1 / 10

Ispettorato Generale per la Spesa Sociale Monitoraggio e previsione della Spesa Sociale

Ispettorato Generale per la Spesa Sociale Monitoraggio e previsione della Spesa Sociale. Spesa sociale. (*) in parentesi tonda, i valori del 2005 in % del PIL. Prestazioni sociali in denaro. Spesa sanitaria pubblica (6,7%). Spesa pubblica per pensioni (14,0%). Altre prestazioni

Download Presentation

Ispettorato Generale per la Spesa Sociale Monitoraggio e previsione della Spesa Sociale

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Ispettorato Generale per la Spesa Sociale Monitoraggio e previsione della Spesa Sociale

  2. Spesa sociale (*) in parentesi tonda, i valori del 2005 in % del PIL Prestazioni sociali in denaro Spesa sanitaria pubblica (6,7%) Spesa pubblica per pensioni (14,0%) Altre prestazioni sociali in denaro (3,0%) Componenti della spesa sociale

  3. Monitoraggio della spesa sociale » Scansione del monitoraggio mensile per la spesa per le prestazioni sociali in denaro e trimestrale per la spesa sanitaria, potenziato quest'ultimo con la legge finanziaria 2005 con l'attività di certificazione dei bilanci » Verifica della coerenza degli andamenti rilevati in corso d’anno con i valori di previsione » Analisi dei dati di struttura sottostanti le dinamiche finanziarie e misurazione del contributo dei fattori esplicativi » Ricostruzione, a fine anno, dei risultati delle variabili oggetto di monitoraggio » Storicizzazione dei dati finanziari e di struttura, una volta riaccertati sulla base dei consuntivi » Output dell’attività di monitoraggio è fonte di interscambio dati con Istat nell’ambito di apposita convenzione

  4. Modelli di previsione della Spesa Sociale di breve periodo di medio-lungo periodo Modelli di previsione » Tali modelli sono distinti, ma assolutamente coerenti nei parametri e nei risultati » Garantiscono un’accurata riproduzione della normativa vigente » Sono in grado di simulare gli effetti di modifiche normative

  5. Modelli di previsione di breve periodo » Recepiscono le ipotesi macroeconomiche dei documenti programmatici » Elaborano previsioni analitiche in coerenza con l’articolazione del quadro normativo-istituzionale » Le previsioni vengono inglobate nell’ambito dei Conti delle PA pubblicati nei diversi documenti di finanza pubblica » Ottimizzano, a fini previsivi, le informazioni desunte dall’attività di monitoraggio » Rendono esplicita l’interpretazione del dato finanziario in funzione delle variabili di struttura » Realizzano, per il periodo di previsione, un sistema informativo coerente ed analitico di supporto ad altre attività istituzionali (attività pre-legislativa)

  6. Demografia Mercato del lavoro Produttività Sanità Pensioni Altre prestazioni sociali in denaro Modelli di previsione di medio-lungo periodo della spesa sociale

  7. Modelli di previsione di medio-lungo periodo » Effettuano previsioni su un orizzonte temporale di circa 50 anni » Sono in grado di recepire differenti ipotesi di scenario demografico e macroeconomico » I risultati dei primi 10 anni di previsione sono coerenti con quelli dei modelli di breve periodo » Vengono aggiornati annualmente in occasione della predisposizione del DPEF » Sono utilizzati regolarmente per l’elaborazione di previsioni e simulazioni in ambito nazionale ed europeo

  8. Rilevanza istituzionale delle previsioni di medio-lungo periodo » Predisposizione di appositi box del DPEF sulle tendenze di medio -lungo periodo della spesa pensionistica e sanitaria » Elaborazione della sezione relativa alla sostenibilità di medio-lungo periodo del Documento di Aggiornamento del Programma di Stabilità dell’Italia » Previsioni e simulazioni effettuate, a livello UE, per conto dell’EPC-WGA (Economic Policy Committee – Working Group on Ageing) » Predisposizione del rapporto annuale sull’attività di previsione di medio-lungo periodo della RGS

  9. Spesa sanitaria: la Tessera sanitaria » La realizzazione del progetto TESSERA SANITARIA (TS) consente il potenziamento del monitoraggio del settore sanitario nonché la verifica dell’appropriatezza delle prescrizioni mediche » La TS, distribuita, ad oggi, sulla quasi totalità del territorio nazionale, rappresenta lo strumento previsto dall’articolo 50 della L. 326/2003 che deve essere utilizzato dal cittadino al momento dell’erogazione delle prestazioni sanitarie congiuntamente alla presentazione della ricetta medica » Ad oggi, il Progetto “Tessera Sanitaria” è già stato attivato in via sperimentale nelle Regioni Abruzzo, Umbria, Emilia e Veneto ed è in corso di progressiva estensione a tutte le Regioni » Nell’attesa della “messa a regime” del Sistema presso tutte le regioni, la Tessera Sanitaria ha già un utilizzo immediato in qualità, non solo, di tesserino di codice fiscale, ma anche di “Tessera europea di assicurazione malattia” (TEAM), che, in particolare, consente l’accesso alle prestazioni sanitarie anche durante temporanei soggiorni negli Stati della UE, SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e Svizzera

  10. Spesa sanitaria: la verifica degli adempimenti regionali » Ai fini dell’accesso al finanziamento integrativo a carico dello Stato, secondo quanto previsto dagli Accordi Stato-Regioni in materia sanitaria dell’8 Agosto 2001 e del 23 marzo 2005, le regioni sono tenute ad assicurare il rispetto di alcuni adempimenti. » Il coordinamento del relativo tavolo è svolto dal Ministero dell’economia e vi partecipano rappresentanti delle Amministrazioni centrali (Ministero della salute, ASSR, Conferenza Stato-Regioni) e regionali (coordinamenti sanità e affari finanziari). » Annualmente viene verificato il rispetto degli adempimenti tra cui: • il rispetto dell’equilibrio economico con riferimento alle modalità di copertura degli eventuali disavanzi di gestione; • l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA); • la messa a disposizione dei flussi informativi al Sistema informativo Sanitario; • il numero dei posti letto; • provvedimenti di decadenza automatica dei direttori generali. » Alla fine della fase istruttoria relativa a ciascun anno, per ogni regione viene costatato l’avvenuto adempimento per accedere al finanziamento integrativo.

More Related