1 / 36

CORSO SOCCORRITORE B.L.S.

CORSO SOCCORRITORE B.L.S. Dipartimento di Medicina Interna Dr. R.Leo. EMERGENZA CARDIOLOGICA. CONDIZIONE MORBOSA CARATTERIZZATA DA DETERIORAMENTO CRITICO DELLA FUNZIONE CARDIACA CON MINACCIA DI MORTE IMMINENTE CHE RICHIEDE UN INTERVENTO IMMEDIATO. PRINCIPALI EMERGENZE CARDIOLOGICHE.

peyton
Download Presentation

CORSO SOCCORRITORE B.L.S.

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. CORSO SOCCORRITORE B.L.S. Dipartimento di Medicina Interna Dr. R.Leo

  2. EMERGENZA CARDIOLOGICA CONDIZIONE MORBOSA CARATTERIZZATA DA DETERIORAMENTO CRITICO DELLA FUNZIONE CARDIACA CON MINACCIA DI MORTE IMMINENTE CHE RICHIEDE UN INTERVENTO IMMEDIATO

  3. PRINCIPALI EMERGENZE CARDIOLOGICHE 1) Embolia Polmonare 2) Edema Polmonare Acuto 3) Dissezione Aortica 4) Tamponamento cardiaco 5) Disfunzione Acuta di Protesi Valvolari 6) Crisi Ipertensiva 7) Crisi di Angor 8) Infarto Miocardico Acuto 9) Arresto Cardiocircolatorio Morte Improvvisa Cardiaca

  4. ARRESTO CARDIACOImprovvisa cessazione della funzione di pompa cardiaca che può essere reversibile con un pronto intervento, ma che, in assenza di quest’ultimo, conduce inevitabilmente a morte MORTE IMPROVVISA Morte naturale ed inattesa, da causa cardiaca, annunziata da sincope, che interviene entro 1h dall’inizio della sintomatologia acuta, in soggetti con cardiopatia nota o ignota.

  5. MORTE IMPROVVISAEpidemiologia • U.S.A. 350.000 (morti/anno) • EUROPA 100.000 (morti/anno) • ITALIA 18.000 (morti/anno)* 11.000 (morti/anno)** * Seven Country Study ( 2 ore inizio sintomi ) ** MONICA ( 1 ora inizio sintomi )

  6. ARRESTO CARDIACOCAUSE • TACHIARITMIE (F.V. /T.V. senza polso) (75%) • BRADIASISTOLIA (20%) • ATTIVITA’ ELETTRICA SENZA POLSO (5%)

  7. Tachicardia Ventricolare Fibrillazione Ventricolare Bradiasistolia Attività Elettrica senza polso

  8. SCHEMA DI MEYERBURG

  9. LA “ CASCATA ARITMICA “ DELL’ARRESTO CARDIACO T.V.  1-3’ FV onde grosse  2-3’ FV onde fini 1-3’ ASISTOLIA

  10. O2 e danno cerebrale

  11. ARRESTO CARDIACO • caratteristiche del paziente: età : 60 - 65aa sesso : maschile • sede dell’evento: 70 - 80% abitazione 10 - 15% posto di lavoro 5%… altre sedi • presenza di testimoni : SI nel 65%

  12. Durata ischemia cerebrale e sintomi Durata Sintomi 10” Vertigini - Lipotimia 10” - 20” Sincope 25” - 30” Convulsioni 45” Incontinenza urinaria - Disturbi respiro 1’ Morte apparente (scomparsa polso e respiro) 3’ - 4’ Morte reale ( variabile in base alla situazione del danno cerebrale)

  13. CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA Continuum del Servizio d’Emergenza Medico Territoriale atti a prestare i primi soccorsi sulla sede dell’evento morboso ed a trasportare il paziente nel più idoneo ambiente di cura.

  14. CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA 118 R.C.P. DEF. Intubazione O2 FARMACI B.L.S. Basic Life Support Supporto vitale di base A.L.S. Advanced Life Support Supporto vitale avanzato

  15. Rianimazione Cardiopolmonare di Base( Basic Life Support - B.L.S. ) Definizione : insieme di manovre atte ad accertare la presenza di un arresto cardiaco ed a determinare con la respirazione assistita ed il massaggio cardiaco esterno un minimo di flusso ossigenato al cuore ed al cervello. Scopo: • evitare o ridurre i danni anossici cerebrali • migliorare l’efficacia delle manovre rianimatorie avanzate finalizzate a ripristinare un ritmo cardiaco spontaneo

  16. Rianimazione cardiopolmonare AvanzataAdvanced Life Support ( A.L.S. ) Definizione insieme di manovre terapeutiche strumentali farmacologiche atte a ripristinare il polso e la respirazione spontanei ed a determinare la ripresa delle funzioni cerebrale superiori. Mezzi: - defibrillazione elettrica - elettrostimolazione cardiaca - intubazione - somministrazione di O2 - somministrazione di farmaci

  17. R.C.P. DI BASE - B.L.S. • valutazione stato di coscienza • chiamata di soccorso • apertura vie aeree valutazione respiro spontaneo • ventilazione • valutazione polso centrale massaggio cardiaco

  18. 1) L’aritmia più frequentemente responsabile dell’ A.C. è la Fibrillazione Ventricolare2) La F.V. è reversibile se trattata tempestivamente 3) La RCP (Basic) prolunga la F.V. e preserva le funzioni vitali 4) L’unico trattamento efficace della F.V. è la defibrillazione elettrica (DE)5) Le probabilità di successo della defibrillazione elettrica si riducono con il passare dei minuti 6) La F.V. se non trattata tende a trasformarsi in Asistolia irreversibile 7) I tempi utili per la RCP sono di 5 min. massimo 8 R.C.P. EXTRAOSPEDALIERA

  19. FATTORI ASSOCIATI A PROGNOSI MIGLIORE DOPO ARRESTO CARDIACO

  20. a COSCIENZA CHIAMA LA VITTIMA ACCERTANDOTI SE E’ COSCIENTE

  21. b ALLARME

  22. c MANTIENI LIBERE LE VIE AEREE CON IL DITO TOGLIE EVENTUALI CORPI ESTRANEI CHE OSTRUISCONO LE VIE AEREE

  23. d APRI LE VIE AEREE IPERESTENDI IL CAPO

  24. e RESPIRO Guarda il Torace Ascolta il respiro Sentil’aria sulla guancia

  25. f SE RESPIRA POSIZIONE DI SICUREZZA

  26. g SE NON RESPIRA INSUFFLA 2 VOLTE ARIA chiudere il naso con indice e pollice iperestendendo il capo le labbra devono essere appoggiate ermeticamente

  27. h CERCA IL POLSO Palpa la carotide

  28. i SE IL POLSO E’ PRESENTE VI E’ ARRESTO RESPIRATORIO INSUFFLA 12 VOLTE ARIA / MINUTO

  29. l SE IL POLSO E’ ASSENTE INIZIA MASSAGGIO CARDIACO PORRE IL PALMO DELLA MANO A 2 DITA DALL’APOFISI XIFOIDE

  30. m COMPRIMI IL TORACE 3-4 CM SFRUTTANDO LA FORZA DELLE SPALLE SENZA PIEGARE I GOMITI

  31. n LA SEQUENZA E’ 2 VENT. : 15 COMPR.

  32. - può essere efficace ma solo in caso di T.V. - se non si dispone di una traccia ECG va applicato solo nell’immediatezza della perdita di coscienza, quando vi sono delle probabilità che vi sia una T.V. - può essere attuato anche più tardivamente se si è in presenza di una T.V. dimostrata all’ECG - è inefficace in caso di F.V. IL PUGNO PRECORDIALE QUANDO VA DATO ?

  33. RELAZIONE R.C.P. - DEF.

  34. Art. 54 c.p. Stato di Necessità “ Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sè o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, nè altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.”

  35. MOLTI PAESI APPLICCANO LA LEGGE DEL “ BUON SAMARITANO “PER TUTELARE IL SOCCORRITORE NON PROFESSIONISTA PURCHE’ NON SI RENDA RESPONSABILE DI GROSSOLANA NEGLIGENZA.

More Related