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Organizzazione e Qualità

11 Novembre 2009. Organizzazione e Qualità. Corso CGIL – CISL di preparazione ai concorsi pubblici e alle progressioni verticali della Provincia di Torino. A cura di Anna La Mura anna.lamura@provincia.torino.it. Il ROUS Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi.

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Presentation Transcript


  1. 11 Novembre 2009 Organizzazione e Qualità Corso CGIL – CISL di preparazione ai concorsi pubblici e alle progressioni verticali della Provincia di Torino A cura di Anna La Mura anna.lamura@provincia.torino.it

  2. Il ROUS Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi Il ROUS disciplina (art.1) : • l'assetto organizzativo degli uffici e dei servizi della Provincia ed i metodi per la sua gestione • i criteri per l'attribuzione degli incarichi e delle responsabilità gestionali ai dirigenti per l'attuazione degli obiettivi e la gestione dei processi • le modalità di esercizio delle competenze e delle prerogative • dei dirigenti • del personale di categoria "D“ • del segretario generale e del direttore generale A cura di Anna La Mura

  3. Il ROUS Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi • Il ROUS definisce il campo di applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità scelto e attuato nella Provincia di Torino • Il ROUS costituisce il Manuale della Qualità del SGQ A cura di Anna La Mura

  4. Il ROUS Le fonti e i riferimenti normativi • Art. 89 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267: “Gli enti locali disciplinano, con propri regolamenti, in conformità allo statuto, l’ordinamento generale degli uffici e dei servizi (…)” • Art. 57 Statuto: “L'organizzazione degli uffici della Provincia è determinata con atti regolamentari, in attuazione dei criteri stabiliti dalla legge per le PA, al fine di assicurare economicità, speditezza e rispondenza al pubblico interesse dell'azione amministrativa” • Indirizzi stabiliti dal Consiglio (DCP 74219/1998) • Direttive approvate dalla Giunta (DGP 55157/2004) A cura di Anna La Mura

  5. La struttura del ROUS (1 di 2) • CAPO I - Disposizioni generali • CAPO II - Assetto organizzativo • CAPO III - Direzione, coordinamento e assistenza giuridica e amministrativa di carattere generale • CAPO IV – Dirigenza • CAPO V - Responsabili degli uffici e dei procedimenti; Alte specializzazioni; Posizioni organizzative • CAPO VI - Dotazione organica • CAPO VII - Valutazione delle posizioni, delle Prestazioni e dei risultati • CAPO VIII - Disposizioni transitorie e finali • CAPO IX – Disciplina del divieto di fumo nei locali chiusi sedi di lavoro A cura di Anna La Mura

  6. La struttura del ROUS (2 di 2) • ALLEGATO A: Organigramma • ALLEGATO B: Ambiti di competenza • ALLEGATO C: Dotazione Organica • ALLEGATO D: Corrispondenza tra articolazione della norma UNI 9001, presente Regolamento e procedure di sistema • ALLEGATO E: Scopo e campo di applicazione delle procedure di sistema A cura di Anna La Mura

  7. L’organigramma della Provincia di Torino A cura di Anna La Mura

  8. Chi fa che cosa Competenza degli organi della Provincia in materia di personale (art. 5) Distinzione tra le funzioni di indirizzo, programmazione e controllo (organi elettivi) e i compiti di gestione amministrativa, tecnica e finanziaria (tecnostruttura) PRESIDENTE GIUNTA CONSIGLIO AREE SERVIZI UFFICI A cura di Anna La Mura

  9. Tecnostruttura della Provincia di Torino • Aree (ROUS - art. 8) • Servizi (ROUS - art. 9, 10) • Uffici (ROUS - art. 9) • Strutture al di fuori delle aree (ROUS - art. 11) • Progetti (ROUS - art. 13) • Processi (ROUS - art. 13bis) A cura di Anna La Mura

  10. Assetto organizzativo Aree (art. 8) Sono aggregazioni di servizi con unitarietà direzionale e omogeneità dell’attività svolta. Sono individuate e definite tenendo conto di: • economicità della gestione • potere di coordinamento e controllo • verifica della qualità dei processi e delle prestazioni Aree finali Aree strumentali o di supporto A cura di Anna La Mura

  11. Assetto organizzativo Servizi e Uffici (art. 9) SERVIZI: sono unità organizzative con unicità direzionale, organicità delle competenze richieste e stesse finalità. UFFICI: unità elementari all’interno dei Servizi, finalizzati a perseguire efficacia ed efficienza della gestione operativa e incremento della qualità dei servizi erogati. A cura di Anna La Mura

  12. Plan Act Do Check Organizzazione e Qualità. Quale relazione? Dalla Pianificazione Programmazione e Controllo… Il miglioramento continuo: la ruota di Deming A cura di Anna La Mura

  13. Organizzazione e Qualità. Quale relazione? … al processo di gestione della qualità A cura di Anna La Mura

  14. La Certificazione di QualitàSistemi di Gestione per la Qualità • La Certificazione è uno strumento di supporto per attuare e applicare nelle aziende Sistemi di gestione per la Qualità. • Impostare un SGQ significa anzitutto formalizzare una politica, e definire la struttura organizzativa (organigramma e responsabilità); analizzare i diversi processi e descriverli in procedure (documenti-guida in cui si indicano obiettivi, attività, responsabili, relazioni con altre funzioni, documentazione). A cura di Anna La Mura

  15. La Certificazione di QualitàGli Enti di Normazione • ISO (International Organization for Standardization): è un’associazione mondiale che raggruppa gli organismi nazionali di normazione • CEN (Comitato Europeo di Normazione) è l’organismo che riconosce la norma a livello europeo (sul titolo della norma compare la sigla EN) • UNI (Ente nazionale di Unificazione) è l’ente che riconosce la norma a livello nazionale (e si occupa della traduzione in lingua italiana) • SINCERT Sistema nazionale per l’accreditamento degli organismi di certificazione • Organismi di certificazioneBVQI, CERMET, CERTIQUALITY, CISQ, CSQA, DNV, ICIM, IMQ, MOODY int., QUASER, RINA, SGS, UNITER A cura di Anna La Mura

  16. La Certificazione di QualitàLe norme ISO 9000 e la Vision 2000 UNI EN ISO 9000:2005 è una famiglia di norme, elaborata per aiutare le organizzazioni, di qualunque tipo e dimensione, ad attuare e applicare Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ) efficaci. In particolare, descrive i fondamenti dei SGQ e ne specifica la terminologia. Comprende le seguenti norme: • UNI EN ISO 9001:2008 specifica i requisiti del SGQ quando l’organizzazione deve dimostrare la propria capacità a fornire prodotti o servizi che soddisfino i requisiti dei clienti e quelli cogenti, e deve conseguire la soddisfazione dei clienti A cura di Anna La Mura

  17. La Certificazione di QualitàLe norme ISO 9000 e la Vision 2000 • UNI EN ISO 9004:2000 fornisce le linee guida per l’efficacia e l’efficienza del SGQ. Lo scopo di questa norma è il miglioramento continuo delle prestazioni dell’organizzazione e la soddisfazione dei clienti e delle altre parti interessate • UNI EN ISO 19011:2003 fornisce una guida sulle verifiche ispettive di SGQ e ambientali • UNI 11098:2003 linee guida per la rilevazione della soddisfazione del cliente e per la misurazione degli indicatori del relativo processo Il testo delle norme è disponibile su: Intranet > Applicazioni > Personalizza > Documentazione > Istituzionale > Sistema di gestione per la Qualità A cura di Anna La Mura

  18. Il perimetro di Certificazione            A cura di Anna La Mura

  19. Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore Legenda SGQ Commissioni Consiliari Consiglio Provinciale Presidente della Provincia Giunta Provinciale I perimetro (2002) II perimetro (2007) (*) III perimetro (2008) Comitato di coordinamento Segretario Generale Direttore Generale Certificaz. “indiretta” Avvocatura Controllo di gestione Progetti Trasversali Arco Latino Aree strumentali o di supporto Area Relazioni e Comunicazione Area Istituzionale Area Decentramento, sistema informativo e organizzazione Area Risorse Umane Area Risorse Finanziarie Area Patrimonio e servizi interni Relazioni con il pubblico Consiglio Decentramento e assistenza amministrativa ai piccoli comuni Valutazione ed incentivazione risorse umane Bilancio e reporting Economico e finanziario Logistica Presidente e Giunta Comunicazione istituzionale, informazione e relazioni interne ed esterne Prevenzione e protezione rischi Sviluppo sistema informativo e telecomunicazioni Sviluppo risorse umane Ragioneria Staff al Segretario Generale e documentazione Patrimonio Acquisizione e gestione risorse umane servizi sociali ai dipendenti Finanze, tributi e statistica Sviluppo organizzativo, regolamenti e qualità Programmazione e gestione attività turistiche e sportive Gestione sistema informativo e telecomunicazioni Archivio e protocollo generali Economato e liquidità Bilancio, trattamento Economico e relazioni sindacali Assistenza tecnica ai comuni Contratti Programmazione e gestione beni e attività culturali Provveditorato e servizi generali Espropriazioni Partecipazioni Aree finali Area Edilizia Area Viabilità Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile Area Sviluppo Sostenibile e Pianificazione Ambientale Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Attività produttive Area Istruzione e Formazione Professionale Area Lavoro e Solidarietà Sociale Amministrazione e controllo Amministrazione e controllo Amministrazione e controllo Amministrazione e controllo Amministrazione e controllo Amministrazione e controllo Amministrazione e controllo Amministrazione e controllo Relazioni e progetti europei e internazionali Pianificazione risorse idriche Programmazione viabilità Programmazione edilizia Pianificazione Territoriale Coordinamento Centri per l’impiego Pianificazione sviluppo sostenibile e ciclo integrato rifiuti Programmazione sistema educativo e Formazione professionale Gestione risorse idriche Progettazione ed esecuzione interventi Viabilità I Progettazione ed esecuzione interventi edilizia scolastica Urbanistica Centro per l’impiego di Torino Programmazione attività produttive e concertazione territoriale Gestione rifiuti e bonifiche Formazione professionale Qualità dell’aria e risorse energetiche Pianificazione trasporti Pari opportunità e Politiche dei tempi Progettazione ed esecuzione interventi Viabilità II Gestione manutentiva edifici scolastici Tutela ambientale Agricoltura Istruzione e servizi didattici Difesa del suolo e attività estrattiva Trasporti Solidarietà sociale Progettazione ed esecuzione interventi edilizia generale Valutazione impatto ambientale Utenti Motori Agricoli e uffici zona Progettazione ed esecuzione interventi Viabilità III Monitoraggio delle attività di formazione professionale Protezione civile Progetto Centro Risorse Servizi Pari Opportunità Mercato del lavoro Sviluppo montano, rurale e valorizzazione produzioni tipiche Gestione riscaldamento scuole ed edifici provinciali Grandi infrastrutture viabilità Aree protette e vigilanza volontaria Amministrazione Politiche per il lavoro Tutela della flora e della fauna Esercizio viabilità Gestione informazioni territoriali, ambientali e cartografiche Programmazione Politiche per il lavoro e inserimento Lavorativo disabili Progetto integrazione risorse strumentali Agricoltura economia montana A cura di Anna La Mura (*) Nel caso non sia individuato un Direttore Generale, le funzioni sono svolte dal Segretario Generale con il supporto di un Comitato di Coordinamento che è composto dai Coordinatori Interarea, dai Direttori delle aree Istituzionale e Risorse Finanziarie e presieduto dal Segretario Generale

  20. Le norme ISO 9000 I principi fondamentali di gestione per la qualità • Orientamento al Cliente • Leadership • Coinvolgimento del personale • Approccio per processi • Approccio sistemico alla gestione • Miglioramento continuo • Decisioni basate su dati di fatto • Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori A cura di Anna La Mura

  21. Gli otto principi della “Vision 2000”Orientamento al Cliente Le organizzazioni dipendono dai clienti e dovrebbero pertanto capire le loro esigenze presenti e future, rispettare i loro requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative. strumenti: Progettazione partecipata Analisi dei bisogni Focus group … A cura di Anna La Mura

  22. Gli otto principi della “Vision”Leadership I dirigenti stabiliscono unità di intenti e indirizzi dell'organizzazione. Essi favoriscono l'ambiente adatto al pieno coinvolgimento del personale nel perseguimento degli obiettivi dell'organizzazione strumenti: Indirizzi (Vision e Mission) comunicati e condivisi Gestione per obiettivi … A cura di Anna La Mura

  23. Gli otto principi della “Vision”Coinvolgimento del personale Le persone, a tutti i livelli, costituiscono l'essenza dell'organizzazione ed il loro pieno coinvolgimento permette di mettere le loro abilità al servizio dell'organizzazione. strumenti: Analisi del potenziale Formazione interna Rotazione e gruppi di lavoro … A cura di Anna La Mura

  24. Gli otto principi della “Vision”Approccio ai processi Un risultato desiderato si ottiene con maggior efficienza quando le relative attività e risorse sono gestite come un processo. strumenti: Fuoco sul risultato Contabilità dei costi Definizione di procedure operative … A cura di Anna La Mura

  25. Gli otto principi della “Vision”Approccio sistemico alla gestione Identificare, capire e gestire un sistema di processi interconnessi per perseguire determinati obiettivi contribuisce all'efficacia ed all'efficienza dell'organizzazione. strumenti: Tecniche di analisi dei processi (IDEF) … A cura di Anna La Mura

  26. Gli otto principi della “Vision”Miglioramento continuo Il miglioramento continuativo è un obiettivo permanente dell'organizzazione. strumenti: Misurazione e monitoraggio del sistema Riesame dei dati della gestione Definizione degli obiettivi di miglioramento … A cura di Anna La Mura

  27. Gli otto principi della “Vision”Decisioni basate su dati di fatto Le decisioni efficaci si basano sull'analisi, logica ed intuitiva, di dati ed informazioni reali. strumenti: Monitoraggio e reporting Valutazioni interne della qualità Benchmarking … A cura di Anna La Mura

  28. Gli otto principi della “Vision”Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori Un rapporto di reciproco beneficio fra l'organizzazione ed i propri fornitori migliora la capacità di entrambi a creare valore. strumenti: Gestione dell’albo fornitori Definizione dei contratti … A cura di Anna La Mura

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