300 likes | 513 Views
F.Bezzo - 2006. Sommario. Lo scenarioLe tecnologie di produzionebiodieselbioetanoloSfide e opportunit?. F.Bezzo - 2006. La situazione attuale. il 30% del consumo totale di energia nell'Unione Europea deriva dal settore trasportiil 98% dell'energia utilizzata nella UE nel trasporto deriva da fon
E N D
1. Il consumo di biocarburanti in Europa e in Italia: Situazione attuale e prospettive Fabrizio Bezzo
Workshop Aspetti Tecnico-Economici della Produzione di Biocarburanti
Milano – 4 dicembre 2006
2. F.Bezzo - 2006 Sommario Lo scenario
Le tecnologie di produzione
biodiesel
bioetanolo
Sfide e opportunità
3. F.Bezzo - 2006 La situazione attuale il 30% del consumo totale di energia nell’Unione Europea deriva dal settore trasporti
il 98% dell’energia utilizzata nella UE nel trasporto deriva da fonti fossili (a livello mondiale il 96% dei carburanti per trasporto deriva dal petrolio)
il 90% dell’incremento delle emissioni di CO2 previste nel ventennio 1990-2010 è imputabile al trasporto
è il principale motivo per cui la UE non sarà in grado di rispettare gli obiettivi di Kyoto
le risorse petrolifere sono finite e sono concentrate in poche aree del pianeta
4. F.Bezzo - 2006 Il contesto politicoEuropa La UE chiede di incrementare la quota delle energie rinnovabili da 5.4% nel 1997 al 12% nel 2010
direttiva 2001/77/EC: energia elettrica basata su fonti rinnovabili deve passare dal 14% del 1997 al 21% nel 2010 per UE 25 (22.1% per UE 15)
direttiva 2003/30/CE: sostituzione di diesel e benzina sino al 5.75% entro il 2010
Si stima che una quota tra il 4 e il 13% del territorio agricolo dovrà essere dedicato alla produzione di biocombustibili
inoltre, nuove tecnologie dovranno essere sviluppate per sfruttare (ed ottenere) nuova materia prima e nuovi processi che siano competitivi e sostenibili
5. F.Bezzo - 2006 Il contesto politicoItalia Art. 2 - quater. del D.L. n. 2 del 10 Gennaio 2006 convertito lo 11 marzo 2006 nella Legge n. 81/2006:
Dal 1º luglio 2006 i produttori di carburanti (diesel/benzina) devono immettere al consumo biocarburanti di origine agricola oggetto di un’intesa di filiera, o di un contratto quadro, o di un contratto di programma agroenergetico in misura pari all’1 per cento dei carburanti diesel e della benzina immessi al consumo nell’anno precedente. Tale percentuale, espressa in potere calorifico inferiore, è incrementata di un punto per ogni anno, fino al 2010.
Per il conseguimento degli obiettivi di cui all’art. 3 del D.L. 30/05/05 n. 128, e per favorire lo sviluppo della filiera agroenergetica, è incentivata la produzione e la commercializzazione di bioetanolo, per un periodo di sei anni a partire dal 1º gennaio 2008.
6. F.Bezzo - 2006 Produzione di biocombustibili (I) Nel mondo nel 2004 sono stati prodotti 33 milioni di ton di biocombustibili (e 1.2 miliardi di ton di benzina!)
Brasile per 25 anni il leader mondiale: E95 (etanolo azeotropico) e E25 (25% etanolo, 75% benzina)
USA dal 2005 primo produttore mondiale: da 4 milioni di ton nel 1996 a 16 milioni di ton nel 2005
produzione mondiale di biodiesel è di 2 milioni di ton (90% nella UE)
mercato di biocombustibili nella EU 25 nel 2004 ammontano allo 0.7% del mercato
7. F.Bezzo - 2006 La situazione americana107 impianti + 49 in costruzione (17 Nov ’06)
8. F.Bezzo - 2006 La situazione europea I quasi 2 Mt di biodiesel UE sono soprattutto prodotti da olio di colza (Germania, ma anche Francia e Italia)
L’etanolo UE è prodotto principalmente da frumento e in piccola parte da barbabietola da zucchero (Francia, Spagna, Svezia)
l’etanolo è generalmente trasformato in ETBE (additivo per benzina)
9. F.Bezzo - 2006 La situazione europea2005 Circa 2 Mt/anno di bioetanolo
Francia: 700mila t
Germania: 340mila t
Spagna: 280mila t
Polonia: 170mila t
Italia: 120mila t, ma essenzialmente collegato a industria vinicola
nessun impianto da mais o frumento
10. F.Bezzo - 2006 Domanda di energiaprevisioni 2000-2030 (FONTE: DG-TREN, 2003) Per EU 25 crescita annua media dello 0.6% per energia primaria (2.4% incremento annuo del PIL)
Dipendenza da importazioni: 47.1% ? 67.5%
Trasporto merci: +2.1% anno per EU 15
trasporto su gomma: 69% ? 77.4%
Trasporto personale: +1.5% anno per EU 25
raddoppio trasporto aereo sino a quota del 10.8% sul totale (consumo energia 16%)
auto e moto circa stabili: 77.7% ? 75.8%
Maggiore aumento nel consumo di combustibile deriva da mezzi pesanti
dopo 2010 consumo dei mezzi pesanti supererà quello di auto e motocicli
I carburanti liquidi continueranno a dominare il mercato
richiesta di diesel aumenterà più di quella della benzina
11. F.Bezzo - 2006 Auto per abitante
12. F.Bezzo - 2006 Tecnologie per biocarburantiLo stato dell’arte industriale
13. F.Bezzo - 2006 Tecnologie per biocarburantiIl biodiesel
14. F.Bezzo - 2006 Tecnologie per biocarburantiIl biodiesel: qualche dettaglio tecnico
15. F.Bezzo - 2006 Tecnologie per biocarburantiIl biodiesel: problematiche Produttività limitata
Costi elevati (0.4-0.7 €/L)
Problemi di stabilità (presenza di gruppi ossigenati)
difficoltà di stoccaggio
16. F.Bezzo - 2006 Tecnologie per biocarburantiIl bioetanolo
17. F.Bezzo - 2006 Tecnologie per biocarburantiIl bioetanolo: qualche dettaglio tecnico
18. F.Bezzo - 2006 Tecnologie per biocarburantiIl bioetanolo: problematiche Produttività limitata
ma meno del biodiesel
Elevato consumo d’acqua e fertilizzanti
Non adatto per trasporto su attuali pipelines per carburanti da petrolio
problemi di corrosione
19. F.Bezzo - 2006 Produzione limite La produzione di etanolo da fonti convenzionali (zuccheri e amidi) può sostituire un quota del 7-10% del consumo di benzina
Il biodiesel di prima generazione può arrivare a coprire il 3-4%
Tuttavia, vi sono molti fattori ancora di difficile interpretazione:
crescita popolazione mondiale
produttività per ettaro (oggi si ottengono 2000-4000 L/ha)
crescita della domanda di proteine di origine animale
cambiamenti climatici
20. F.Bezzo - 2006 Tecnologie per biocarburantiSeconda generazione
21. F.Bezzo - 2006 Disponibilità di risorse Risorse principali sono di tipo agricolo o forestale (più alcune risorse secondarie: scarti di industrie agroalimentari o di trasformazione del legno, rifiuti organici)
La biomassa disponibile per EU 28 nel 2010 supera potenzialmente le 180 Mt (escluse importazioni)
22. F.Bezzo - 2006 Capacità di produzione
23. F.Bezzo - 2006 Il futuroTecnologie per il futuro Ottimizzazione delle tecnologie esistenti
nuovi processi (unità di separazione, reattori, …)
meno energia e meno acqua
maggiore integrazione nel territorio
Etanolo da cellulosa
materiali lignocellulosici sono estremamente abbondanti e riconducibili a zuccheri
via biologica o via termochimica?
Biodiesel per idrogenazione
variabilità di materie prime
integrazione con processi esistenti
Carburanti di sintesi da biomassa
24. F.Bezzo - 2006 Il futuroTecnologie per la produzione di etanolo Etanolo da lignocellulosa: processo biologico
pretrattamento per il rilascio della cellulosa (formata di glucosio) e dell’emicellulosa (xilosio)
fermentazione a etanolo di glucosio e xilosio
distillazione dell’etanolo
trattamento/combustione dei solidi residui e del black liquor (produzione di energia)
Etanolo da lignocellulosa: processo termochimico
gassificazione della biomassa per l’ottenimento di singas (H2 e CO)
fermentazione a etanolo del singas
produzione energia elettrica
NOTA: la gassificazione della biomassa è un processo molto interessante sia per la produzione di energia elettrica (ciclo combinato o cogenerazione), sia per la produzione di metanolo da singas per via chimica, sia per la produzione di carburanti liquidi via Fischer-Tropsch.
25. F.Bezzo - 2006 Il futuroLa bioraffineria La fase successiva è quella di integrare i processi per lo sfruttamento di biomasse generiche
lignocellulosa (residui agricoli, residui industria mobile, colture dedicate…)
rifiuti organici
residui dell’industria zootecnica (compresi macelli) e alimentare (compresa ristorazione)
L’obiettivo è produrre
carburanti (etanolo, diesel, idrogeno)
energia
prodotti chimici e farmaceutici
Bioraffineria
schemi di raffinazione integrati
grande varietà di produzione di carburanti e prodotti chimici da biomassa
integrazione di biochimica e termochimica
26. F.Bezzo - 2006 La bioraffineria
27. F.Bezzo - 2006 La bioraffineriaUno schema generale
28. F.Bezzo - 2006 ConclusioniDati di fatto e opportunità Esiste oggi in Italia un mercato di grandi dimensioni per i biocarburanti (biodiesel ed etanolo)
Esiste un tecnologia matura per la produzione di biocarburanti
Opportunità per l’agricoltura e il territorio di recuperare un ruolo centrale nello sviluppo sostenibile
Opportunità per consentire la riconversione e profittabilità di industrie e produzioni in crisi
Opportunità per recuperare e sviluppare competenze tecnologiche distintive
29. F.Bezzo - 2006 ConclusioniSfide per il presente e il futuro Sia le tecnologie attuali che, soprattutto, quelle future richiedono:
know-how tecnologico
integrazione di competenze e ruoli
servono ponti tecnologici tra produzione primaria e industria di trasformazione
analisi su costi e integrazione di territorio, produzione, logistica
definizione di rete logistica
grande scala e cooperazione
Opportunità non soluzione unica
né per l’energia né per l’agricoltura
30. F.Bezzo - 2006