome diffuso in tutta l’Italia che deriva dal germanico *Rikhard/*Richart composto da germanico *rikja- “ricco, potente” e *hardhu- “forte, valoroso”. Il significato del nome è quindi “potente e valoroso”. In Italia la tradizione del nome è da far risalire sia al periodo delle invasioni barbariche alla fine dell’impero romano che al periodo della dominazione normanna nell’XI-XII secolo (DEFN 315-316). • Vito: si tratta di un nome diffuso in tutta l’Italia con più compattezza nel Sud, soprattutto in Puglia e in Sicilia. Si tratta della continuazione di latino Vitus, forse un derivato di latino vita con il valore augurale cristiano di “vita eterna” e “salvezza spirituale”. Un’altra origine del nome potrebbe essere quella di una derivazione del nome germanico *Wito/*Wido da germanico *widu- “legno, bosco, foresta” o wida- “lontano”, dal quale si è sviluppato anche Guido (DEFN 204, 354-355). Unitre Soletta 2.5.2014