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Educazione Civica

Educazione Civica. Realizzato dalla II B A.S. 2006/2007 Coordinamento di Lina Gentile. A cura della prof.ssa Anna Vania Stallone. Amnesty International Amnistia, indulto e grazia Carcere Diritti dello straniero Diritti umani. Diritto di difesa Estradizione Garantismo Pena di morte

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Presentation Transcript


  1. Educazione Civica Realizzato dalla II B A.S. 2006/2007 Coordinamento di Lina Gentile A cura della prof.ssa Anna Vania Stallone

  2. Amnesty International Amnistia, indulto e grazia Carcere Diritti dello straniero Diritti umani Diritto di difesa Estradizione Garantismo Pena di morte Reato Tortura Indice

  3. Amnesty International Flavia Stallone

  4. Amnesty International • Fondata nel 1961 in Inghilterra da Peter Benenson attraverso un Appello per l’Amnistia, posta a difesa della libertà; • indipendente dal punto di vista economico e organizzativo da governi o istituzioni internazionali; • costituita da gruppi imparziali che non possono intervenire nella violazione dei diritti verificatasi nel paese di appartenenza.

  5. Caratteristiche • Presenza di un archivio di dati anagrafici dei cosidetti “prigionieri d’opinione”; • Diffusione in tutto il mondo di un giornale periodico, contenente informazioni sulle condizioni dei “prigionieri d’opinione”.

  6. Gli scopi di Amnesty International comprendono: • un’azione volta a liberare i “prigionieri d’opinione”; • richieste di processi equi per i prigionieri politici; • la difesa dei diritti umani (tanto da meritarsi il Premio Nobel per la pace nel 1977, il premio delle Nazioni Unite per i diritti umani nel 1978 e il Premio del Consiglio d’Europa per i diritti umani nel 1983); • la lotta contro la pena di morte e la tortura o altri trattamenti o punizioni crudeli, inumane o degradanti per tutti i prigionieri.

  7. Amnistia, indulto e grazia Federica Maggio Katy Vaccara

  8. Cause di clemenza

  9. Amnistia Rinuncia dello Stato a punire i colpevoli di reato o ad eseguire la pena già comminata. causa di estinzione del reato PROPRIA IMPROPRIA Interviene dopo la sentenza definitiva (cessazione della pena principale ed accessorie) Concessa prima della sentenza definitiva Amnistia e indulto devono essere concessi con legge deliberata dai due terzi dei membri di ogni camera e non possono avere effetto retroattivo (art. 79 Costituzione).

  10. Indulto • Provvedimento a carattere generale; • Opera sulla pena principale già inflitta, condonandola in tutto o in parte, o trasformandola in un’altra di specie diversa; • Non estingue le pene accessorie, come fa l’amnistia; • Come la grazia, è causa di estinzione della pena e non del reato; • Indulto e amnistia devono essere concessi con legge deliberata dai due terzi dei membri di ogni camera e non hanno effetto retroattivo (art.79 della Costituzione).

  11. Grazia • Provvedimento che riguarda solo una determinata persona; • Può essere concessa solo dal capo dello Stato; • L’art. 681 vincola la decisione del Presidente della Repubblica ad un’istanza del Ministro di Grazia e Giustizia; • Nel 2006 il Governo Prodi ha istituito solo il Ministero della Giustizia, rimandando la concessione della Grazia interamente al Capo dello Stato; • Presuppone una condanna irrevocabile; • Condona parzialmente o totalmente la pena inflitta o la trasforma in una di altra specie; • Come l’indulto è causa di estinzione della pena e non del reato.

  12. Il Carcere Luogo di reclusione dei colpevoli di reato. Katrin Bonagiuso Francesco Giammarinaro Roberta Panicola

  13. Il carcere moderno nasce nel 1700 circa, con l’avvento dell’Illuminismo. Prima, si pensava al carcere come la “giusta punizione” per chi aveva violato la legge, dunque punizione mediante sofferenze. Dopo, scopo del carcere diviene il riscatto e il reinserimento sociale del detenuto.

  14. Nell’800 si affermano diversi sistemi di carcere. • “la Vita in Comune”, applicato in Europa, basato sulla convivenza dei detenuti in condizioni di promiscuità e ozio; • “Sistema di Filadelfia”, applicato negli Stati Uniti, basato sull’isolamento assoluto; • “Sistema di Auburn”, applicato nei pressi di New York, basato sullo sfruttamento dei detenuti come mano d’opera a basso costo.

  15. Il carcere in Italia e… • Condizioni inumane per tutto l’800 e buona parte del 900, numerosi i suicidi; • Molte le denunce. Basti ricordare quelle di Vincenzo Padula, prete calabrese; • Filippo Turati, nel 1904, in un discorso alla Camera, definiva le carceri italiane “Cimiteri dei Vivi”.

  16. … la normativa attuale … • Legge n. 354 del luglio 1975 “nuovo ordinamento penitenziario” con il riconoscimento ai detenuti dei diritti costituzionali; • 1977 istituzione delle carceri di massima sicurezza; • Legge n. 689 del 1981 “depenalizzazione” (illeciti meno gravi trasformati in illeciti amministrativi per i quali non è previsto l’arresto); • Legge n. 663 del 1986 (Legge Gozzini) misure alternative alla detenzione, affidamento ai servizi sociali, semilibertà, detenzione domiciliare, liberazione anticipata; • Legge n. 205 del 25 giugno 1999 prevedeva l’eliminazione di alcuni reati, la semidetenzione, la libertà controllata, la pena pecuniaria, il patteggiamento.

  17. … la Costituzione, con l’art. 27, afferma che: “… le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.

  18. Diritti dello straniero Stefania Monteleone Denise Salvo

  19. Diritti dello straniero STRANIERO Individuo che viene a trovarsi nel territorio di uno Stato diverso da quello al quale è legato da un rapporto di cittadinanza. DIRITTO E DOVERE DELLO STATO E’ LA REPRESSIONE DEL TERRORISMO 1971 Convenzione di Montreal (per atti illeciti contro l’aviazione civile) 1977 Convenzione di Strasburgo (repressione del terrorismo) 1979 Altra Convenzione (contro la presa di ostaggi) L’opinione pubblica appare sempre più preoccupata rispetto al problema immigrazione, come testimoniano le manifestazioni di: • disagio • intolleranza • razzismo

  20. Diritti umani Caterina Basile Lina Gentile

  21. LATI POSITIVI Garanzia di pace e collaborazione fra gli uomini Garanzia di partecipazione attiva alla vita della comunità Presa di coscienza Punto di riferimento etico-politico LATI NEGATIVI Programma ambizioso Concetti generici, vaghi e ambigui Rinvio alle leggi che ogni Stato emanerà per disciplinare la materia lasciata “scoperta” Dichiarazione universale dei diritti umani “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti umani”

  22. Diritti umani Civili Politici Economici, sociali e culturali Distinzione di razza, colore, sesso, ecc. • Diritto alla… • vita • libertà • sicurezza

  23. Protezione dalla schiavitù o servitù (art. 4) e dai trattamenti inumani (art. 5) Uguaglianza di fronte alla legge (art. 8) Protezione dall’arresto arbitrario e dall’esilio (art. 9) Diritto a tutte le garanzie in caso di processo (artt. 10 e 11) Protezione della vita privata dell’individuo (art. 12) Diritto alla libertà di movimento e di residenza (art. 13) Asilo in altri paesi (art. 14) Diritto alla cittadinanza (art. 15) Diritto a formare una famiglia senza obbedire a distinzioni di razza, compreso il diritto alla tutela (art. 16) Diritto alla proprietà personale o in comune con altri (art. 17) Diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione (art. 18) Diritto alla libertà di opinione e di espressione (art. 19) Diritto alla libertà di riunione e di associazione (art. 20) Diritti civili

  24. Diritti politici Diritto di esercitare la libera partecipazione, sia diretta che indiretta, al governo del proprio paese, mediante libere elezioni a suffragio universale (art. 21).

  25. Diritti sociali, economici e culturali • Diritto alla sicurezza sociale, al lavoro, ad un’equa retribuzione, alla protezione contro la disoccupazione e diritto a fondare sindacati (artt. 22 e 23) • Diritto al riposo e a ferie retribuite (art. 24) • Diritto a un tenore di vita che garantisca la salute e il benessere dell’individuo e della sua famiglia; alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità; alla difesa della maternità e dell’infanzia (art. 25) • Diritto all’istruzione (art. 26) • Diritto di partecipare liberamente alla vita culturale e diritto alla protezione degli interessi materiali e morali derivanti dalla produzione scientifica, letteraria e artistica di ciascuno (art. 27)

  26. “Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità”. QUALI SONO IL CONTENUTO E L’ESTENSIONE DI QUESTI DOVERI? “Nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno dev’essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e della libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica”. LA LEGGE NON SI PRESTA A MANIPOLAZIONI? Problemi aperti

  27. 1946: viene istituita la Commissione che redige la “Dichiarazione dei diritti umani” 1948: l’ONU approva la “Dichiarazione”. 1950: Convenzione Europea 1961: Carta Atlantica 1966: Approvazione dei patti Patto interno sui diritti economici, sociali e culturali Patto sui diritti civili e politici Le fasi storiche Obbligo degli stati di presentare all’ONU dei rapporti annuali intorno all’attivazione dei diritti umani

  28. Precedenti storici della “Dichiarazione” • Rivoluzione inglese (1640-1689) • Rivoluzione americana (1776) • “Dichiarazione d’indipendenza” • Rivoluzione francese (1789) • “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” • Le “quattro libertà” di Roosevelt (1941) • La Carta Atlantica (1941)

  29. Libero Rispettoso del simile e del diverso Libero di sviluppare tutte le proprie facoltà ovunque Sollecito del bene proprio come del bene comune Uomo:

  30. Diritto di difesa Lavinia Errante Francesca Roppolo

  31. Diritto di difesa “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ogni giurisdizione.” art.24 Difesa personale (risposta diretta) Difesa tecnica (presenza di un avvocato, legge n°217 del 30 luglio 1990) • Garanzia dell’assistenza ad ogni cittadino (spese a carico dello Stato). • Nuovo codice di procedura penale (accusa e difesa in posizione paritaria di fronte al giudice)

  32. Iter del processo • Al compimento del primo atto il Pm invia alla persona indagata una “informazione di garanzia” con l’invito a nominare un difensore. • Il giudice (Gip) : a) archiviare caso; b) processo penale con rinvio al giudizio. • Persona imputata sottoposta a processo (dibattimento); • Sentenza di PRIMO GRADO: a) condannab)assoluzione. • Eventuale ricorso ad appello e cassazione.

  33. L’estradizione Giuseppe Cuttone

  34. Il Garantismo Francesco Lisciandra Giuseppe Sutera

  35. Il garantismo • Nello Stato di diritto, teoria delle garanzie giuridiche e politiche volte a proteggere le libertà del cittadino. • La certezza del diritto è la principale garanzia del cittadino.

  36. La pena di morte Stefania Monteleone Denise Salvo

  37. Pena di morte nel mondo

  38. Secondo gli studi criminologici, però, la pena di morte e l’aumento dei reati vanno di pari passo.ITALIAPRIMA Art. 27: “Non è ammessa la pena di morte se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra” 5 OTTOBRE 1994DOPO: annullamento del codice penale militare di guerra

  39. DIRITTO DI PUNIRE Per difendere la salute pubblica Per impedire che si compiano altri reati Cesare Beccaria Lo Stato è fondato sul contratto : “La massima felicità divisa nel maggior numero”. Beccaria è: • contrario alla pena capitale: nessun uomo ha il diritto di uccidere un altro uomo; • favorevole ai lavori forzati.

  40. Il Reato Flavia Stallone

  41. Reato DEFINIZIONE: Fatto che è previsto dalla legge come tale, fatto che si caratterizza per una particolare dannosità o pericolosità sociale contrastando con i fini primari dello Stato. Diverso dagli altri fatti antigiuridici, il reato si distingue par il particolare tipo di sanzione per esso prevista dall’ordinamento giuridico. (artt.2,13,14,25,27)

  42. Delitti: sono delitti i reati per i quali sono comminate le pene dell’ergastolo, della reclusione e della multa (art.99) Contravvenzioni: sono contravvenzioni i reati punibili con l’arresto e l’ammenda (art.17) Il vigente codice penale italiano ha adottato il sistema bipartito, suddividendo il reato in:

  43. Elemento oggettivo L’insieme di quei comportamenti che si manifestano nel mondo esteriore, suscettibili di percezione sensoria Elemento soggettivo Il differente atteggiarsi della volontà del soggetto del reato nelle forme del dolo, della colpa e della preterintenzionalità Occorre distinguere all’interno del reato un

  44. una messa in pericolo, se il bene viene soltanto minacciato una lesione, che si concreta in un nocumento effettivo del bene protetto Talvolta subentrano delle scriminanti Elemento oggettivo Perché vi sia un reato è necessario che si verifichi un’offesa ad un bene tutelato dall’ordinamento giuridico. L’offesa può consistere in:

  45. La Tortura Ivan Corseri Daniel Franchina

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