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Letteratura e Cibo

Letteratura e Cibo. Indice. Letteratura e cibo Letteratura inglese “Ulysses” di James Joyce. “Il pranzo di Babette” di Karen Blixen. Letteratura francese “Fisiologia del gusto” di Anthelme Brillat-Savarin. “ Á la recherce du temps perdu” di Marcel Proust. Letteratura spagnola

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Presentation Transcript


  1. Letteratura e Cibo

  2. Indice • Letteratura e cibo • Letteratura inglese • “Ulysses” di James Joyce. • “Il pranzo di Babette” di Karen Blixen. • Letteratura francese • “Fisiologia del gusto” di Anthelme Brillat-Savarin. • “Á la recherce du temps perdu” di Marcel Proust. • Letteratura spagnola • “El castellano viejo” di Mariano José de Larra. • “Misericordia “ di Benito Pérez Galdós. • Bibliografia e ringraziamenti

  3. Letteratura e cibo • Il cibo si è rivelato da sempre una fonte di ispirazione in poesia ed in letteratura. • L’obiettivo della presentazione è quello di analizzare come il cibo abbia avuto un carattere rilevante nella storia della letteratura europea, ed in particolare nella letteratura inglese, francese e spagnola.

  4. Letteratura francese • Anthelme Brillat-Savarin Politico e gastronomo della Francia ottocentesca. Scrisse saggi di diritto, ma il suo nome è rimasto legato alla “Fisiologia del gusto” (1825), considerato non come un libro di cucina in senso tecnico, ma come una serie di gustose meditazioni sulla civiltà e i piaceri della tavola. L'opera, che fonda la figura dell'intellettuale gastronomo e che è un caposaldo teorico della cucina borghese, avrà una straordinaria influenza sulla letteratura culinaria successiva.

  5. “La scoperta di un nuovo manicaretto rende un uomo molto più felice della scoperta di una stella” Meditazioni sul “gusto” :il gusto cosi come la natura ce l’ha concesso, è ancora quello fra i nostri sensi, che ci procura il maggior numero di godimenti poichè: • il piacere di mangiare è il solo che, preso modestamente, non è seguito da stanchezza; • è d’ogni tempo, d’ogni età e d’ogni condizione; • torna di necessità almeno una volta al giorno e in un giorno può essere ripetuto, senza danno, due o tre volte; • può mescolarsi a tutti gli altri piaceri.

  6. Marcel Proust Uno degli scrittori francesi più importanti della letteratura europea del novecento. La sua opera principale s’intitola “Alla ricerca del tempo perduto” (À la recherche du temps perdu), un ciclo di sette romanzi pubblicati tra il 1913 e il 1927. In questo romanzo, le pagine legate al cibo sono numerose e intense come: il ruolo centrale di Francoise, la cuoca della zia Léonie, la passione per il gelato dell'amata Albertine (e a quella di Odette de Crécy per il cioccolato), o la straordinaria sinfonia sonora delle grida dei venditori del mercato di Parigi.

  7. Nel romanzo, ha particolare importanza l’episodio della “madeleine”, in cui il narratore mangia questo dolce inzuppato nel thèed il suo sapore e profumo risvegliano in lui i ricordi dell’infanzia, divenendo in questo modo il catalizzatore dell'opera stessa. La madeleine, può esemplificare la complessità delle relazioni tra letteratura e cibo: l'alimentazione è un elemento importante e pervasivo nell'esperienza quotidiana, e può avere una tale forza evocativa che è inevitabile una sua relazione con la letteratura. …“E ad un tratto il ricordo m'è apparso. Quel sapore era quello del pezzetto di «maddalena» che la domenica mattina a Combray, quando andavo a salutarla nella sua camera, la zia Léonie mi offriva dopo averlo bagnato nel suo infuso di tè o di tiglio.”… …“Et tout d'un coup le souvenir m'est apparu. Ce goût c'était celui du petit morceau de madeleine que le dimanche matin à Combray quand j'allais lui dire bonjour dans sa chambre, ma tante Léonie m'offrait après l'avoir trempé dans son infusion de thé ou de tilleul”…

  8. Letteratura inglese • James Joyce Uno degli scrittori più importanti della letteratura inglese del novecento. Il suo romanzo più noto, Ulisse(1922), è considerato come uno dei maggiori contributi allo sviluppo del modernismo letterario. Il romanzo si articola in diciotto capitoli, ognuno dei quali è un parallelo con l'Odissea, ed i personaggi stessi sono delle parodie. La trama è molto semplice, racconta la giornata e i pensieri di un agente pubblicitario irlandese, Leopold Bloom nella città di Dublino.

  9. Il romanzo inizia illustrando i gusti del protagonista Leopold Bloom: “Mr Leopold Bloom ate with relish the inner organs of beasts and fowls. He liked thick giblet soup, nutty gizzards, a stuffed roast heart, liverslices fried with crustcrumbs, fried hencods' roes. Most of all he liked grilled mutton kidneys which gave to his palate a fine tang of faintly scented urine”. “Mr Leopold Bloom mangiava con gran gusto le interiora di animali e di volatili. Gli piaceva la spessa minestra di rigaglie, gozzi piccanti, un cuore ripieno arrosto, fette di fegato impanate e fritte, uova di merluzzo fritte. Più di tutto gli piacevano i rognoni di castrato alla griglia che gli lasciavano nel palato un fine gusto d'urina leggermente aromatica”.

  10. Karen Blixen Scrittrice e pittrice danese del novecento, conosciuta per il suo romanzo “La mia Africa”. Molto interessante è il suo racconto “Il pranzo di Babette” scritto nel 1958. Esso narra di due sorelle dedite alle regole imposte dal padre quale il rifiuto dei piaceri terreni e la spiritualità. Al loro servizio c’è Babette, la quale vince una grossa somma di denaro e per questo offre un pranzo in occasione dei cento anni del padre delle sorelle. I dodici abitanti del villaggio, seguaci di una vita priva di piaceri terreni sono sedotti dal pranzo, organizzato da Babette per esprimere il suo talento di artista. Per comprare gli ingredienti e le bevande, Babette spende tutti i propri soldi.

  11. Per le due sorelle, dopo una vita all’insegna della frugalità, l'idea del pranzo si carica di un valore di potenziale pericolo e di occasione di peccato. Il pranzo inoltre, offre una serie limitata di piatti e di vini di livello eccelso e ottiene un effetto spirituale. • I piatti, che nel racconto sono solo citati, comprendono: • Brodo di tartaruga (emblema della mostruosità e dell'orrore) • Blinis Dermidoff • Cailles in sarcofage • I vini comprendono: • Amontillado • Champagne Veuve Clicquot

  12. Letteratura spagnola • Mariano José de Larra Scrittore e giornalista spagnolo considerato, insieme a Espronceda, Bécquer e Rosalía de Castro, uno dei massimi esponenti del romanticismo spagnolo. Tra i suoi articoli, uno dei più popolari è “El castellano viejo” del 1832. Questo fa parte dei cosiddetti “Artículos de costumbres” nei quali Larra descrive la società spagnola in modo satirico, evidenziando l’ipocrisia e la corruzione della società stessa.

  13. Larra, ne “El castellano viejo”, descrive la maleducazione durante un pasto alla quale assiste come invitato di un suo amico, Braulio, volgare e incivile. “…il bambino faceva saltare le olive su un piatto di carne magra con pomodoro, ed esse si posarono su uno dei miei occhi…e l'uomo grasso alla mia destra aveva preso la precauzione di andare a sinistra sulla tovaglia, accanto al mio pane…il cliente di fronte, era responsabile della l'autopsia di un cappone o di un gallo”… “Una cameriera rimuove il cappone nella ciotola di salsa, e nel passare sopra di me si inchila un pò, e cosi una pioggia di gocce di grasso, come la rugiada sull'erba, lascia delle impronte nel miei pantaloni color perla”… “…el niño hacía saltar las aceitunas a un plato de magras con tomate, y una vino a parar a uno de mis ojos…y el señor gordo de mi derecha había tenido la precaución de ir dejando en el mantel, al lado de mi pan, los huesos de las suyas, y los de las aves que había roído; el convidado de enfrente, que se preciaba de trinchador, se había encargado de hacer la autopsia de un capón, o sea gallo, que esto nunca se”…“Una criada toda azorada retira el capón en el plato de su salsa; al pasar sobre mí hace una pequeña inclinación, y una lluvia maléfica de grasa desciende, como el rocío sobre los prados, a dejar eternas huellas en mi pantalón color de perla”…

  14. Benito Pérez Galdós Scrittore e drammaturgo spagnolo, è considerato una delle figure più importanti della letteratura realista della Spagna ottocentesca. Il suo romanzo più famoso è “Misericordia” del 1897. Questo è il romanzo della disillusione ideologica personale, rappresentata da una Madrid piena di contrasti : dal quartiere più ricco della città, alla miseria più pura e reale. Galdòs stesso affermò : “Con “Misericordia” mi proposi di scendere negli strati infimi della società madrilena, descrivendo e presentando le persone più umili, l'estrema povertà, la mendicità professionale e la miseria dolorosa”...

  15. “Misericordia” è diviso in quattro parti in cui il personaggio chiave è sempre Benina, governante in una casa borghese in cui mantenere l'apparenza e l'orgoglio sono le cose principali. In una parte del romanzo, Benina di ritorno a casa con delle provviste, prepara un pasto genuino. “Ti accontenti di questa vita?Sono soddisfatto perché non è in mio potere averne un’altra. Venite tutti prima della morte, e che non soffre con un pezzo mancante di pane, e si può mangiare molto bene con due salse: la fame e la speranza.”… “¿Te conformas con esta vida?Me conformo, porque no está en mi mano el darme otra. Venga todo antes que la muerte, y padezcamos con tal que no falte un pedazo de pan, y pueda uno comérselo con dos salsas muy buenas: el hambre y la esperanza”…

  16. Bibliografia • Libro di letteratura francese:Bertini M., Accornero S., Bongiovanni C., Giachino L., Rivegauche vol.1 e 2, Torino, Einaudi scuola, 2002. • Libro di letteratura inglese :Spiazzi M., Tavella M., Now and then, Bologna, Zanichelli, 2006. • Libro di letteratura spagnola :Lázaro F.,Tusòn V., Literatura española(vol.2), Madrid, Anaya, 1990. Sitografia • Sito web:http://www.etudes-litteraires.com/auteurs.php(visitato il 30/04/2010) • Sito web:http://www.online-literature.com (visitato il 30/04/2010) • Sito web:http://www.rinconcastellano.com/index.html (visitato il 30/04/2010)

  17. Fine della Presentazione Grazie per l’attenzione Martina Bernardi

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